[ Serie A ] Lazio - Juventus 0-1

[-Majakovskij- 4792]

Dino Zoff: "Lazio leggermente favorita sulla Juve".

Meglio

E' favorita la Lazio come lo era il Milan prima e l'Inter poi

[● Ale Cerry ● 8680]

Meglio

E' favorita la Lazio come lo era il Milan prima e l'Inter poi

Infatti sto aspettando che Moggi parli.

Quando trolleggia sui risultati, ci porta sempre bene.

[● Ale Cerry ● 8680]

In linea di massima è vero, ma dovremo essere attenti e lucidi in attacco, perché la Lazio dietro non è un colabrodo come il Palermo... quindi bisogna sfruttarle bene le palle gol.

Faranno un catenaccio assurdo poi.

[tantra72 1227]

sarò presente allo stadio, non vedo l'ora @@

Anch'io!!!

[-Majakovskij- 4792]

Infatti sto aspettando che Moggi parli.

Quando trolleggia sui risultati, ci porta sempre bene.

Naaa, si sta crogiolando nella goduria del pronostico sulla mediocrità di Krasic, per un po' ha appagato la sua sete di sentenze

[-Majakovskij- 4792]

sarò presente allo stadio, non vedo l'ora @@

Sono le 18.28

[-Majakovskij- 4792]

La Scuola di Conte: Licht al primo banco, Marchisio il pupillo e Del Piero...

"E' come se Conte fosse in campo con i suoi uomini".

Frase inflazionata per spiegare la connessione tra il mister e la sua Juve.

Gli 11 in campo sono animati dal furore agonistico che il tecnico sprigiona ai lati del campo.

Alla nuova Scuola di Conte gli allievi sono costantemente richiamati, pungolati, guidati, per poi essere lodati a fine gara.

Tartassati gli esterni vicini alla panchina, risparmiati Buffon, troppo lontano, e Pirlo, che sa sempre cosa fare.

La terza vittoria consecutiva, con gli stessi 11 allievi è stata un esempio perfetto dei dettami di Conte: organizzazione difensiva, interscambi di centrocampisti ed esterni, set offensivi con molteplici soluzioni. E poi possesso palla, pressing continuo e sinergico, ricerca del gioco anche sul 3-0.

Del resto lo stesso Conte ripete sempre i concetti di lavoro e applicazione, citando uomo per uomo o allievo per allievo.

- Buffon e Pirlo sono gli assistenti: "mi aiutano ad insegnare agli altri cosa vogliono dire le parole JUVE e VITTORIA"

- Lichsteiner è l'allievo al primo banco: quello con cui dialoga di più, e addirittura sgrida furiosamente i compagni (Krasic) che sbagliano il compito,

- Barzagli è il rappresentante: dà e merita fiducia, sempre attento e con applicazione continua e diligente.

- Bonucci è l'allievo ritrovato, prima rimandato ed ora al centro della difesa bianconera. Il ragazzo da lodare, anche quando sbaglia una verticalizzazione di troppo o da strigliare, quando sbaglia i tempi degli anticipi.

- Chiellini è l'allievo spostato di banco, sulla fascia, per averlo più vicino e guidarlo nei passaggi, negli affondi, nelle diagonali.

- Pepe e Vidal sono i "discoli", tanto preziosi e generosi, quanto potenzialmente anarchici: "per Pepe ho sempre pronta una mazza col suo nome, negli spogliatoi, ogni tanto gliela ricordo, così capisce e ritorna a trottare", Vidal invece fa il discolo solo in nazionale, ma è il primo ad essere richiamato dopo ogni gol o pausa per indicargli dove e quando affondare il pressing.

- Vucinic è l'allievo svogliato, bravissimo ma non sempre si impegna, ecco perchè Conte con lui usa invece la carota, e funziona, come si è visto nel secondo tempo col Palermo.

- Matri è l'allievo più in crescita, aveva confessato: "devo migliorare nel fraseggio con le altre punte". Miglioratissimo.

- Marchisio è il pupillo della classe, quasi il cocco del Maestro che dice, "è l'uomo in cui mi rispecchio di più".

Poi ci sono i bocciati (Ziegler, Krasic, Motta), i rimandati (Elia, Estigarribia, De Ceglie), quelli dell'ultimo banco, poco interrogati (Quagliarella, Pazienza). Infine quelli sospesi dal Preside (Amauri) e poi lui, il Capoclasse, Alessandro Del Piero, all'ultimo anno accademico di una carriera superlativa.

Prossimi esami: Lazio e Napoli. Alla fine di quelli passati con la lode, grandi pacche sulle spalle per tutti.

[● Ale Cerry ● 8680]

La Scuola di Conte: Licht al primo banco, Marchisio il pupillo e Del Piero...

"E' come se Conte fosse in campo con i suoi uomini".

Frase inflazionata per spiegare la connessione tra il mister e la sua Juve.

Gli 11 in campo sono animati dal furore agonistico che il tecnico sprigiona ai lati del campo.

Alla nuova Scuola di Conte gli allievi sono costantemente richiamati, pungolati, guidati, per poi essere lodati a fine gara.

Tartassati gli esterni vicini alla panchina, risparmiati Buffon, troppo lontano, e Pirlo, che sa sempre cosa fare.

La terza vittoria consecutiva, con gli stessi 11 allievi è stata un esempio perfetto dei dettami di Conte: organizzazione difensiva, interscambi di centrocampisti ed esterni, set offensivi con molteplici soluzioni. E poi possesso palla, pressing continuo e sinergico, ricerca del gioco anche sul 3-0.

Del resto lo stesso Conte ripete sempre i concetti di lavoro e applicazione, citando uomo per uomo o allievo per allievo.

- Buffon e Pirlo sono gli assistenti: "mi aiutano ad insegnare agli altri cosa vogliono dire le parole JUVE e VITTORIA"

- Lichsteiner è l'allievo al primo banco: quello con cui dialoga di più, e addirittura sgrida furiosamente i compagni (Krasic) che sbagliano il compito,

- Barzagli è il rappresentante: dà e merita fiducia, sempre attento e con applicazione continua e diligente.

- Bonucci è l'allievo ritrovato, prima rimandato ed ora al centro della difesa bianconera. Il ragazzo da lodare, anche quando sbaglia una verticalizzazione di troppo o da strigliare, quando sbaglia i tempi degli anticipi.

- Chiellini è l'allievo spostato di banco, sulla fascia, per averlo più vicino e guidarlo nei passaggi, negli affondi, nelle diagonali.

- Pepe e Vidal sono i "discoli", tanto preziosi e generosi, quanto potenzialmente anarchici: "per Pepe ho sempre pronta una mazza col suo nome, negli spogliatoi, ogni tanto gliela ricordo, così capisce e ritorna a trottare", Vidal invece fa il discolo solo in nazionale, ma è il primo ad essere richiamato dopo ogni gol o pausa per indicargli dove e quando affondare il pressing.

- Vucinic è l'allievo svogliato, bravissimo ma non sempre si impegna, ecco perchè Conte con lui usa invece la carota, e funziona, come si è visto nel secondo tempo col Palermo.

- Matri è l'allievo più in crescita, aveva confessato: "devo migliorare nel fraseggio con le altre punte". Miglioratissimo.

- Marchisio è il pupillo della classe, quasi il cocco del Maestro che dice, "è l'uomo in cui mi rispecchio di più".

Poi ci sono i bocciati (Ziegler, Krasic, Motta), i rimandati (Elia, Estigarribia, De Ceglie), quelli dell'ultimo banco, poco interrogati (Quagliarella, Pazienza). Infine quelli sospesi dal Preside (Amauri) e poi lui, il Capoclasse, Alessandro Del Piero, all'ultimo anno accademico di una carriera superlativa.

Prossimi esami: Lazio e Napoli. Alla fine di quelli passati con la lode, grandi pacche sulle spalle per tutti.

Oddio.

Però l'ho trovato un pezzo carino. Al di là delle similitudini, il senso del testo è verissimo.

[-Majakovskij- 4792]

Oddio.

Però l'ho trovato un pezzo carino. Al di là delle similitudini, il senso del testo è verissimo.

Assolutamente.

Però mancava il bidello (inizia con la A e finisce con la I)

[juppy1983 35]

La Scuola di Conte: Licht al primo banco, Marchisio il pupillo e Del Piero...

"E' come se Conte fosse in campo con i suoi uomini".

Frase inflazionata per spiegare la connessione tra il mister e la sua Juve.

Gli 11 in campo sono animati dal furore agonistico che il tecnico sprigiona ai lati del campo.

Alla nuova Scuola di Conte gli allievi sono costantemente richiamati, pungolati, guidati, per poi essere lodati a fine gara.

Tartassati gli esterni vicini alla panchina, risparmiati Buffon, troppo lontano, e Pirlo, che sa sempre cosa fare.

La terza vittoria consecutiva, con gli stessi 11 allievi è stata un esempio perfetto dei dettami di Conte: organizzazione difensiva, interscambi di centrocampisti ed esterni, set offensivi con molteplici soluzioni. E poi possesso palla, pressing continuo e sinergico, ricerca del gioco anche sul 3-0.

Del resto lo stesso Conte ripete sempre i concetti di lavoro e applicazione, citando uomo per uomo o allievo per allievo.

- Buffon e Pirlo sono gli assistenti: "mi aiutano ad insegnare agli altri cosa vogliono dire le parole JUVE e VITTORIA"

- Lichsteiner è l'allievo al primo banco: quello con cui dialoga di più, e addirittura sgrida furiosamente i compagni (Krasic) che sbagliano il compito,

- Barzagli è il rappresentante: dà e merita fiducia, sempre attento e con applicazione continua e diligente.

- Bonucci è l'allievo ritrovato, prima rimandato ed ora al centro della difesa bianconera. Il ragazzo da lodare, anche quando sbaglia una verticalizzazione di troppo o da strigliare, quando sbaglia i tempi degli anticipi.

- Chiellini è l'allievo spostato di banco, sulla fascia, per averlo più vicino e guidarlo nei passaggi, negli affondi, nelle diagonali.

- Pepe e Vidal sono i "discoli", tanto preziosi e generosi, quanto potenzialmente anarchici: "per Pepe ho sempre pronta una mazza col suo nome, negli spogliatoi, ogni tanto gliela ricordo, così capisce e ritorna a trottare", Vidal invece fa il discolo solo in nazionale, ma è il primo ad essere richiamato dopo ogni gol o pausa per indicargli dove e quando affondare il pressing.

- Vucinic è l'allievo svogliato, bravissimo ma non sempre si impegna, ecco perchè Conte con lui usa invece la carota, e funziona, come si è visto nel secondo tempo col Palermo.

- Matri è l'allievo più in crescita, aveva confessato: "devo migliorare nel fraseggio con le altre punte". Miglioratissimo.

- Marchisio è il pupillo della classe, quasi il cocco del Maestro che dice, "è l'uomo in cui mi rispecchio di più".

Poi ci sono i bocciati (Ziegler, Krasic, Motta), i rimandati (Elia, Estigarribia, De Ceglie), quelli dell'ultimo banco, poco interrogati (Quagliarella, Pazienza). Infine quelli sospesi dal Preside (Amauri) e poi lui, il Capoclasse, Alessandro Del Piero, all'ultimo anno accademico di una carriera superlativa.

Prossimi esami: Lazio e Napoli. Alla fine di quelli passati con la lode, grandi pacche sulle spalle per tutti.

Manca Iaquinta... Probabilmente perchè è dal dottore a farsi il fare il certificato medico.

[-Majakovskij- 4792]

Manca Iaquinta... Probabilmente perchè è dal dottore a farsi il fare il certificato medico.

[● Ale Cerry ● 8680]

Assolutamente.

Però mancava il bidello (inizia con la A e finisce con la I)

Lui è l'alunno sospeso dal preside.

[● Ale Cerry ● 8680]

Manca Iaquinta... Probabilmente perchè è dal dottore a farsi il fare il certificato medico.

E' in infermeria per saltare l'interrogazione.

[-Majakovskij- 4792]

Krasic è l'alunno arrivato da poco che non parla la lingua dei compagni

[● Ale Cerry ● 8680]

Krasic è l'alunno arrivato da poco che non parla la lingua dei compagni

E' uno straniero in Erasmus.

[juppy1983 35]

E' in infermeria per saltare l'interrogazione.

dopodichè andrà in presidenza per ritirare un nuovo libretto delle giustificazioni

Krasic è l'alunno arrivato da poco che non parla la lingua dei compagni

vedrai che al primo due i genitori faranno richiesta per cambiare scuola

[freddie120 0]

Quando non trovano mai il gesso per scrivere alla lavagna, guardano tutti Iaquinta...

[JjOkocha 1833]

Quando non trovano mai il gesso per scrivere alla lavagna, guardano tutti Iaquinta...

Non l ho capita

:261:

[-Majakovskij- 4792]

Il Milan sta giocando una partita dispendiosissima contro il Barcellona, domenica contro il Chievo non avranno vita facile... potrebbe perdere qualche punticino

[-Majakovskij- 4792]

QUI LAZIO - Le ultime da Formello: Cisse e Konko in gruppo. Dias ancora a parte

Buone notizie per Edy Reja, in vista dello scontro al vertice contro la Juventus. Oggi pomeriggio, infatti, Cisse e Konko hanno ripreso ad allenarsi con il gruppo, svolgendo l'intera sessione di lavoro. Entrambi, dunque, dovrebbero scendere in campo sabato sera. Difficilmente invece sarà della partita Andrè Dias, che anche oggi ha svolto un lavoro atletico differenziato assieme Cristian Brocchi e Libor Kozak. Contro i bianconeri mancherà anche Francelino Matuzalem, fermo per un problema muscolare alla coscia sinistra che lo costringerà a stare fuori per almeno un paio di settimane. Il resto del gruppo, infine, si è regolarmente allenato. Ormai pienamente recuperato Miro Klose, che ha svolto senza problemi la partitella finale.

Chi gioca al posto di Matuzalem? Lulic?

[● Ale Cerry ● 8680]

Quando non trovano mai il gesso per scrivere alla lavagna, guardano tutti Iaquinta...

[● Ale Cerry ● 8680]

QUI LAZIO - Le ultime da Formello: Cisse e Konko in gruppo. Dias ancora a parte

Buone notizie per Edy Reja, in vista dello scontro al vertice contro la Juventus. Oggi pomeriggio, infatti, Cisse e Konko hanno ripreso ad allenarsi con il gruppo, svolgendo l'intera sessione di lavoro. Entrambi, dunque, dovrebbero scendere in campo sabato sera. Difficilmente invece sarà della partita Andrè Dias, che anche oggi ha svolto un lavoro atletico differenziato assieme Cristian Brocchi e Libor Kozak. Contro i bianconeri mancherà anche Francelino Matuzalem, fermo per un problema muscolare alla coscia sinistra che lo costringerà a stare fuori per almeno un paio di settimane. Il resto del gruppo, infine, si è regolarmente allenato. Ormai pienamente recuperato Miro Klose, che ha svolto senza problemi la partitella finale.

Chi gioca al posto di Matuzalem? Lulic?

Dipende come vuol giocare.

In realtà Matuzalem non è propriamente titolare.

[Juventus Mea Lux 3205]

Klose recupera per sabato. Anche Cissè. Dias in forte dubbio.

[-Majakovskij- 4792]

Dipende come vuol giocare.

In realtà Matuzalem non è propriamente titolare.

Dai, buttami giù una formazione-tipo come il miglior Angelo Alessio @@

[.:Pedro:. 1]

biglietti presi!!!!!