Socrates 8380 Joined: 04-Apr-2006 133512 messaggi Inviato June 15, 2011 (modificato) Modificato June 18, 2022 da Socrates Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Socrates 8380 Joined: 04-Apr-2006 133512 messaggi Inviato September 30, 2011 (modificato) Modificato June 18, 2022 da Socrates Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Socrates 8380 Joined: 04-Apr-2006 133512 messaggi Inviato June 18, 2022 MATTEO BRIGHI https://it.wikipedia.org/wiki/Matteo_Brighi Nazione: Italia Luogo di nascita: Rimini Data di nascita: 14.02.1981 Ruolo: Centrocampista Altezza: 178 cm Peso: 77 kg Nazionale Italiano Soprannome: - Alla Juventus dal 2000 al 2002 Esordio: 23.09.2000 - Coppa Italia - Juventus-Brescia 1-2 Ultima partita: 25.08.2002 - Supercoppa Italiana - Juventus-Parma 2-1 13 presenze - 0 reti 1 supercoppa italiana Matteo Brighi (Rimini, 14 febbraio 1981) è un ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista. Matteo Brighi Brighi nel 2012 Nazionalità Italia Altezza 178 cm Peso 77 kg Calcio Ruolo Centrocampista Termine carriera 1º luglio 2019 Carriera Giovanili 1996-1998 Rimini Squadre di club 1998-2000 Rimini 44 (7) 2000-2001 Juventus 13 (0) 2001-2002 → Bologna 32 (0) 2002-2003 Parma 22 (1) 2003-2004 → Brescia 29 (1) 2004-2007 → Chievo 89 (9) 2007-2011 Roma 108 (13) 2011-2012 Atalanta 11 (0) 2012-2014 Torino 38 (4) 2014-2015 Sassuolo 25 (0) 2015-2016 Bologna 25 (0) 2016-2018 Perugia 48 (2) 2018-2019 Empoli 24 (2) Nazionale 2000 Italia U-18 3 (0) 2000-2001 Italia U-20 5 (0) 2000-2004 Italia U-21 35 (2) 2002-2009 Italia 4 (0) Palmarès Europei di calcio Under-21 Bronzo Svizzera 2002 Oro Germania 2004 Biografia È nato a Rimini nel 1981, secondo di quattro fratelli, tutti calciatori. È diplomato in ragioneria. Caratteristiche tecniche Centrocampista duttile, preferiva agire da mediano in un centrocampo a due o a tre giocatori, oltre a essere dotato di un'ottima tecnica e di grande grinta. Nel 2001 fu incluso nella lista dei migliori giovani calciatori stilata da Don Balón. Era, altresì, il giocatore con i valori più elevati (97) del videogioco Fifa 2003. Carriera Club Gli inizi Muove i primi passi nel mondo del calcio nelle file della squadra parrocchiale della Grotta Rossa, e qualche anno dopo partecipa al campionato allievi con la Polisportiva Stella San Giovanni. A 15 anni approda nel settore giovanile della squadra della sua città, il Rimini. Nella stagione 1997-1998 viene aggregato alla prima squadra, senza tuttavia scendere mai in campo. Nella stagione successiva totalizza 10 presenze ed un gol, e nella terza stagione scende in campo 34 volte e totalizza 6 reti, mancando di un soffio la promozione in Serie C1, sfumata nella finale play-off contro la Vis Pesaro. Juventus ed il prestito al Bologna L'estate successiva, dopo essersi diplomato, si trasferisce a titolo definitivo alla Juventus. L'esordio in Serie A avviene il 30 settembre 2000, a 19 anni, nell'incontro che ha visto vincere i bianconeri per 2-1 sul Napoli. Nella Vecchia Signora, anche a causa della precoce eliminazione dal palcoscenico europeo e dalla Coppa Italia, vede il campo 12 volte in tutta la stagione. L'anno successivo viene girato in prestito al Bologna, dove conquista subito la maglia da titolare. Nella squadra di Francesco Guidolin disputa in tutto 32 partite di campionato, contribuendo al settimo posto finale. Nel giugno dello stesso anno, vince anche il premio di miglior giovane della Serie A italiana. Parma e Brescia Tornato a Torino per fine prestito, nell'agosto 2002 conquista con la Juventus la Supercoppa Italiana, ma il 31 agosto, ultimo giorno di calciomercato, viene ceduto in compartecipazione al Parma per la cifra di 5 milioni, nell'ambito dell'operazione che ha portato Marco Di Vaio a Torino. Sotto la guida di Cesare Prandelli, il 31 ottobre 2002 fa il suo esordio in Coppa UEFA, nella vittoria interna per 2-1 contro il Wisla Cracovia, e il 1º dicembre successivo segna anche la sua prima rete in Serie A nella partita esterna contro il Torino. A fine anno la comproprietà viene risolta in favore della Juventus. Nell'estate del 2003 passa ancora in prestito al Brescia in Serie A. Inizialmente poco impiegato, gradualmente conquista il posto da titolare del centrocampo delle rondinelle, e il 2 maggio 2004 segna la rete della matematica salvezza della squadra, nella trasferta contro il Siena. Con la squadra lombarda disputa in tutto 29 partite, con una rete. Roma e prestito al Chievo Nel 2004 la Juventus, proprietaria del cartellino, lo cede a titolo definitivo alla Roma, nell'ambito dell'operazione che ha portato Emerson alla società torinese. La società capitolina a sua volta lo gira in prestito al Chievo Verona nell'affare che ha portato Simone Perrotta in giallorosso. Titolare indiscusso della formazione di Mario Beretta, segna la sua prima rete con la maglia gialloblu il 17 ottobre 2004 contro la Lazio e disputa in tutto 35 partite. Il 14 luglio 2005 il prestito viene rinnovato anche per la stagione 2005-2006, dove, con 26 presenze e 2 gol, contribuisce al quarto posto finale e la conseguente qualificazione ai preliminari di Champions League. Rimane a Verona anche nella stagione successiva, e il 9 agosto 2006 esordisce in Champions League nella sconfitta esterna contro i bulgari del Levski Sofia. La stagione è anche la più prolifica a livello realizzativo, per Brighi, che totalizza in tutto 25 presenze e ben 6 reti. La sconfitta contro il Catania all'ultima giornata, tuttavia, decreta la retrocessione del club veneto in Serie B. Ritorno alla Roma Nell'estate del 2007 Brighi torna stabilmente alla Roma. Nella sua partita d'esordio contro l'Empoli mette a segno il primo gol con la maglia della Roma. In quello stesso anno conquista la sua seconda Supercoppa italiana (la prima con la maglia giallorossa) e la Coppa Italia, entrambe ai danni dell'Inter. Il 25 luglio 2008 prolunga il contratto con la società capitolina fino al 30 luglio 2012 a fronte di un compenso lordo a salire per un ammontare che va dai 1,3 milioni della stagione 2008-2009 ai 1,6 milioni della stagione 2011-2012; cifre a cui vanno aggiunti ulteriori premi in caso di raggiungimento di prefissati obbiettivi sportivi. Nella stagione 2008-2009 Brighi viene spesso utilizzato come titolare. Il 26 novembre 2008 segna i primi due gol della sua carriera in Champions League, che permettono alla Roma di vincere sul campo del Cluj per 3-1. Il 9 dicembre realizza la prima delle 2 reti che consentono alla Roma di battere il Bordeaux e di qualificarsi, come prima del girone, agli ottavi di finale della Champions League. A fine stagione saranno 44 le presenze e 6 le marcature (tra campionato, Coppa Italia e Champions League). Nella stagione successiva va in gol contro Palermo, Parma e ancora Palermo, al ritorno (in cui realizza la sua prima doppietta in Serie A), in 24 incontri disputati. Il 7 settembre 2010 prolunga il suo contratto con la società fino al 30 giugno 2014. L'8 maggio 2011, durante la gara contro il Milan, riporta la frattura al perone del ginocchio destro. Atalanta e Torino Il 31 agosto 2011 passa in prestito secco all'Atalanta per la stagione 2011-2012. Il 18 settembre esordisce in campionato con la nuova maglia, nell'incontro vinto per 1-0 dall'Atalanta sul Palermo. Complice una lesione al perone, non riesce ad entrare nelle gerarchie del tecnico Colantuono e totalizza solo 11 presenze in campionato. Dopo un periodo di prova, l'11 agosto 2012 passa al Torino in prestito gratuito. Il'1º settembre 2012, realizza la sua prima rete in maglia granata contro il Pescara; gara terminata per 3 a 0. Il 13 gennaio 2013 sigla la sua seconda rete stagionale nella partita Torino-Siena (3-2). A fine stagione torna alla Roma per fine prestito, ma l'8 luglio 2013 si trasferisce nuovamente al Torino, questa volta a titolo definitivo, con un contratto annuale con opzione per il secondo. La sua permanenza in granata dura poco perché nel mercato di gennaio viene ceduto al Sassuolo (squadra contro la quale aveva segnato pochi giorni prima). Sassuolo, ritorno a Bologna, Perugia ed Empoli Il 2 febbraio 2014 debutta da titolare con la maglia del Sassuolo nella sconfitta interna per 2-1 contro l'Hellas Verona. Con 7 presenze dà il suo contributo alla squadra che riesce a salvarsi, viene quindi confermato anche per la stagione successiva giocando alte 17 partite. Il 20 luglio 2015 firma un contratto annuale col Bologna, neopromosso in Serie A, tornando così, dopo 14 anni, sotto le due torri; colleziona altre 23 presenze in A. Rimasto svincolato, il 15 luglio 2016 firma un contratto biennale con il Perugia in Serie B. Il 7 agosto 2016 esordisce con la maglia del Perugia e firma il gol vittoria contro l'Alessandria che sancisce la qualificazione per i Grifoni al turno successivo di Coppa Italia. Il 24 gennaio 2018 passa fino a fine stagione all'Empoli. Il 2 febbraio segna all'esordio con gli azzurri, nella vittoria interna per 4-0 contro il Palermo. A fine anno con il club empolese Il 19 maggio 2019 torna al gol in massima serie che mancava da più di 5 anni (in quel caso indossava proprio la maglia del Torino), segnando nella vittoria per 4-1 contro il Torino dopo 29 secondi dal suo ingresso. Nazionale Ha vestito a lungo la maglia della Nazionale Under-21: dal 2000 al 2004 ha collezionato 35 presenze e 2 gol con la squadra di cui è stato anche capitano. Ha partecipato all'Europeo Under-21 2002, arrivando in semifinale, e all'Europeo Under-21 2004 laureandosi campione. È stato escluso dai convocati per i Giochi Olimpici di Atene dal c.t. Claudio Gentile. In precedenza aveva compiuto l'esordio in Nazionale maggiore sotto la guida di Trapattoni, disputando un'amichevole contro la Slovenia il 21 agosto 2002. Il 28 marzo 2009, dopo quasi sette anni di assenza, ritorna in Nazionale con il c.t. Marcello Lippi che lo impiega nelle sfide di qualificazione ai Mondiali 2010 contro il Montenegro e Italia-Irlanda (1-1). Viene impiegato anche il 6 giugno nella partita amichevole contro l'Irlanda del nord giocata a Pisa. Palmarès Club Supercoppa italiana: 2 - Juventus: 2002; Roma: 2007 Coppa Italia: 1- Roma: 2007-2008 Campionato italiano di Serie B: 1 - Empoli: 2017-2018 Nazionale Campionato d'Europa Under-21: 1 - Germania 2004 Individuale Oscar del calcio AIC: 1 - Miglior giovane: 2002 Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Socrates 8380 Joined: 04-Apr-2006 133512 messaggi Inviato June 18, 2022 MATTEO BRIGHI Nasce a Rimini, il 14 febbraio 1981, secondo di quattro fratelli, tutti calciatori. Come tanti calciatori in erba, muove i primi passi in oratorio: «Mega ammucchiate sul pallone – ricorda – chi lo prendeva, provava a tirare dritto fino in porta. Però, così, si impara tanto!». E, infatti, Matteo, a quattordici anni, approda al Rimini, in Serie C2. Nessuna presenza nella prima stagione, la 1997-98, ma le soddisfazioni cominciano ad arrivare l’anno dopo, nel quale Matteo colleziona dieci presenze e due reti in campionato.Nell’estate del 1999, è acquistato dalla Juventus, che crede tantissimo in lui; l’idea della società bianconera è quella di farlo giocare con la squadra Primavera, prima di farlo approdare alla prima squadra. Inaspettatamente, Matteo rifiuta il trasferimento. «Sono troppo giovane per una grande squadra. E poi voglio prima prendere il diploma».La terza stagione a Rimini è quella della definitiva consacrazione. Matteo scende in campo per trentaquattro gare e totalizza sei reti; un bottino non indifferente, considerato il suo ruolo da centrocampista.Nell’estate del 2000, la Juventus riesce a portarsi a casa il campioncino riminese. Matteo scende in campo solamente dodici volte, è difficile trovare spazio in mezzo a tanti campioni. Il futuro di Matteo non è la panchina; per crescere bisogna giocare e la Juventus lo sa molto bene. Per questo, nell’estate 2001, lo cede in prestito al Bologna, dove conquista subito una maglia da titolare, pienamente meritata. Nella squadra di Guidolin, infatti, Matteo disputando una stagione eccellente, dimostrando grinta e personalità, oltre a doti tecniche da campione; con trentadue presenze, risulta uno dei migliori giovani centrocampisti del panorama italiano.Nel 2002-03 ritorna alla Juventus: «Il fatto che Luciano Moggi mi abbia personalmente detto che, per garantirmi la maglia della Juventus, la società ha deciso di rinunciare a importanti operazioni di mercato, mi ha inorgoglito molto e mi ha dato la misura di cosa dovrò fare nel prossimo campionato: dovrò cioè produrre fatti e meritare tanta stima, rispondendo in concreto alle speranze che i miei dirigenti e il tecnico hanno posto sulla mia persona. Mi rendo perfettamente conto che questa sarà una stagione particolarmente importante. Un vero e proprio anno della verità. Il mio impegno profondo sarà quello di non tradire le attese. Parto con un compito da scrivere bene, ma quando ci sono le motivazioni, è bello, no? Un anno di Bologna ha mi ha permesso di conoscere maggiormente la Serie A. Penso di aver imparato a stare meglio in campo e credo pure di aver assimilato quel concetto della responsabilità che alla Juve sarà più impegnato che mai: perché questa è proprio un’altra storia».Ma dopo aver conquistato la Supercoppa Italiana contro il Parma, è ceduto in prestito proprio alla squadra ducale. Non è un campionato fortunato per Brighi, anche a causa di continui infortuni, che ne minano il rendimento. Al termine di quella stagione, cambia nuovamente casacca, accasandosi con il Brescia in Serie A; con le “Rondinelle”, Matteo disputa un ottimo campionato, scendendo in campo ventinove volte e segnando un goal. Nel 2004 la Juventus, proprietaria del cartellino, lo cede definitivamente alla Roma. http://ilpalloneracconta.blogspot.com/2016/08/matteo-brighi.html Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti