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kuzk86

A.A.A. Nuovo Stadio Costruendosi

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Joined: 12-Aug-2006
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Comunque ci avevo fatto poco caso, ma non è la verniciatura a impedire il sollevamento.

In questa foto tratta dal blog di delsa, si nota come le basi con le cerniere dei pennoni alcuni giorni fa non fossero ancora gettate.

Senza il getto avvenuto non si può certo sollevare i pennoni.

Solo che, salvo casi particolari, la messa in esercizio di un elemento in calcestruzzo avviene 28 giorni dopo il getto.

Spero che in questo caso abbiano studiato soluzioni per accelerare questa condizione, usando additivi per accelerare la presa.

Dalle foto postate da Trax si vede che ieri stavano gettando con delle autobetoniere qualcosa all'esterno dello stadio... [

Si, però considera che la fase di sollevamento durerà 5 giorni (minimo...)e la copertura dovrà essere completata anche con l’applicazione della membrana e con le strutture secondarie, cerniere incluse, cioè insomma passeranno almeno due settimane abbondanti (ma forse anche qualcosa di più) prima che i pennoni vengano sottoposti al carico d’esercizio.

Modificato da My Perfect Enemy

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Prevedibile, forse

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Prevedibile, forse

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Joined: 18-Aug-2008
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Ricordo a tutti che quelle foto non sono superaggiornate come quelle di Trax, ma risalgono ad almeno una decina di giorni fa.

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LeRoi mi sembra che non vi abbia postato due immagini dell'esterno.

Copio dalle news di ju29ro.com. di oggi che c'

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Joined: 01-Jun-2005
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LeRoi mi sembra che non vi abbia postato due immagini dell'esterno

Si che ci sono .asd

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Joined: 24-Oct-2006
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Si che ci sono .asd

Ah ok, pard

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Ah ok, pard

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Joined: 13-Oct-2005
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Ma l'area della Continassa, che la Juve ha acquistato per un milione di euro,

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qualcuno pu

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Joined: 13-Oct-2006
2461 messaggi

ecco un disegno buttato li velocemente ,sicuramente poco funzionale , facendo passare dei cavi supplementari sopra la copertura e indipendenti dalla copertura avrebbero solo il compito di stabilizzare i pennoni..

in blu quelli esistenti in arancione quelli per stabilizzare i pennoni.

non so se sia fattibile ,mi chiedo solo possibile che tante teste non siano riusciti ad eliminare quei tiranti??

secondo me la copertura non si sollever

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Joined: 19-Nov-2008
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Juve, ecco il nuovo stadio: lavori quasi finiti

POZNAN, 22 settembre - La nuova frontiera degli stadi sono i naming rights, ovvero la vendita del nome a uno sponsor. In Germania si è addirittura alla terza generazione, in Italia la Juventus ha da tempo perfezionato l’accordo con Sportfive, l’agenzia di marketing che gli ha garantito 75 milioni in cambio della cessione dei diritti per 12 anni e adesso è alla ricerca del marchio. In Polonia, sede insieme con l’Ucraina dei prossimi Europei, hanno iniziato a rifletterci. A Poznan, dove martedì sera è stato inaugurato il primo impianto, moderno e av­veniristico come quelli sudafricani, stanno infatti valutando la possibilità di cedere l’impianto, che resterebbe di proprietà del comune, a uno sponsor che dia il nome e lo gestisca. Si tratta di una necessità per il dopo: per costruirlo sono arrivati 200 milioni di finanziamenti pubblici, ora serve qualcuno in grado di mantenerlo. E non rientra nei progetti della Città l’ipotesi di venderlo alla squadra locale, il Lech Poznan, che continuerà soltanto ad affittarlo, anche se il contratto di locazione, attualmente di 150 mila euro, è destinato a salire visto che l’impianto è nuovo.

CONFRONTO - Moderno e polifunzionale, lo stadio di Poznan rappresenta l’orgoglio della Polonia, sebbene l’impianto della Juventus non abbia nulla da invidiare. Simili nella sicurezza, nell’avanguardia, nella capienza, di poco superiore ai 40 mila posti, nella volontà di fruizione sette giorni su sette (anche se a Torino l’aspetto commerciale ha una valenza maggiore e l’offerta sicuramente più ampia visto l’alto numero di negozi, bar e ristoranti), i due stadi sono diversissimi come caratteristiche. A Poznan si è puntato sulla forza e sulla potenza, con una copertura massiccia, un soffitto costituito da centinaia di tubi metallici e un rivestimento di nylon che prende il colore delle luci interne, simile all’Allianz Arena di Monaco. Sembra quasi un guscio, lo stadio Miejski (città in polacco), che ha una base quadrata, e quindi le due curve diventano gradinate, come a Marassi, gli spalti asimmetrici, con due o tre anelli a seconda dei lati. Il tetto è aperto soltanto all’altezza del campo di gio­co, con il rischio di dover rizollare due o tre volte a stagione il campo oppure installare delle luci artificiali per far crescere l’erba. All’opposto, lo stadio bianconero fa della leggerezza la sua caratteristica principale, soprattutto per quanto riguarta la copertura, quasi sospesa e sollevata soltanto grazie ai tiranti agganciati ai due pennoni, vero simbolo dell’impianto, che verranno innalzati venerdì, quando allo stadio si terrà il Cda.

DEBUTTO - A Poznan la ricostruzione dello stadio è iniziata nel 2003, ma ha subìto un’accelerazione con l’assegnazione degli Europei. La partita inaugurale si disputerà il 30 settembre con il match di Europa League tra Lech Poznan e Salisburgo, ma anche i bianconeri, attesi in Polonia il 1° dicembre, giocheranno nel nuovo impianto. Lo stadio sarà utilizzato nella fase a gironi di Euro 2012, ma il sindaco vorrebbe ospitare anche un quarto di finale. Per questo motivo si è mosso Zibì Boniek, il calciatore più illustre della Polonia, che ha telefonato all’ex compagno bianconero Michel Platini proprio alla vigilia della sfida della scorsa settimana tra Juventus e Lech Poznan, per perorare la causa.

INFRASTRUTTURE - Gli Europei rappresentano infatti un trampolino di lancio per la Polonia, che ha rimandato l’ingresso nell’area dell’euro perché troppo arretrata, ma non sta lesinando pur di fare bella figura e avere un ritorno economico dalla manifestazione. A Poznan, per esempio, sono stati investiti altri 200 milioni in infrastrutture (strade, circonvallazione e palazzi), senza considerare i soldi per ampliare l’aeroporto e la stazione.

Tuttosport

Modificato da paolo61

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Joined: 20-Mar-2010
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e se i tiranti fossero agganciati ai pennoni opposti invece che a terra?

ad es. copertura dx parte un irante che finisce al pennone sx e viceversa.. non so se mi son spiegato

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Joined: 31-Aug-2007
67 messaggi

e se i tiranti fossero agganciati ai pennoni opposti invece che a terra?

ad es. copertura dx parte un irante che finisce al pennone sx e viceversa.. non so se mi son spiegato

Non servirebbero a nulla, imprimerebbero una forza verso l'alto,

e non verso il basso, che

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Si vab

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Sul titolo di Tuttosport c'

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Joined: 01-Jun-2005
2456 messaggi

Questa soluzione non impedirebbe il sollevamento della parte centrale della copertura.

L'esterno della copertura è collegato agli spalti e non si può muovere, mentre l'interno, essendo solo appeso dall'alto, può muoversi eccome sottoposto a condizioni particolari. Se guardi la brochure di calcolo postata anche da delsa si capisce che il calcolo in galleria del vento serve proprio a verificare queste condizioni.

In pratica la tua ipotesi impedirebbe ai pennoni di "afflosciarsi" ma non di stabilizzare la copertura.

esatto ,infatti ho specificato che è un disegno buttato li in 5 minuti ..per la copertura poi si poteva studiare altro visto che veniva sgravata dallo scopo di stabilizzare i pennoni...quindi riduceva anche i carichi delle oscillazioni.

lo scopo era solo far capire che ci poteva essere sicuramente una soluzione.

Modificato da buran

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Joined: 31-Aug-2007
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Si vab

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