white_black 131 Joined: 15-Aug-2010 3527 messaggi Inviato January 19, 2012 Ma possibile che nessun principe di Dubai e dintorni voglia investire nella Juventus??? -23% è tantissimo!!! Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
delsa 11 Joined: 08-Feb-2007 2874 messaggi Inviato January 19, 2012 Quando ho acquistato originalmente le azioni erano circa 0,80€. Ne ho prese 1000 per un esborso di 800€ Con l'aumento di capitale me ne hanno date 4000 a 0,1488€ per un totale di 595€. Mi trovo quindi con 2000 azioni che ho pagato 800+595 = 1395€ 1395€ è quanto ho "investito" = valore di carico ==> 1395/500 = 0,279€ per azione. non ne hai 5000? Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Paulo Sousa 6 2609 Joined: 01-Jun-2005 12457 messaggi Inviato January 19, 2012 Vuoi proprio saperlo? Si Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
StileJuve- 3 Joined: 05-Sep-2006 4514 messaggi Inviato January 19, 2012 Si Se prima avevi 10 azioni su 100, avevi il 10%, oggi hai 10 azioni su 100+quelle nuove emesse per l'adc, quindi hai meno del 10%. Se un'azione valeva 1 centesimo, prima avevi 10 centesimi ora ovviamente molto meno. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Paulo Sousa 6 2609 Joined: 01-Jun-2005 12457 messaggi Inviato January 19, 2012 Se prima avevi 10 azioni su 100, avevi il 10%, oggi hai 10 azioni su 100+quelle nuove emesse per l'adc, quindi hai meno del 10%. Se un'azione valeva 1 centesimo, prima avevi 10 centesimi ora ovviamente molto meno. Grazie di avermi risposto,l'avevo intuito... Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
The Ram 2280 Joined: 22-May-2010 8061 messaggi Inviato January 19, 2012 Le borse sono un universo piuttosto complicato e solo chi ci sta dentro puo' capire bene le ragioni di alcune cose che ai piu sembrano senza senso. Tuttavia il deprezzamento delle azioni spesso non e' che un modo per accaparrarsi pacchetti di potere a basso costo penalizzando i cosiddetti piccoli risparmiatori le cui azioni ,controllate da finanziarie o banche, vengono immediatamente vendute appena superati certi limiti di ribasso. Magari puo' trattarsi di quello stesso tipo di operazione che ebbe come protagonisti la fiat e i vari Agnelli/Elkann che fini' per far perdere a molta gente un sacco di soldi e farli guadagnare ai soliti noti. Magari c'e' qualcuno in questo forum che ricorda quegli eventi e sa spiegarli meglio di me. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Saiot 18 Joined: 13-Apr-2007 316 messaggi Inviato January 19, 2012 non ne hai 5000? Sì... sorry ho sbagliato a scrivere. 1000+4000 Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
kuzk86 1213 Joined: 31-Aug-2007 14016 messaggi Inviato January 19, 2012 non ne hai 5000? sì, ha sbagliato a scrivere motivo per cui poi il conto dopo, con un altro refuso, è 1395/5000=0,27 noi invece dovevamo farlo da 50.000!! Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Paulo Sousa 6 2609 Joined: 01-Jun-2005 12457 messaggi Inviato January 20, 2012 Borsa, azionariato popolare e futuro La svolta con l’aumento di capitale Mercoledì si chiude: con i risultati la Exor valuterà le strategie di GUIDO VACIAGO (Tuttosport 14-01-2012) TORINO. Mercoledì prossimo si chiude l’aumento di capitale della FC Juventus Spa. Già in serata si avranno i primissimi dati, nelle 24/48 ore successive si avrà il quadro completo e, a quel punto, l’azionista di maggioranza bianconero, cioè la Exor (il cui presidente è John Elkann e di cui Andrea Agnelli è consigliere d’amministrazione) potrebbe anche trovarsi davanti a una decisione molto importante e comunque sarà il momento di impostare strategie importanti per il futuro della società. CHE ATTESA C’è grande attesa per capire quanti dei piccoli azionisti hanno sottoscritto l’aumento di capitale, che è stato varato nella scorsa primavera e che ha finanziato il rosso di bilancio delle precedenti gestioni e che dovrà servire per gli investimenti sul mercato prossimi venturi. Quattro anni fa, ai tempi dell’aumento di Cobolli&Blanc, il successo in Borsa fu strepitoso: i piccoli azionisti lasciarono le briciole, sottoscrivendo quasi completamente la loro parte (all’epoca oltre 35 milioni di euro). NUOVO CONTESTO Oggi gli scenari sono diversi: soprattutto quello economico generale che lascia meno spazio all’euforia. Insomma, non è detto che tutti i piccoli azionisti (gente che nella maggioranza nei casi non ha “investito” nella Juventus, ma ha acquistato le azioni per una questione simbolica e affettiva) versino la loro quota. Tanto più che rimarrebbero comunque azionisti, anche se con una quota inferiore. Molto inferiore, perché l’aumento immetterà sul mercato circa 800 milioni di azioni che andranno ad aggiungersi ai circa 200 milioni già circolanti. Semplificando al massimo il discorso, questa massiccia immissione avrà come effetto una forte “diluizione”. LA FETTA EXOR Insomma, non è escluso che alla fine la quota della Exor, che già si farà carico della quota della libica Lafico, diventi molto più importante: da un minimo di 66% a un massimo di 92% circa. Una forchetta nella quale si può leggere il futuro della Juventus. Perché più ci si avvicina al massimo della quota, più diventa percorribile la strada del delisting, ovvero dell’uscita dalla Borsa. Una scelta che non è nell’agenda a breve scadenza dell’azionista di maggioranza, ma che rappresenta comunque un’ipotesi di cui si è discusso nei mesi scorsi. BORSA IN BILICO L’uscita dalla Borsa, che deve avvenire attraverso una offerta pubblica di acquisto, diventa sicuramente più semplice possedendo una quota molto alta (oltre il 95% è addirittura automatica). L’addio a Piazza Affari lascerebbe più libertà alla gestione della Juventus, nella quale si potrebbe anche fare strada l’idea dell’azionariato popolare. Un’idea che stuzzica i vertici della Famiglia, convinti che la forza della Juventus siano i 14 milioni di tifosi e che un coinvolgimento più diretto (e non mediato dalla Borsa) del popolo bianconero sia la strada per garantire un futuro più “ricco” in tempi di fairplay finanziario. Le nuove regole, infatti, limitano gli aumenti di capitale (sia quelli finanziati dai magnati che dal mercato), mentre lasciano libertà a club come Real Madrid e Barcellona che dall’azionariato popolare ricavano una fetta importante del bilancio. Le strade per arrivare a quel tipo di soluzione sono infinite (e gli esempi spagnoli non sono necessariamente quelli che ispirano la Juventus), ma la filosofia del futuro può essere quella. Futuro anche più remoto se l’aumento di capitale avesse riscosso successo tra i piccoli azionisti, perché se la composizione azionaria rimanesse più o meno inalterata (con la Exor che passa “solo” al 66%, per intendersi), sarebbe difficile ipotizzare un delisting e la Juventus rimarrebbe in Borsa per un altro po’. Azionariato polare,ci credete voi?Domando ai più esperti Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti