Karenin 0 Joined: 06-Feb-2008 586 messaggi Inviato October 29, 2011 Andiamoooooooooooooooo Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Gelone 13856 Joined: 03-Jun-2005 51975 messaggi Inviato October 29, 2011 interisti protestate sta gran minkiazza Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Morpheus © 16995 Joined: 13-Oct-2005 220816 messaggi Inviato October 29, 2011 Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Socrates 8331 Joined: 04-Apr-2006 133139 messaggi Inviato October 31, 2011 Serie A - 10^ Giornata - Andata - 29/10/2011 (ore 20:45) Inter 1 - 2 Juventus Mirko Vučinić (12′) Maicon (28') Claudio Marchisio (33′) Stadio Giuseppe Meazza - San Siro - Milano Arbitro: N. Rizzoli Spettatori: 75000 Serie A - La Juve spedisce l'Inter all'inferno I bianconeri battono 2-1 l'Inter e consolidano il primato in classifica. L'Inter invece lotta ma non evita il secondo ko consecutivo e resta a ridosso della lotta retrocessione. Succede tutto nel primo tempo, bianconeri in vantaggio con Vucinic, Maicon impatta poi Marchisio sigilla il 2-1. Eurosport - Sabato, 29 ottobre 2011 La Juventus è da scudetto, l'Inter no. E' questo quanto sentenzia questo derby d'Italia dove i bianconeri giocano con cinismo e battono un Inter che ce la mette tutta ma non riesce a vincere la partita che poteva sancire la riscossa della squadra di Ranieri che resta invischiata ad otto punti al quint'ultimo posto in classifica. La Signora invece si gode i 19 punti in classifica che valgono il primo posto, una condizione fisica straripante e un successo che poteva anche essere più largo se nella ripresa Estigarribia e Del Piero non avessero fallito due nitide palle gol. SORPRESA OBI, KRASIC IN TRIBUNA - L'Inter per questa sfida da dentro o fuori si presenta con un 4-3-1-2 con Maicon, Lucio, Chivu e Nagatomo in difesa, Zanetti, Cambiasso e il nigeriano Obi (preferito a Stankovic) in mezzo al campo a guardare le spalle a Sneijder che supporta il tandem d'attacco formato da Pazzini e Mauro Zarate. Conte invece ripresenta per dieci/undicesimi la Juventus che ha schiantato martedì la Fiorentina. Unica novità il ritorno di Buffon, che sostituisce Storari. L'INTER ATTACCA, LA JUVENTUS SEGNA - L'Inter parte in maniera selvaggia , aggredendo molto sugli esterni dove un intraprendente Obi a sinistra e sulla corsia opposta le sfuriate di Zanetti e di Maicon (in dubbio fino all'ultimo per un risentimento muscolare) cercano di innescare subito Pazzini. E' proprio dell'ex attaccante viola la prima conclusione dell'incontro, un colpo di tacco a deviare un rasoterra di Maicon. La grande occasione però arriva al 4' quando, sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto morbido da Sneijder, Cambiasso da posizione defilata ma ravvicinata prova la girata al volo ma angola troppo il tiro e il pallone si perde sul fondo. La Juventus soffre un po' ma alla prima ripartenza costringe subito Castellazzi ad una uscita a terra su Matri che si era presentato a tu per tu col portiere nerazzurro. L'Inter quando attacca si spacca in due tronconi e lascia grandissimi spazi, la Juve se ne accorge subito e al secondo contropiede va in vantaggio. 12', Marchisio pesca Lichsteiner solissimo sulla destra, lo svizzero crossa radente: Matri si fionda sul primo palo e conclude su Castellazzi che respinge con un grande intervento ma il pallone finisce proprio sui piedi di Vucinic che insacca col piattone il gol del vantaggio. Sulle ali dell'entusiasmo la Juve avrebbe subito il match point per chiudere il match: azione di tre contro tre, Marchisio serve sulla sinistra Matri che dalla sinistra entra in area e lascia partire un diagonale rasoterra che fa la barba al palo. L'Inter è in bambola e non capitola solo per la bravura di Castellazzi che, con uscita bassa, evita che ancora Matri trovi il 2-0. MAICON IMPATTA, MA MARCHISIO RISPONDE - L'Inter fatica e per scuotersi si affida al suo dragstar: Maicon, che sulla destra, fa quello che vuole contro Chiellini. Non è un caso che sia proprio il carioca a ristabilire la parità, Snejider lo innesca con un pallone in verticale Maicon si incunea in area e di collo infila Buffon con un gran tiro (deviato leggermente da Bonucci) che si insacca sotto l'incrocio sul primo palo. Il pareggio scuote i nerazzurri che tre minuti più tardi vanno vicini a ribaltare la situazione, 31' cross col contagiri di Maicon per Pazzini, che lasciato colpevolmente solo da Bonucci, incorna in maniera perfetta spendendo il pallone sulla traversa. Ora sembra la Juve in grave difficoltà ma, come era successo in precedenza all'Inter, proprio nel momento di maggiore difficoltà ritorna in vantaggio, Marchisio triangola al limite dell'area con Matri e liberissimo lascia partire un destro all'angolino basso che non lascia scampo a Castellazzi. Gli attacchi hanno sempre la meglio sulle difese che hanno notevoli battute a vuoto soprattutto quella dell'Inter che al 40' lascia Marchisio libero di presentarsi a tu per tu con Castellazzi, il centrocampista della Nazionale riesce a tirare ma viene falciato letteralmente dal portiere nerazzurro. Sarebbe un rigore solare ma non per Rizzoli che lascia correre senza prendere provvedimenti!!! Nonostante il torto subito la Juve chiude in avanti il match e sfiora il 3-1 con Lichsteiner che da posizione favorevolissima calcia malamente a lato la sfera. MENO CALCIO PIU' CALCI - Nella ripresa l'Inter si ripresenta con Castaignos al posto di Zarate. Il cambio però non ravviva l'Inter che nel primo quarto d'ora non riesce nemmeno una volta a impensierire Buffon. La Juventus invece alla prima sortita offensiva va vicino al colpo del ko con Vucinic che al 56', su un batti e ribatti in area, si trova il pallone tra i piedi e calcia di prima intenzione costringendo Castellazzi alla deviazione in angolo. La partita prosegue e si incattivisce, cinque i gialli in otto minuti distribuiti da Rizzoli in otto minuti. L'Inter pressa e crossa ma non riesce mai a rendersi pericolosa dalle parti di Buffon. Conte però non si fida compatta ancor più la sua squadra togliendo Matri ed inserendo Estigarribia che all'81' si invola sulla sinistra entra in area e lascia partire un diagonale che Castellazzi devia in angolo con i piedi (anche se il guardalinee non ravvede gli estremi per concedere il corner). Il tecnico bianconero sostituisce anche Vucinic ed inserisce Del Piero che all'87' ha la palla per il definitivo 3-1 che però falllsce calciando malamente un diagonale facile, facile. Poco male perché il fortino bianconero regge e la Juventus ottiene un successo che consolida il primato in classifica e soprattutto spegne i sogni di gloria dell'Inter, che, salvo miracoli, abbandona le ambizioni Scudetto già alla decima giornata. Stefano Dolci - Eurosport INTER - JUVENTUS 1-2 Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti