Travaglio

[peval 1609]

Sul fatto che Travaglio sbagli su calciopoli sono il primo a dirlo e gliel'ho anche scritto. Sul resto ci andrei piano con certi commenti su chi sono quelli che sono decrebrati: se quelli che lo seguono o quelli che seguivano e seguono o sostengono l'ex "presidente del consiglio". Ha parlato sempre male di Berlusconi e, secondo me, a ragione. In tutto quello per cui lo ha criticato, cosa c'è di non vero? Ditemi pure... Sul fatto che gli sia andata male con Tremonti, forse qualcuno non ha visto la trasmissione. Detto ciò siamo tutti juventini, per questo, e visto il tipo di forum, mi spiace che nessuno abbia niente da dire sugli insulti verso chi POLITICAMENTE segue le denunce di Travaglio o guarda Santoro postati in questo thread. FORZA JUVE, ma lasciate fuori la politica.

io la lascio fuori e tu?

[robybat66 0]

Idiota lui e qlo che lo ascoltano

Pensa per te in quanto ad idiozia.

[robybat66 0]

io la lascio fuori e tu?

Per caso hai letto tutto il thread o fai solo lo splendido??? Prima di scrivere cagate leggi tutto, poi leggi bene quello che ho scritto io, poi parla.

[peval 1609]

Per caso hai letto tutto il thread o fai solo lo splendido??? Prima di scrivere cagate leggi tutto, poi leggi bene quello che ho scritto io, poi parla.

No ho letto solo il tuo splendido post e quindi non sono andato indietro a leggere

[Luisao 0]

è una cosa che sostengo da quando ho conosciuto (mediaticamente) questo individuo, l'unica cosa che gli ho sentito fare nella sua carriera è delegittimare il potere, e lo fa con furbizia. Io sono convinto che la sua sia indole sia un'anarchia mascherata, non lo dice perchè ovviamente un anarchico è difficile che riesca a catabolizzare molta attenzione. Con questo non voglio dire che tutto che dice sia errato, anzi, certe provocazioni che lui fa e che vengono chiamate populiste io le chiamo popolari, diverso in positivo. Però nota come anche nel calcio si sia schierato decisamente verso la destabilizzazione del sistema (la distruzione della juve) e non verso la sua difesa. Non è un caso.

Ma un anarchico è antigiudici per definizione...come può essere anarchico uno che è sempre dalla parte dei giudici?

comunque direi di limitarci a commentare il video, io la cosa che trovo davvero fastidiosa è il ribaltamento della verità che fa quando dice che gli juventini che la pensano in un certo modo lo fanno perchè sono poco informati, quando invece è esattamente il contrario.

Mentre la disinformazione sul processo la fa proprio lui in questo video, perchè parlare di una goccia nel mare e contemporaneamente ignorare tutto il resto, è la cosa più fuorviante e disinformativa che si possa fare.

[robybat66 0]

No ho letto solo il tuo splendido post e quindi non sono andato indietro a leggere

Ecco, ti sei risposto da solo.

[peval 1609]

Ecco, ti sei risposto da solo.

chissà come c'è rimasto male quando gli hai scritto che si è sbagliato su calciopoli.

[robybat66 0]

chissà come c'è rimasto male quando gli hai scritto che si è sbagliato su calciopoli.

Se vuoi criticare il mio post fammi il favore di leggere tutto dall'inizio. Ma non lo farai, perchè hai già intuito come stanno le cose. Siccome vedo che cerchi solo di flammare, senza aver niente da dire nel merito, ti saluto.

[peval 1609]

Se vuoi criticare il mio post fammi il favore di leggere tutto dall'inizio. Ma non lo farai, perchè hai già intuito come stanno le cose. Siccome vedo che cerchi solo di flammare, senza aver niente da dire nel merito, ti saluto.

Io critico chi scrive un post anche politico dove alla fine invita gli altri a lasciarla fuori.

Io ti ho risposto che non la faccio (parlavo per me non per gli altri) mentre tu si.

Tutto li

Modificato February 10, 2012 da peval

[lexus 0]

Roba vecchia.

Si vede la malafede nel tentativo di incentrare tutto su chi dice Collina, come se il resto non contasse.

Questo a sparlare di Moggi e della Juve ci ha fatto un sacco di soldi.

Scrissi a mio tempo un pezzo che c'è ancora sul portale.

La risposta comunque gliela diede Palazzi ma mi sa che non è tra i suoi procuratori preferiti.

[robybat66 0]

Io critico chi scrive un post anche politico dove alla fine invita gli altri a lasciarla fuori.

Io ti ho risposto che non la faccio (parlavo per me non per gli altri) mentre tu si.

Tutto li

Io critico chi scrive un post anche politico dove alla fine invita gli altri a lasciarla fuori.

Io ti ho risposto che non la faccio (parlavo per me non per gli altri) mentre tu si.

Tutto li

Se tu avessi letto indietro, avresti capito che la parte "politica" del mio post è fatta tutta di risposte ad affermazioni che ho trovato nei post indietro. Ho voluto, così facendo, far capire che è fastidioso leggere prese di posizione nette ed insulti su argomenti politici, infatti ero sicuro che anche il mio post avrebbe infastidito, proprio perchè ho ripreso la "parte politica" dei precedenti commenti. Ecco perchè ho chiosato dicendo di lasciar fuori la politica, saremo tutti più sereni. Già ci dobbiamo inca**are con i bbilanisti le *****e e compagnia bella, basta e avanza, no?? Ciao.

[dfranco74 20]

Inquinato dall'illecito sportivo... Mei cojoni..

Ma io mi chiedo ma almeno qualche libro che ha dietro se lo legge o lo usa per coreografia?

[iosonogobbo 4092]

il mongoloide in questione è un noto tifoso cagata:non c'è da stupirsi.

[Boia faus! 3354]

Marco Travaglio

www.beppegrillo.it

[Jysmu 0]

Sul fatto che Travaglio sbagli su calciopoli sono il primo a dirlo e gliel'ho anche scritto. Sul resto ci andrei piano con certi commenti su chi sono quelli che sono decrebrati: se quelli che lo seguono o quelli che seguivano e seguono o sostengono l'ex "presidente del consiglio". Ha parlato sempre male di Berlusconi e, secondo me, a ragione. In tutto quello per cui lo ha criticato, cosa c'è di non vero? Ditemi pure... Sul fatto che gli sia andata male con Tremonti, forse qualcuno non ha visto la trasmissione. Detto ciò siamo tutti juventini, per questo, e visto il tipo di forum, mi spiace che nessuno abbia niente da dire sugli insulti verso chi POLITICAMENTE segue le denunce di Travaglio o guarda Santoro postati in questo thread. FORZA JUVE, ma lasciate fuori la politica.

Se ho citato la questione Travaglio-Tremonti, non è perché me la sia inventata. Mi sembra sottinteso che abbia seguito la trasmissione.

Giusto per mettere le cose in chiaro; ho citato:

1. Tremonti, per dimostrare quanto sia capace di calunniare tutti quelli che gli stanno sulle balle manipolando la realtà, mettendo da parte tutti i particolari che cozzano con la sua tesi, raccontando i fatti dall'angolo di visuale a lui più comodo e pertanto facendo credere ai suoi "seguaci" quello che più gli conviene;
   
2. Berlusconi, per dimostrare il suo valore, ossia qualcosa vicino allo zero. Finito Berlusconi è finito anche lui.
   

[juppy1983 35]

Travaglio è una persona con seri disturbi.

[antobros66 1]

Sul fatto che Travaglio sbagli su calciopoli sono il primo a dirlo e gliel'ho anche scritto. Sul resto ci andrei piano con certi commenti su chi sono quelli che sono decrebrati: se quelli che lo seguono o quelli che seguivano e seguono o sostengono l'ex "presidente del consiglio". Ha parlato sempre male di Berlusconi e, secondo me, a ragione. In tutto quello per cui lo ha criticato, cosa c'è di non vero? Ditemi pure... Sul fatto che gli sia andata male con Tremonti, forse qualcuno non ha visto la trasmissione. Detto ciò siamo tutti juventini, per questo, e visto il tipo di forum, mi spiace che nessuno abbia niente da dire sugli insulti verso chi POLITICAMENTE segue le denunce di Travaglio o guarda Santoro postati in questo thread. FORZA JUVE, ma lasciate fuori la politica.

A volte si tendono a semplificare le cose e a ridurre la realtà e le categorie ad un manicheismo tra i buoni e i cattivi. Così se Travaglio e' il cattivo il suo nemico dovrebbe essere buono. Chiaramente la realtà e' più complessa ed articolata perché anche Stalin combatteva Hitler ma non per questo e' stato un eroe.

Detto ciò, il mio disprezzo per Travaglio e' totale al di la' della fondatezza di alcune cose che denuncia e la vicenda Calciopoli dovrebbe aprire gli occhi. Il suo giacobinismo ed il suo stile da inquisitore pieno di odio sono lo stesso DNA di un Narducci.

Eppure a leggere Narducci in quella prefazione de I Mondiali della Vergogna diresti che lui a differenza di quei giudici argentini che processavano i desaprecidos pronunciando la condanna in anticipo dovrebbe essere una persona equilibrata e rispettosa dei diritti degli imputati. Poi scopri che invece Narducci contestualizzato nell'Argentina dei Generali sarebbe sicuramente uno dalla parte dei Generali per modi di fare. E' l'ipocrisia dei Torquemada in toga carichi di odio verso chi ha successo in generale. Poi qualche volta ci azzeccano e beccano effettivamente quelle persone che usano il malaffare per far carriera o fortune e questo e' il fumo negli occhi per chi crede che siano persone giuste e buone. E invece no. E' gente, ripeto, carica di odio ed invidia verso chiunque dimostri di saper fare e costruire. Un odio a prescindere, un odio molto italico quello che Enzo Ferrari sintetizzo' affermando ... In Italia ti perdonano tutto tranne il successo ...

Travaglio e' un sacerdote di questa di Italia ed il portavoce di quella parte dei PM che hanno formulato un equivalenza a prescindere : successo = delinquente. Talvolta, piu di talvolta ahinoi, ci prendono. Ma proprio Calciopoli svela il metodo. Un metodo spregevole di gente il cui interesse non e ' l'affermazione delle Giustizia ma solo distruggere il feticcio del successo rappresentato da Moggi o chi per lui.

[gaba 2]

Travaglio, o della noia

2 marzo 2012

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Filippo Facci da il Post

Forse Marco Travaglio non sta bene. Premetto che non ho nessuna voglia d’infilarmi nella milionesima polemica con lui: anzi, resta un collega che stimo, nonostante la vanità lo mortifichi e benché lui scriva, talvolta, delle vere e proprie infamie. Io lo ammetto per pudore, lui non fa altrettanto perché è un poveraccio.

E veniamo all’ultima spettacolare sciocchezza, anzi alla penultima. Sabato, innervosito dal proscioglimento di Berlusconi, ha scritto questa frase: «Prima che a condannare o ad assolvere, i processi servono ad accertare i fatti». Il che si traduce in una totale ovvietà (non puoi condannare o assolvere, se prima non accerti i fatti) o in una stortura molto italiana: soprattutto se applicata a quei processi che rimarranno privi di conseguenze penali (perché sai già che andranno in prescrizione, per esempio) e quindi non sono praticamente finalizzati a ciò a cui è costituzionalmente preposto il sistema penale, cioè a condannare o ad assolvere in nome del popolo italiano: perché servono, questi processi, soltanto a redigere copiose motivazioni della sentenza (sentenza sterile, di prescrizione) e quindi solo a infarcire i libri di Travaglio con la consolazione che Tizio, se non fosse risultato prescritto e dunque «non colpevole», magari ecco, sarebbe stato giudicato diversamente.

Da qui una profusione di «fatti» e verità giudiziarie (non storiche) che i topi di procura utilizzano per dire che il processo comunque si doveva fare, e che non è stato cioè solo uno spreco di tempo e di denaro. Peccato che il potere giudiziario non serve a questo: perché il potere giudiziario – e qui siamo all’abc – è quel potere che deve permettere in via definitiva e autonoma di risolvere una controversia di natura civile o penale o amministrativa (secondo le diverse giurisdizioni) applicando la legge, punto. Per dirla male, i fatti sono i mezzi, e le sentenze – quelle che assolvono o condannano – sono i fini. L’obiettivo è redigere sentenze esecutive nell’interesse della collettività, mica elaborare seghe dietrologiche care a Ingroia, e da Travaglio e altri fissati della «vera storia d’Italia».

Detto questo, Travaglio è andato fuori di testa. Dopo una serie di insulti d’ufficio, su Il Fatto di giovedì, ha scritto che «il tapino» (sarebbe lo scrivente) «non sa che da anni la Corte Costituzionale ripete che il processo serve all’accertamento della verità». Una frase generica che vuol dire poco, come detto, ma che Travaglio suffraga con cinque sentenze della Corte Costituzionale: le numero 24 e 254 e 255 del 1992, la 60 del 1995 e infine la 361 del 1998. Ora: già scrivemmo che il metodo Travaglio è anche questo, cioè la citazione selettiva di inesattezze di cui nessuno si accorge perché lui è così «documentato» che nessuno si prende la briga di andare controllare, tantomeno i lettori o i colleghi. E allora fate così: provate a farlo. Provate a controllare le citate sentenze della Consulta e verificate direttamente se siano incentrate su quello che dice lui. Ma manco per niente: sono sentenze che parlano dell’applicazione dell’articolo 513 del Codice, quello che durante Mani pulite consentiva all’accusa di limitarsi a rileggere in aula i verbali strappati in carcere perché diventassero delle prove, ciò che consentiva a un accusatore, cioè, di sottrarsi al confronto con l’accusato. Parlano di questo, le sentenze: ripeto, andate a vedere. Poi magari certo, sparse qua e là ci trovate anche frasi tipo «la giurisdizione penale deve tendere il massimo possibile all’accertamento della verità», o meglio ancora, ecco, «lo scopo essenziale del processo consiste nella ricerca della verità e in una decisione giusta» (n.254 e 255 del 1992). Laddove l’obiettivo, appunto, è una decisione giusta attraverso la ricerca della verità.

Potremmo anche chiuderla qui, se non fosse per un ultimo dettaglio: tutte le sentenze citate da Travaglio – che in ogni caso parlano d’altro – sono state clamorosamente superate dalla modifica costituzionale del 9 novembre 1999 con doppia lettura alla Camera e al Senato: una riforma sacrosanta che trasfuse il 513 nell’articolo 111 della Costituzione, la più importante riforma degli ultimi vent’anni in tema di giustizia, e che il documentato Travaglio si era meramente dimenticato di citare. Una riforma che oltretutto non fece Berlusconi: la fece il governo D’Alema col ministro della Giustizia Oliviero Diliberto. In sintesi: Travaglio, per argomentare e gettare fumo negli occhi, cita sentenze della Corte Costituzionale che non solo non c’entrano niente, ma sono state superate addirittura da una modifica della Costituzione.

Il problema – e lo avrete capito anche da questo articolo sin troppo lungo – è che smentire puntualmente Travaglio serve a fare il suo gioco vanesio e legittimante, roba che oltretutto fa perdere un sacco di tempo perché la quantità di asserzioni omissive che dice o scrive è talmente clamorosa da rischiar di consumare tempo e articoli che meritano di meglio. Per dire: Travaglio ha concluso il suo articolo, venerdì, dicendo che sono un «impiegato di Craxi e di Berlusconi» e che «lavora per i ladri». Il giorno prima mi aveva dato dello «scemo di guerra». Dovrei replicare? Non sono mai stato impiegato di Craxi né dei socialisti, ma solo brevemente un abusivo dell’Avanti! – e me ne vanto pure. Sono stato dipendente Mediaset e solo collaboratore del Giornale berlusconiano, che invece stipendiava Travaglio. Ho scritto libri per Mondadori esattamente come Travaglio, che per essa scrisse due libri nel 1994 quando Berlusconi era già ampiamente in campo e oltretutto possedeva Mondadori da tre anni. Dovrei continuare? È così interessante? Preferisco graziarvi: oggi si è fatta un’eccezione ma è giusto rimanere su questioni più importanti: per buona pace di quei lettori che con gli sputtanamenti di Travaglio si divertono un casino. Accade ben altro. Per esempio: Travaglio è vivo, ma è morto Lucio Dalla

[Ghost Dog 620]

Travaglio, o della noia

di FILIPPO FACCI

Preferisco graziarvi: oggi si è fatta un’eccezione ma è giusto rimanere su questioni più importanti: per buona pace di quei lettori che con gli sputtanamenti di Travaglio si divertono un casino. Accade ben altro. Per esempio: Travaglio è vivo, ma è morto Lucio Dalla

[wmontero 3494]

ci fosse solo travaglio.............il problema sarebbe circiscritto