[ Serie A ] Napoli - Juventus 3-3

[perbacco 0]

Buffon perchè non l'ha lanciata lunga?

[Keyboard Lion 0]

bonucci / juventus 3 a 3

[B/N 908]

buon pareggio..

[IL-Profeta 14]

CHE CARATTERE!!!!!!!!!!

[*LeRoiMichel* 338]

E' un grande pareggio!!!!

Siamo primi e restiamo imbattuti

Modificato November 29, 2011 da *LeRoiMichel*

[SuperMagoAlex 436]

finita.

un pari che vale come una vittoria.

conte alla fine ha voluto portare a casa il pari, decisione giustissima.

GRANDE JUVE!!!!!!!!!

[hiros 5302]

vafammoc!!!!

[chees_9àin 9506]

finita

abbiamo una difesa del kaiser e 2 C******I enormi

salutate la capolista

[Fuffy 303]

porca paletta!!!

bonucci *****iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiina

[Juventus Mea Lux 3205]

VI AMO!!!!!!!!!!!!!!!!! :sventola:

[Juventino86 0]

meritavamo la vittoria, il napoli è una squadra di melma

[thejoker 89]

1 ottimo punto, con un finale che poteva addirittura promettere bottino pieno (il passaggio di Quaglia su Del Piero ..... mannaggia)

Ora Mazzarri senza ciucciotto ritornera' a parlare del rigore fatto ribattere !!!! AHAHAHA !!

[-Majakovskij- 4792]

Potevamo fare qualcosa di più ma SONO ORGOGLIOSO DI QUESTA JUVE

[Juventus Mea Lux 3205]

Che grinta!!!!

[fantagiustizia 0]

POTEVAMO VINCERE,MA è UN'ALTRA GRANDE PROVA DI FORZA.è TORNATA LA JUVEEEE

[zizouzidane 2127]

Due punti sul Milan. bene,.

tolti il dente senza che i falsi alluvionati abbiano vinto.

[lunastorta 3733]

M*****A!

[desmomelo 0]

grandiii

[Vitabianconera 0]

daiiiii cazzzzoooooooooo

[Riverside 429]

contentissimo

:sciarpata:

Mazzarri

De Laurentis

.fuck

[Tarantino Bianconero 955]

M*****A che rabbia C***O che spreco che cambi tardivi C***O!!!

Un limite di Conte mi sembra, bravo a preparare la partita e i sistemi di gioco ma nei cambi è inesistente...

[Cene 11188]

Questi giocatori hanno due C******I enormi sotto...il 3-1 di Pandev avrebbe steso chiunque

[Morpheus © 16995]

[LUCA© 0]

Eiaculo

[Socrates 8328]

Serie A - 11^ Giornata - Andata - 29/11/2011 (ore 20:45)

3 - 3

Marek Hamsik (23')

Goran Pandev (41')

Alessandro Matri (48')

Goran Pandev (68')

Marcelo Estigarribia (72')

Simone Pepe (80')

Stadio San Paolo - Napoli

Arbitro: Paolo Tagliavento

Spettatori: 48000

Serie A - Pazzesco e pirotecnico 3-3 tra Napoli e Juve

Al San Paolo termina in pareggio il recupero dell'11esima giornata di Serie A. Partenopei avanti 2-0

(Hamsik e Pandev) nel primo tempo dopo il rigore sbagliato dallo stesso slovacco.

Nella ripresa Matri accorcia, poi segna ancora Pandev ma Estigarribia e Pepe riacciuffano il pari.

Eurosport - Martedí, 29 novembre 2011

Semplicemente fantastica. Lo spettacolo visto al San Paolo ha certamente ripagato l’attesa di una partita rimandata per il maltempo, ma che ha pienamente ripagato tutti gli appassionati del bel calcio. Napoli e Juventus si spartiscono il bottino al termine di una partita bellissima, intensa, divertente, con continui colpi di scena e un finale imprevedibile che ribalta i precedenti 90 minuti. Il Napoli perde una grande occasione per ricucire una classifica che ora si fa un po’ più preoccupante, ma che continua a sorridere a una Juventus sempre prima, e sempre imbattuta. Altra prova maiuscola della squadra di Conte che torna dal San Paolo non solo come un punto che vale oro, ma soprattutto con la consapevolezza di aver ormai raggiunto la piena maturità per poter lottare veramente fino in fondo per il titolo.

CAVANI E MARCHISIO OUT, NOVITA’ PER CONTE – Altro giro, altra partita, e altro turnover per Mazzarri costretto a dosare le forze in questo periodo di fine anno fitto di impegni. Il tecnico toscano, rispetto alla trasferta di Bergamo, ritrova Aronica in difesa, Maggio e Inler a centrocampo ma perde Cavani in attacco: Lavezzi ritrova una maglia da titolare con Pandev a sostituire el Matador uruguaiano. Niente turnover in casa Juve che, senza i pensieri e sforzi europei, viene schierata da Conte coi medesimi interpreti, eccezion fatta per lo squalificato Marchisio. L’allenatore bianconero, in realtà, cambia solo una pedina ma ridisegna la sua creatura per contrastare alla perfezione il 3-5-2 napoletano: difesa a tre, Lichtsteiner ed Estigarribia larghi come esterni e Pepe nel cuore del centrocampo insieme a Vidal e Pepe. Novità assoluta in casa bianconera, ma grande coraggio per il tecnico pugliese.

RIGORE CON GIALLO: GOL, RIPETIZIONE E… PALLA ALLE STELLE – Un po’ a sorpresa è la Juve a fare la partita con i partenopei che coprono male gli spazi, ma soprattutto si muovono male e troppo timidamente. Pirlo, invece, non si fa pregare e dirige le operazioni mentre Pepe spaventa il San Paolo con un destro che si spegne sul fondo di pochissimo. L’avvio è da brividi per la squadra di Mazzarri, ma al primo vero affondo i partenopei trovano un sacrosanto calcio di rigore per un ingenuo intervento in scivolata di Pirlo ai danni di Lavezzi (14’). Dal dischetto Hamsik non sbaglia, ma Tagliavento decide di far ripetere il penalty - mentre lo slovacco esulta dietro la porta bianconera - a causa di due (Inler e Lavezzi) giocatori partenopei entrati in area con troppo anticipo. Peccato che il secondo tentativo di Hamsik finisca alle stelle: Mazzarri s’infuria e con lui tutta la panchina partenopea.

HASMISK SI FA PERDONARE; LA PRIMA DI PANDEV – Ma l’errore dello slovacco accende il fuoco dei padroni di casa: il Napoli invece di deprimersi alza la cresta e comincia a spingere al massimo sull’acceleratore travolgendo una Juve che arretra il baricentro e viene punita pochi minuti dopo da un colpo di testa di Hasmik che sfrutta al meglio un errato intervento di testa di Bonucci per bucare Buffon da due passi. E’ il 23esimo e la Juve prende paura, ma soprattutto non riesce a reagire: tre minuti dopo Pandev impegna severamente Buffon a terra dal limite dell’area, mentre alla mezz’ora arriva l’unico intervento di De Sanctis che blocca a terra il tentativo da posizione impossibile di Estigarribia. Il Napoli continua a spingere e la difesa bianconera sbanda paurosamente come quando al 40’ sbaglia il rinvio favorendo un rimpallo che manda in porta Pandev: il macedone ringrazia e buca Buffon con un chirurgico destro a incrociare. Primo gol con la maglia del Napoli per l’ex Inter che si inchina e ringrazia il San Paolo. Il match invece si innervosisce, Tagliavento distribuisce cartellini a destra e a sinistra e alla fine manda le due squadre negli spogliatoi dopo un solo minuto di recupero.

SUBITO MATRI, LA JUVE E’ VIVA – Conte, evidentemente, si fa sentire eccome nell'intervallo visto che dopo il break in campo è tutta un’altra Juve. I bianconeri schiumano rabbia e dopo appena quattro minuti trovano il gol che riapre il match: azione bellissima di Vidal che dal limite dell’area finta il tiro e poi serve un pallone d’oro a Matri bravo a fulminare De Sanctis col piattone destro. Completamente trasformata la squadra di Conte che schiaccia un Napoli impaurito e aggrappato solo ai contropiedi del solito Lavezzi tarantolato. Buffon controlla la conclusione troppo timida del Pocho, mentre dall’altra parte De Sanctis si deve superare sulla conclusione ravvicinata di Vucinic.

GIOIELLO DI PANDEV, MA ESTIGARRIBIA NON DEMORDE – La Juve spinge con forza ma si espone terribilmente alle ripartenze repentine della squadra di Mazzarri che al 68’ allunga ancora grazie a un capolavoro di Pandev. Il macedone, a pochi secondi dalla sostituzione richiesta poco prima, fa esplodere il San Paolo girandosi spalle alla porta in area e fulminando Buffon con una bellissima conclusione di mancino. Sembra il gol della tranquillità del Napoli, ma la gemma di Pandev colpisce nell’anima la Juve che dà fondo a tutto il proprio orgoglio e si riversa in attacco trovando l’ennesimo gol della speranza con Estigarribia abile nel bruciare di un millesimo di secondo l’uscita di De Sanctis su una palla vagante in area dopo un traversone dalla destra.

FINALE PAZZESCO E PEPE FA 3-3 – Incredibile, ma non è finita qui. Il Napoli, infatti, boccheggia mentre la Juve ha ancora forza, energie e soprattutto fame. Tanta fame. I bianconeri si riversano nuovamente in avanti e a al 79’ trovano un incredibile e inaspettato pareggio con Pepe, al terzo gol di fila e nuovo simbolo di questa nuova Juventus. Il centrocampista parte da centrocampo, resiste al ritorno di due uomini, vince con tanta fortuna un rimpallo al limite dell’area, ma poi è bravissimo nel bucare De Sanctis con le ultime briciole di energie nelle gambe grazie a un destro preciso che si infila nell’angolino più lontano. Un gol che segna la resa del Napoli, mentre Conte si copre e porta a casa un pareggio importantissimo. Non tanto per la classifica, che continua a sorridere ai bianconeri, ma principalmente per il morale di una truppa oramai pronta per grandi traguardi.

Alessandro Brunetti - Eurosport

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Napoli - Juventus 3-3