Socrates 8705 Joined: 04-Apr-2006 135429 messaggi Inviato June 19, 2011 (modificato) . Modificato February 19, 2022 da Socrates Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Socrates 8705 Joined: 04-Apr-2006 135429 messaggi Inviato August 29, 2011 (modificato) . Modificato February 19, 2022 da Socrates Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Socrates 8705 Joined: 04-Apr-2006 135429 messaggi Inviato February 19, 2022 GIUSEPPE VIANI https://it.wikipedia.org/wiki/Giuseppe_Viani Nazione: Italia Luogo di nascita: Treviso Data di nascita: 13.09.1909 Luogo di morte: Ferrara Data di morte: 06.01.1969 Ruolo: Centrocampista Altezza: 183 cm Peso: 83 kgSoprannome: Gipo - Lo Sceriffo Alla Juventus dal 1939 al 1940 Esordio: 14.01.1940 - Serie A - Juventus-Liguria 4-0 Ultima partita: 11.02.1940 - Serie A - Modena-Juventus 1-2 5 presenze - 0 reti Giuseppe Ferruccio Viani, detto Gipo, (Treviso, 13 settembre 1909 – Ferrara, 6 gennaio 1969) è stato un allenatore di calcio e calciatore italiano, di ruolo centrocampista. Con 639 presenze è quinto assoluto nella classifica di presenze degli allenatori in Serie A. In sua memoria è intitolato lo Stadio Comunale di Nervesa della Battaglia. Trasferitosi a Nervesa della Battaglia il 1º agosto 1956. Nel 2018 ottiene un riconoscimento alla memoria nella Hall of Fame del calcio italiano. Giuseppe Viani Nazionalità Italia Altezza 183 cm Peso 83 kg Calcio Ruolo Allenatore (ex centrocampista) Termine carriera 1943 - giocatore 1969 - allenatore Carriera Squadre di club 1924-1926 Olimpia Treviso ? (?) 1926-1928 Treviso 21 (10) 1928-1934 Ambrosiana 137 (11) 1934-1938 Lazio 114 (1) 1938-1939 Livorno 27 (0) 1939-1940 Juventus 5 (0) 1940-1941 Siracusa 25 (2) 1941-1943 Salernitana 42 (1) Carriera da allenatore 1940-1941 Siracusa 1941-1943 Salernitana 1945 Benevento 1945-1946 BPD Colleferro 1946-1948 Salernitana 1948-1949 Lucchese 1949-1951 Palermo 1951-1952 Roma 1952-1956 Bologna 1956-1965 Milan 1958 Italia 1960 Italia 1960 Italia olimpica D.T. 1965-1966 Genoa 1968 Bologna D.T. 1968-1969 Udinese D.T. Caratteristiche tecniche Allenatore Alcune fonti lo indicano come il primo allenatore ad introdurre il ruolo del libero, altri, come il giornalista Gianni Brera, hanno attribuito invece questo merito a Ottavio Barbieri. Ciò che è certo, è che sfruttò al meglio l'invenzione del Vianema sorta da un'idea di un suo giocatore, Antonio Valese ai tempi della Salernitana: in tal senso fu uno dei primi -se non il primo- allenatore ad introdurre il ruolo del libero in modo sistematico. Il Vianema si configurò come una revisione del sistema da cui ebbe in seguito origine il catenaccio all'italiana. L'utilizzo del Vianema consentì alla Salernitana di non sfigurare contro squadre di Serie A ritenute molto più forti, riuscendo ad ottenere preziosi pareggi e vittorie, e soltanto per un punto non ottenne una salvezza che mostrò di meritare, in quanto l'arbitro fiorentino Vittorio Pera si rese protagonista di un pessimo arbitraggio nella sfida salvezza dei "granata del Sud" contro la Roma, come fonti autorevoli testimoniano (fra cui Antonio Ghirelli, nella sua Storia del calcio). Carriera "Gipo" Viani tra i compagni di squadra Ferraris IV e Fantoni II: una delle più forti mediane della storia della Lazio Giocatore Cresce calcisticamente nelle file dell'Olimpia di Treviso in Terza Divisione e del Treviso in Prima Divisione. Nel 1929 viene ceduto, assieme a Umberto Visentin, all'Ambrosiana. Esordisce in Serie A il 6 ottobre 1929 in Ambrosiana-Livorno (2-1). Nella stagione 1929-30 vince lo scudetto con la squadra milanese. Dopo sei stagioni in maglia nerazzurra, gioca con Lazio, Livorno e Juventus. Termina la sua carriera calcistica tra il 1940 e il 1943 nel Siracusa e nella Salernitana. Allenatore Per tutta la sua carriera fu accompagnato dal soprannome "Lo sceriffo", tanto per i suoi metodi risoluti quanto per una notevole somiglianza con John Wayne. Club Siracusa e Salernitana Nei suoi ultimi 3 anni da calciatore cominciò anche ad allenare, diventando allo stesso tempo "Allenatore-Giocatore" del Siracusa e poi della Salernitana: con i siciliani restò un anno (dal 1940 al 1941) e portò il club al primo posto nella classifica finale del girone H della Serie C 1940-1941; in quanto detentore del girone venne ammesso ai gironi finali per la promozione diretta in Serie B, poi sfumata: partecipò al girone A finale, ma arrivò in terza posizione, non raggiungendo i primi due posti validi per un solo punto; con i granata, invece, restò due anni (dal 1941 al 1943) e, alla prima stagione arrivò di nuovo capolista, ma la squadra non venne ammessa ai gironi finali per illecito sportivo, mentre l'annata successiva rimase sulla panchina campana, arrivò per la seconda volta consecutiva in prima posizione in classifica e arrivò in seconda posizione nel girone A della fase finale, ottenendo dunque la promozione in Serie B. La cadetteria, però, stenterà ad arrivare, in seguito agli attacchi bellici della Seconda guerra mondiale che hanno costretto l'interruzione dei campionati. Benevento e Colleferro Dopo due anni di inattività allenò il Benevento, con cui vinse il campionato di C (anche se il club per motivi economici non formalizzerà l'iscrizione alla B), e dopo, sino al 1946, passò al B.P.D. Colleferro. Seconda avventura alla Salernitana Successivamente, Viani ritornò alla Salernitana, in Serie B. Con i campani conquistò la promozione in Serie A adottando un modulo tattico originale. Il sistema, detto Vianema in onore dell'allenatore, prevedeva l'assenza dell'attaccante centrale, impiegato come un libero, e una manovra offensiva molto efficace avviata sulle fasce laterali. Lucchese e Palermo Dopo la positiva esperienza in Campania, diventò tecnico della Lucchese, per l'anno 1948-1949, dove concluse all ottavo posto finale in campionato, e, per un biennio (dal 1949 al 1951), divenne tecnico del Palermo, chiudendo con un tredicesimo posto e poi decimo posto finale. Roma In seguito alla prima e unica retrocessione della Roma in Serie B, avvenuta nella stagione 1950-1951, venne scelto come allenatore dei giallorossi, con il quale conquistò immediatamente la massima serie, dopo aver tenuto il comando della classifica e aver domato il Brescia con un punto di vantaggio. Nonostante la promozione, decise di dimettersi da tecnico dei capitolini. Bologna Per un quadriennio, dal 1952 sino al 1956, fu chiamato alla guida del Bologna, con cui ottenne dei risultati di alta classifica, concludendo in modo positivo le stagioni con gli emiliani. Milan Nel 1956 fu ingaggiato dal Milan, che condusse da allenatore fino al 1958 e in qualità di direttore tecnico dal 1958 al 1965. In questi nove anni vinse 3 scudetti (1956-1957, 1958-1959 e 1961-1962) e la Coppa dei Campioni 1962-1963 dopo aver perso la finale del 1958 con il Real Madrid. Come direttore tecnico perde la quarta edizione della Coppa Intercontinentale 1963, dove si affrontarono il Milan e il Santos. Sempre in questo periodo Viani concluse un affare di calciomercato assai vantaggioso con la Roma: Víctor Benítez passò in giallorosso in cambio del trasferimento al Milan di Sormani e Schnellinger. Nazionale Italiana Tra il 1958 e il 1960 fu nominato commissario tecnico della Nazionale italiana e ricopri il ruolo di D.T. della Nazionale Olimpica italiana. Genoa, di nuovo Bologna e infine Udinese Dopo l'avventura nel Milan diresse il Genoa, poi ancora il Bologna (per la seconda metà della stagione 1967-1968, subentrando a gennaio a Luis Carniglia) e infine l'Udinese. Palmarès Viani con la maglia dell'Ambrosiana nella stagione 1928-29. Giocatore Campionato italiano: 1 - Ambrosiana Inter: 1929-30 Allenatore Club Competizioni nazionali Campionato italiano: 3 - Milan: 1956-57, 1958-59 (D.T.), 1961-62 (D.T.) Campionato italiano di Serie B: 2 - Salernitana: 1946-47 - Roma: 1951-52 Serie C: 2 - Siracusa: 1940-1941 - Salernitana: 1942-1943 Competizioni internazionali Coppa dei Campioni: 1 - Milan: 1962-1963 (D.T.) Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Socrates 8705 Joined: 04-Apr-2006 135429 messaggi Inviato February 19, 2022 GIUSEPPE VIANI Non tutti ricordano come quando e perché Gipo Viani – si legge su “Hurrà Juventus” del febbraio 1969 – il popolare tecnico stroncato da infarto in un albergo di Ferrara la mattina del 6 gennaio, venne a Torino per vestire la maglia della Juventus. Gipo aveva militato nelle file dell’Inter e, con la casacca neroazzurra aveva vinto il titolo di Campione d’Italia nel primo campionato a girone unico (1929-30). Poi, passato alla Lazio, per cinque anni era stato il perno della mediana della società biancoceleste: un giocatore elegante, pratico, senza fronzoli; dominatore sui palloni alti che attraversavano la sua area di rigore, grintoso, ma non falloso, atletico, ma sufficientemente veloce.Purtroppo nell’ultimo anno di permanenza alla Lazio il suo rendimento si fece saltuario. Forse c’erano anche ragioni extra sportive a renderlo preoccupato e meno diligente nella preparazione atletica. Alla fine della stagione 1938-39 i dirigenti della Lazio decisero di metterlo in lista di trasferimento.Viani venne a Torino. Andò da Borel II, al quale era legato da buona amicizia e Farfallino perorò la causa di Gipo: la Juventus, a quell’epoca, si trovava priva di un forte centromediano e forse Viani avrebbe potuto risolvere i problemi della seconda linea bianconera. Invece il giocatore non riuscì a convincere appieno i tecnici juventini. Sotto certi punti di vista Viani, allegro, spensierato, pazzerellone, amante delle carte e del biliardo, poteva essere paragonato a Renato Cesarini.Alla Juventus Viani non ebbe fortuna. Giocò in prima squadra una sola partita, quella della prima domenica di campionato; per il resto della stagione militò nelle riserve e si può dire che, come giocatore, Viani fini alla Juventus la sua carriera. Tornò grande dopo la guerra, quando andò ad allenare la Salernitana. Da quel momento iniziò la sua ascesa come tecnico: in quella veste egli poté dimostrare che il gioco del calcio non aveva per lui alcun mistero. https://ilpalloneracconta.blogspot.com/2012/09/giuseppe-ferruccio-viani.html Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti