Socrates 8541 Joined: 04-Apr-2006 134774 messaggi Inviato July 2, 2011 (modificato) . Modificato March 7, 2022 da Socrates Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Socrates 8541 Joined: 04-Apr-2006 134774 messaggi Inviato March 7, 2022 (modificato) PIERO AGGRADI https://it.wikipedia.org/wiki/Piero_Aggradi Nazione: Italia Luogo di nascita: Torino Data di nascita: 07.10.1934 Luogo di morte: Pescara Data di morte: 17.07.2008 Ruolo: Difensore Altezza: 178 cm Peso: 74 kgSoprannome: - Alla Juventus dal 1954 al 1957 e 1958-1959 Esordio: 30.10.1955 - Serie A - Roma-Juventus 1-1 Ultima partita: 24.05.1959 - Serie A - Bologna-Juventus 4-1 15 presenze - 0 reti 1 coppa Italia Piero Aggradi (Torino, 7 ottobre 1934 – Pescara, 17 luglio 2008) è stato un calciatore e dirigente sportivo italiano. È scomparso nell'estate 2008 all'età di 73 anni, stroncato da un malore nella sua casa di Pescara, dove da tempo risiedeva. Piero Aggradi Nazionalità Italia Altezza 178 cm Peso 74 kg Calcio Ruolo Difensore Carriera Giovanili 1946-1952 Juventus Squadre di club 1952-1953 → Monza 2 (0) 1953-1954 → Carrarese P. Binelli 24 (0) 1954-1957 Juventus 13 (0) 1957-1958 Palermo 14 (0) 1958 Alessandria 0 (0) 1958-1959 Juventus 2 (0) 1959-1960 Pordenone 44 (5) 1960-1961 Cesena 23 (0) 1961-1963 Casale 47 (18) 1963-1966 Chieri 40 (9) Carriera Giocatore Cresciuto nelle giovanili della Juventus, esordì in Serie A con i bianconeri il 30 ottobre 1955, in occasione dell'incontro Roma-Juventus. In totale collezionò 15 presenze con la maglia bianconera, senza mai riuscire a segnare una rete. Terminata l'esperienza con la Juventus, passò prima al Palermo in Serie B, poi all'Alessandria, con cui disputò alcune gare di Coppa Italia nel 1958, e infine al Pordenone. Con Aggradi in campo nel ruolo di centromediano, la squadra friulana conquistò nel campionato di Serie C 1959-1960 il suo miglior piazzamento di sempre: terzo, a pari punti con la Biellese. Successivamente Aggradi giocò a Cesena, Casale e infine con i dilettanti del Chieri. In carriera ha totalizzato complessivamente 13 presenze in Serie A e 16 in Serie B Dirigente Aggradi direttore sportivo del Perugia nel 1987-1988 Cessata la carriera agonistica intraprese quella dirigenziale. Il primo incarico da direttore sportivo fu con il Pescara nel 1974; tre anni dopo, la squadra abruzzese ottenne la sua prima promozione in Serie A. Dopo un'esperienza a Catanzaro (sulla cui panchina sedeva all'epoca Carlo Mazzone), dal 1981 al 1986 è direttore sportivo del Campobasso. In quegli anni la società molisana conquistò la promozione in Serie B e una storica vittoria sulla Juventus in Coppa Italia, nel giorno dell'inaugurazione dello Stadio Nuovo Romagnoli. Dal 1989 al 1996 ha ricoperto la carica di direttore sportivo del Calcio Padova. Le sue intuizioni (a lui si deve la valorizzazione di giovani quali Alessandro Del Piero, Antonio Benarrivo, Demetrio Albertini e giocatori più esperti come Angelo Di Livio) portarono la società biancoscudata a conquistare, al termine della stagione 1993-1994, la promozione in Serie A dopo 32 anni di attesa. Nel 1998 tornò a lavorare per il Padova, al posto del dimissionario Altobelli. Tra gli acquisti più riusciti di questa seconda esperienza patavina si ricorda quello di Vincenzo Iaquinta. Successivamente, nel 2000, ebbe una breve parentesi con il Chieti e dal 2001 con la Cavese. Fu anche opinionista in un programma sportivo abruzzese di Abruzzo Channel (Sky canale 920) e di alcuni programmi sportivi veneti. Palmarès Club Competizioni nazionali Coppa Italia: 1 - Juventus: 1958-1959 Modificato January 19, 2023 da Socrates Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Socrates 8541 Joined: 04-Apr-2006 134774 messaggi Inviato March 7, 2022 (modificato) PIERO AGGRADI Torinese doc, cresce nelle giovanili bianconere e ha la grande soddisfazione di esordire in Serie A il 30 ottobre 1955 nella partita contro la Roma, ad appena 21 anni, essendo nato nella città sabauda il 7 ottobre del 1934. «Era grosso come un armadio – scrive Renato Tavella nel suo libro “Il romanzo della grande Juventus” – aveva un carattere mite, studiava presso un Liceo Scientifico, era difensore robusto ma aveva davanti elementi più bravi come Garzena e più esperti come Cesarino Nay». Indossa la casacca juventina solamente in 14 occasioni, prima di essere ceduto al Palermo. Appesi gli scarpini al chiodo, diventa un grande dirigente. I tifosi juventini dovranno essere sempre grati ad Aggradi, perché fu proprio lui (quando era Direttore Sportivo del Padova) a trattare con Boniperti il passaggio in bianconero di Alessandro Del Piero.VLADIMIRO CAMINITIChiuso dal nasuto Nay, svillaneggiato dagli esteti come manovale della pedata, il torinese Pierone Aggradi, formatosi nel vivaio juventino, troverà spazio nel Palermo, con Elio Angelini, di ruolo portiere. Il ruolo di Aggradi appare piuttosto incerto, trattandosi di un difensore che corre a gambe larghe infastidito dalla presenza del pallone.Ragazzo vieppiù simpatico e coriaceo nelle amicizie cercherà di trovare altro spazio, dopo la venturosa carriera, facendo il general manager o direttore sportivo, in questo sospinto da un personaggio calcistico così singolare e di pregiata politica da sbaragliare perfino il lucido cranio di uno Spadolini Ministro e letterato: l'Italo Allodi di Suzzara. https://ilpalloneracconta.blogspot.com/2015/11/piero-aggradi.html Modificato January 19, 2023 da Socrates Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti