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storico28

1908 - 1909: i due Scudetti vinti ed ignorati dalla FIGC

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Joined: 05-Jun-2005
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Due Scudetti… Vinti sul campo… regolarmente… e dimenticati da tutti: tifosi, società, storici, esperti e… FIGC; ma come è stato possibile?

Senza soffermarmi troppo in particolari lunghi e noiosi che potranno essere approfonditi a parte, vorrei stare sui fatti, nudi e crudi, e incontestabili:

1 – i due campionati in questione (1908 e 1909) erano regolari e riconosciuti dalla Federazione e dal suo regolamento

2 – Carlo F. Chiesa, grande giornalista e storico, ha riportato alla luce sull'ultimo numero del GS vicende già note agli appassionati di Juve e di storia della Juve, meno al grande pubblico

3 – la FIGC non ha mai detto: non riconosco questi titoli perché… ecc.. ecc.., semplicemente li ha trascurati, ignorati, dimenticati, senza mai dare una spiegazione, per quanto immotivata avesse mai potuto essere

4 – non si è mai capito, a questo proposito, perché nella stagione in cui la Juve vince il titolo “Federale” nell’albo d’oro ci va la vincitrice del titolo “Italiano”, e l’anno dopo, con la Juve vincitrice dell’”Italiano”, viene riconosciuto solo il “Federale”: assurdo!!

5 – non c’è mai stato l’ errore di confusione che sarebbe stato rivelato dagli articoli di Chiesa sul GS: la distribuzione delle vittorie, come spiegato al punto 4, tra Juve e Pro Vercelli, è sempre stata nota

Questa, in estrema sintesi, la storia di quel che successe:

Milano, 21 ottobre 1907: assemblea straordinaria FIF (Federazione Italiana Football, ex-FIGC), con decisione di sdoppiare i campionati: quello Federale riservato anche ai calciatori stranieri, purchè residenti in Italia, e quello Italiano, riservato ai soli calciatori di nazionalità italiana; per il primo c’era in palio la Coppa Spensley, trofeo che aveva premiato fino ad allora i Campioni d’Italia, e quindi detenuto dal Milan, mentre per il secondo torneo si assegnava la Coppa Romolo Buni, descritta dalle cronache dell’epoca come “bellissima”; va da sé che ogni squadra poteva prendere parte ad entrambi i tornei

Al Campionato Federale si iscrivono Andrea Doria, Juve e Milan; viene fissato il calendario degli incontri, poi il Milan si ritira per protesta verso la FIF (per la creazione del torneo “Italiano”)

Cornigliano (GE), 19 gennaio 1908: Andrea Doria-Juve 0-3 (primo incontro di Campion. Federale)

Torino, 23 febbraio 1908: Juve-Andrea Doria 0-1 (occorrerà uno spareggio)

Vercelli, 1° marzo 1908: Pro Vercelli-Juve 1-1 (primo incontro del Campionato Italiano)

Torino, 8 marzo 1908: Juve-Pro Vercelli 0-2 (sconfitta ed eliminazione dal Campionato Italiano)

Torino, 15 marzo 1908: Juve-Andrea Doria 2-2 dts (gara di spareggio del Camp.Federale, poi annullata per un errore tecnico arbitrale, un po’ complesso da spiegare, magari in un articolo apposta)

Torino, 10 maggio 1908: Juve-Andrea Doria 5-1 (ripetizione, e stavolta non c’è storia: la Juve si aggiudica la Coppa Spensley, anche se di fatto non la riceve, colpa del Milan… ma è un’altra storia ancora…)

Nel frattempo, la domenica precedente, a Milano, la Pro Vercelli ha vinto la Coppa Buni, cioè il Campionato Italiano, battendo l’US Milanese

Un altro “falso” che per anni si è tramandato, da smentire categoricamente, è quello che dopo la sconfitta con la Pro Vercelli, la Juve si sia ritirata dal Campionato Italiano, il torneo riconosciuto negli albi d’oro e negli almanacchi, tanto per capirci; in realtà la Juve fu eliminata perché il doppio match contro i “bianchi” era un’eliminatoria per accedere al girone finale con A.Doria e US Milanese, poi vinto appunto dalla Pro. Questo errore lo fa anche Chiesa nella storia sul GS, e sbaglia anche nel dire che l’incontro Juve-Doria 0-1 del 23/02/1908 fu quello annullato, non menzionando il vero match annullato, del 15/03/1908, finito 2-2

Perché questo “Scudetto Federale” non ci è stato assegnato alla pari di quello “Italiano”?

Ecco comunque i nomi dei Campioni d’Italia (…Federali…) del 1908:

Alfredo Armano II e Gioacchino Armano I (fratelli, di origini liguri); Ernesto Borel (padre di Aldo Giuseppe e Felice Placido); Geppe Collino I (fratello di Sandro e Mario); Aldo Colombo; Domenico Donna, Domenico Durante e Giovanni Goccione già Campioni d’Italia nel 1905, come Armano I; Giovanni Mazzonis (il barone, vicepresidente poi della Juve del Quinquennio); il capitano Miro Nay (padre di Cesare, juventino anni 50); e il “misterioso” Michela (o Michel) di cui si sa poco o niente; undici pionieri guidati dal mitico Harry Goodley, inglese di Nottingham, all’epoca già calciatore, allenatore ed arbitro di fama

Estate-autunno 1908: si ripresenta lo stesso problema, quindi si conferma che il Campionato Nazionale di calcio di I Categoria si divide in Campionato Federale (atleti italiani e stranieri residenti in Italia) e Campionato Italiano (esclusivamente atleti italiani). Per quest’ultimo viene rimessa in palio la Coppa Romolo Buni, vinta l’anno prima dai bianchi della Pro Vercelli; per il torneo Federale, “pensionata” la Coppa Spensley, vinta dalla Juve nel 1908 ma in realtà assegnata definitivamente al Milan, c’è in palio la nuova Coppa Zaccaria Oberti.

Ecco le fasi salienti della stagione:

Torino, 10 gennaio 1909: Juve-Torino 0-1 (campionato Federale, eliminatoria Piemonte, andata)

Torino, 17 gennaio 1909: Torino-Juve 1-3 (ritorno)

Torino, 24 gennaio 1909: Juve-Torino 0-1 (spareggio; Juve eliminata dal Campionato Federale, di cui è detentrice)

Torino, 28 marzo 1909: Juve-Torino 2-0 a tavolino (Campionato Italiano; il Torino si ritira dal torneo, con Genoa e Milan, per screditarne l’importanza; quel giorno è infatti impegnato nella difesa della Palla d’argento Henri Dapples, e lo fa battendo il Milan 2-1)

4 aprile 1909: secondo la ricostruzione storica di Carlo F. Chiesa, si giocherebbe Juve-Piemonte 0-0 dopo i supplementari: è inesatto, poiché il Piemonte è a Genova a disputare una partita del Campionato Federale di II Categoria (torneo al quale partecipa con la sua prima squadra), in cui batte la seconda squadra genoana per 2-0; non si tratta nemmeno eventualmente della II squadra piemontina, che gioca (e perde 1-2) con la Junior Torino in un incontro del Campionato Italiano di II Categoria; l’incontro quindi non è mai “esistito”

18 aprile 1909: anche Pro Vercelli-Juve 0-2 a tavolino è un errore di Chiesa, in quanto la Juve ancora non si è qualificata al turno contro i bianchi (deve infatti ancora affrontare il Piemonte) dopodichè l’incontro sarà programmato per il 9 maggio (e per il 2 maggio Juve-Pro a Torino)

Torino, 25 aprile 1909: Piemonte-Juve 0-1 (sempre Campionato Italiano, Juve qualificata)

Genova, 9 maggio 1909: Andrea Doria-Juventus 3-1 (semifinale di andata, Juve rimontata e sconfitta nel catino quasi inespugnabile della Cajenna)

Torino, 16 maggio 1909: Juve-Andrea Doria 4-2 (semifinale di ritorno, quindi situazione di perfetta parità e necessità di spareggio in campo neutro)

Milano, 23 maggio 1909: Juve-Andrea Doria 1-0 al “golden goal” (ebbene sì, allora si diceva “a oltranza” ma si giocarono i tempi supplementari finchè una delle due squadre non avesse segnato, e lo fece la Juve nella quasi oscurità dell’Arena Civica, visto che prima si era giocata anche l’altra semifinale tra US Milanese e Vicenza sullo stesso campo)

Torino, 30 maggio 1909: Juve-US Milanese 1-1 (andata della finalissima del Camp.Italiano)

Milano, 6 giugno 1909: US Milanese-Juve 1-2 (ritorno finale, Borel e Barberis regalano la Coppa Buni alla Juve, Campione d’Italia a tutti gli effetti)

Ora, se nell’albo d’oro la FIGC ha riconosciuto il Campionato Italiano 1908 vinto dalla Pro Vercelli (Coppa Buni) perché nel 1909 ha dato per ufficiale solo quello Federale (Coppa Oberti) vinto sempre dalla Pro? La Coppa Buni 1909 l’ha vinta la Juve, così come aveva vinto il torneo Federale l’anno prima, eppure si è sempre privilegiato il campionato vinto dai bianchi vercellesi, finchè la storia ha tramandato il tutto ai giorni nostri.

Anche nel 1909-10 ci furono due tornei (con due diverse coppe) in programma, ma si disputò un girone unico, e i risultati valevano per entrambi i campionati: le uniche squadre interamente italiane (Andrea Doria, Ausonia, Pro Vercelli e US Milanese) calcolavano i risultati degli scontri tra di loro anche per la Coppa Buni (campionato Italiano), oltrechè, con quelli delle altre 5 squadre composte anche da stranieri (tra cui la Juve), per la Coppa Oberti (campionato Federale a 9 squadre).

Il campionato Italiano lo vinse la Pro Vercelli (coppa Buni); quello Federale l’Internazionale (coppa Oberti) dopo spareggio-farsa con gli undicenni vercellesi; la FIGC riconobbe nell’albo d’oro solo il torneo Federale, come l’anno prima ma non come nel 1908; teoricamente quindi anche la Pro Vercelli avrebbe il diritto di “reclamare” uno Scudetto vinto e non riconosciuto. E ricordo ancora che per il Regolamento dei Campionati della FIGC il torneo di I Categoria era suddiviso in Campionato Federale e Campionato Italiano, aventi la stessa valenza…

Ce li riprendiamo questi due Scudetti “scippati”???

La storia come sempre rende giustizia, e dopo tanti anni ci dice che i ragazzi lottarono, vinsero, esultarono, festeggiarono a buon diritto due vittorie in campionato, che non possono essere ancora ignorate o volutamente dimenticate.

Ecco i Campioni d’Italia (del Campionato Italiano, coppa Buni) 1909:

Alfredo Armano II; le coppie di fratelli: Riccardo e Alessandro Ajmone Marsan, ed Aldo e Lorenzo Barberis; Carlo Bianchi; Ernesto Borel; Aldo Colombo; Domenico Donna; Domenico Durante; Alfredo Ferraris; Luigi Gibezzi; Giovanni Goccione; Chiaffredo Mastrella; Miro Nay

Luca - storico28, aprile 2012

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Joined: 25-Jan-2012
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fonte wikipedia:

Chiusosi il primo decennio, il calcio italiano andò incontro ad importanti cambiamenti, dovuti alla decisione della FIF di italianizzare a forza il campionato, escludendovi i giocatori stranieri che pure, abbiamo visto, avevano fondato il gioco in Italia. La scelta della Federazione colpì duramente i Football Club, e diede largo spazio alle Unioni Sportive e Ginnicheche, più deboli in quanto non dirette dai maestri albionici, erano però usualmente formate completamente da atleti italiani, e fino ad allora si erano interessate maggiormente al parallelo campionato organizzato dalla Federazione Ginnica. All'assemblea del 20 ottobre 1907, comunque, il presidente della Doria, Oberti, presentò un ordine del giorno con cui proponeva di organizzare un campionato parallelo a quello italiano, che fosse aperto a tutti, compresi gli stranieri:[5] « L'Assemblea delibera che il Regolamento organico sia modificato in modo da comprendere due gare di campionato: la prima chiamata Campionato Federale, libera a tutti i soci appartenenti alle società iscritte alla Federazione, anche se stranieri..., e la seconda chiamata Campionato italiano e riservata ai soli giuocatori italiani o nazionalizzati... Alla prima sarà assegnata la Coppa Spensley... Alla seconda sarà invece assegnata la Coppa Buni... »

All'approvazione di tale ordine del giorno, la reazione dei Club classici fu durissima, sfociando addirittura nel ritiro dal torneo. LA FIF emanò dunque un ulteriore ordine del giorno: « I delegati presenti, addolorati per il ritiro dei delegati delle società Club Torino, Milan Club, Libertas, Genoa Club, Naples FBC, affermano solennemente il concetto che nel proporre un campionato italiano riservato ai soli giuocatori italiani... hanno inteso dare maggior incremento al giuoco, diffondendolo ovunque in Italia, senza per questo pregiudicare i diritti delle società composte da giuocatori stranieri, alle quali hanno riservato la maggior gara di campionato federale. »

(Ordine del giorno della FIF, citato in Chiesa, p. 19.)

Le squadre "spurie internazionali" (composte cioè anche da stranieri) non ritornarono però sui propri passi, sia per protesta contro le nuove limitazioni contro gli stranieri, esistenti persino nel campionato federale (al quale potevano partecipare solo gli stranieri con dimora fissa in Italia), sia per il timore che, se avessero accettato la politica autarchica della Federazione, essa sarebbe stata soltanto il primo passo verso la completa epurazione degli stranieri dal campionato. Di conseguenza il Milan campione in carica, il Genoa e il Torino rifiutarono di partecipare al Campionato italiano, e si ritirarono anche dal torneo federale dopo le prime gare eliminatorie.

Nella stagione 1908 si disputarono ben due campionati separati:

Alla Juventus non fu però assegnata la Coppa Spensley che le spettava di diritto in quanto Campione Federale, perché il Milan detentore in carica (in quanto campione d'Italia nelle stagioni 1906 e 1907) l'aveva polemicamente riconsegnata a Spensley, rappresentante del Genoa; all'inizio della stagione successiva, fu deliberato che la Coppa venisse assegnata permanentemente al Milan, la società che l'aveva vinta per due volte di fila (1906 e 1907).[6] Per quanto riguarda il Campionato italiano, snobbato dalle grandi, fu la debuttante Pro Vercelli ad aggiudicarselo, approfittando della situazione: i nuovi arrivati neutralizzarono i liguri dell'Andrea Doria e i lombardi dell'US Milanese conquistando il loro primo titolo, bissato l'anno successivo. Il nuovo calcio italiano usciva così dalle metropoli: cominciava il periodo d'oro delle provinciali.

La formula dei due tornei, uno ammettente anche gli stranieri e l'altro riservato ai soli italiani, si ripeté anche l'anno successivo:

La Pro Vercelli vinse così la Coppa Zaccaria Oberti abbinata alla vittoria del Campionato federale, mentre la Juventus poté aggiudicarsi la Coppa Romolo Buni in quanto vincente il Campionato italiano.[9] Tuttavia, solo i due trionfi della Pro Vercelli nelle stagioni 1908 e 1909 sono riconosciuti attualmente dalla Federazione come "ufficiali", mentre i due tornei paralleli vinti dalla Juventus nei medesimi anni non vengono ritenuti tali, non venendo inseriti nell'albo d'oro del Campionato italiano di calcio. E ciò nonostante entrambi i tornei fossero stati organizzati dalla FIGC, come si evince dal suo regolamento organico per le stagioni 1908 e 1909, e la stessa FIGC all'epoca dei fatti avesse definito il campionato federale vinto dalla Juventus nel 1908 come "maggior gara" (più importante) rispetto al campionato italiano vinto dalla Pro Vercelli nel medesimo anno.[10]

molto strano,nel 1908 chi era campione federale non veniva riconosciuto come "scudettato"...guarda caso fu proprio la Juve ad essere campione federale...lo scudetto venne assegnato al campione italiano,la Pro Vercelli

nel 1909 la Juve divenne campione italiano ma guarda caso,lo scudetto fu assegnato al campione federale,sempre la Pro Vercelli....gran bella presa per il cu.lo

Modificato da Paulus Hauker

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