[ Serie A ] Juventus - Inter 2-0

[*LeRoiMichel* 341]

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[Farsopoli_Giustizia_WMoggi 8]

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[Farsopoli_Giustizia_WMoggi 8]

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[Dieu 32]

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[Morpheus © 17006]

[Socrates 8405]

Serie A - 10^ Giornata - Ritorno - 25-3-2012 (ore 20:45)

2 - 0

Martín Cáceres (57′)

Alessandro Del Piero (71′)

Juventus Stadium - Torino

Arbitro: Andrea De Marco

Spettatori: 34000‎

Serie A - Caceres e Del Piero stendono l'Inter

La Juventus vince 2-0 nel posticipo della 29esima giornata e torna a -4 dal Milan:

dopo un primo tempo di sofferenza e quattro parate straordinarie di Buffon, la partita

si decide con un'incornata dell'uruguaiano (53') e la prima rete in campionato di Del Piero (71').

Eurosport - Domenica, 25 marzo 2012

L'orgoglio ha retto un tempo. Poi è venuta fuori tutta la forza, tutto il carattere, di una Juventus che merita di lottare sino all'ultimo per la vittoria dello scudetto. Il posticipo della 29esima giornata di Serie A finisce 2-0 per i bianconeri, che soffrono sino al 53', quando Caceres sblocca il risultato con un colpo di testa sugli sviluppi di un corner. Prima c'era stata soltanto l'Inter e un grandissimo Buffon. Dopo è stata soltanto festa, con Del Piero che entra e segna il raddoppio (71') e tiene la Juventus a -4 dal Milan capolista. L'Inter resta a quota 41, nonostante i segnali di risveglio. Un'annata storta si vede anche da partite come questa.

BARZAGLI RECUPERA, FORLAN TITOLARE - Antonio Conte torna alla formazione tipo, recuperando in extremis Barzagli che parte titolare in mezzo alla difesa con Chiellini. Sulla fascia sinistra va De Ceglie, con il conseguente spostamento in panchina di Bonucci. L'unico assente è lo squalificato Lichtsteiner, rimpiazzato da Caceres a destra. Per il resto, il 4-3-3 bianconero si completa con centrocampo e attacco tradizionali. E Matri si prende il posto di prima punta. Claudio Ranieri sceglie invece un 4-3-2-1 con la novità di Forlan che dopo le polemiche di domenica scorsa torna titolare al fianco di Milito. A centrocampo il trio è composto da Zanetti, Stankovic e Obi, mentre Poli va sulla trequarti in pressing su Pirlo. In difesa, Maicon, Lucio e Samuel sono coadiuvati da Nagatomo. In panchina vanno Ranocchia, Chivu, Cambiasso, Pazzini e Guarin, alla prima convocazione in nerazzurro. Fuori per infortunio Sneijder e Alvarez.

BUFFON DICE NO A UNA GRANDE INTER - Inizia la partita e subito si capisce che è un'Inter disposta a tutto pur di non sfigurare. I nerazzurri sembrano molto reattivi fisicamente, grazie soprattutto a due giovani come Obi e Poli, bravi in copertura e pronti a ribaltare l'azione a centrocampo. Al 14' arriva la prima occasione del match ed è nerazzurra: Vucinic perde palla sulla propria trequarti, Maicon recupera e serve Milito. L'argentino però strozza la conclusione dal cuore dell'area e così Buffon mette a referto la prima parata decisiva della serata. Non l'ultima del primo tempo, perché il portiere della Juventus, per distacco il migliore dei suoi, salva il risultato in altre due riprese. Al 29' compie un miracolo su Forlan che spizza di testa un corner di Maicon, mentre al 32' dice no a Milito lanciato in profondità e autore una pericolosissima conclusione di collo. Finita qui? No, perché al 35' e al 40' Buffon smanaccia ancora alla grande due botte da fuori di Obi e Stankovic. La Juventus c'è, ma si vede soltanto nella fase centrale, quando riesce a rilanciare in transizione. Peccato per i bianconeri che Matri sprechi due ottime chance. La prima è concessa da Lucio su un cross di Caceres (17'), ma l'attaccante di casa non angola di testa e facilita l'intervento di Julio Cesar. La seconda arriva al 25', un rigore in movimento servito ancora da Caceres e sprecato con palla altissima. I bianconeri si fermano qui e rischiano grosso nel finale. Lo 0-0 con cui si va all'intervallo sta stretto all'Inter.

CONTE CAMBIA: CACERES E DEL PIERO FANNO 2-0 - Quanto può durare l'Inter a livello fisico? L'interrogativo dell'intervallo è questo. E la risposta arriva in avvio di secondo tempo. I nerazzurri ripartono bene, ma Conte azzecca la mossa con un colpo da rischiatutto. Al 53' toglie sia Pepe che Matri inserendo Bonucci e Del Piero. Il modulo diventa un 3-5-2, l'Inter fatica a prendere le misure e concede una discesa a Marchisio che conquista così un corner. Pirlo batte bene, la difesa nerazzurra difende malissimo. E Caceres di testa insacca l'1-0, alla prima vera occasione della ripresa. La partita finisce qui, perché l'Inter non reagisce, nonostante al 67' Ranieri provi a rispondere a Conte con un altro doppio cambio, decisamente meno azzeccato di quello del collega. Escono Obi e Poli, i due migliori del centrocampo, per Faraoni e Pazzini. Il modulo diventa un 4-3-1-2 con Forlan dietro alle due punte, ma non c'è la scossa. La difesa va in sofferenza, Vucinic ne potrebbe approfittare al 70', ma il montenegrino si divora un gol fatto solo davanti a Julio Cesar. Fortuna per Conte che Del Piero è di un'altra pasta e lo dimostra un minuto dopo. Palla dentro di Vidal, difesa a vuoto e il capitano bianconero insacca il primo gol in campionato, quello che fa esplodere lo stadio e chiude definitivamente la partita. Conte mette Quagliarella al posto di Vucinic (73') e preme ancora sull'acceleratore. Al 77' proprio il nuovo entrato conclude da un passo su imbeccata di Chiellini, Maicon però salva sulla linea. E all'85' Chiellini va ancora vicino al terzo gol con una splendida incornata messa in corner da un miracolo di Julio Cesar. Finisce così, 2-0 in fondo può bastare. Un risultato giusto a metà, per un gran secondo tempo di una grande squadra come la Juventus. Il cuore dell'Inter, però, avrebbe forse meritato di più.

CONTE DA SCUDETTO, INTER SFORTUNATA - L'imbattibilità continua per la Juventus, che tiene il passo del Milan e resta a -4 dalla vetta. Uno scoglio importante è alle spalle, soprattutto alla luce di un primo tempo difficilissimo. La notizia migliore viene dalla panchina. Perché Conte per la prima volta ha dato spazio a Del Piero in una partita decisiva e bloccata, dimostrando di non essere bravo soltanto a impostare un incontro ma anche a cambiarlo a gara in corso. Un fattore importantissimo nella lotta scudetto, soprattutto se ad essere gettato nella mischia è uno dell'esperienza di Del Piero, al secondo gol in una settimana dopo quello al Milan. Che dire, invece, di un'Inter che per una volta gioca anche bene? Non è annata. E, da stasera, i nerazzurri sono addirittura noni in campionato, scavalcati di una lunghezza dal Catania. Meglio che queste nove giornate passino in fretta.

Mattia Fontana - Eurosport

Juventus - Internazionale 2-0