Socrates 8714 Joined: 04-Apr-2006 135447 messaggi Inviato July 3, 2011 (modificato) Modificato July 17, 2022 da Socrates Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Socrates 8714 Joined: 04-Apr-2006 135447 messaggi Inviato April 8, 2022 (modificato) VINCENZO CHIARENZA https://it.wikipedia.org/wiki/Vincenzo_Chiarenza Nazione: Italia Luogo di nascita: Termini Imerese (Palermo) Data di nascita: 27.09.1954Ruolo: Centrocampista/Difensore Altezza: - Peso: -Soprannome: - Alla Juventus dal 1971 al 1973 Esordio: 25.06.1972 - Coppa Italia - Juventus-Inter 2-1 Ultima partita: 16.05.1973 - Coppa Italia - Juventus-Reggiana 1-1 2 presenze - 0 reti 2 scudetti Allenatore della Juventus Primavera dal 1991 al 2008 1 scudetto 2 coppe Italia 2 supercoppe italiane Vincenzo Chiarenza (Termini Imerese, 27 settembre 1954) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista o difensore. Vincenzo Chiarenza Chiarenza alla Lazio nel 1983 Nazionalità Italia Calcio Ruolo Allenatore (ex centrocampista, difensore) Termine carriera 1991 - giocatore Carriera Giovanili 196?-1972 Juventus Squadre di club 1971-1973 Juventus 2 (0) 1973-1974 Sampdoria 15 (1) 1974-1975 Brindisi 34 (4) 1975-1977 Atalanta 38 (6) 1977-1978 Avellino 31 (6) 1978-1979 Atalanta 10 (0) 1979-1980 Bari 37 (3) 1980-1981 Taranto 35 (1) 1981-1982 Lazio 42 (0) 1982-1983 → Udinese 16 (0) 1983 Lazio 3 (0) 1983-1986 Triestina 60 (0) 1985-1987 Taranto 22 (0) 1987-1988 Legnano 18 (0) 1988-1989 Novara 26 (1) 1989-1991 Pinerolo 43 (0) Carriera da allenatore 1991-2008 Juventus Giovanili 2008 Ascoli 2010 Sanremese 2012 Como Caratteristiche tecniche Giocatore Nella prima fase della carriera gioca come attaccante. Nella seconda parte della carriera gioca centrocampista prima e difensore poi. Carriera Giocatore Dopo essere cresciuto nelle giovanili della Juventus, passa alla Sampdoria, facendo il suo esordio in Serie A, a 19 anni, il 9 dicembre 1973 contro il Verona; nella stagione 1973-1974 colleziona complessivamente 15 presenze e realizza una rete, curiosamente proprio contro la Juventus. Chiarenza alla Sampdoria nella stagione 1973-1974 Nell'estate del 1974 viene ceduto al Brindisi fra i cadetti e proprio in Serie B Chiarenza trova la sua collocazione ideale, diventando un veterano della categoria vestendo anche le maglie di Avellino, Bari, Taranto, Triestina, Atalanta e Lazio. Con queste ultime due ritorna, seppur per poco, nel massimo campionato, riabbracciato anche con la maglia dell'Udinese. Conclude la propria carriera in Serie C2 tra le file di Legnano e Novara. Ha totalizzato complessivamente 44 presenze e 1 rete in Serie A con le maglie di Sampdoria, Atalanta, Udinese e Lazio, e 284 presenze e 20 reti in Serie B. Ha ottenuto due promozioni consecutive in Serie A, con l'Atalanta nella stagione 1976-1977 e con l'Avellino nella stagione 1977-1978, ed una promozione con il Taranto dalla Serie C1 alla Serie B nel 1985-1986. Allenatore Nel 1991 intraprende la carriera di allenatore nel settore giovanile della Juventus, dove guida prima gli Esordienti e in seguito i Giovanissimi e gli Allievi Regionali. Passa poi alla Berretti, categoria nella quale conquista lo scudetto nel campionato 2001-2002. Nel 2003 assume la guida della squadra Primavera con la quale conquista lo scudetto di categoria nel 2005-2006, due Coppe Italia Primavera (2003-2004 e 2006-2007), due Supercoppe Primavera (2006 e 2007) e due Tornei di Viareggio (2004 e 2005); sempre con la Primavera nell'estate del 2007 disputa la finalissima della Champions Youth Cup in Malaysia. Nel luglio 2008 lascia la guida della formazione Primavera della Juventus. Il 22 ottobre 2008 viene ingaggiato dall'Ascoli in sostituzione di Nello Di Costanzo; la sua esperienza nelle Marche termina con un esonero il successivo 7 dicembre, dopo la sconfitta per 3-0 contro il Modena, a seguito di soli 3 punti ottenuti in 8 partite. Viene ingaggiato dalla Sanremese il 28 settembre 2010, in seguito all'esonero di Carlo Calabria e viene a sua volta esonerato l'8 novembre 2010 dopo la sconfitta ottenuta contro il Feralpi Salò, per gli scarsi risultati ottenuti. Il 17 febbraio 2012 viene nominato allenatore del Como, ma viene esonerato il 14 marzo seguente dopo la partita casalinga persa contro il Viareggio a causa degli scarsi risultati (4 sconfitte consecutive) ottenuti fino a quel momento che avevano portato la compagine lariana ad occupare il 12º posto in classifica a soli 5 punti dalla zona play-out. Palmarès Giocatore Competizioni giovanili Campionato Primavera: 1 - Juventus: 1971-1972 Competizioni nazionali Campionato italiano: 2 - Juventus: 1971-1972, 1972-1973 Allenatore Competizioni giovanili Torneo di Viareggio: 3 - Juventus: 2003, 2004, 2005 Coppa Italia Primavera: 2 - Juventus: 2003-2004, 2006-2007 Campionato Primavera: 1 - Juventus: 2005-2006 Supercoppa Primavera: 2 - Juventus: 2006, 2007 Individuale Trofeo Maestrelli: 1 - 2005 Modificato July 17, 2022 da Socrates Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Socrates 8714 Joined: 04-Apr-2006 135447 messaggi Inviato April 8, 2022 (modificato) VINCENZO CHIARENZA ALBERTO REFRIGERI, “HURRÀ JUVENTUS” DEL SETTEMBRE 1971 A ogni partita della Juventus, e, appena può liberarsi dal lavoro, anche agli allenamenti settimanali, è sempre presente, in prima fila, il signor Settimo Chiarenza, un tifoso bianconero fra i più accesi, nonché papà di Vincenzo, un giocatorino che, a detta dei tecnici, ha tutti i numeri per diventare qualcuno. Lo portò sei anni fa, appena decenne, al signor Pedrale al Campo Combi: «Glielo affido; per quel poco che mi intendo di calcio credo proprio di non sbagliarmi: la stoffa c’è, veda lei di plasmarlo, di migliorargli i fondamentali, di tirarne fuori insomma tutto quanto c’è di buono; il ragazzo è modesto, ha una voglia matta di imparare e di riuscire, ma, se dovesse occorrere, non si faccia scrupoli e gli dia pure qualche sonora tirata d’orecchi…». «Non ve n’è stato bisogno – ci ricorda il buon Pedrale – perché Vincenzo si è subito dimostrato un allievo modello, intelligente, che ha imparato subito, dotato com’era, tutto ciò che gli si insegnava». E così Chiarenza, anno dopo anno, sta percorrendo le tappe di una carriera calcistica che stando alle previsioni dei tecnici che via via lo hanno avuto alle loro dipendenze, dovrebbe concludersi clamorosamente, fra non molto, in Prima Squadra. Lo scorso anno il ragazzo, schierato nella squadra Allievi, che, agli ordini di Grosso, ha conquistato il titolo di Campione d’Italia, ha segnato, in campionato, la bellezza di 40 reti. Attualmente, insieme ad altri della sua età, si trova a Villar Perosa, dove si prepara per i prossimi cimenti di categoria, in attesa, come già è stato fatto in occasione delle amichevoli di Empoli e Padova che Vycpalek abbia bisogno di lui. Chiarenza infatti, come i tifosi ricorderanno, esordì nella cittadina toscana in una delle amichevoli precampionato, segnando addirittura un gol e lasciando un’ottima impressione a tecnici, compagni di squadra e tifosi. Il suo ruolo è quello della punta, e precisamente ala destra di sfondamento: fisicamente perfetto, a chi lo vede giocare dà l’impressione di avere più di 17 anni: è dotato di uno scatto felino e di una progressione in velocità formidabile, nonché di un tiro che possiamo letteralmente definire al fulmicotone, una sberla di destro (ma anche il mancino non scherza), che ha fatto piegare le mani a più di un portiere: ma nel suo carniere vi sono anche parecchi gol segnati, sotto porta, di testa. Tetragono alle emozioni, corre per tutti i novanta minuti, si sacrifica anche in un oscuro gioco di spola quando occorre difendere il risultato e non è quello che si definisce un «piagnina»: come tutti gli attaccanti prende un sacco di botte, ma non si lamenta mai, anche quando il dolore è veramente forte stringe i denti e in qualche modo arriva al termine della partita senza che nessuno si accorga del suo disagio. Un ragazzo veramente prezioso per la squadra, che ascolta i consigli tattici dell’allenatore, ubbidiente, volonteroso negli allenamenti, e con una gran voglia di sfondare nel mondo del calcio. Anche nella vita Chiarenza è un ragazzo a posto, tranquillo, educato, senza grilli per il capo; attualmente frequenta, e con ottimi risultati, la terza Geometri, ed anche nella scuola si applica con volontà, intendendo prendere, nel giro di pochi anni, il sospirato diploma. Ma, naturalmente il suo sogno è quello di diventare un grosso giocatore, e proprio nella sua Juventus; e siamo certi di non sbagliarci prevedendo che tra qualche anno tutto questo si trasformerà nella più rosea delle realtà. Ho chiesto l’altro giorno a Bettega, che molto spesso si reca a vedere gli allenamenti dei giovani, un giudizio sul ragazzo: «Chiarenza l’ho visto una decina di volte e sempre mi ha impressionato per la lucidità e la concretezza del suo gioco, tutto ridotto all’essenziale, senza fronzoli, che va subito al sodo: deve naturalmente migliorare in esperienza, ma, come ripeto, il ragazzo mi è piaciuto molto, e gli auguro con tutto il cuore di averlo, fra non molto, come compagno nella nostra grande Juve». 〰.〰.〰 Palermitano di Termini Imerese, dov’è nato il 27 settembre 1954, disputa 2 partite nell’edizione della Coppa Italia 1971-72 e in quella dell’anno successivo, prima di passare alla Sampdoria con la quale esordisce in Serie A. Ritorna a Torino nelle vesti di allenatore giovanile negli anni ‘90, conquistando parecchi successi e coltivando parecchi giovinotti per la Prima Squadra, quali Marchisio, De Ceglie, Giovinco, Lanzafame, Mirante e Criscito. https://ilpalloneracconta.blogspot.com/2016/05/vincenzo-chiarenza.html Modificato July 17, 2022 da Socrates Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti