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Per Kefeo...E Per Coloro Che Vogliono Discutere...

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in uno stato di diritto che si definisca cos?, bisogna dare la possibilit? di difendersi a chiunque, anche al Sig. Luciano Moggi da Monticiano.

E chi gliela nega?

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E chi gliela nega?

:|

L'intera classe degli addetti all'informazione di questo paese.

E buona parte di loro lavora per testate e televisioni appartenenti al presidente di una squadra di calcio che ha preso esempio dai cugini accattoni mendicando un campionato meritatamente perso sul campo.

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:|

L'intera classe degli addetti all'informazione di questo paese.

E buona parte di loro lavora per testate e televisioni appartenenti al presidente di una squadra di calcio che ha preso esempio dai cugini accattoni mendicando un campionato meritatamente perso sul campo.

Il diritto alla difesa riguarda il processo ordinario: l'atteggiamento dei giornali non c'entra.

Se vogliamo parlare di mass-media, per?, noto che Moggi ? ospite fisso nella trasmissone, molto seguita, di Ravezzani.

(Non mi pare che i pm di Napoli dispongano di una tribuna simile, n? potrebbero disporne per ovvie ragioni deontologiche.)

Ricordo, poi, un'intera puntata di "Quelli che il Calcio" dedicata dalla Ventura a Moggi.

(Era la prima giornata del campionato del dopo-Calciopoli, tra l'altro: una scelta simbolica non indifferente.)

Insomma, non esageriamo coi vittimismi: nessuno imbavaglia Moggi...

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Ricordo, poi, un'intera puntata di "Quelli che il Calcio" dedicata dalla Ventura a Moggi.

(Era la prima giornata del campionato del dopo-Calciopoli, tra l'altro: una scelta simbolica non indifferente.)

Insomma, non esageriamo coi vittimismi: nessuno imbavaglia Moggi...

Strano che per? non ricordi le reazioni che suscit? quella trasmissione...

Nonch? le sanzioni che sub? la Ventura...

Credo che il verbo "imbavagliare" si adatti perfettamente alla situazione che si venne a creare...

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M...tti

grandissimo sefz

...e come faccio a darti torto ?

Adesso ci sarebbero altre 45 SIM che il capo degli osservatori ? andato a comprare in Lichtenstein

ho sempre detto che l'esagerare avrebbe travolto prima o poi i manovratori di questa farsa immonda: adesso lo stanno facendo pi? che mai

adesso ? uscito fuori che c'erano centinaia di telefonate prima dei sorteggi.

sarebbe interessante sapere a che cosa servivano centinaia di telefonate per truccare un sorteggio; adesso sembra che per fare qualsiasi cosa bisogna fare un ammasso di telefonate e pi? ne fai e pi? sei colpevole...sar? mica perch? ? l'unico strumento che hanno in mano?

come dico su altro topic: ma se gli amichetti li avessero avuti, chess?, alla Barilla invece che alla telecom, cos'?? ci volevano convincere che bisogna rimpinzarsi di maccheroni per truccare le partite?

Voglio dire, abbiamo la certezza che una nota societ? calcistica di Milano con colori sociali non rossoneri usufruiva dei servigi del buon Giuliano. Loro ci vengono a dire che pedinare propri dipendenti, arbitri, concorrenti, istituzioni sportive ? da considerarsi lecito. Bene, possiamo spargere anche noi un p? di veleno su questa cosa, giusto per rendere la pariglia ? Come mai, visto che questi servigi sono da considerarsi leciti, i pagamenti agli investigatori privati, assoldati per i pedinamenti, transitano da conti stranieri ? Eppure i due investigatori pi? importanti sono di Firenze : volevate forse tenere nascosto agli uomini vestiti di grigio le vostre buone azioni o forse temavate anche voi lo spionaggio industriale da parte di voi stessi ( magari Giuliano si vende questa informazione a Luciano, cos? per sbarcare il lunario... ) ?

? dall'inizio della faccenda che continuo a dirlo: Moggi e Giraudo potevano essere il gatto e la volpe di collodiana memoria, questi qui, quelli della telecominter, sono la vera mafia organizzata.

solo gli imbecilli (pochi) e quelli in viscida malafede (tanti) non hanno ancora capito questa cosa..

...e come faccio a darti torto ?

Per il momento, a me quello che schifa di pi? ? il solito gioco al massacro : io mi chiedo a cosa serva pubblicare le intercettazioni di Moggi e Giraudo su Ferrara oppure quella fra Moggi e Lippi su M...tti se non a "corroborare" la denigrazione. E' da un anno che trovo incredibile che atti processuali finiscano sui giornali : ieri su una nota rivista di cabaret di colore rosa i numeri delle sim sono stati pubblicati in forma integrale e tu sai, avendo letto le relazioni dei CC, che altrettanto fu fatto nei confronti dei numeri di Lippi, dello stesso Moggi, del procuratore di Cannavaro. A che serve tutto ci? ? Perch? pubblicare l'intercettazione fra il figlio di Moggi e la bonazza di una nota tv satellitare ? Serve solo ad aumentare l'indignazione popolare, pane per i denti del savio capo dell'ufficio indagine che ritiene "normale" che un contratto di un plus-valente venga firmato a gog? e l'altro ieri, montando l'indignazione mediatica, si reca a Napoli, questa volta in forma ufficiale, per farsi dare gli atti : si attendono strali. E che dire del capo AIA che sospende 7 arbitri e, visto che in Calciopoli 2 non ci sono i nomi dei 5 precedenti li condona ? Ma non vi pare che questo modo di fare sia barcamenarsi fra gli "assalti" della carta stampata ?

Adesso ci sarebbero altre 45 SIM che il capo degli osservatori ? andato a comprare in Lichtenstein : ecco un altro caso da insinuazione di veleni : quante volte ha detto il Direttore che si ? munito di schede straniere ( "...ed avrebbe acquistato anche quelle di Marte, se fosse stato necessario..." ) per difendersi dallo spionaggio industriale ? Ricordo che l'ospite di Voghera Giuliano l'altro giorno ha confermato che alla lettera I ci stava una ben identificata societ? di Milano. Il Direttore nell'ascoltare queste cose trova conferma nei dubbi che gli erano venuti al riguardo di operazioni di mercato che divenivano pubbliche il giorno dopo. Da cui l'acquisto di schede straniere : ma cosa c'? di strano ? E se anche le altre 15 fossero state usate per questo ? D'altronde come tutti sapete, non c'? certezza assoluta del beneficiario di quelle schede, ma come gli stessi inquirenti si esprimono ci sono "ottime probabilit?". Gli avvocati di alcuni degli arbitri "trafitti" dalla stampa hanno fatto presente che i loro assistiti non avevano in uso schede straniere : perch? sottovalutare queste dichiarazioni ? Siamo in presenza di un processo penale, pensate che il Giudice non acquisisca queste dichiarazioni ? ( Ricordate cosa fece Casalbore dopo che Vialli fece alcune dichiarazioni sulla stampa ? Lo richiam? a deporre per chiarire cosa voleva dire, facendo inalberare non poco il buon Gianluca ).

Voglio dire, abbiamo la certezza che una nota societ? calcistica di Milano con colori sociali non rossoneri usufruiva dei servigi del buon Giuliano. Loro ci vengono a dire che pedinare propri dipendenti, arbitri, concorrenti, istituzioni sportive ? da considerarsi lecito. Bene, possiamo spargere anche noi un p? di veleno su questa cosa, giusto per rendere la pariglia ? Come mai, visto che questi servigi sono da considerarsi leciti, i pagamenti agli investigatori privati, assoldati per i pedinamenti, transitano da conti stranieri ? Eppure i due investigatori pi? importanti sono di Firenze : volevate forse tenere nascosto agli uomini vestiti di grigio le vostre buone azioni o forse temavate anche voi lo spionaggio industriale da parte di voi stessi ( magari Giuliano si vende questa informazione a Luciano, cos? per sbarcare il lunario... ) ?

Infine due domandine piccine piccine :

-Chi ha fatto il lavoro di intrecciamento delle telefonate sui tabulati ? I soliti noti ? Non ? che avete fatto lo stesso lavoro di Torino che quando non sapeva come incriminarci ha dato le cartelle cliniche di tre nostri giocatori, ha chiamato un "luminare" e gli ha fatto costruire le prove intorno ( ricordate Chiappero togliersi la toga ? ) ?

-Le partite "incriminate" sono 15 : perch? proprio Juve-Milan ? Perch? c'erano i due presunti rigori a favore del Milan ? E perch? l'anno dopo, arbitro sempre lo stesso, la stessa partita la perdiamo 3-1 ? Forse la cassetta delle arance non era sufficiente ? Forse erano marce ?

Come ha detto Luciano Moggi ad Agropoli, se ? colpevole quello che ? stato fatto ? poco; ma, in uno stato di diritto che si definisca cos?, bisogna dare la possibilit? di difendersi a chiunque, anche al Sig. Luciano Moggi da Monticiano.

1. ricordo perfettamente

2. forse non gli erano state fatte le 42 telefonate per ricordargli cosa doveva fare....sai Bertni ? un po' duro di comprendonio......

E chi gliela nega?

dove vivi? su Saturno?

Il diritto alla difesa riguarda il processo ordinario: l'atteggiamento dei giornali non c'entra.

a s??! e Serio membro della corte di secondo grado che dice: abbiamo voluto accontentare la gente? dove lo mettiamo? come era stata indottrinata quella gente?

per favore..

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Joined: 11-Aug-2006
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S.P.Q?L. ? 6

...scusate l'interruzione, si riprende!!

Dunque, se perfino Cesare non ci trova nulla in Chievo-Lazio, figuriamoci il tenero Piero. Ci? nonostante, la curiosit? ci spinge a vedere cosa dice al riguardo.

A pag. 10, Piero riepiloga le incolpazioni per la gara in oggetto :

?Gara Chievo Verona ? Lazio

16. Claudio Lotito, presidente del consiglio di gestione della S.S. Lazio S.p.A., per avere in prima persona avviato e coltivato contatti con il vice presidente della F.I.G.C. lnnocenzo Mazzini affinch? questi a sua volta esercitasse pressioni sui designatori arbitrali Paolo Bergamo e Pier Luigi Pairetto tendenti ad ottenere un vantaggio per la S.S. Lazio S.p.A. conseguente all?alterazione del risultato e, comunque, dello svolgimento della gara in esame per il tramite della designazione di un arbitro favorevole alla Lazio e di una conseguente direzione di gara da parte dello stesso che concretizzasse tale atteggiamento di favore in violazione dell?art. 6, commi 1 e 2, del C.G.S., come descritto nella parte motiva relativa alla gara in oggetto.

17. Innocenzo Mazzini, all?epoca dei fatti vice presidente della F.I.G.C., Paolo Bergamo e Pierluigi Pairetto, all?epoca dei fatti designatori arbitrali dell?A.I.A e Gianluca Rocchi, arbitro della CAN A, perch? con le rispettive condotte sopra descritte e con i contatti, diretti o per interposta persona, intercorsi fra gli stessi, hanno posto in essere atti diretti ad alterare lo svolgimento ed il risultato della gara Chiedo Verona ? Lazio dei 20 febbraio 2005, in violazione dell?art. 6, commi 1 e 2, C.G.S., come descritto nella parte motiva relativa alla gara in oggetto.

18. S.S. Lazio S.p.A., a titolo di responsabilit? diretta e presunta, ai sensi dell?art 6, commi 3 e 4, dell?art. 2, comma 4, e dell?art. 9, comma 3, del C.G.S., con riferimento alle condotte sopra descritte, rispettivamente tenute dal suo legale rappresentante e da terzi nel suo interesse.

19. Cosimo Maria Ferri, all?epoca dei fatti componente della commissione vertenze economiche in seno alla F.I.G.C., per non aver adempiuto all?obbligo, che egli aveva in qualit? di dirigente della F.I.G.C., di informare senza indugio i competenti organi federali di essere venuto a conoscenza che terzi avevano posto o stavano per porre in essere atti diretti ad alterare lo svolgimento ed il risultato della gara Chievo Verona ? Lazio del 20 febbraio 2005, in violazione dell?art. 6, comma 7, C.G.S., come descritto nella parte motiva relativa alla gara in oggetto.?

Si va a pag. 80 :

?D - Posizione della S.S. Lazio S.p.a., di Claudio Lotito e di Franco Carraro

Il capitolo della decisione impugnata relativo alla posizione della societ? Lazio si snoda in una serie di contestazioni delle quali, rispetto alle originarie, residuano, in questa sede, soltanto quelle riguardanti la gara Lazio ? Brescia, del 2 febbraio 2005, e la gara Chievo Verona ? Lazio, del 20 febbraio successivo.

Iniziando da quest?ultima, va osservato che erano chiamati a rispondere:

1) Claudio Lotito, quale Presidente del consiglio di gestione della SS Lazio S.p.A., per avere avviato contatti con il Vice Presidente Federale Innocenzo Mazzini, affinch? questi esercitasse pressioni su Bergamo e Pairetto tendenti all?alterazione della gara in favore della Lazio tramite la designazione di un arbitro che garantisse la realizzazione del risultato;

2) Mazzini, Bergamo, Pairetto e l?arbitro della gara, Gianluca Rocchi, per aver posto in essere atti diretti, ex art. 6 C.G.S., ad alterare il risultato della gara;

3) La S.S. Lazio S.p.A. a titolo di responsabilit? diretta e presunta.?

Ennesimo riepilogo, andiamo avanti

?La decisione di primo grado ha osservato che in relazione a tale gara non poteva ritenersi sussistente la prova ( oltre ogni ragionevole dubbio) del compimento, da parte dei deferiti, di atti costituenti illecito sportivo, ex art. 6 cit.?

?e quindi, figuriamoci se ne riesci a trovare tu, Piero!!

?In particolare, i primi giudici sono stati dell?avviso che, per quanto fosse acquisita la prova inoppugnabile di contatti telefonici, in momenti anteriori e posteriori alla gara, tra Mazzini, Lotito ed un dirigente federale (Cosimo Maria Ferri), la cui rinuncia al tesseramento ha fatto venir meno la giurisdizione federale nei suoi confronti, non vi fosse la prova adeguata del compimento di atti diretti ex art. 6 e che, in ogni caso, mancasse quella della chiusura del segmento arbitrale, attraverso la necessaria comunicazione all?arbitro Rocchi, della quale, ad avviso dei primi giudici, sarebbe appunto mancata qualsiasi traccia.?

Breve passaggio per far notare che anche di Cosimo Maria Ferri sono state accettate le dimissioni da tesserato.

?La CAF riteneva, tuttavia, che dal colloquio telefonico dell?8 febbraio 2005 tra Bergamo e Mazzini emergesse la prova dell?avvenuta iniziativa di Lotito presso Carraro per sensibilizzarlo alla posizione della Lazio nonch? del successivo intervento di Carraro presso Bergamo (colloquio sul quale si torner? pi? analiticamente esaminando la precedente gara Lazio-Brescia), ci? che avrebbe determinato l?infrazione dei doveri di cui all?art. 1 CGS da parte di Lotito e Mazzini e la responsabilit? diretta e presunta della Lazio.

La decisione, impugnata sia dall?accusa, che dagli incolpati, si sottrae ad ogni censura e va, quindi, confermata.?

Sia Palazzi che Lotito & C. impugnano la decisione della CAF, ma Piero, salomonicamente, la conferma.

?Ed infatti, va, ancora una volta, prestata adesione allo schema logico, con lungimiranza adottato dai primi giudici, che li ha portati a distinguere, nella sequenza di condotte che secondo l?atto di accusa sarebbero state tra loro concatenate ai fini della commissione dell?illecito sportivo, tra comportamenti sleali e scorretti, ma inefficienti sul piano della concreta, univoca ed idonea direzione al fine dell?alterazione proibita, e condotte che, tra loro teleologicamente connesse in ogni quota, possano considerarsi atte e rivolte allo scopo punito dall?art. 6 CGS.?

Ecco l?ennesimo esempio del due pesi e due misure : dov??, Piero, nel caso della Juve, una sola situazione in cui alle chiacchiere seguono fatti ?teleologicamente? connessi ? Perch? questo ragionamento sopra menzionato vale per tutte le altre e non per noi ? Ci rendiamo conto che le contestazioni delle partite, Juventus-Lazio e Juventus-Udinese sono ridicole al confronto ? E non parliamo poi di Bologna-Juventus, ops Bologna-Fiorentina volevo dire!!

?E con particolare rigore probatorio ? che consente di superare tutte le censure mosse alla decisione - i primi giudici hanno guardato alla prima delle due categorie di condotte descritte che non risultassero seguite dalla piena realizzazione del segmento tecnico costituito dall?informazione del piano illecito rivolta all?arbitro e della sua fattiva adesione ad esso attraverso una (deviata) prestazione tecnica.?

Hai visto, Piero, quanto ? stato bravo Cesare ?

Alla fine questi, prima e dopo la partita, fanno ?bei commenti? ma poich? non c?? certezza che l?arbitro abbia aderito al progetto "criminale", tutto scade a livello di mancanza di lealt?. Nel nostro caso invece, si incrociano statisticamente le presenze delle SIM svizzere nelle cellule per desumere la presenza dei protagonisti di eventi e da qui evincere la certezza del progetto "criminale" : visto che bella differenza ? Ma si sa, noi siamo, da sempre, ladri e da sempre trucchiamo le partite per cui ? sufficiente un dato come questo, accompagnato dal numero di chiamate fatte su queste sim per capire che di imbroglio si tratt? : Milan, fatti avanti : il titolo 2004/05 ? vacante e tu lo meriti ampiamente, non ? vero ?

?La Corte non pu? che ribadire, al riguardo, che la mancata informazione svilisce la portata del primo segmento di condotte, relegandole alla categoria, anche penalmente irrilevante, dei meri atti preparatori, non meritevoli di specifica rilevanza.

Anche nel caso che adesso ci occupa la CAF ha fatto puntuale e persuasiva applicazione di questo criterio direttivo, rilevando come non vi fosse, comunque, prova alcuna della ricorrenza del segmento tecnico, pervenendo all?ineccepibile conclusione che tale carenza impoveriva, rendendola in configurabile, l?ipotesi accusatoria ex art. 6 CGS.

In modo parimenti convincente e congruamente motivato (ci? che rende caduca l?impugnazione) la CAF ha ravvisato nel colloquio prima citato tra Bergamo e Mazzini (su cui, come detto, si torner? tra breve) la prova logica e diretta del compimento da parte del secondo interlocutore e di Lotito di comportamenti contrari alla clausola generale dell?art. 1 CGS, in quanto intenzionalmente propedeutici e strumentali ad un?illecita alterazione sportiva, in concreto mancante per carenza della (prova della) sussistenza del segmento arbitrale.

Sotto ciascuno di questi profili, la decisione impugnata va confermata in parte qua, con rinvio al paragrafo dedicato al trattamento sanzionatorio delle considerazioni circa gli effetti discendenti dalle condotte prima illustrate.?

Resta per? che le telefonate sono state fatte e allora mettete le mani cos?, che vanno bacchettate : art.1 per tutti, ol?!

S.P.Q?L. ? 6 Continua

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Joined: 06-Aug-2006
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a s??! e Serio membro della corte di secondo grado che dice: abbiamo voluto accontentare la gente? dove lo mettiamo? come era stata indottrinata quella gente?

per favore..

La frase di Serio ? grave (anche se le parole esatte non sono quelle), ma non nel senso che intendi tu.

La Corte Sandulli, infatti, ? riuscita nell'impresa di salvare Lazio, Fiorentina e - in misura minore - Milan (che erano stati condannati pesantemente in primo grado).

Il senso di quella frase non era, come tu pensi, "abbiamo colpito duro per accontentare la folla assetata di sangue".

Al contrario, il senso era: "abbiamo salvato tre squadre per non scontentare tre tifoserie, e per non provocare troppi guai economici al povero calcio italiano"!

L'opera, poi, ? stata completata dall'arbitrato, che non ha negato uno sconto a nessuno, o quasi, senza evidenti motivi.

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Joined: 20-Jul-2006
3 messaggi

Al contrario, il senso era: "abbiamo salvato tre squadre per non scontentare tre tifoserie, e per non provocare troppi guai economici al povero calcio italiano"!

gi?.......tanto il lavoro "grosso" era stato fatto!

non avete giustificazioni........se Moggi influenzava( :| ) gli arbitri.....il milan aveva in mano l'intera classe dei guardalinee....con qualche "ultr?"!

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Joined: 13-Aug-2006
1721 messaggi
La frase di Serio ? grave (anche se le parole esatte non sono quelle), ma non nel senso che intendi tu.

La Corte Sandulli, infatti, ? riuscita nell'impresa di salvare Lazio, Fiorentina e - in misura minore - Milan (che erano stati condannati pesantemente in primo grado).

Il senso di quella frase non era, come tu pensi, "abbiamo colpito duro per accontentare la folla assetata di sangue".

Al contrario, il senso era: "abbiamo salvato tre squadre per non scontentare tre tifoserie, e per non provocare troppi guai economici al povero calcio italiano"!

L'opera, poi, ? stata completata dall'arbitrato, che non ha negato uno sconto a nessuno, o quasi, senza evidenti motivi.

:haha::haha::haha:

e chi sei tu per decifrare le parole dette in un senso anzich? l'altro?

scontentare le tifoserie? beh, ne ? rimasta una, la pi? importante, profondamente delusa

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Joined: 04-Jun-2006
726 messaggi
La frase di Serio ? grave (anche se le parole esatte non sono quelle), ma non nel senso che intendi tu.

La Corte Sandulli, infatti, ? riuscita nell'impresa di salvare Lazio, Fiorentina e - in misura minore - Milan (che erano stati condannati pesantemente in primo grado).

Il senso di quella frase non era, come tu pensi, "abbiamo colpito duro per accontentare la folla assetata di sangue".

Al contrario, il senso era: "abbiamo salvato tre squadre per non scontentare tre tifoserie, e per non provocare troppi guai economici al povero calcio italiano"!

L'opera, poi, ? stata completata dall'arbitrato, che non ha negato uno sconto a nessuno, o quasi, senza evidenti motivi.

E' inutile trovare un senso e una giusta interpretazione, semplicemente perch? il processo ? stato una farsa sin dall'inizio

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Joined: 11-Aug-2006
1081 messaggi

S.P.Q?L. ? 7

Si va a Lazio-Parma, incolpazioni 20-21-22 del concione cesariano. Ne dobbiamo analizzare la parte motiva, per?.

A pag. 34 Cesarone nostro inizia il discorso con i deferimenti in merito alla gara fatti dal fustigatore Palazzi :

?Gara Lazio ? Parma

Secondo la Procura federale, anche con riguardo al turno di campionato del 27 febbraio 2005, sarebbe continuata l'azione intrapresa sin dalle giornate precedenti e finalizzata a favorire la S.S. Lazio, predeterminando l'esito degli incontri mediante interventi sui direttori di gara e sui loro assistenti con sistematica e reiterata violazione della normativa in materia.

Nell?atto di deferimento si legge che l'illecito sportivo, posto in essere a vantaggio della societ? romana, riguarda la gara Lazio ? Parma, terminata con il risultato di 2 a O in favore della Lazio.

L?evoluzione della partita, asseritamente preceduta da una fase preparatoria consistita in contatti tra Lotito e Mazzini in vista di predeterminare l'andamento dell'incontro, avrebbe evidenziato, secondo il Procuratore federale, la disparit? del trattamento, orientato a favore della Lazio, avendo sub?to il Parma quattro ammonizioni, tre delle quali a carico dei difensori, l'espulsione dell'allenatore per le proteste contro la direzione della gara nel secondo tempo, quando la squadra stava lottando per il pareggio, e un rigore all'inizio del primo tempo. Non manca, inoltre, uno specifico riferimento ad una significativa telefonata intercorsa tra il Lotito e il Mazzini alcuni giorni prima della gara in esame.?

Secondo il Palazzaccio, ci sarebbero stati contatti assunti precedentemente allo svolgimento della gara e l?evidenza degli accordi starebbe nelle ammonizioni fatte ai giocatori del Parma nonch? al suo allenatore : solito metodo, solita evidenza ?inoppugnabile?. Cesare, procedi :

?Sulla base degli elementi di accusa sopra evidenziati, sono stati deferiti il Lotito, il Mazzini, il Bergamo, il Pairetto e l?arbitro di quella gara, Domenico Messina, per rispondere degli illeciti sportivi come rispettivamente ascritti ai capi nn. 20 e 21, avendo essi posto in essere atti diretti ad alterare lo svolgimento ed il risultato della gara predetta, in violazione dell?art. 6, commi 1 e 2, C.G.S.

A tali condotte viene collegata la responsabilit? diretta e presunta della Lazio, ai sensi dell?art 6, commi 3 e 4, dell?art. 2, comma 4, e dell?art. 9, comma 3, C.G.S. formulata nei confronti di questa societ? al capo n. 22.?

Qui Cesarone finisce il riepilogo del Palazzi. L?occasione ? ghiotta per segnalare quanto ho scritto un po? di mail fa. Non voglio accusare n? difendere nessuno : ma credo che i provvedimenti dell?AIA nei confronti degli arbitri siano da censurare. Mi spiego : qua non siamo in presenza di Calciopoli 2, la vendetta. Le relazioni dei CC dello scorso anno e quelle di quest?anno appartengono allo stesso procedimento penale. Perch? allora condonare quelli di un anno fa e sospendere ?cautelativamente? quelli di adesso ? Sembra un provvedimento preso a seguito di ?indignazione? mediatica sollevata dai soliti noti : ripeto e lo ripeter? sempre : non ? corretto, Moggi o non Moggi, che atti processuali finiscano su organi ( ?!? ) di stampa : ? evidente che cos? facendo si crea un processo di massa dove a seconda delle proprie fedi calcistiche si colpevolizzer? o si assolver? : ritengo che il giudizio debba avvenire nelle aule appropriate e non debba essere sanzionato ( preventivamente!! ) su note riviste che a seconda della propria fede calcistica possono essere simpatiche o invise alla causa. Poich? invece questo avviene con una certa regolarit?, vorrei qui richiamare l?attenzione su :

-Il rispetto del proprio codice deontologico per i giornalisti

-Il rispetto per il proprio ruolo di investigatori per i cc

-Il rispetto per il proprio ruolo di protezione dei dati personali per l?authority della privacy : qui voglio puntualizzare : mi si verr? a dire che ? diritto di cronaca : non credo siano da annoverare in questa categoria le telefonate pressocch? private, o no ?

-Il rispetto per il proprio ruolo di ispettori del ministero della giustizia, giacch? vorrei sapere perch? atti processuali finiscono sulla carta stampata e come mai qualche testata ? pi? privilegiata di altre.

Ho divagato troppo, ? vero ? Cesare continua dicendoci che le considerazioni fatte per Chievo-Lazio valgono anche per Lazio-Parma e cio? :

Pag. 119 :

?8. Le considerazioni sopra svolte valgono anche in relazione alla gara Lazio - Parma del 27 febbraio 2005, per la quale manca la prova in ordine al presunto intervento di Mazzini presso i designatori arbitrali ed a quello conseguente di questi presso l?arbitro Domenico Messina, designato per l?incontro, mentre la violazione del generalissimo obbligo di lealt?, correttezza e probit? da parte di Mazzini e di Lotito emerge dal colloquio telefonico fra loro intercorso in data 21 febbraio 2005 (prog. 2338), colloquio che va posto in stretta correlazione con quelli precedenti e successivi fra i medesimi interlocutori, in una visione prospettica e d?insieme delle condotte dagli stessi tenute, in palese contrasto particolarmente del dovere di lealt? sportiva. Anche nella fattispecie, delle condotte tenute dal suo Presidente e da Mazzini risponde anche la S.S. Lazio, al doppio titolo di responsabilit? diretta e presunta, ai sensi degli artt. 2, comma 4 e 9, comma 3, C.G.S. Vanno, invece, prosciolti da ogni addebito gli altri soggetti deferiti in relazione alla gara in esame.?

Riecco il ?generalissimo? obbligo di lealt?, correttezza e probit??vabb?, per? c?? una telefonata : la vogliamo sentire ?

Non abbiamo l?integrale, ma i commenti dei cc.

Pag. 211 della Relazione di Novembre ?05 :

?Il giorno successivo, 21 febbraio u.s., alle ore 11,01 (vds prog. 2338 ? utenza ?. in uso a Innocenzo MAZZINI) MAZZINI chiama LOTITO e questi dopo averlo fatto attendere, risponde ringraziandolo ??Innocenzo ? Claudio ! grazie ! come stai ? ...? e MAZZINI di contro ribatte ??hai l ? allenatore stupido?? sempre riferendosi alle dichiarazioni rilasciate dal tecnico biancoceleste PAPADOPULO sul conto dell?arbitro prima della partita Chievo-Lazio. LOTITO cerca di tranquillizzare il suo interlocutore, informandolo di essere gi? intervenuto nei confronti del suo tecnico.

Proseguendo la conversazione verte su argomenti non utili per essere riportata da MAZZINI nei binari originari, ossia la Lazio ??bisogna salvarsi in tutti i modi eh ? ...?e LOTITO in cerca di consensi per il prossimo incontro che Lazio dovr? disputare contro il Parma (7^ giornata del girone di ritorno), replica ??aoh domenica ho il Parma eh ? che ? importante??, riferendosi ovviamente all?importanza di una vittoria in tale incontro che rappresenterebbe una svolta al campionato dei biancocelesti, sia per continuit? di risultati ? la Lazio proviene da due vittorie consecutive contro Atalanta e Chievo ? sia perch? allontanerebbe la squadra definitivamente dalla zona retrocessione e la proietterebbe in una posizione di classifica a ridosso della zona UEFA e di conseguenza scavalcherebbe diverse concorrenti nella corsa per la qualificazione al predetto torneo continentale, realizzando le ambizioni del presidente LOTITO.

I due poi disquiscono su aspetti prettamente tecnici sempre relativi alla Lazio e poi il presidente biancoceleste informa il suo interlocutore della cena avuta con FERRI e delle battaglie che sta portando avanti per salvare la sua societ?.?

Cesarone fa riferimento solo a questa telefonata, ma i cc ne hanno altre?

?Al termine della partita giocata il 27 febbraio u.s. e vinta dalla Lazio contro il Parma con il punteggio di 2 a 0, incontro diretto dell?arbitro MESSINA e conclusosi anch?esso tra le polemiche dei parmigiani a causa di alcuni episodi dubbi, alle ore 19,14 (vds prog. 3286 ? utenza ?. in uso a Innocenzo MAZZINI ) LOTITO telefona a MAZZINI, il quale appena risponde esclama per ben due volte ??ti arrestanooo?<<>>?ti arrestanooo?? ed alla richiesta del perch? del suo interlocutore risponde con un?eloquente risata, tant?? che LOTITO comprende e si limita solo a replicare ??grande Innocenzo??.

MAZZINI prosegue nel suo discorso ironico ??tutto a postoooo?? ed alla nuova richiesta del LOTITO ??aho ? perch? mi devono arrestare ? ...? il vice presidente federale risponde con un inquietante quanto eloquente frase che ripete per ben due volte ??ehh ! ! eehh!! Chiedeglielo a quelli del Parma?<<>>?chiedeglielo a quelli del Parma??.

A tal punto LOTITO comprende a cosa si riferisca MAZZINI e pur proseguendo a parlare della Lazio, cambia argomento e sposta la conversazione sulla sua intervista rilasciata a Sky al termine della partita, per? il vice presidente federale sottolinea che ??siamo a buon punto mi sembra ora eh ? ...? e poi ancora una volta ??l ?importante ? che tu non faccia parlare nessuno di quei cretini?? riferendosi ad eventuali dichiarazioni rilasciate dalla squadra nei confronti degli arbitri, ricevendo le pronte rassicurazioni sul punto dal suo interlocutore.?

'A Innoce', te sei sbagliato : stanno ad arest? proprio te!!!

S.P.Q?L. ?7 Continua

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S.P.Q?L. ? 8

Piero, hai qualcosa da dire su Lazio-Parma ?

A pag. 11 il riepilogo :

?Gara Lazio ? Parma

20. Claudio Lotito, presidente del consiglio di gestione della S.S. Lazio S.p.A., per avere in prima persona avviato e coltivato contatti con il vice presidente della F.I.G.C. lnnocenzo Mazzini affinch? questi a sua volta esercitasse pressioni sui designatori arbitrali Paolo Bergamo e Pier Luigi Pairetto tendenti ad ottenere un vantaggio per la S.S. Lazio S.p.A. conseguente all?alterazione del risultato e, comunque, dello svolgimento della gara in esame per il tramite della designazione di un arbitro favorevole alla Lazio e di una conseguente direzione di gara da parte dello stesso che concretizzasse tale atteggiamento di favore in violazione dell?art. 6, commi 1 e 2, del C.G.S., come descritto nella parte motiva relativa alla gara in oggetto.

21. Innocenzo Mazzini, all?epoca dei fatti vice presidente della F.I.G.C., Paolo Bergamo e Pierluigi Pairetto, all?epoca dei fatti designatori arbitrali dell?A.I.A e Domenico Messina, arbitro della CAN A, perch? con le rispettive condotte sopra descritte e con i contatti, diretti o per interposta persona, intercorsi fra gli stessi, hanno posto in essere atti diretti ad alterare lo svolgimento ed il risultato della gara Lazio ? Parma del 27 febbraio 2005, in violazione dell?art. 6 commi l e 2 C.G.S., come descritto nella parte motiva concernente la gara in oggetto.

22. S.S. Lazio S.p.A., a titolo di responsabilit? diretta e presunta, ai sensi dell?art 6, commi 3 e 4, dell?art. 2, comma 4, e dell?art. 9, comma 3, C.G.S., con riferimento alle condotte sopra descritte, rispettivamente tenute dal suo legale rappresentante e da terzi nel suo interesse.?

Ma su Lazio-Parma e sulla successiva Bologna-Lazio, Piero non ha nulla da dire : non sono oggetto di impugnazioni. Da pag.80 a pag.88, nella parte motiva della Corte Federale al riguardo della Lazio si discute soltanto delle prime due gare come evidenziato nella parte introduttiva :

Pag.80 :

?D - Posizione della S.S. Lazio S.p.a., di Claudio Lotito e di Franco Carraro

Il capitolo della decisione impugnata relativo alla posizione della societ? Lazio si snoda in una serie di contestazioni delle quali, rispetto alle originarie, residuano, in questa sede, soltanto quelle riguardanti la gara Lazio ? Brescia, del 2 febbraio 2005, e la gara Chievo Verona ? Lazio, del 20 febbraio successivo.?

E va bene, riprendiamo il Cesarone nostro per vedere che ha da dire su Bologna-Lazio.

A pag. 9 fra le incolpazioni della Lazio :

?Gara Bologna - Lazio

23. Claudio Lotito, presidente del consiglio di gestione della S.S. Lazio S.p.A., per avere in prima persona avviato e coltivato contatti con il vice presidente della F.I.G.C. Innocenzo Mazzini affinch? questi a sua volta esercitasse pressioni sui designatori arbitrali Paolo Bergamo e Pier Luigi Pairetto tendenti ad ottenere un vantaggio per la S.S. Lazio S.p.A. conseguente all?alterazione del risultato e, comunque, dello svolgimento della gara in esame per il tramite della designazione di un arbitro favorevole alla Lazio e di una conseguente direzione di gara da parte dello stesso che concretizzasse tale atteggiamento di favore in violazione dell?art. 6, commi 1 e 2, del C.G.S., come descritto nella parte motiva relativa alla gara in oggetto.

24. Innocenzo Mazzini, all?epoca dei fatti vice presidente della F.I.G.C., Paolo Bergamo e Pierluigi Pairetto, all?epoca dei fatti designatori arbitrali dell?A.I.A, e Paolo Tagliavento, arbitro della CAN A, perch? con le rispettive condotte sopra descritte e con i contatti, diretti o per interposta persona, intercorsi fra gli stessi, hanno posto in essere atti diretti ad alterare lo svolgimento ed il risultato della gara BOLOGNA ? Lazio del 17 aprile 2005, in violazione dell?art. 6 commi l e 2 C.G.S., come descritto nella parte motiva relativa alla gara in oggetto.

25. S.S. Lazio S.p.A., a titolo di responsabilit? diretta e presunta, ai sensi dell?art 6, commi 3 e 4, dell?art. 2, comma 4, e dell?art. 9, comma 3, C.G.S. con riferimento alle condotte sopra descritte, rispettivamente tenute dal suo legale rappresentante e da terzi nel suo interesse.?

Sembra sia la stessa cosa di Lazio-Parma, andiamo avanti comunque : nel deferimento del Palazzaccio che si diceva ?

Pag. 35 :

?Gara Bologna ? Lazio

La Procura federale indica quali protagonisti dell?illecito sportivo ? che a suo avviso connot? la gara Bologna ? Lazio del 17 aprile 2005 ? il Mazzini, il Lotito, il Bergamo, il Pairetto, nonch? l?arbitro dell?incontro Paolo Tagliavento.

Il loro deferimento viene motivato sulla base sia di una conversazione telefonica di richiesta di aiuto del Lotito al Mazzini in vista della disputanda partita contro il Bologna - richiesta cui l?interlocutore rispondeva in termini rassicuranti - sia del contenuto della dichiarazione resa da Gazzoni Frascara alla Procura della Repubblica di Napoli.

Nel deferimento, oltre all?affermazione che il comportamento tenuto dall?arbitro Paolo Tagliavento si rivel? decisamente parziale e a vantaggio della Lazio, si legge che pure in questo caso, l?obiettivo venne raggiunto grazie all?opera dei designatori Bergamo e Pairetto, opportunamente istruiti dall?ex vice presidente federale, peraltro frequentatore abituale del Centro Tecnico di Coverciano, ove si svolgevano spesso incontri tra arbitri oltre che, a volte, i relativi sorteggi.

Di conseguenza, nei confronti del Lotito, del Mazzini, del Bergamo del Pairetto, e di Paolo Tagliavento viene promossa azione disciplinare con riguardo alle rispettive condotte cos? come loro ascritte ai capi nn. 23 e 24, dirette ad alterare lo svolgimento e il risultato della gara in questione.

Anche in questo caso il deferimento della S.S. Lazio consegue a titolo di responsabilit? diretta e presunta, ai sensi dell?art 6, commi 3 e 4, dell?art. 2, comma 4, e dell?art. 9, comma 3 del C.G.S. (capo n. 22).?

Come fatto nuovo abbiamo la dichiarazione dell?ex presidente del Bologna alla Procura di Napoli : riusciremo a saperne di pi? ?

Comunque, nella parte motiva a pag. 118 :

?6. Viceversa, per quanto concerne gli episodi relativi alle gare Chievo Verona - Lazio del 20 febbraio 2005, Lazio - Parma del 27 febbraio 2005 e Bologna - Lazio del 17 aprile 2005, non pu? ritenersi sussistente la prova (oltre ogni ragionevole dubbio) del compimento, da parte dei soggetti deferiti, di atti costituenti illecito sportivo, giusta la disposizione dell?art. 6, comma 1, C.G.S.?

E quindi, di che si parla ? Cesare comunque aggiunge :

Pag. 119 :

?9. Per ci? che concerne, infine, la gara Bologna - Lazio, in assenza anche qui di elementi probatori atti a dimostrare il compimento di comportamenti integranti gli estremi dell?illecito sportivo da parte dei soggetti deferiti, in particolare per ci? che concerne i designatori arbitrali ed il direttore di gara, Paolo Tagliavento, la violazione dell?obbligo di cui all?art. 1, comma 1, C.G.S., da parte sempre di Mazzini e di Lotito, pu? evincersi dal colloquio telefonico intercettato in data 12 aprile 2005 (prog. 9322), anch?esso, come il precedente, da porsi in correlazione con i restanti, ove nella fattispecie il contrasto dei doveri di lealt? sportiva emerge dalla richiesta di aiuto formulata da Lotito a Mazzini, al fine di ottenere un trattamento arbitrale favorevole, a discapito della societ? facente capo ad un soggetto ritenuto da Lotito un proprio avversario politico.

Anche nella fattispecie, delle condotte tenute dal suo Presidente e dal Mazzini risponde anche la S.S. Lazio, al doppio titolo di responsabilit? diretta e di responsabilit? presunta, ai sensi degli artt. 2, comma 4 e 9, comma 3, C.G.S., mentre invece vanno prosciolti da ogni addebito gli altri soggetti deferiti.?

Anche qui dunque il generalissimo obbligo di lealt?. Vediamo per? cosa c?? scritto nella relazione dei CC al riguardo.

Pag. 221 della Relazione di Novembre ?05 :

?Il 12 aprile u.s. alle ore 16,01 (vds prog. 9322 ? utenza ?.?. in uso a Innocenzo MAZZINI ) viene intercettata una nuova conversazione tra LOTITO e MAZZINI che fornisce ulteriori elementi probatori allo speciale rapporto creatosi tra i due. Infatti, LOTITO oltre ad informare il vice presidente federale degli esiti del colloquio avuto con il presidente empolese CORSI per la definizione della restante met? dell?attaccante ROCCHI, affare di cui il MAZZINI era garante cos? come emerso nella conversazione precedentemente segnalata ed avente prog. 8406, non esita a chiedere in maniera disinvolta un intervento per la partita della 12^ giornata di ritorno Bologna-Lazio che si disputer? allo stadio Dall?Ara di Bologna del 17.04.2005 (dove la Lazio vincer? ? tra le polemiche ? per 2 a 1 recuperando nel secondo tempo l?iniziale svantaggio con un rigore concesso dall?arbitro TAGLIAVENTO di Terni).

Il LOTITO dapprima informa MAZZINI del comportamento positivo tenuto dall?arbitro MESSINA nella gara in precedenza segnalata - Lazio-Livorno 3-1 ? e poi passa alla richiesta per l?arbitro per la gara successiva: Bologna-Lazio: ??Comunque, stammi a sentire, senti una cosa, quello si ? comportato bene domenica, a parte,? ringraziando Dio, non c?erano nemmeno situazioni tali da dover discutere, per?..si ? comportato bene..ma, il problema adesso ? a Bologna ?stammi a sentire, eh, quindi ti stavo dicendo, guarda che Bologna ? importante sai perch? o sai che m?ha fatto GAZZONI ?ohh t?ho tutelato CORSI t ?ho messo in quella c**** di sc?(inc) ho dovuto fa un? altra guerra poi a voglia a di quello che dice ? cose??.

LOTITO dopo aver fornito ulteriori precisazioni ad una richiesta di MAZZINI di come ha trattato CORSI, ritorna sulla richiesta di un intervento del suo interlocutore per l?incontro della Lazio a Bologna ??guarda domenica, ? importante perch?, perch? quel pezzo di me**a di coso di?? e MAZZINI, dimostrando assoluta reciprocit? con il suo interlocutore poich? capisce perfettamente la persona a cui si fa riferimento, ovvero il presidente del Bologna GAZZONI FRASCARA, esclama ??si, ho capito dai ! del..del giovin?del principe?? e LOTITO rincara la dose ??Del principe, del giovin signore, lo sai che mi ha detto, cesso, domenica vieni da me? Ti faccio una dichiarazione al vetriolo, dico vabb??..fai la dichiarazione..(sovrapposizione di voci)?? venendo interrotto da MAZZINI che, parlando in prima persona, aggiunge ?...te fai la dichiarazione, noi ci prendiamo i punti?? ricevendo ulteriori sollecitazioni da LOTITO sull?argomento.

Infine, MAZZINI, cogliendo perfettamente il senso della richiesta del suo interlocutore al quale riferisce, comunque e sbrigativamente, che lo contatter? nel pomeriggio del venerd? successivo. A tal fine ? opportuno rammentare che le designazioni arbitrali sono determinate il venerd? mattina.

La premura di LOTITO, nel segnalare l?importanz a dell?incontro a MAZZINI ? da individuarsi nell?assoluta necessit? di far ottenere alla sua squadra un risultato positivo, sia per dare una svolta al trend negativo della gare esterne della Lazio (proveniente da due sconfitte consecutive: Messina-Lazio 1-0 e Siena-Lazio 1-0) ma soprattutto per alimentare con maggiore vigore il sogno UEFA. Infatti, al termine degli incontri e con la vittoria della Lazio sul Bologna, la squadra biancoceleste si trova al 7^ posto in classifica, a ridosso delle prime e scavalcando proprio la squadra rossoblu, ma soprattutto la vittoria, alle luce dei risultati negativi ottenuti da Roma e Palermo negli anticipi della medesima giornata (Roma-Reggina 1-2 e Sampdoria-Palermo 1-0), alimentano con maggior vigore il sogno della qualificazione UEFA.?

Volete le prove della combutta ? E, secondo voi, i cc dove le vanno a prendere ?

Pag . 223 :

?Gli articoli del 17 aprile 2005 disponibili on line rispettivamente sui siti della ?giornalaccio rosa dello Sport? e della ?Repubblica? riportano la cronaca saliente dell?incontro in argomento:?

Ripeto, pensar male si fa peccato ma spesso s?azzecca, diceva quello, ma non ? che questi due giornali fanno ?sistema? con le autorit? istituzionali per alimentare la cassa di risonanza ? Mah, certo come spiegare il livore delle due testate giornalistiche ? Solo perch? una si fa a Milano e l'altra a Roma ?

Per quanto mi riguarda, la giornalaccio rosa non l?ho mai comprata, ma Repubblica la compravo da 25 anni : non mancher? loro, ma sicuramente non mi mancheranno nemmeno loro. No, questo non lo posso dire : adoro Gianni Clerici e solo lui mi manca...

Leggiamo gli articoli, v? :

?Rossobl? in vantaggio con Giunti nel primo tempo, poi la rimonta con il rigore di Oddo e il gol di Rocchi. Tifosi bolognesi contestano Lotito

BOLOGNA, 17 aprile 2005 ? Una sfida nella sfida: Bologna-Lazio non era solo una gara decisiva in chiave Europa per le due formazioni, era soprattutto un ?derby? tra i numero uno delle due societ?, il rossobl? Gazzoni Frascara e il biancoceleste Claudio Lotito, dopo le numerose polemiche sulla rateizzazione dei debiti della Lazio. Dopo tanti insulti e dichiarazioni pesanti Gazzoni e Lotito si erano riappacificati in settimana (?Non ? colpa sua, ha solo sfruttato una brutta legge?), ma i tifosi bolognesi hanno voluto dire la loro: con ironia e senza violenza, da ottima tradizione della citt?. Alla lettura della formazione della Lazio tutta la curva rossobl?, imitata da altri settori dello stadio, ha voltato le spalle al campo e iniziato la protesta a colpi di striscione come ?Io pago le tasse? o ?Lotito mago del pulito e di colpo il debito ? sparito?. Il tutto accompagnato dal coro ?Non pagate mai?.

Poi la parola ? passata al campo. E il Bologna ha subito cercato di far capire che la concentrazione verso avversari cos? ?odiati? dal pubblico di casa non sarebbe mancata. E infatti l?inizio della squadra di Mazzone era veemente. Al 6? Siviglia rischiava il clamoroso autogol su calcio d?angolo, ma la traversa salvava il laziale. Capuano provava ad approfittarne, ma il suo colpo di testa si stampava sul palo e nel flipper che nasceva Peruzzi metteva in corner. Nove minuti dopo Federico Giunti regalava il vantaggio rossobl?. Punizione dal limite, la barriera della Lazio si apriva in centro, Muzzi toccava anche il pallone, ma per Peruzzi il tiro del bolognese, primo gol stagionale e primo in rossoblu, era imparabile. L?occasione per il raddoppio il Bologna la trovava al 19?, ma il diagonale di Nervo usciva di poco. E la Lazio? Molto possesso palla, poche idee e gli unici pericoli creati da calci di punizione: ma Liverani al 21? e Oddo al 41? non creavano grandi pericoli.

Nella ripresa era tutta un?altra musica. Vuoi perch? il Bologna lasciava l?iniziativa agli ospiti e vuoi perch? Papadopulo toglieva uno spento Liverani per far ritorno al 4-4-2 con Giannichedda faro del centrocampo.

Proprio al 9? l?ex nazionale trovava il rigore che dava il via alla rimonta. Gamberini e Torrisi schiacciavano Giannichedda: rigore netto e Oddo firmava l?1-1 spiazzando Pagliuca. I rossobl? sparivano sempre pi? e al 29? il colpo grosso della Lazio a Bologna (23 punti sui 38 totali) si materializzava. Giannichedda serviva splendidamente Rocchi, l?attaccante saltava Juarez e Pagliuca e regalava tre punti pesantissimi per i biancocelesti. Il Bologna aveva un sussulto d?orgoglio al 51? con il neo-entrato Cipriani, ma Peruzzi sigillava il tutto e faceva esplodere la festa laziale. Migliore rivincita Lotito e i tifosi della Lazio non potevano prendersela dopo l?accoglienza di Bologna?

E questa era la giornalaccio rosa. Vediamo Repubblica :

?In vantaggio la squadra di Mazzone con Giunti il pareggio su rigore di Oddo, poi il gol di Rocchi Lazio vincente a Bologna e ora punta all'Europa I biancocelesti scavalcano i rossobl? in classifica

BOLOGNA - Colpaccio della Lazio, che dopo due sconfitte esterne consecutive batte per 2 -1 il Bologna al "Dall'Ara". Aria di crisi per i rossobl? di Mazzone, che hanno rimediato la seconda sconfitta di fila tra le mura amiche. Per il Bologna solo due punti nelle ultime quattro gare. Le due squadre sono separate da un solo punto a met? classifica, ma possono ancora alimentare le speranze di andare in Uefa, anche alla luce delle sconfitte rimediate da Roma e Palermo negli anticipi.

Mazzone deve fare a meno di Locatelli e Zagorakis, e schiera Meghni dopo una lunga assenza. Sulla sponda laziale, Papadopulo si affida al 3-4-1-2, con Liverani alle spalle delle punte Muzzi e Rocchi. In panchina Bazzani, insieme ai rientranti Cesar e Di Canio.

Buona partenza del Bologna. Al 5' Siviglia rischia l'autogol, ma lo traversa lo salva, arriva Capuano che di testa colpisce il palo. Dieci minuti dopo i rossobl? passano. Punizione all'altezza della lunetta, batte Giunti che beffa Peruzzi.

Nell'occasione non impeccabile la barriera laziale, che si ? letteralmente aperta. La reazione della Lazio stenta ad arrivare, e il Bologna va vicino al gol con Nervo al 18' (diagonale di poco a lato). Il Bologna abbassa il ritmo e prova a colpire in contropiede, mentre la Lazio aumenta il suo possesso palla, ma non riesce a pungere.

Pagliuca ? praticamente inoperoso, ma al 41' una punizione di Oddo dai 25 metri esce di pochissimo. E' l'ultima emozione di un primo tempo non bello.

Nella ripresa gli allenatori provano a mescolare un po' le carte. Nel Bologna Loviso sostituisce l'autore del gol Giunti, mentre Papadopulo inserisce Antonio Filippini al posto di Liverani e passa al 4-4-2.

Al 9' Giannichedda entra in area e viene atterrato da Gamberini. E' rigore, che Oddo trasforma spiazzando Pagliuca.

La partita si fa pi? vivace, per merito soprattutto della Lazio, che sale di tono con il passare dei minuti, mentre il Bologna appare in difficolt?. Al 29' Giannichedda, il migliore in campo, serve Rocchi che ? bravissimo a superare Pagliuca in dribbling e segnare il gol del sorpasso, non solo nella partita, ma anche in classifica. I tifosi laziali lanciano un bengala sulla pista d'atletica, ma la partita non viene interrotta.

Mazzone prova a scuotere il Bologna inserendo al 31' Cipriani al posto di uno spento Meghni. Ma cinque minuti dopo solo un prodigioso intervento di Pagliuca su Rocchi evita il terzo gol laziale.

La Lazio finisce in crescendo (palo di Dabo al 49'), ma al 51' ? Peruzzi a salvare i tre punti con una prodezza su un colpo di testa a botta sicura di Cipriani?

Cosa si voglia dimostrare con questi articoli non so, ma tant??. I CC proseguono :

?Per l?incontro in argomento si segnala anche che il direttore di gara, contariamente alle direttive emanate dalla Federcalcio e pubblicate con comunicato stampa della stessa FIGC datato 13 aprile e riportate da tutti gli organi d?informazione, non provvide a sospendere l?incontro nonostante nel corso del secondo tempo - precisamente al minuto 28? come indicato nel C.U. nr. 308 del 18.04.05 della LNP - i tifosi della societ? laziale lanciavano un fumogeno sul terreno di giuoco.?

?e quindi, per i cc, Tagliavento per non aver sospeso la partita per lancio di fumogeni si rende reo di aver partecipato alla tresca : ma si pu? ? Perfino Cesarone nostro non considera questo reato?e sar? proprio per questo, forse, che G. lo ha riabilitato ?

S.P.Q?L. ? 8 Continua

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Se Repubblica fosse un giornale serio come qualcuno incautamente ha affermato in questo forum avrebbe pubblicato una inchiesta simile a quella effettuata splendidamente su queste pagine da cccp e kefeo..... .bah

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S.P.Q?L. ? 9

Visto che Pieruccio nostro non c?ha niente da dire anche su Bologna-Lazio, cosa resta da dire ? C?? solo Lazio-Fiorentina che, a dire la verit? rigurda pi? i gigliati. Tra l?altro ne abbiamo gi? parlato in altra mail. Qui la riproponiamo considerando le sole telefonate cui fa riferimento Cesarone nostro a pag. 135 :

?5. A non diverse conclusioni deve pervenirsi per la gara Lazio ? Fiorentina, disputata il 22 maggio 2005. In relazione ad essa, nell?atto di deferimento viene ipotizzata l?esistenza di due distinti episodi di illecito sportivo puntualizzatisi, nel primo caso, nella proposta di <accomodamento> della partita, avanzata da Diego Della Valle (in una data imprecisata, ma comunque anteriore al 22 aprile 2005) al presidente della Lazio, Claudio Lotito, e da questi rifiutata; nel secondo caso, in una serie di iniziative successivamente assunte, secondo il modulo gi? descritto, dai fratelli Della Valle e dal Mencucci nei confronti del designatore arbitrale Bergamo con il sostegno del Mazzini, onde ottenere la designazione di un arbitro ben disposto ad una direzione di gara che concretizzasse tale atteggiamento di favore a vantaggio della Fiorentina: la valutazione della posizione specifica dell?arbitro, che non figura tra i deferiti, potr? essere compiutamente effettuata, secondo il Procuratore federale, solo all?esito di una ulteriore attivit? istruttoria, non essendo stato egli sentito n? dall?Autorit? giudiziaria, n? dall?Ufficio indagini (atto di deferimento, p. 66).

La responsabilit? del presidente onorario della Fiorentina, ai sensi dell?art. 6, primo e secondo comma, C.G.S., troverebbe conferma, per quanto concerne il primo episodio, nelle intercettazioni delle conversazioni telefoniche intercorse:

a)il 21 aprile 2005, ore 15:42? (prog. 10435) tra Andrea Della Valle e il Mazzini;

b)il 21 aprile 2005, ore 15:56? (prog. 10438) tra Mencucci e Mazzini;

c)il 22 aprile 2005, ore 17:28? (prog. 10644) tra Mencucci e Mazzini;

d)il 22 aprile 2005, ore 23:06? (prog. 10710) tra Lotito e Mazzini;

e)il 23 aprile 2005, ore 12:37? (prog. 10744) tra Mazzini e Renzi.?

Il lavoro su queste telefonate ? gi? stato fatto : ve lo ripropongo :

a)il 21 aprile 2005, ore 15:42? (prog. 10435) tra Andrea Della Valle e il Mazzini

In questa telefonata Andrea Della Valle chiama Mazzini perch? dopo Fiorentina-Messina ( 1-1 recupero di 6 minuti, al terzo di questi pareggia il Messina, espulsione di un giocatore della Fiorentina, arbitro Nucini ) pensa che ce l?abbiano con la Fiorentina. Si rivolge a Mazzini in qualit? di Vice Presidente della Federazione e fiorentino.

Arbitro Nucini ?? Quindi Nucini sarebbe "cosa nostra" ? Vi rinfresco la memoria con un articoletto tratto da un giornale "amico", repubblica.it e un anno fa :

"Nelle carte di un'inchiesta milanese l'arbitro mondiale introduce il collega al dg Juve. La registrazione trovata a un investigatore privato

De Santis, Nucini e il giro-Moggi

Quella carta sim per fare le telefonate e la denuncia a Facchetti

di LUCA FAZZO

MILANO - Sta in un cd rom registrato dal presidente dell'Inter Giacinto Facchetti l'ultimo tassello andato ad aggiungersi al gigantesco puzzle delle rivelazioni sul lato oscuro del calcio. Nel cd c'? la registrazione di un colloquio avvenuto un paio di anni fa tra Facchetti e Danilo Nucini, allora arbitro di serie A e B. Il cd rom non si sa che fine abbia fatto, di sicuro non ? mai stato consegnato n? alla giustizia sportiva n? alla magistratura ordinaria.

Ma in quella registrazione c'erano rivelazioni scottanti sui rapporti tra il mondo arbitrale e Luciano Moggi, direttore sportivo della Juventus, e comparivano anche i nomi di Massimo De Santis, arbitro internazionale, e del direttore sportivo del Messina Mariano Fabiani. Interrogato dal pubblico ministero Ilda Boccassini, l'arbitro Nucini non ha confermato quelle dichiarazioni. Ma la conversazione tra il dirigente nerazzurro e l'arbitro ? finita ugualmente in una inchiesta giudiziaria.

Nei giorni scorsi, infatti, un altro pubblico ministero milanese, Fabio Napoleone, ha interrogato un detective privato fiorentino, Emanuele Cipriani, nell'ambito di una indagine apparentemente lontana anni luce dal mondo del calcio. Si tratta dell'inchiesta sulle attivit? svolte da Cipriani per conto di Telecom Italia, tra cui un lungo elenco di indagini svolte in Italia e all'estero. In una perquisizione ad un collaboratore di Cipriani, ? stato sequestrato un dvd con il resoconto completo di queste indagini.

Ed ? in quel dvd che ? saltato fuori anche l'incarico assegnato a Cipriani sul "caso Nucini". Non ? noto chi abbia assegnato al detective privato il compito (anche se va ricordato che il presidente di Telecom Italia, Marco Tronchetti Provera, ? azionista dell'Inter, e che sponsor dell'Inter ? la Pirelli). Di certo c'? che nel suo interrogatorio della settimana scorsa, Cipriani ha dovuto spiegare al pm Napoleone la genesi e l'esito dei suoi accertamenti. Sar? ora la Procura di Milano a decidere se approfondire in proprio la faccenda o trasmetterla per competenza alle procure che a Roma e Napoli stanno gi? indagando sui legami occulti della Gea.

Ma cosa c'? nella registrazione del colloquio tra Nucini e Facchetti? Secondo quanto risulta a Repubblica, si tratta di una lunga conversazione in cui sia l'arbitro che il dirigente interista esprimono valutazioni molto pesanti sulla sudditanza del mondo arbitrale nei confronti dei "poteri forti" del calcio, in particolare della Gea. Ma Nucini racconterebbe a Facchetti anche un fatto preciso. L'arbitro confida al presidente dell'Inter di essere stato avvicinato da De Santis e da Fabiani.

I due, anche se in teoria svolgono lavori che dovrebbero tenerli distanti, sono notoriamente assai legati, anche perch? entrambi provengono dai ranghi degli agenti di custodia. A Nucini sarebbero stati fatti capire i vantaggi che alla sua carriera potevano venire da un buon rapporto con Luciano Moggi e il suo entourage. E sarebbe stato combinato un incontro. L'incontro con Moggi sarebbe avvenuto in un albergo, raggiunto con grandi precauzioni. Nel corso dell'incontro sarebbe stata fornita a Nucini una scheda telefonica Gsm da utilizzare unicamente per tenere i contatti con l'organizzazione.

Queste confidenze di Nucini a Facchetti vengono registrate all'insaputa dell'arbitro. Il dischetto non viene fatto circolare. Ma dall'Inter in qualche modo l'input arriva alla Procura della Repubblica di Milano. Nucini viene convocato con una telefonata nell'ufficio di Ilda Boccassini. E qui, sostanzialmente, non apre bocca. Un anno fa, Repubblica interpella sulla vicenda Giacinto Facchetti, che rifiuta qualunque dichiarazione. Per mesi, la vicenda rimane sotto traccia. Poi, l'interrogatorio del private eye riporta la storia alla luce nel pieno dello scandalo che ha investito il calcio.

(11 maggio 2006)

Visto come un anno fa questo giornale ci andava cauto a fare certe affermazioni ? Non si sa chi avrebbe affidato l'incarico a Cipriani di pedinare Nucini...

A proposito delle inter-cettazioni fatte eseguire da una societ? milanese non rossonera, voglio dire anch'io la mia. A mio parere, dovremmo invertire i termini della questione. Mi spiego : chi fa queste inter-cettazioni, lo fa in periodo antecedente alla procura di Napoli, buona ultima nel 2004. Ma Vieri, Mutu, Jugovic e la FIGC, la GEA, la Juve e De Santis sono inter-cettazioni che avvengono prima. Ora, di De Santis sappiamo che ? stato pedinato lui e la moglie, che gli sono stati anche controllati i conti bancari : chiedo a voi : chi ha chiesto queste inter-cettazioni se avesse scoperto qualcosa di losco, secondo voi non procedeva a denuncia ? Dobbiamo credere che si era scoperto tutto l'ambaradan, ma temendo la reazione che avrebbe provocato il sapere che la tresca si era scoperta con intercettazioni illecite li ha tenuti fermi ? Secondo voi ? cos? ?

b)il 21 aprile 2005, ore 15:56? (prog. 10438) tra Mencucci e Mazzini

Telefonata dello stesso tenore fra altro dirigente della Fiorentina, Mencucci, e sempre Mazzini. Fra le tante cose riporto questo passaggio :

?Quasi prima di concludere la conversazione, MAZZINI ritorna sull?argomento principale della stessa, ovvero gli aiuti alla Fiorentina ed in particolare fornisce le linee guide su come far comportare i DELLA VALLE con i designatori ed in particolare con Paolo BERGAMO ??Bisogna che Paolo BERGAMO abbia un minimo di attenzione verso il caso Fiorentina, il che vuol dire non fare niente di strano se non quello di essere tutelati per la realt? che ? la Fiorentina?. Tutto qui. Per? come tu li hai infamati a bestia, tu vieni a Coverciano in una stanzina riservata e tu gli dici: Caro Paolo guarda che noi forse abbiamo sbagliato?.inc? per? siamo la Fiorentina, siamo i Della Valle, siamo persone per bene da voi, noi vorremmo essere tutelati. Quando tu hai fatto questo basta e m? avanza, per? se non lo fai e ti vanno nel c**o. Io non ho da dirti altro?? in modo tale da mettere lui in condizione di agire per il buon fine degli aiuti. Infine, i due si accordano per incontrasi di l? a poco.?

c)il 22 aprile 2005, ore 17:28? (prog. 10644) tra Mencucci e Mazzini

Telefonata fatta dopo che Mencucci ha parlato con i Della Valle del fatto che Mazzini consiglia di porre a pi? miti consigli il designatore Bergamo. Mazzini far? presente a Bergamo della possibilit? di una telefonata con i Della Valle.

d)il 22 aprile 2005, ore 23:06? (prog. 10710) tra Lotito e Mazzini

Qui riporto integralmente quanto scrivono i CC

?E? FERRI che chiama MAZZINI e dopo un breve saluto gli transita LOTITO che immediatamente esclama ??senti un po? oh ? Dopodomani lo sai che c?era sta guerra, non ti mettere a ridere perch? poi ti racconter? una cosa che ? vergognosa?? ed alla richiesta di ulteriori precisazioni del suo interlocutore, prosegue utilizzando la massima cautela ben consapevole dello scottante argomento che sta riferendo ??eehh !! Dopo hai ? - inc - ?sia, il, il, tuo paesano, quello che l?altra volta, quello pi? grande che stava da te, no, da te c?era il piccolo, l?altra volta quando io ho telefonato, ti ricordi ? ...? e ricevuta risposta affermativa, sempre LOTITO prosegue ??Quell?altro, una proposta oscena mi ha fatto?<<>>? Hai capito??non puoi immaginare, e, e, hai capito quale? Che va molto di moda, eppure, quell?altro, quell?altro, quell?altro??.

Alla nuova richiesta di chiarimenti del MAZZINI a chi stesse facendo riferimento, ancora LOTITO aggiunge ??Quando io ti ho chiamato, avevi una persona mi hai detto, che vuoi che te lo passo, io ti ho detto, no, no, no, non me lo passare, non gli dire che sto qua, ti ricordi ? che stava parlando con te, tu mi avevi detto di chiamarti a casa, no..allo 050?<<>>? C?era uno con te, mi hai detto che c?era uno no? L? vicino da te, che sta la vicino da te insomma no ? Mio collega, mio collega ?<<>> ? Eh! Ieri ho parlato con quell?altro, no con quello non conta un c****, con quell?altro, pi? grande no? Pi? grande di quello no, tu avevi quello piccolo no? ...? e MAZZINI, a quel punto comprendendo che il suo interlocutore fa riferimento a Diego DELLA VALLE (pi? grande) ed Andrea DELLA VALLE (quello piccolo), gli risponde affermativamente.

Sempre LOTITO, prosegue e continua ad informare il suo interlocutore che ??mi ha fatto tutto un discorso, hai capito ? ...? ed alla richiesta di ulteriori precisazioni del vice presidente federale, LOTITO prima devia il discorso, esprimendo un giudizio critico sui f.lli DELLA VALLE, definendoli peraltro ??il piccolo?? (Andrea DELLA VALLE) cretino e ??l?altro?? bandito e poi sempre il presidente biancoceleste, proprio riferendosi a quest?ultimo (Diego DELLA VALLE), aggiunge ??ma, ma hai detto bene, infatti mi ha fatto una proposta da bandito, te hai capito quale ? ...? ricevendo l?assoluta risposta positiva da MAZZINI ??io ho capito ! Eh bene?? tanto che alla successiva richiesta del presidente laziale se ha capito bene, sempre lo stesso MAZZINI esplicita ??eh ? figurati, quando giochi ? Fra un po? di partite ? - inc - ?partite?? riferendosi all?incontro Lazio-Fiorentina del 22.05.2005.

LOTITO poi informa MAZZINI di aver rifiutato categoricamente l?offerta formulatagli ??si, si ma io l ?ho mandato a*******o io?<<>>?non ti permettere guarda, non ti permettere, veramente con me, perch? io ti prendo a calci in c**o fino a dopo domani eh ?...? ricevendo il pieno assenso del suo interlocutore.

I due poi cambiano oggetto della conversazione e LOTITO racconta a MAZZINI dei suoi litigi con PETRUCCI.

Prima di concludere la conversazione, MAZZINI spinto dalla curiosit? di sapere ulteriori particolari sulla richiesta fatta da Diego DELLA VALLE a Claudio LOTITO per una combine di Lazio-Fiorentina, chiede ??ma dimmi, quello grande voleva fare l?impiccio, l?impiccio ? ...? ricevendo l?assoluta risposta di conferma da LOTITO tant?? che il vice presidente federale risponde ironicamente con una risata ed il suo interlocutore, ben conscio dell?argomento scottante riferito, si raccomanda ??oh ? non te ne uscire, oh ? p***o dinci guarda, no, se ne esci fuori guarda diventa un casino, eh ? non te usc?, eh ? ...? ricevendo non solo le rassicurazioni da MAZZINI ma anche un quasi richiamo ??ma te mi conosci bene eh ?...?.

Prima di concludere LOTITO si lamenta con MAZZINI del comportamento scorretto di Diego DELLA VALLE e CELLINO.

Questa ? la telefonata che costa l?art.6 al Presidente Lotito : no, non l?illecito sportivo, quello toccherebbe alla Fiorentina. Come ormai tutti sapete l?art.6 si applica anche alla mancata denuncia.

Quindi per riepilogare : dopo Fiorentina-Messina, a Firenze non si sa pi? a quale santo votarsi : si tenta l?approccio con il vicepresidente federale, fiorentino, per addolcire la posizione, presunta mal disposta, del designatore Bergamo ( chiss? perch? non anche quella di Pairetto? ); ma, forse non contenti di quanto proposto dal vicepresidente federale, ci riprovano direttamente con il Presidente della Lazio : di questa telefonata veniamo a conoscenza indirettamente tramite quanto riportato sopra : forse i due presidenti hanno usato schede svizzere ?

Per completezza l?ultima telefonata :

e)il 23 aprile 2005, ore 12:37? (prog. 10744) tra Mazzini e Renzi

Anche in questo caso riporto quello che scrivono i CC

?Ulteriore prova al tentativo di combine posto in essere da Diego DELLA VALLE con LOTITO si evidenzia il giorno successivo in una conversazione intercettata alle ore 12,37 (vds prog. 10744 ? utenza ..?. in uso a Innocenzo MAZZINI ) tra MAZZINI ed il suo segretario Mario RENZI. In particolare, i due dopo aver parlato di alcuni problemi della lega nazionale dilettanti e delle dichiarazioni rilasciate dai ?buchi? (nd.r. DELLA VALLE), MAZZINI informa il suo interlocutore che ??ha telefonato LOTITO (n.d.r. presidente della S.S. Lazio), TREFOLONI?vabb? ! mi ha detto il buco gli ha chiesto la gara?? ed alla richiesta di chiarimenti del suo interlocutore ??gli ha chiesto la gara ? ...il buco direttamente o l?ha chiesta tramite ? ...? MAZZINI precisa ??no, il buco, il buco??.

Alla successiva richiesta di RENZI sulla risposta fornitagli dal presidente biancoceleste, MAZZINI precisa ??V********O?aaahhh?aahhh?, tu mi hai rotto i co*****i per tutta?tutto il mondo? (inc)?ora tu mi vieni a chiedere la gara ? Vai a cacare??.

I due interlocutori si mostrano assolutamente concordi con il diniego fornito da LOTITO ai DELLA VALLE e RENZI sottolinea anche i motivi di tale rifiuto ??ha ragione, ha ragione?(inc)?a tutti questi cosi gli devono far pesare il modo?? riferendosi ovviamente alla contrapposizione che i DELLA VALLE avevano opposto al sistema moggiano, di cui il presidente LOTITO, come emerso dalla complessiva attivit? investigativa, risulta farne parte.?

...come si pu? notare, Mazzini si inalbera perch? a Firenze avevano chiesto una mano a lui, e lui aveva suggerito un incontro chiarificatore con Bergamo; nella precedente telefonata, Mazzini ha scoperto che lo hanno scavalcato e, a dispetto delle promesse fatte a Lotito di "non uscirsene", si sfoga in questa telefonata con il suo segretario Renzi...

Una ultima nota : riporto l'art.6 comma 1 :

"Art. 6 Illecito sportivo e obbligo di denunzia

1. Il compimento, con qualsiasi mezzo, di atti diretti ad alterare lo svolgimento o il risultato di una gara ovvero ad assicurare a chiunque un vantaggio in classifica, costituisce illecito sportivo."

Domanda : Quanto sopra riportato costituisce illecito sportivo ? A vostra memoria o conoscenza c'? una intercettazione o una serie di intercettazioni come questa che fa il Direttore ?

S.P.Q...L. - 9 ( Continua....forse )

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S.P.Q?L. ? 10

No, non c?? altro sulla Lazio. Vengo qui a fare un riepilogo e, forse, qualche punto di riflessione.

Dunque, alla Lazio vengono contestate un certo numero di partite :

1)Lazio ? Brescia del 02/02/05

2)Chievo Verona ? Lazio del 20/02/05

3)Lazio ? Parma del 27/02/05

4)Bologna ? Lazio del 17/0405

5)? Lazio ? Fiorentina del 22/05/05

Peculiarit? per partita :

1)Lazio-Brescia ? la partita pi? contestata. Ci? avviene perch? c?? una sorta di filo conduttore evidenziato dalla serie di telefonate :

Carraro -> Bergamo : Carraro ? adirato per quanto successo nel turno precedente, Reggina-Lazio 2-1. Chiede attenzione, beninteso se il Brescia merita deve vincere.

Bergamo -> Tombolini : stai attento; mi raccomando, allineati.

Tombolini -> Bergamo : hai visto sono stato attento; no c?era un rigore per la Lazio e tu non lo hai dato, Daniele!

Carraro -> Bergamo : ok, facciamo cos?, non ti dico pi? niente (?eufemismo!! ), vediamo se cos? va meglio!

Cesarone ritiene questo illecito sportivo : condanna Carraro e la Lazio.

Pieruccio accetta la testimonianza di Tombolini che riferisce di non aver subito pressioni. Ne consegue che : Carraro era alticcio, la Lazio non c?entra e buonanotte al secchio. Carraro vedr? annullate le sanzioni all?arbitrato che non gli pu? cancellare quelle pecuniarie per ?incompetenza?. Carraro si scusa, ma 80.000? sunnu piccioli : ricorrer? al Tar, del Lazio essendo lui tesserato : vi ricordo che ancora adesso ? nell?esecutivo UEFA : ha votato per il presidente, chiss? se per Platini, ed era presente a Cardiff, non come visitatore. La Lazio, in arbitrato, vedr? la sanzione ridursi a punti -3. Ci sono anche tre giornate di squalifica del campo, ma, come sapete, l?arbitro del CONI ha notato che una sanzione del genere non si poteva dare in questo caso ( ? prevista per intemperanze sugli spalti ) e la commuta in una multicina. Ne deriva che Pieruccio avrebbe dovuto studiare un po? meglio il Codice di Giustizia Sportiva : che botte, prima il Prof. Mario Serio che dice pubblicamente che sono stati ?costretti? a comporre questa sentenza per italico sentire : giacch?, mi sembra, gli juventini sono ( ?erano!! ) circa la met? dei tifosi nazionali, ne consegue che questa ?voglia? ce l?aveva l?altra met?, e sappiamo da chi ? rappresentata. Alla Lazio il danno maggiore ? la mancata partecipazione in UEFA, ormai retrocessa a Coppa del Nonno : la Rai ne prende l?esclusiva, escono le italiane e decidono che non interessa pi? nessuno, neanche a mandare la differita su RaiTre alla 4 di notte : meglio Fuori Orario di Enrico Ghezzi a quell?ora. Resta irrisolta una domandina sulla quale Piero ( gi? avvocato difensore della squadra capitolina negli anni ?80 in altre pi? delicate faccende ), dicevo, sulla quale Piero glissa : perch? mai il Presidente della FIGC chiama un designatore per raccomandare una squadra partecipante al torneo di calcio meglio denominato Serie A Tim ? Ne ? tifoso, sin da tenera et? ? C?entra qualcosa l?essere, oltre presidente figc, presidente di qualche altra cosa ? Carraro fa parte della cupola moggiana, come direbbero i CC ? Da un altro paio di telefonate, all?approssimarsi di partite delicate per la Juve, con l?Inter e con la Roma, da ci? che dice a Bergamo ( ??e se ci sono situazioni dubbie, che non si favorisca la Juve, per carit?!!? ) non si direbbe : certo, voleva evitare l?ingenerarsi di situazioni favorevoli alla Juve che avrebbero scatenato i media, certo : avremmo dovuto ringraziarlo, Carraro aveva gi? capito che i favori alla Juve era meglio limitarli?

Un?ultima nota di ?attualit?? : come mai Bergamo e Tombolini non si parlano nelle schede svizzere?

2,3,4) In queste partite cambiano gli interlocutori : Mazzini da un lato, il presidente Lotito dall?altra. Perch? entra in ballo Mazzini ? Prosegue il lavoro di Carraro ? Ma Mazzini non parla con Bergamo, o almeno non in maniera esplicita come nella partita Lazio-Brescia fa Carraro. Inoltre, rispetto a quest?ultima partita, non ci sono intercettazioni con l?arbitro delle partite : ci? fa dire a Cesarone che se anche c?? l?intenzione di caldeggiare le partite, l?assenza di prove che queste intenzioni arrivino agli arbitri fa scadere a mancanza di lealt? queste faccende gi? alla prima cura. Allora perch? Mazzini parla con Lotito ? Secondo i CC, a breve ci saranno le elezioni in FIGC e Mazzini millanta interessi per la Lazio presso i designatori per avere fedelt? da parte di Lotito. Ovviamente, aggiungono che Mazzini e Lotito fanno parte della cupola moggiana : quindi capiamo che :

-Carraro non fa parte della cupola moggiana, agisce per proprio conto.

-Mazzini fa parte della cupola moggiana e Lotito che ne asseconda gli interessi, pure.

-Il capo cupola, Lucianone nostro, si trova in questa situazione : favorirebbe la rielezione di Carraro-Mazzini perch? c?? quest?ultimo, ma non sa che Carraro non rema nella sua direzione, non ricambia : certo che come la si gira il risultato ? sempre lo stesso : incongruenze, incongruenze, incongruenze.

5)Lazio-Fiorentina : come visto nell?ultima puntata riguarda pi? la Fiorentina, qui Lotito si comporta ?bene? : traspare che in quel di Firenze si ? pensato all? ?impiccio?, illecito sportivo classico : anche qui i media lavorano di gomito : gli amici fiorentini sono sicuri che fra i due presidenti si sia discusso di diritti televisivi : e chiss? che proposta sconcia gli aveva fatto D.V. a L. considerando che il centurione Claudio lo manda ?a*******o?. Piccola nota : ma perch? D.V., che sta rischiando la Serie B, si salver? all?ultima giornata, pensa ai diritti televisivi ? Sapeva gi? che si sarebbe salvato, potrebbero arguire i benpensanti! Ma tant?? : l?arbitro del CONI, in grave difficolt? pi? o meno con tutte le sentenze che gli sono capitate fra noce e capo di collo, continua lo scempio riducendo l?inibizione da tre anni e mezzo a due e mezzo. Per l?italico pensare ci? corrisponde ad assoluzione, lui fiuta l?aria, indice conferenza stampa e comunica urbi et orbi : mi avete danneggiato, voglio essere rifuso : chiacchiere al vento, come la minaccia di Tar, ritirata perch? soggettiva e avrebbe potuto danneggiare la Fiorentina : propriet? transitiva della clausola compromissoria! Ho divagato come spesso mi capita : volevo far rilevare che :

?Art. 6 Illecito sportivo e obbligo di denunzia

[?]

5. I dirigenti, i soci di associazione ed i tesserati riconosciuti responsabili di illecito sportivo sono puniti con una sanzione non inferiore all'inibizione o squalifica per un periodo minimo di tre anni.

[?]?

Ne consegue che se me ne dai di meno, non c?? l?illecito sportivo : sei passato col rosso, sono 150 euri, ne contrattiamo 100 euri, ne consegue che non sono passato col rosso. Zelig, chi era costui ?

Vabb?, con la Lazio ho finito : qualcuno avanza richieste ? Non abbiamo analizzato a fondo :

-La Fiorentina

-Il Milan

-Attendiamo sempre le motivazioni della Cassazione per il processo di Torino

-Attendiamo sempre l?arbitrato del Dott. Giraudo

Se non ci sono richieste, terr? contenta cla78 che ha manifestato interesse nella mia proposta di riportare le intercettazioni integrali cronologicamente per Reggina-Juve : a proposito : avete visto che dallo specchietto dei CC, Paparesta chiama Moggi e viceversa ben 4 volte a testa ? Incredibile : e perch? il giorno dopo, per le famose scuse di Paparesta questi lo chiama in ?chiaro? ? Troppo costose le sim svizzere o non hanno copertura al Sud, dato che Moggi il giorno dopo ? a Napoli e Paparesta a Bari ?? E poi, perch? il Direttore non gli rimprovera di ?non essere stato ai patti? ?

S.P.Q?L. ? 10 ( Fine )

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Scusatemi l'ignoranza dei cavilli giudiziari,ma da quel poco che ho letto io mi chiedo se non e' possibile andare da un giudice e fare una denuncia a nome di tutti i tifosi Juventini (con la possibilita' di mettere nome e cognome e sottoscrivere).E' possibile che la sola fede Juventina faccia vedere a tutti noi le porcherie che sono state perpetrate?Io mi chiedo come e' possibile che gia' questo non sia stato fatto d'ufficio.Continuo a leggere per sperare in sviluppi positivi.

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Scusatemi l'ignoranza dei cavilli giudiziari,ma da quel poco che ho letto io mi chiedo se non e' possibile andare da un giudice e fare una denuncia a nome di tutti i tifosi Juventini (con la possibilita' di mettere nome e cognome e sottoscrivere).E' possibile che la sola fede Juventina faccia vedere a tutti noi le porcherie che sono state perpetrate?Io mi chiedo come e' possibile che gia' questo non sia stato fatto d'ufficio.Continuo a leggere per sperare in sviluppi positivi.

....e adesso ci si sta accorgendo di intercettazioni manipolate con evidenti tagli........

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I Bronzi di Riace - 1

Bene, vedo che di Fiorentina e Milan non interessa nessuno : non fraintedemi, nemmeno a me. Mi rode un po? sapere ( ...e sentire!!) che in giro c?? gente che vuole scudetti non assegnati perch? ?...c?erano due rigori, ora capiamo perch? non ci sono stati dati?, "...anche al ritorno, come avete fatto a vincere quella partita!" ed altre amenit? del genere : il bue chiama c****to l?asino!! Quando faccio questi discorsi c?? sempre qualcuno che mi taccia di vittimismo, ma a me di queste considerazioni interessa poco. Poich? avere assistenti agli arbitri ? un obbligo derivante dai regolamenti, a questi ci dobbiamo rimettere e andiamoci a rileggere la norma dalla quale deriva tale obbligo.

?Art. 65 N.O.I.F. - Assistenza agli ufficiali di gara

1. Le societ? debbono curare che gli ufficiali di gara siano rispettati, impedendo ogni comportamento che possa lederne l'autorit? ed il prestigio. Debbono inoltre proteggerli prima, durante e dopo la gara per consentire loro di svolgere la funzione in completa sicurezza.

2. Le societ? ospitanti - o considerate tali - sono tenute a mettere a disposizione degli ufficiali di gara un dirigente incaricato all'assistenza dei medesimi. Nelle gare della Lega Nazionale Dilettanti in ambito Regionale e del Settore per l'Attivit? Giovanile e Scolastica tale incarico pu? essere conferito anche al dirigente designato come accompagnatore ufficiale. II dirigente deve svolgere attivit? di assistenza agli ufficiali di gara anche dopo il termine della stessa e fino a quando i medesimi non abbiano lasciato il campo, salvo particolari casi che consiglino una pi? prolungata assistenza.

3. La responsabilit? di proteggere gli ufficiali di gara incombe principalmente alla societ? ospitante - o considerata tale - e cessa soltanto quando i medesimi rinunciano espressamente alle relative misure fuori del campo. Alla protezione degli ufficiali di gara deve comunque concorrere, ove le circostanze lo richiedano, anche la societ? ospitata.

4. In caso di incidenti in campo, ? fatto obbligo anche ai calciatori delle due squadre di dare protezione agli ufficiali di gara.?

Si possono notare un paio di cosette :

1.Mettere a disposizione un assistente ad un arbitro ? un obbligo che deriva dalla norma di cui sopra

2.L?assistente agli arbitri deve essere un dirigente ( ...avete visto ci? che dice De Santis sui rapporti Meani-Milan ? )

3.Non vi ? alcun obbligo di invitare gli arbitri ai ristoranti, soprattutto se questi sono chiusi

Vengo al dunque : cosa sarebbe successo se queste inter-cettazioni fossero state attribuite al Direttore ? Ma non per altro, per conoscere il Collina-pensiero ed il Pieri-pensiero ? Avreste pensato che il Direttore avesse avuto una inclinazione verso la filosofia come Zio Fester ?

Guardate, anzi non guardate perch? non ne viene dato risalto sulla stampa, e riflettete : quella tal societ? stasera si gioca la semifinale di Champions?aggiungete le dichiarazioni in odor di censura rilasciate luned? sera da De Santis al riguardo di un noto ristoratore lodigiano e si completa l?operetta : Zio Fester forse non lo conosceva, ma non pu? negare di conoscere il suo maitre !!

Voi direte : cosa c?entra tutta ?sta ramanzina con il titolo? Avete ragione, riprendo dalla prima riga : visto che nessuno ? interessato a Fiorentina e Milan, vado a riproporre in maniera organica ed integrale tutto ci? che ? successo in Reggina-Juventus, per due motivi :

1.cla78 era interessata

2.Reggina-Juve ? una delle partite che abbiamo truccato

La motivazione numero 2 sembrerebbe una conseguenza degli eccessi di alcool del Primo Maggio, ma corrisponde a verit?. Dal sito di Res-pubblica si scaricano le tabelline relative alle schede svizzere degli arbitri e in quella di Paparesta si possono notare belle cosine :

Arbitro Paparesta download da Repubblica

Quindi, applicando il metro di Juve-Milan, anche Reggina-Juve ? stata abbondantemente truccata, con i risultati che si sono visti. Addirittura, ci sarebbero ben 8 telefonate fra il presunto numero di Paparesta e il presunto numero di Moggi. Ma non solo : altre 22 chiamate con il presunto numero di Bergamo e ben 32 con il presunto numero di Pairetto. Quindi per truccare Reggina-Juve occorrono ben 62 (!?!) telefonate in totale fra il Direttore, l?arbitro e i designatori. E tralasciamo le 4 fra il presunto numero di Paparesta e il presunto numero di Fabiani e le altre 2 fra il presunto numero di Paparesta e il presunto numero di Bertini delle quali non riusciamo ad afferrarne il senso. Perch? ? interessante Reggina-Juve? Perch?, complice la presunta chiusura dell?arbitro nello spogliatoio da parte del Direttore, i CC ne fanno proprio un capitolo a parte con un discreto numero di intercettazioni in chiaro. Dove voglio andare a parare? Se c?? stato questo vortice di telefonate svizzere e poi, per qualche motivo, fra gli stessi protagonisti ci sono chiamate in chiaro, per esprimerci con il linguaggio dei CC, possiamo presumere con buona probabilit? che qualcosa di losco possa trasparire anche l?, magari con messaggi cifrati.

Allora, si va a cominciare : come sia andata Reggina-Juve lo sappiamo tutti e sappiamo tutti cosa ? successo nello spogliatoio, giusto ? A scanso di equivoci ce lo facciamo raccontare da uno dei protagonisti, l?arbitro Gianluca Paparesta che cos? ricorda l?episodio nell?interrogatorio tenuto presso l?Ufficio Indagini in data 07/06/06 alle ore 9.00 :

?Arbitro dal 1987 e come CAN A e B da circa 9 anni. Sono internazionale dal gennaio 2003.

Per quanto riguarda i sorteggi, fino a quando abbiamo avuto la possibilit?, ho assistito ai sorteggi a Coverciano. Successivamente, nelle ultime stagioni, non abbiamo avuto pi? la possibilit? di assistere in quanto, in contemporanea al sorteggio, veniva programmata una seduta di allenamento. Nel tempo le procedure di sorteggio si sono modificate.

Quando assistevamo al sorteggio, ricordo che al di l? della scrivania erano presenti sempre i due designatori, che effettuavano materialmente il sorteggio, e la segretaria Fazi e sovente il Mazzei Gennaro. In un?unica cesta vi erano delle buste contenenti le palline relative alle partite divise per fasce e le le buste contenenti i nominativi degli arbitri, sempre divisi per fasce.

Le fasce venivano decise autonomamente dai due designatori

Continuando sul sorteggio, si estraevano le varie fasce, a partire dal grado di difficolt? minore. Pairetto inseriva le palline delle partite nell?urna e poi le estraeva, mentre Bergamo faceva la stessa cosa per le palline degli arbitri.

Nell?inserire le palline, soprattutto degli arbitri, nell?urna trasparente vi era molta cautela. Ogni tanto le palline si aprivano venendo poi richiuse e rimesse all?interno da Bergamo.

Prima veniva sorteggiata la partita e successivamente Bergamo estraeva la pallina contenente il nominativo dell?arbitro.

Si vedevano i nomi estratti.

Tra di noi vi erano a volte dei dubbi sul sorteggio e, in particolare, sulla linearit? dello stesso con particolare riferimento all?estrazione degli arbitri. Forse proprio questo, ma solo come sensazione, potrebbe essere stata la causa della nostra successiva non partecipazione ai sorteggi.

L?esistenza delle fasce influenzava notevolmente il sorteggio. Alle fasce devono infatti aggiungersi le preclusioni e tutto questo limitava di molto l?alea del sorteggio.

Mai ho ricevuto pressioni particolari anche perch? con i designatori, e soprattutto con Bergamo, non avevo un buon rapporto. Negli ultimi due anni non ho pi? avuto rapporti con Bergamo, anche perch? Bergamo ti faceva capire che non c?erano rapporti, n? io volevo sottomettermi a lui. Una volta ho ritenuto di dover chiarire i rapporti tra di noi ma lui mi rispose che dovevo continuare a fare l?arbitro mentre lui faceva il designatore.

Non vi ? stato un episodio particolare che ha incrinato i nostri rapporti ma un susseguirsi di episodi che, nel tempo, hanno portato ad un reciproco allontamento. Il tutto riconducibile a problemi caratteriali reciproci ma non ad episodi riconducibili alla mia attivit? di arbitro.

Questo deterioramento dei rapporti, temporalmente, si ? acuito dopo la mia nomina ad internazionale.

Prima della gara, in generale, il comportamento dei dirigenti delle varie squadre ? sempre stato conforme alle previsioni regolamentari. Anche nel corso dell?intervallo c?? sempre stato il massimo rispetto del regolamento.

Al termine della gara, invece, a volte alcuni dirigenti, anzich? limitarsi ai saluti di rito, coglievano l?occasione per esprimere i propri giudizi in merito al nostro operato. Questo si ? acuito molto di pi? da quando la televisione d? in diretta le immagini e quindi i commenti sono pi? immediati. Preciso che nella quasi totalit? dei casi, per quanto mi riguarda, il saluto finale non ? stato caratterizzato da particolari lamentele ma era appunto un saluto.

Il comportamento dei dirigenti delle varie squadre era abbastanza similare.

Nell?arco della mia carriera non sono mai stato contattato, nell?imminenza degli incontri, da dirigenti delle squadre che avrei dovuto arbitrare.

La partita Reggina-Juventus del 6 novembre 2004 fu una partita molto tesa, ricca di episodi contestati soprattutto dalla Juventus e soprattutto per un rigore non concesso nel 1? tempo e per due goal annullati, l?ultimo dei quali a pochi secondi dal termine

Sulla scia di queste proteste dopo aver raggiunto con difficolt? il tunnel che portava agli spogliatoi, raggiungevo il mio spogliatoio e nelle vicinanze dello stesso trovavo i dirigenti della Juventus, Moggi e Giraudo, molto agitati cos? come agitati eravamo tutti. Io ero con gli assistenti e, subito dopo, sopraggiungeva anche l?osservatore arbitrale. I due dirigenti della Juventus, paonazzi, si lamentarono dentro lo spogliatoio. A quel punto io dissi di mantenere la calma e in quel momento era presente l?osservatore arbitrale, dicendo ai dirigenti juventini che se fosse risultato un nostro errore sicuramente ne avremmo subito le conseguenze.

Moggi si rivolse al guardialinee Copelli, dicendogli che era vergognoso non dare un rigore del genere; poi passo a Di Mauro e, puntandogli il dito, gli ricord? che tre anni prima anche a Bergamo aveva commesso degli errori a danno della Juventus. Giraudo mi disse, dandomi del lei a differenza di Moggi che, nel suo stato di particolare agitazione, dava del tu a tutti, che lei con noi ? sempre sfortunato. A quel punto invitai i due ad uscire. Ingargiola vedeva tutto. Di l? ad un quarto d?ora, rientravano negli spogliatoi Moggi e Giraudo, questa volta in compagnia del presidente della Reggina, sig. Foti. Giraudo mi disse che tutti i moviolisti d?Italia gli stavano dicendo che tutti gli episodi erano stati valutati erroneamente a danno della Juventus. Foti, per?, intervenne e disse che, per onore del vero, doveva dire che il goal annullato all?ultimo era risultato in fuorigioco. Moggi si innervos? anche con Foti e, a quel punto, io invitai tutti a uscire nuovamente dagli spogliatoi.

Quando ho compilato il referto, ho ritenuto di non scrivere nulla dell?accaduto in quanto, in definitiva, ci saremmo complicati di pi? la vita per episodi che avrebbero comportato, al massimo, una multa nei loro confronti ma senza alcuna incidenza sul prosieguo del campionato e che valutai come frutto di un eccessivo nervosismo dei dirigenti. Allora concordai con i miei colleghi di evitare di scrivere, assumendomi comunque in prima persona tale responsabilit?. La sera stessa, per?, ero pentita di questa decisione perch? mi sembrava di aver ceduto a loro che erano stati aggressivi non tanto nei miei confronti, quanto nei confronti degli assistenti. Le mie titubanze erano soprattutto per il prosieguo della mia carriera, perch? nel momento in cui si fosse presentato un episodio sfavorevole alla Juventus, loro stessi si sarebbero potuti sentire legittimati a ripetere il comportamento. Tanto ? vero che speravo di incontrare, al mattino dopo, la Juventus in aeroporto a Reggio Calabria per chiarire l?accaduto e per stigmatizzare l?accaduto nello spogliatoio.

L?osservatore arbitrale era presente all?accaduto e anche alla stesura della mia relazione, assistendo alle discussioni avute con gli assistenti e alla decisione di non segnalare quanto accaduto negli spogliatoi.

Ricordo che, prima del primo ingresso nello spogliatoio dei dirigenti della Juventus, nello spogliatoio non ? entrato nessuno, tranne l?osservatore arbitrale.

Poich? gli spogliatoi dello stadio della Reggina sono angusti, ritengo che la discussione molto accesa che ? intercorsa nell?occasione non poteva non essere udita anche all?esterno della stanza a me riservata.

Il canonico incontro tra me e il rappresentante dell?Ufficio Indagini, al termine della partita, ? sicuramente avvenuto dopo la prima visita di Moggi e Giraudo. Non ho un particolare ricordo dell?incontro con questa persona dell?Ufficio Indagini e quindi non sono in grado di dire se abbiamo parlato o meno dell?episodio in questione.

Fatta la doccia, calmatisi gli animi, concordato con gli assistenti la stesura del rapporto come sopra detto, uscivo dagli spogliatoi senza alcun problema, preceduto dal Di Mauro che era andato via prima. Insieme a me sono usciti Copelli e il quarto uomo Squillace. Se non erro l?osservatore Ingargiola era gi? uscito.

Sono stato negli spogliatoi dopo la partita circa un?ora. Non ho avuto alcuna percezione di essere stato chiuso. Ho appreso questo fatto dai giornali.

Ricordo che nell?occasione io non avevo le chiavi dello spogliatoio n? che le chiavi ce l?avessero i miei assistenti.

Non ho proprio visto la chiave della mia stanza. Quando sono tornato, a fine gara, vi era l?addetto per la Reggina che provvedeva ad aprire la porta e a farci entrare.

Nel dopo partita, lasciato lo stadio, mi sono intrattenuto solo con l?assistente Copelli che, come me, si fermava a pernottare a Reggio Calabria. Siamo tornati sull?argomento e sono sicuro di avergli espresso le perplessit? sulla mancata segnalazione, nel referto da me stilato e consegnato all?Ingargiola, dell?accaduto negli spogliatoi.

La mattina dopo, leggendo i giornali, ho fatto ancora mente locale a quello che era accaduto e ho ritenuto che, al fine di evitare che si potesse ripresentare una situazione del genere, non incontrando nessuno all?aeroporto di Reggio, avrei dovuto comunque chiarire tale situazione con i diretti interessati. Pertanto, arrivato a Bari ho ritenuto opportuno telefonare alla societ? Juventus chiedendo di parlare con il sig. Moggi per dirgli quello che avevo pensato e che, cio?, non avrei pi? tollerato atteggiamenti del genere. Nel momento in cui mi venne passato al telefono il sig. Moggi, lo stesso, continuando nel suo atteggiamento, non mi consenti di esprimermi, tanto che, quando gli dissi lo scopo della mia telefonata, non mi consent? di fatto di parlare. La telefonata ? stata brevissima.

Sono sicuro di essere stato io a interrompere la telefonata.

Il giorno dopo la partita ho parlato della stessa con il designatore Pairetto. Non ho parlato di ci? che era successo, nel dopo partita, negli spogliatoi.

Non ricordo di aver parlato anche con Lanese.

Dopo quell?episodio non ho pi? parlato con Moggi o con altri dirigenti della Juventus.

Al raduno successivo, gli episodi tecnici della partita Reggina-Juventus sono stati commentati a Coverciano dai designatori che hanno espresso giudizi negativi nei confronti della terna arbitrale relativi a tutti gli episodi.

Rimasi due turni fermo e poi andai in serie B a dirigere una gara di terza o quarta fascia.

Mi aspettavo delle reazioni da parte dei designatori nell?utilizzo della mia persona, anche se ho ritenuto eccessivo quanto poi accadutomi.

Questa penalizzazione ? durata all?incirca un mese. Durante questo periodo di penalizzazione, la mia utilizzazione in gare di cartello veniva peraltro sollecitata dai media specializzati.

La penalizzazione non mi ? stata motivata ma si capiva dai fatti.

Ho arbitrato la Juventus dopo 4 o 5 mesi dalla partita con la Reggina.

Con i colleghi ho avuto rapporti di assoluta cordialit? anche se non propriamente amicali.

Non ci sono stati episodi particolari con i miei colleghi.

Probabilmente da qualche collega non ero ben visto, ma credo per il naturale spirito di competizione che inesorabilmente si crea tra i colleghi.

Con De Santis non avevo e non ho rapporti.

Non avevo rapporti perch? vedevo il De Santis molto legato al designatore Bergamo ed anche ad altre istituzioni federali servendosi, a mio giudizio, di questo canale per ottenere vantaggi ai fini della carriera anche a mio discapito.

Non ho intrattenuto nessun rapporto con rappresentanti di qualsiasi squadra.

Anche con il sig. Meani, dirigente del Milan ed ex arbitro, non ho intrattenuto particolari rapporti, fatta salva un?unica telefonata che ricevetti a fine aprile 2005 con cui mi comunicava che era nelle mani del dottor Letta, allora sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, una documentazione relativa a un argomento legato al biodiesel che avevo consegnato al Meani circa dieci giorni prima, subito dopo la partita Milan-Chievo che avevo diretto.

Il documento l?ho consegnato al Meani all?uscita dagli spogliatoi, prima di entrare in macchina per abbandonare lo stadio.

La partita Milan-Chievo era se non erro di mercoled?. Due giorni prima della gara svolgevo la mia funzione di revisore dei conti nell?azienda Ital Bioil srl di Monopoli. In quell?occasione ricevevo da detta azienda una news letter con allegata rassegna stampa gi? consegnata a numerosi parlamentari, ministri e sindaci. La news letter proveniva dall?Assobiodiesel che raggruppa l?intera filiera dei produttori di biodiesel tra cui l?azienda da me revisionata, azienda di piccole dimensioni e non partecipata da alcun soggetto gravitante nel mondo del calcio.

La consegna al Meani del documento fu del tutto casuale in quanto scaturente da una discussione assolutamente generica, mentre uscivamo dallo stadio, relativa all?attivit? di governo e ad una procedura di infrazione mossa al governo italiano dalla commissione europea per il mancato recepimento della direttiva relativa agli accordi di Kyoto. Produco la documentazione da me consegnata al Meani e chiarisco che non avevo alcun interesse personale nella vicenda.

Dopo quella telefonata non ho avuto altri rapporti con il sig. Meani.

Non ho rapporti di lavoro o di interesse con nessun soggetto riconducibile, anche lontanamente, all?ambiente calcistico. In questo senso confermo quanto da me dichiarato in sede di compilazione di foglio notizie compilato all?inizio di ogni stagione calcistica.

Nego nella maniera pi? categorica di aver mai detto <<acqua in bocca>>

Sulla partita Bologna-Sampdoria, ultima giornata di campionato, ricordo che fu una partita senza particolarit? e che non suscit? polemiche. Nessuno, per questa partita, mi ha contattato n? prima n? dopo.

Non ho altro da aggiungere.

Ore 13,25 del 07/06/2006?

Ma il bel Gianluca rilascia un?altra dichiarazione all?Ufficio Indagini in data 12/06/2006 alle ore 17.40 che ritengo interessante riproporre.

?Si premette che l?odierna audizione ? stata sollecitata direttamente dal Sig. Gianluca Paparesta il quale, dopo aver appreso che erano state rese pubbliche su un quotidiano le dichiarazioni rese in sede penale, si ? ritenuto sollevato dall?osservanza del segreto istruttorio e si ? messo a disposizione ulteriore dell?Ufficio Indagini della FIGC per qualsiasi chiarimento.

Vi voglio dire ci? che ho detto all?Autorit? giudiziaria, in modo che non vi siano lacune o presunte reticenze nella mia deposizione resa dinanzi a voi la volta scorsa.

Ho detto all?Autorit? giudiziaria che, a mio avviso, vi era una situazione di pressione psicologica che caratterizzava questo sistema arbitrale, nel quale i designatori avevano un eccessivo potere che manifestavano in particolari situazioni attraverso una pressione psicologica sugli arbitri. Ho pensato che, a loro volta, i designatori fossero soggetti a pressioni da parte di poteri forti.

Per quanto concerne i poteri forti intendo riferirmi a quanto accadutomi quando ho arbitrato partite di una societ? e precisamente della Juventus. La mia percezione in particolare ? stata pi? forte in occasione di due gare : Juventus-Lazio, gara di ritorno della finale di Coppa Italia 2003/2004 e Reggina-Juventus, gara di campionato 2004/2005.

Sul punto voglio fornirvi delle circostanze oggettive che sono alla base dei miei convincimenti. In particolare consegno all?Ufficio dei documenti che non avevo con me nel momento in cui sono stato interrogato dai Carabinieri e che ho ritrovato successivamente.

Partita Juventus-Lazio, finale coppa Italia 2003/2004 : la gara fin? 2 a 2 e la Lazio risult? vincitrice della Coppa Italia a danno della Juventus. La partita risult? svolgersi senza particolari problemi, tranne alcune lamentele espresse dalla societ? Juventus in merito alla mancata seconda ammonizione del giocatore Giannichedda della Lazio, che ne avrebbe comportato l?espulsione. A fine gara, prima della manifestazione della premiazione, mentre aspettavamo la premiazione, si avvicin? un giornalista RAI al quale rilasciai una brevissima dichiarazione perch? di fatto obbligato in quanto in diretta e a microfono aperto. Qualche minuto prima avevo declinato lo stesso invito a rilasciare una dichiarazione inoltratami dall?altro inviato RAI a bordo campo. Il commentatore, sig. Failla, a microfono aperto, mi riferiva i complimenti dei due commentatori televisivi; a tale affermazione io risposi quasi testualmente : ?Grazie, ma i complimenti devono essere fatti ai calciatori che hanno disputato una bella e corretta gara?. Dopo tale gara, visto il mancato impiego nelle successive giornate, chiedevo a Bergamo per quale motivo non venissi utilizzato al pari degli altri miei colleghi. A questa domanda, Bergamo mi disse che ero stato sospeso perch? avevo rilasciato una intervista senza essere autorizzato. Alle mie spiegazioni volte a raccontare la reale portata dell?accaduto, Bergamo mi rispose che non era interessato al merito ma alla forma e che, quindi, dovevo ritenermi sospeso per il semplice fatto che avevo comunque concesso un?intervista. Io gli obiettai che, trattandosi di materia disciplinare e non tecnica, la competenza era della procura arbitrale. Bergamo mi disse, in merito, che lui stesso aveva provveduto a fermare la procura arbitrale che, a suo dire, avrebbe agito in modo sicuramente pi? pesante.

Questa sospensione ? durata 4 turni. Sono tornato ad arbitrare nell?ultima giornata di serie B. A tal proposito allego tabulato delle designazioni nella stagione 2003/2004 estratto da Internet.

L?episodio della mia irrituale sospensione mi faceva ritenere che in realt?, pi? che all?intervista, la stessa fosse dovuta all?episodio Giannichedda addebitatomi da alcuni della Juventus. Tale mia convinzione, infatti, veniva supportata da un ulteriore nuovo episodio verificatosi in data 28 luglio 2004 e legato ad una partita internazionale da me diretta. La partita, tra Krc Jenk-Ud Leiria, ebbe un coefficiente di difficolt? pari a 0 ( zero ). Al termine della gara, l?osservatore arbitrale UEFA, olandese, pur avendo sottolineato la facilit? della direzione di gara, dinanzi alle mie richieste di un suo immediato giudizio, mi rassicur? e mi disse che, in merito alla mia direzione di gara, avrebbe parlato con ?Gigi e Paolo?, con i quali aveva rapporti di frequentazione professionale. Successivamente, in verit?, mi accorsi, con mia grande sorpresa, che sul referto dell?osservatore olandese, il punteggio assegnatomi era pari a 7,90 che, come criterio di valutazione, era molto basso e che io non avevo mai ricevuto, avendo una media superiore all?8,70. Allego 13 ( tredici ) referti delle partite internazionali da me dirette.

Alle mie richieste di spiegazioni ai due designatori, ciascuno mi rinviava all?altro : ciascuno dei due, cio?, sosteneva che l?osservatore UEFA aveva parlato con l?altro designatore. In pratica, ciascuno dei designatori era a conoscenza di questa penalizzazione nel punteggio, ma ciascuno l?attribuiva all?intervento dell?altro.

Anche questo episodio io l?ho vissuto come conseguente alla mia volont? di rimanere estraneo a pressioni di qualsiasi specie.

Partita Reggina-Juventus, campionato 2004/2005. Oltre a quanto gi? riferito nella precedente audizione, voglio precisare che tornavo a dirigere la Juventus per la prima volta, dopo la finale di Coppa Italia Juventus-Lazio di cui abbiamo parlato prima.

Ribadisco quanto dichiarato nella prima audizione e voglio evidenziare che la mattina successiva alla partita, arrivato all?aeroporto di Roma Fiumicino, in attesa di imbarcarmi sul volo per Bari, incontrai l?ex calciatore Di Matteo che mi ferm? e, dopo avermi salutato, mi disse che il lavoro arbitrale in Italia era allucinante rispetto agli altri Paesi. Il Di Matteo, da me conosciuto in quella occasione, mi disse che, a duo avviso e con riferimento alla partita Reggina-Juventus, in Italia si parla troppo degli episodi arbitrali. Lo salutai velocemente perch? mi dovevo imbarcare e lui nei saluti mi disse che stava recandosi a Milano per partecipare alla trasmissione televisiva ?Quelli che il calcio?? condotta da Simona Ventura. Al momento del saluto, gli dissi di portare i miei saluti alla Ventura che avevo conosciuto in precedenza in alcune manifestazioni. Il Di Matteo, in realt?, port? i miei saluti in diretta alla Ventura mentre scorrevano le immagini della partita Reggina-Juventus, riferendo, nella trasmissione, di avermi incontrato in aeroporto.

Il giorno dopo la trasmissione, e quindi il lunedi mattina, venni chiamato da un collaboratore della procura arbitrale, tale Tripaldi, che mi chiese un immediato incontro al fine di chiarire una dichiarazione resa dal Di Matteo nella trasmissione.

Questo collaboratore mi contest? che il Di Matteo aveva riferito, in trasmissione, che io gli avrei detto di aver annullato il secondo goal della Juventus per fuorigioco. Io negai assolutamente questa circostanza, pur confermando, ovviamente, l?incontro in aeroporto con il Di Matteo stesso.

Nonostante avessi chiarito, tramite una e-mail ricevuta dal Di Matteo, l?episodio per come realmente verificatosi, sono stato comunque deferito dalla procura arbitrale, venendo comunque assolto dalla Commissione Nazionale Disciplina. Esibisco la documentazione relativa all?episodio ora in esame.

Anche tale episodio veniva da me letto come ulteriore segnale di quella pressione da parte dei designatori della quale ho gi? parlato : in particolare mi riferisco al colloquio da me avuto con il designatore Bergamo dopo la partita di Coppa Italia Juventus-Lazio.

Sempre a proposito della pressione da parte dei designatori, segnalo come, nel corso dei raduni a Coverciano, sovente veniva utilizzato lo strumento della visione dei filmati relativi agli episodi verificatisi durante le gare precedenti e oggetto di valutazione tecnica al fine di soffermarsi in maniera pi? accentuata su determinati episodi riguardanti ipotetici danni subiti da grosse squadre e di sorvolare o, addirittura, tacere, quando gli episodi erano a favore delle grosse squadre.

Per grosse squadre intendo la Juventus, il Milan, la Lazio, l?Inter, la Fiorentina, la Roma.

Di questi fatti e, soprattutto, di questo mio malessere, condiviso anche da altri miei colleghi, pi? volte riferivo al presidente dell?AIA Lanese il quale mi diceva di esserne gi? a conoscenza e di stare tranquillo perch? i due designatori, pur essendo forti, sarebbero stati da lui allontanati.

Con riferimento ad una telefonata che sarebbe intercorsa tra Bergamo e Moggi e nella quale Moggi fa riferimento ad un mio sicuro rientro in Italia il venerd? 11 febbraio 2005, preciso che tale circostanza ? evidentemente falsa in quanto in quella data ero impegnato, quale quarto uomo, in una gara di Meridian Cup in Turchia e che, successivamente a tale gara, partecipavo alla cena di gala, partendo la mattina successiva, 12 febbraio.

Escludo comunque che Moggi potesse conoscere i miei spostamenti.

Sempre con riferimento a come io interpretavo e soffrivo le pressioni del sistema, segnalo anche ulteriori pressioni rivolteci da Lanese attraverso la CAN per l?apertura di conti correnti Arancio ( sponsor dell?AIA ) su cui far confluire i compensi spettantici e relativi rimborsi spese.

Stesso discorso vale per quanto concerne la suddivisione della sponsorizzazione tecnica alla Diadora destinata esclusivamente a noi arbitri e sulla quale avanzo delle riserve relative alla ripartizione delle somme.

Ho ritenuto doveroso non fare dichiarazioni a chicchessia e di non partecipare ad alcuna trasmissione televisiva, ancorch? ripetutamente invitato. Tuttavia, avendo visto la trasmissione ?Matrix? alla quale ha partecipato l?ex designatore Bergamo, posso dire che lo stesso ha riferito molte inesattezze che chiarir? successivamente.

Da ultimo, specifico che non ho refertato quanto accaduto nello spogliatoio di Reggio Calabria per i motivi che ho gi? illustrato nella precedente audizione e anche perch? temevo l?impatto che vi sarebbe stato con il sistema che ho prima illustrato, soprattutto dopo la negativa esperienza vissuta dopo Juventus-Lazio.

Ore 20,30 del 12/06/2006?

Queste dunque sono le due audizioni dell?arbitro G.P. presso l?Ufficio Indagini e come vedete possiamo fare alcune considerazioni :

1.Paparesta ? uno degli arbitri recentemente sospesi, ma lui dichiara di non essersi mai sentito con dirigenti di squadre di calcio in occasione delle partite : di chi sono allora le 8 telefonate che intercorrono con il Direttore prima di Reggina-Juventus ?

2.Anche la smentita delle conoscenze dei suoi spostamenti da parte del Direttore sminuisce un?altra delle accuse che ci sono state contestate al riguardo della costituzione della Cupola : ma Cesare e Piero hanno letto gli interrogatori all?Ufficio Indagini o non erano tenuti ? In quest?ultimo caso avrebbe dovuto riferire loro Borrelli?.

Dalla prossima le telefonate integrali e in ordine cronologico : stay tuned!

I Bronzi di Riace -1 Continua

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I Bronzi di Riace - 1

Sono stato negli spogliatoi dopo la partita circa un?ora. Non ho avuto alcuna percezione di essere stato chiuso. Ho appreso questo fatto dai giornali.

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I Bronzi di Riace - 2

Chiarito ( ?!? ) cosa ? successo negli spogliatoi della Reggina, passiamo ad origliare le telefonate successive.

Cronologicamente la prima telefonata che abbiamo ? quella fra il presidente AIA, Tullio Lanese, e l?osservatore arbitrale, Pietro Ingargiola. Sono entrambi siciliani, e il loro lessico ne risente, come vedremo. Vi ricordo che Pietro Ingargiola era presente negli spogliatoi con Paparesta & C. per cui avremo le parole di un altro, diciamo cos?, testimone.

?Testo Integrale della telefonata prog. 907 del 06.11.04 ore 22.57

TULLIO : Pietro?

PIETRO : Ti ho chiamato, perch? non mi rispondi??

TULLIO : No, cumpare? avevo lasciato perch? mi stavo interessando alla partita? perch? un bordello c??, vero??

PIETRO : Cump?, quello che ho visto io in vita mia non l?ho mai vista una cosa del genere, cio? entrano Moggi e Giraudo ?. Moggi lo minaccia col dito, col dito agli occhi

TULLIO : A te???

PIETRO : No a me.. a COPELLI?

TULLIO : A Copelli, quello che non gli ha dato il rigore?

PIETRO : Gli ha detto che ? scandaloso? come ? scandaloso ?.. il rigore

TULLIO : Si, si, si?

PIETRO : Poi gli hanno detto di non rompere i ??.

TULLIO : Aspetta, aspetta, quanto mi vedo quest?altra cosa e ti richiamo, aspetta e ti richiamo io?..?

Notiamo un po? di cose :

1.Nel testo dei CC, Lanese e Ingargiola, nella trascrizione della telefonata, sono indicati come sopra, con i nomi, mah!!

2.Sono quasi le 23,00 per cui possiamo anche ipotizzare quanto ? durato l?ambaradan

3.Lanese chiude la telefonata perch? vuole vedere la moviola : lo richiamer? pi? tardi.

Ed ecco che arriva la prima telefonata per il Direttore : a chiamarlo ? S.G. indicata dai CC come ?legata ad un rapporto sentimentale con il MOGGI? : ?anvedi er Direttore?

?Testo Integrale della telefonata prog. 137 del 06.11.04 ore 23.06

OMISSIS : S. chiama Luciano. Parlano della partita della JUVE. In proposito i due dicono:

MOGGI Luciano : ?no,no,?.guarda,?? una?.?una cosa?. due gol annullati?un rigore? inc?scandaloso!! ?..

S. : ?si?si?si?l?ho visto, l?ho visto?? uno scandalo, comunque?..

MOGGI Luciano : ?Ho chiuso l?arbitro nella spogliatoio e mi so portato le?le chiavi in aeroporto.

S. : ?vabb?! Figurati!

MOGGI Luciano : No, no, vero?? vero!

S. : ?ahm?.emb??.

MOGGI Luciano : ?L?ho chiuso a chiave ed ho portato via le chiavi! Ora l?apriranno!Butteranno gi? la porta!

S. : Ma che vergogna!!

MOGGI Luciano : E? una cosa?inc?

S. : ?si ? peccato, perch? ?anche perch? erano tre punti che potevamo vincere e portarci a casa direttamente!

MOGGI Luciano : Vabb?!!

OMISSIS: Si salutano. S. dice che sta per andare a dormire. Luciano dice di essere diretto in aeroporto per tornare a casa?

Anche qui un paio di cosette :

1.Direttore, Direttore, pavoneggiarsi come un qualunque scolaretto alle prime cotte?

2.Notate il commento di S. : ??vabb?! Figurati!?

Quasi come se fossero d?accordo, tocca ora al duo Tullio-Pietro.

?Testo Integrale della telefonata prog. 948 del 06.11.04 ore 23.23

TULLIO : Pronto?

PIETRO : Come ? finita??

TULLIO : Pietro, ti ho chiamato un sacco di volte? niente il rigore ? netto?

PIETRO : Si gliel?ho detto?io devo fare?

TULLIO : Ma netto, no, no, nettissimo compare, proprio non c?? nemmeno da discutere, poi l?assistente? e l? l?assistente lo doveva aiutare ?

PIETRO : E gliel?ho detto?

TULLIO : Ne avevamo parlato, ti ricordi, nell?intervallo?e poi sul goal che loro hanno annullato alla fine, che lui ha detto che era fallo di mano? non ? vero?

PIETRO : E? fuori gioco?

TULLIO : Bravo, c?? fuori gioco e nun caperu un cazzu tutti due?

PIETRO : Comp?, m?ha fare internazionale tu a mia?

TULLIO : Loro due, non hanno capito un c****?

PIETRO : Esatto, esatto, esatto?.io gliel?ho detto?

TULLIO : Nessuno dei due, uno segnala fallo di mano, quello glielo fa annullare e poi in televisione si vede che ? fuori gioco, il fallo di mano ? inesistente?

PIETRO : E io gliel?ho detto, ed ? venuto pure fuori gli ho detto: senti, io il fallo di mano?.

TULLIO : E poi la gamba tesa compare, la gamba tesa a fine partita? cio? dieci minuti prima che finisse, quando il giocatore della Reggina si era fermato pure, al limite dell?area su Emerson, l?hai vista???

PIETRO : Si, ci vuole?.

TULLIO : Una gamba tesa bestiale, bestiale a? non mi sono piaciuti a, non mi sono piaciuti?

PIETRO : No, neanche a me, io gliel?ho detto: la gara, la gara era dura, la gara era, per? tu non puoi? c?era uno che non potevo vederlo, m?ha detto? tu non potevi vederlo, ma non ? che eri dall?altra parte, tu eri al limite dell?area di rigore? poi ti dico comp?? tutto che?.

TULLIO : Si, si sente un c**** e mezzo chiss??

PIETRO : Madonna mia? gente, gente, gente martire sei? m*****a comp? io, io, le cose gliele ?

TULLIO : Sono montati, sono montati? pure stu Copelli.. ma chi ha fatto ste con?

PIETRO : Ahhh?. Copelli, guarda non ne parlare, non ci si pu? parlare con Copelli?

TULLIO : Quello ? un montato di me**a?. Si, si..

PIETRO : Non ci si pu? parlare? e pure ci dissi, tu poi, puoi giudicare come vuoi, io ti dico che purtroppo era dietro di te e io ti dico che il fallo? gli ho disegnato la cosa, con tre persone.. e nemmeno mi diete ?.

TULLIO : Nemmeno,. Nemmeno il fuori gioco ci sbandierau supra u goal annullato?

PIETRO : Queste cose nun vanno?. Da Pairetto come su combinato?

TULLIO : Io mi so sentito ora?

PIETRO : E?.. perch? io poco fa? mi ha chiamato lui?

TULLIO : S?era incazzato, perch? dice m*****a guarda come si fa a non dare quel rigore, ora succeder?? faranno un casino?

PIETRO : Cump?, quello che fice? che fice cosa qua Moggi comunque nun?

TULLIO : Ma che ha fatto???

PIETRO : E? venuto nello spogliatoio, con il dito puntato a gridare, lui e Giraudo, e a dirgli al guardalinee: tu sei scandaloso come ? scandaloso il rigore che non hai dato. A Paparesta gli ha detto: con te non abbiamo fortuna, almeno tu sei quello di sempre? cio? a minacciarli la dentro? io gli ho detto a lui: ma tu di queste cose ? dice: acqua in bocca, mi fa, acqua in bocca per tutti? ripeto a me nun me ne frega niente, io non ho visto e non ho sentito, sono cose vostre?

TULLIO : Problemi vostri sono.. ? logico, io non c?ero? io non c?ero?

PIETRO : Ma quello che gli ha detto Giraudo e Moggi, mio compare?.

TULLIO : Per il rigore hanno ragione a? ora dico, ma non lo devono fare, tu lo scrivi e finisce? ma chisti nun scrivenu un c**** pecch? si scantano (hanno paura)?

PIETRO : No ma io lo scrivo ora comp?, ci scrivo? li verbalizzo?

TULLIO : Ma no, di Moggi e Giraudo no compare?

PIETRO : No, non mi? no, no, ma che scherzi, no, no, no, non ho visto e non ho fatto niente, io mi sono andato? quando questi sono andati a minacciare io sono andato dentro il bagno?.

TULLIO : Bravo, bravo, bravo?.

PIETRO : No, nella maniera pi? assoluta? lo sai che hanno fatto pure, per il fatto che gli ho detto io queste cose? prima avevamo detto: sai ce ne andiamo a cena qua e dico al ? appena gli ho detto queste cose? purtroppo ? sembrava il primo maggio, possibile mai 300 persone ?. Si? dice: ma tu lo sai Reggio Calabria com??? ma dice qua in Calabria siamo?

TULLIO : A me non mi interessa, ?

PIETRO : Dice che quello ci ha mandato a fare in c**o come mentre parlava con te, si ? girato, si ? girato e se n?? andato in panchina mandandolo a fare in c**o, ma lo vuoi richiamare, perch? tu sei Paparesta, non sei un agnellino, con la tua personalit?, se tu ci vai la sotto a chillo ce lo devi fare cacare, perch? tu ti chiami Paparesta, ora dissi, ma vedi tutto quello che ? avvenuto? dice: sai, io non sono d?accordo, va bene, se non sei d?accordo, non sei d?accordo?. Si? ..

TULLIO : (IN SOTTOFONDO: aspetta Pietro? ci procuri i biglietti per? ) Pietruzzo

PIETRO : Apposta? ti dicevo, avevamo detto sai arrivato qua? invece appena gli ho detto tutte queste cose, mi hanno salutato e se ne sono andati?

TULLIO : Si, si, m?immagino, m?immagino

PIETRO : Ti dico, tutti arrabbiati?

TULLIO : Sono da quattro soldi, compare, sunnu picciriddi chissi, no i co*****i non ce li hanno capisci?

PIETRO : E lo so?.

TULLIO : Fai ?luned?, fai quello che devi fare?

PIETRO : Ma io domani, domani poi ti chiamo e ti dico, come m?? venuto impostato lo ?

TULLIO : Si, si, si, si, e senti? stu ragazzo si ? montato, stu ragazzo si ? muntato e mi dispiace?

PIETRO : Ti dico montato che tu non hai idea, montato prima mi aveva detto, parliamo, ne parliamo li al ristorante, ne parliamo dopo e dice parliamo qua, perch? lui furbo, dice poi questo pensa tante cose, parla con tante persone e dopo dice dimmelo subito cos??ma io avevo tutto appuntato? ti ho detto tutto, me ne sto andando e mi vado a prendere la Caronte ?.

TULLIO : Va bene gioia?

PIETRO : Ok, Tulli? ci sentiamo ? ciao.

TULLIO : Un abbraccio..

PIETRO : Ciao, ciao?

Solite note :

1.Questa telefonata ? famosa soprattutto per la parte in cui Lanese dice ad Ingargiola di non scrivere nulla nel referto del trambusto negli spogliatoi. Ovviamente, l?interpretazione della telefonate ? influenzata dal campanile dal quale si proviene. Poich? noi arriviamo da quello bianco e nero, l?interpretazione ? quella che Lanese non vuole avere rogne. D?altro canto, riporta il parere di Pairetto, col quale si ? sentito prima ( ?e dov?? questa telefonata ?? ), che, convenendo che la Juve ha ragione sugli episodi, si dice scocciato della reazione, prevedibile, che avranno Moggi e Giraudo. Chi proviene da altro campanile ? libero di pensare ci? che vuole?

2.Si noti che Lanese e Ingargiola concordano con la valutazione della prestazione dei tre : pessima!

3.Si noti che Lanese e Ingargiola concordano con il pensare che Paparesta ? un montato, anzi come si dice dalle loro parti, si sente un caxxo e mezzo!

4.Si noti che Lanese e Ingargiola concordano nel ritenere Copelli un montato di mexda.

5.Ingargiola fa notare che qualcuno in campo a mandato a quel paese Paparesta e lui non ha reagito; e questo Ingargiola glielo ha fatto notare.

6.Paparesta giustifica la mancata menzione nel referto di quanto successo nello spogliatoio con il non complicarsi la vita. Ingargiola pensa che si ?scantano?, non c?hanno gli attributi.

7.Si noti che Paparesta ha smentito, come abbiamo letto nella precedente puntata, di aver detto ?Acqua in bocca?

8.Ingargiola gli dice quello che pensa e loro, che prima l?avevano invitato a cena, si dileguano

Si chiude con l?ultima telefonata della serate o, meglio, della nottata.

?Testo Integrale della telefonata prog. 140 del 06.11.04 ore 23.34

MOGGI Luciano : Pronto?

TONY : Allora, abbiamo accontentato un po d?Italia stasera, no?

MOGGI Luciano : ?c?hanno?no, ..no, ma c?hanno giustiziato?quello che penso?

TONY : ?.appunto!...No, dico, i guardalinee?.

MOGGI Luciano : ?e quel pezzo di me**a di DI MAURO rag??.ma poi l?arbitro,?l?arbitro che ha annullato il gol di IBRAHIMOVIC che?.

TONY : ?il primo?il primo che era regolare! Ancora il secondo, cos?, cos?, ma il primo era regolarissimo.

MOGGI Luciano : ?ma?ma il secondo lo sai che ha detto?il?DI MAURO, prima ha detto che era fallo di mano e poi fuorigioco! Pensa te! Non ha alzato la bandierina per niente!...Vergognoso, guarda!

TONY : Guarda, io quando ho visto l?episodio del?che ? rimasto dov?era, ho detto questo non da il goal! Questo non da il goal! Perch? ? rimasto dov?era, hai capito? Per? non s?? assunto la responsabilit?!

MOGGI Luciano : No, lui non sapeva quello che faceva!

TONY : No, sapeva quello che doveva fare!!

MOGGI Luciano : ?.So entrato?so entrato nello spogliatoio li ho fatti neri tutti quanti!! Poi li ho chiusi a chiave e volevo port? via le chiavi, ?me le hanno levate! Senn? le portavo via!

TONY : Vabb?! Ma tanto, posso dirti una cosa, domani vince la Roma a Milano!

MOGGI Luciano : Si?no.., ma a parte quello ? il modo in cui ci hanno fatto perde!

OMISSIS : Continuano a parlare della situazione del campionato e della situazione di classifica attuale che comunque vede la Juventus al comando.

TONY : ?.se fossi in te direi: avete visto che la Juventus non ha in mano ne gli arbitri ne i guardialinee!!

MOGGI Luciano : ?(Luciano sorride)?no, no, ne ? la dimostrazione!

TONY : ?E questo?che devi d?!!

MOGGI Luciano : Ma non c?? bisogno di dirlo, tanto le persone di buon senso?

TONY : ?vabbu??inc..

MOGGI Luciano : ?ma il bello che ci chiamano ladri, a noi?

TONY : sii, ma ? chiaro! Tu, guarda ?.ahm?Luciano, stamattina, sul mio giornale, c?? un pezzo di quel pezzo di me**a di Ordine, in cui diceva: il potere politico della Juventus, hai capito? Che glielo ha dettato quel..quel vostro amico?glielo ha dettato il pezzo!!

MOGGI Luciano : ?.si,si, ?ho capito?ho capito?

TONY : ?il potere politico!!

MOGGI Luciano : Vabb?, tiriamo a camp? ! L?importante ? la salute.

TONY : Ciao, bello, ciao!

MOGGI Luciano : Ciao! Ciao!?

Interessante, no?

1.Si sar? capito che Tony non ? Binarelli, ma Damascelli

2.?No, lui sapeva quello che doveva fare? . E questo non ? nemmeno l?unico caso in cui il Direttore pensa, diciamo cos?, ingenuamente alla faccenda e l?interlocutore lo corregge richiamandolo alla presunta realt?.

3.Gli unici due soggetti a cui il Direttore dice di aver chiuso a chiave l'arbitro nello spogliatoio sono S. e Tony

4.Damascelli ? juventino ?

5.Chi ha dettato il pezzo a quel pezzo di mexda di Ordine ? E se lo chiama cos? un suo collega?

6.?Tu devi d? che la Juve non ha in mano n? arbitri n? guardialinee?

7.?Ma le persone di buon senso??

8.??ma il bello che ci chiamano ladri a noi!!?

E? quasi mezzanotte del 6 novembre 2004 : Buonanotte, alla prossima.

I Bronzi di Riace - 2 Continua

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Joined: 01-Jun-2006
8448 messaggi
I Bronzi di Riace - 2 Continua

E come al solito, da queste telefonate si potrebbe interpretare tutto e il contrario di tutto.

C'? anche l'allusione al "potere politico" (chiss? chi sar?, eh ?). :haha:

Anche nella telefonata tra Lanese e Ingargiola, volendo, si potrebbero trovare indizi che i due sono convinti che si trama CONTRO LA JUVE, pi? che a favore.

"TULLIO : Sono da quattro soldi, compare, sunnu picciriddi chissi, no i co*****i non ce li hanno capisci?"

Cio? che subiscono le pressioni di chi li spinge a fischiare contro la Juve.

Come sempre, qualsiasi telefonata pu? essere girata da qualunque parte, secondo convenienza.

Rinnovo i complimenti per il grande lavoro che stai/state svolgendo.

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Joined: 03-Jun-2005
1053 messaggi
I Bronzi di Riace - 1

...

La mattina dopo, leggendo i giornali, ho fatto ancora mente locale a quello che era accaduto e ho ritenuto che, al fine di evitare che si potesse ripresentare una situazione del genere, non incontrando nessuno all?aeroporto di Reggio, avrei dovuto comunque chiarire tale situazione con i diretti interessati. Pertanto, arrivato a Bari ho ritenuto opportuno telefonare alla societ? Juventus chiedendo di parlare con il sig. Moggi per dirgli quello che avevo pensato e che, cio?, non avrei pi? tollerato atteggiamenti del genere. Nel momento in cui mi venne passato al telefono il sig. Moggi, lo stesso, continuando nel suo atteggiamento, non mi consenti di esprimermi, tanto che, quando gli dissi lo scopo della mia telefonata, non mi consent? di fatto di parlare. La telefonata ? stata brevissima.

Prima di tutto grazie per l'onore di avermi "dedicato" questo capitolo.Ovviamente a me interessa anche il resto(Milan e Fiorentina comprese)anche perch? ho notato che a rileggere il tutto si scopre sempre qualcosa di nuovo.

Infatti dalle dichiarazioni di Paparesta ho estrapolato il paragrafo sopra ed evidenziato alcune frasi:ma Paparesta non ? secondo la procura di napoli il pi? assiduo nell'utilizzare la scheda svizzera fornitagli da Moggi?E allora perch? questo giro:chiama la societ? per farsi passare il Direttore... :|

Dalla sua seconda deposizione poi mi pare evidente che tra lui e Moggi non corra affatto buon sangue:dietro alle sospensioni che ha avuto dai designatori ? sempre riuscito a trarre la stessa conclusione:colpa della Juve e di Moggi!Ma chi ti caga dico io? .bah

Ovviamente sempre grazie!

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Joined: 11-Aug-2006
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Infatti dalle dichiarazioni di Paparesta ho estrapolato il paragrafo sopra ed evidenziato alcune frasi:ma Paparesta non ? secondo la procura di napoli il pi? assiduo nell'utilizzare la scheda svizzera fornitagli da Moggi?E allora perch? questo giro:chiama la societ? per farsi passare il Direttore... :|

Ottima osservazione, cla78!

Tu giustamente hai notato che, secondo Paparesta, lui chiama la societ? per farsi passare il sig. Moggi. Abbiamo invece visto che Moggi non ? in societ? ( ? a Napoli ) e sta parlando con S. Quindi squilla qualcos'altro : se ? la societ? ( per passargli Paparesta ) possiamo presumere che lo faccia in chiaro ( e allora perch? non c'? l'intercettazione ); se ? direttamente Paparesta, allora non ha propriamente detto il vero all'Ufficio Indagini : forse temeva che la sua situazione potesse peggiorare dichiarando che aveva chiamato Moggi direttamente. A tal proposito posso fare una domandina piccola piccola ?

Dobbiamo continuare a pensare che il mondo calcistico era un mondo di educande, dove ognuno si trovava dentro la propria funzione ed era chiuso ermeticamente in questa o ? pi? ragionevole partire dalle affermazioni di De Santis che dice che nel giro ci si conosceva tutti e ci si sentiva tutti ?

Anche la Juventus, come le altre squadre, ha l'obbligo dell'art.65 NOIF, cio? un dirigente che faccia da assistente agli arbitri : quindi, la Juve, come le altre squadre, ci deve parlare con gli arbitri per fornire assistenza ( a proposito : chi era l'assistente agli arbitri della Juve nel periodo preso in considerazione ? ). Basta scandalizzarsi al solo udire che un arbitro sentiva Tizio, Caio e Sempronio ( nomi non ne ho fatti per evitare che qualcuno mi obblighi a chiedere scusa a qualcun altro ). Non credete che la cosa pi? importante sia cercare di capire se dentro quelle telefonate ci siano effettivamente gli estremi per illecito sportivo ?

Come dice Bergamo, come dice De Santis e, man mano che andremo avanti in questa faccenda, come diranno altri personaggi ancora, chi pi? chi meno si parlava a destra e a manca. Ma questo ? un momentaccio : basta riconoscere che effettivamente ci si sentiva per, italicamente, pensare : "e, allora, chiss? cosa vi dicevate!".

Forse ? per questo che il Direttore non vulcanizza come De Santis : se solo affermasse che lui con qualche arbitro si sentiva, sarebbe la "prova definitiva".

La Procura di Napoli apre una nuova inchiesta, senza aspettare i rinvii a giudizio di questa in corso : io gentilmente vorrei sapere se abbiamo chiesto le partite agli arbitri o meno; vorrei sapere se la Procura di Napoli ha agli atti una dichiarazione di qualsivoglia arbitro che ammette che il Direttore gli ha chiesto la gara. Beatrice, Naldi : mi piacerebbe saperlo e credo che tutta l'Italia non gazzettata lo vorrebbe sapere : non mi ? sufficiente sapere che siamo colpevoli per induzione : le partite le abbiamo chieste o no ?

Dalla sua seconda deposizione poi mi pare evidente che tra lui e Moggi non corra affatto buon sangue:dietro alle sospensioni che ha avuto dai designatori ? sempre riuscito a trarre la stessa conclusione:colpa della Juve e di Moggi!Ma chi ti caga dico io? .bah

Troverai molto interessante, allora, l'intercettazione fra Moggi e Giraudo del 7/11 alle ore 13.13 : la proporr? integrale non appena si arriver? a quell'ora.

Sempre Forza Juve

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Joined: 11-Aug-2006
1081 messaggi

I Bronzi di Riace - 3

Buongiorno, siamo a domenica 7 novembre 2004.

La situazione ? :

-Giraudo e la squadra sono tornati nella notte a Torino

-Moggi ? volato nella notte a Napoli

-Ovviamente la domenica mattina, Paparesta non trova nessuno all?aeroporto di Reggio Calabria. E sappiamo pure che per tornare a Bari far? scalo a Roma : se pensate che per tornare a casa il bel Gianluca fa il giro del mondo vuol dire che non conoscete, nell?ordine, la A3, la SS106 e qui, e solo qui, il bel Gianluca pu? scegliere fra la SS100 e la A14 : forse ha avuto ragione ad usare l?aereo, vero ?

Procediamo con il racconto dei CC :

?Alle ore 10,12 sull?utenza 335/64... in uso a BERGAMO Paolo, quindi il giorno successivo allo svolgimento dell?incontro Reggina-Juventus, vi ? un tentativo di chiamata da parte dell?utenza 335/54.... in uso a MOGGI Luciano.?

In pieno stile benemerito, anche un tentativo di chiamata va menzionato perch? ? indicativo di ?.e poi di?e anche di questo?.e di quest?altro?.

Ma a mezzogiorno ( ?di fuoco!! ) c?? il momento topico : l?unica telefonata ( ?conosciuta o ascoltata, beninteso! ) fra il Direttore e un arbitro.

?Testo Integrale della telefonata prog. 150 del 07.11.04 ore 12.06

OMISSIS : S. chiama Luciano. Parlano delle condizioni atmosferiche delle rispettive citt?. Luciano si trova a Napoli, mentre S. ? a Torino. Luciano racconta del volo fatto sotto una forte perturbazione atmosferica. Mentre stanno parlando Luciano riceve una chiamata su altra utenza a sua disposizione e si sente quanto segue:

MOGGI Luciano : Aspetta un attimo?aspetta. ?Pronto?

( fonia interlocutore non disponibile) ?. Ma che hai pure il coraggio di chiamarmi?

( fonia interlocutore non disponibile)?. A GIANLU?, stavolta guarda ? l?ultima volta, guarda, mi dispiace non..?.

( fonia interlocutore non disponibile) ?che cosa devi fare? Guarda, io ho visto in te, mica sul rigore, sai? Sul rigore ??? quel bastardo di COPELLI,?ma tu, ieri,

( fonia interlocutore non disponibile)?tu ieri, tu, ieri, mi sei stato?mi sei rimasto pi? antipatico quando hai fermato, quando hai fatto il fallo su?su IBRAHIMOVIC che poi ha segnato il goal! Cos? hai evitato tutti i problemi possibili!! Quello ? pi? grave del rigore!! Perch? s?? visto la volont? tua!... Comunque, guarda, io non ho voglia ?.non ho voglia di parlarti, basta!!

(Luciano interrompe bruscamente la conversazione col suo interlocutore chiudendogli il telefono in faccia. Poi si rivolge nuovamente all?originaria interlocutrice) Pronto?

S. : Ehm??. (S. sorride per quanto ha avuto modo di ascoltare indirettamente)

OMISSIS : Luciano e S. continuano a parlare dei problemi personali e di salute di S. Poi Luciano riceve un?altra telefonata su altra utenza a sua disposizione e si sente quanto segue:

MOGGI Luciano : Aspetta un attimo, pronto??Dimmi?

( fonia interlocutore non disponibile) ?gli ho chiuso il telefono in faccia! Per me PAPARESTA ? uno str****!! E gli ho detto pure: c?hai il coraggio di parlarmi? E gli ho spiegato che mi ? rimasto pi? antipatico quando non?.ha fischiato il fallo di IBRAHIMOVIC che non sul rigore. Eh?.

( fonia interlocutore non disponibile) Tu adesso parla almeno con PAOLO, ?almeno con Paolo e poi tieni i rapporti te! Ora io questo qui lo tengo a distanza. Intanto lo faccio ferm? 3-4 settimane!! ?.

( fonia interlocutore non disponibile) ?Vabbu?!! Ciao!

(Luciano chiude la conversazione col suo interlocutore. Poi si rivolge nuovamente all?originaria interlocutrice)

OMISSIS : Luciano e S. continuano a parlare dei problemi personali e di salute di S. Luciano gli consiglia di non sottoporsi alle cure dentistiche previste per l?indomani e gli sconsiglia di fare viaggi aerei. Luciano gli consiglia di fare alcune analisi specialistiche.?

Alla luce delle nuove, questa telefonata si rivela molto interessante. Ci dobbiamo, infatti, chiedere se le due telefonate che riceve il Direttore sono su numeri in chiaro ma non oggetto di intercettazione oppure se le due chiamate sono su sim svizzere come dicono i CC. Ipotizziamo che siano su sim svizzere : cosa possiamo arguire ?

1.Quella di Paparesta ? una delle 8 ( otto ) telefonate fra l?arbitro e il Direttore. Sul tabellino dei CC, il periodo preso in considerazione va dal 02/11/04 al 08/11/04 : c?? da presumere, dato il tono, sia anche l?ultima delle otto. Ora, l?ipotesi che fanno i CC ? che queste chiamate sono servite ad ?aggiustare? la partita : a parte i risultati conseguiti, se nelle precedenti sette chiamate il Direttore e Paparesta si fossero messi d?accordo, dovrebbe essere questo il modo di chiarirsi ? Osservate ancora che, per quanto sappiamo dalle dichiarazioni rese all?Ufficio Indagini, Paparesta lo chiama per chiarire l?episodio dello spogliatoio, ma non ? di questo che si parla : sar? l?irruenza del Direttore, ma si parla solo degli episodi in partita e il telefono glielo chiude il Direttore senza alcun accenno ai presunti ?accordi? pregressi.

2.Leggete bene la trascrizione della seconda telefonata : guardate come comincia : "Dimmi...?gli ho chiuso il telefono in faccia! Per me PAPARESTA ? uno str****!!" Ma, allora chi lo chiama sa che lo ha chiamato Paparesta Come ? possibile ? Ha appena finito di parlare con Paparesta : CC, sicuro che la trascrizione ? corretta ?

3.Comunque, di chi ? la seconda telefonata? Non di Giraudo : da una lettura veloce dei tabellini, su 21+45 ( ?finora! ) sim straniere il Direttore non pensa di darne una all?Amministratore Delegato : eppure sia Cesarone nostro che il tenero Piero adducono che, almeno fra loro due, la cupola la fanno : occorre potere di firma, e tirano dentro Giraudo per i capelli : sar? per motivi come questo che hanno qualche piccola difficolt? all?arbitrato ? Sapete che comincio a pensare che si siano dimenticati di dover produrre una qualsivoglia sentenza ? D?altronde chi se ne accorge ? Noi, sul forum, segnamo i giorni come i carcerati, sulla stampa ( ?!? ) nessun accenno, l?argomento non interessa : in pochissimi hanno riportato le dichiarazioni di De Santis ma avete visto come le hanno riportate ? Hanno focalizzato sul fatto che il ?mito? lo chiamasse in modo tale da poter scrivere ( ?!? ) che De Santis avrebbe dovuto chiedere scusa, pena l?accusa di violata santit?. Per me, le cose pi? gravi che dice De Santis sono due :

a.Ho dato i tabulati a Borrelli da tempo

b.La storiaccia dell?avvocato della Federazione in camera di conciliazione

Perch?, supporters degli onesti, non avete riportato sulla vostra carta da imballaggio queste dichiarazioni ? Pensate che De Santis farneticasse ? Ricordatevi che il documento ACIP lo ha ricevuto anche lui ed essendo lui un poliziotto sa benissimo che qualunque cosa lui dica, questa potr? essergli usata contro. Pensate che De Santis ? come Moggi ? Pensate che De Santis sia veramente il capo della combriccola romana ? Perch? riportate, quando lo fate, solo le notizie che piacciono a voi ? Avete paura che si possano dire cose diverse da quelle per le quali, precipitosamente, anche voi vi siete battuti ? Pensate che di riflesso possiate venire additati come superficiali o, nel peggiore dei casi, di parte ? Perch? non vi rendete conto che procedendo cos? non fate altro che confermarci che siete, nella migliore delle ipotesi, come le barche, andate dove vi porta il vento ( e, in questo momento, ? maestrale ) ?

Torniamo a noi, che ? meglio.

Dunque, abbiamo escluso Giraudo. Chi ? allora ? Saremmo portati a pensare Fabiani, giusto ? Ma dal tabellino dei CC non risultano chiamate verso Fabiani. Le altre telefonate sono : 22 verso Bergamo e ben 32 verso Pairetto. Essendo che il Direttore chiede di chiamare ?Paolo?, per esclusione ? Pairetto : per il tono usato dal Direttore ? poco credibile : e chi ? allora ? CC, controllate bene nelle sim slovene, forse la chiamata ? l?... La cosa incredibile ? che, data la frequenza con cui il Direttore si sente con ?Paolo?, date le abitudini a chiamarsi anche a notte fonda ( vero, Piero ? ), il Direttore alle 12.00 del giorno dopo la partita ancora non ? riuscito a rintracciare ?Paolo?.

4.Ai giornali che pubblicano i tabellini dei CC per dimostrare che il Direttore ha truccato 106/107 ( mettetevi d?accordo? ) partite : perch? pubblicate solo Juve-Milan o Roma-Juve ? Per caso lo fate apposta ? Per caso volete raggiungere l?obiettivo di aizzarci contro milanisti e romanisti, dato che ora gli onesti, avendo raggiunto l?ambitissimo obiettivo, ci porgono il ramoscello d?ulivo ? Per caso volete fare un ennesimo assist all?angelo vindice, giustiziere implacabile solo in presenza di indignazione mediatica ? Sicuramente no : semplicemente Juve-Milan e Roma-Juve vengono prima di Reggina-Juve in ordine alfabetico, ? vero ?

Fino all?ora di pranzo, il Direttore ricever? altre tre telefonate e durante il pranzo la telefonata con Giraudo in chiaro, non meritevole di sim svizzere o di Vaduz. Di passaggio posso far notare una cosa ? Ma a Bettega un cellulare non glielo hanno comprato ? Nemmeno a dargli uno riciclato dalle 1000, 10.000, 100.000 telefonate del Direttore ?

I Bronzi di Riace - 3 Continua

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