[ Serie A ] Juventus - Parma 2-3

[Devin 0]

ma vadano tutti a fare in C**O!

[giucoz 2403]

non ci sono pi

[ASDRUBALE 5950]

Gigi aveva fatto pure un bell'intervento.

[Gerry Scottish 783]

Mio dio

[Keyboard Lion 0]

VERGOGNA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

[*LeRoiMichel* 338]

Solo un pareggio del Chievo potrebbe darmi una gioia oggi...

se fosse una partita vera

[James Hetfield 0]

Siamo imbattibili in casa.. @@

Abbiamo trovato una buona continuit

[lucky luciano 4]

gooooooooooooooooooooooooooooool

goooooooooool del parma

evvai

elkann dio

squadra divina.

zaccheroni scelta vincente.

blanc re del marketing.

bettega juventino vero

ciro ferrara divinit

[indio68 0]

L'avr

[Kaiser Franz 1122]

Adesso voglio il 4

[ivanalex 0]

A Luglio tutti a pedalare C******I

[Morpheus © 16997]

Chiudiamo qua, il sarcasmo ha anche rotto i co*****i.

http://www.tifosibianconeri.com/forum/index.php/serie-juventus-parma-t267981.html

[Socrates 8338]

Juventus

2 - 3 Parma

Scempio all’Olimpico, Juve battuta in tutto

Il Parma vince 3-2 a Torino, partita sospesa 5’ per intemperanze dei tifosi di casa che nel primo tempo lanciano petardi sul settore ospiti. Doppietta di Lanzafame, gol di Biabiany. A nulla valgono le reti di Del Piero e Iaquinta.

Bianconeri ai preliminari di Europa League

Eurosport - dom, 09 mag

Troppo brutto per essere vero. Il pomeriggio della Juventus è tutto in questa vecchia frase, trita e ritrita. Perché all’Olimpico il Parma vince 3-2 con doppietta di Lanzafame (il giocatore in prestito ai gialloblù che a gennaio Alessio Secco non è stato capace di riportare a casa) e gol di Biabiany nel finale. E perché sugli spalti si è rischiato grosso, con la partita sospesa per cinque minuti per lancio di petardi dei supporters bianconeri verso quelli ospiti. Il risultato è penoso. Con tanto di condanna ai preliminari di Europa League.

ZAC CONFERMA IL ROMBO - Alberto Zaccheroni conferma il 4-3-1-2 con Caceres sulla fascia destra e Diego a supporto di Del Piero e Iaquinta. Si accomodano in panchina Grosso, Camoranesi, Amauri e Trezeguet. Francesco Guidolin deve fare a meno di Paci, Dzemaili, Jimenez e Paloschi. Il modulo è un 3-4-2-1 con Antonelli esterno sinistro e il duo Biabiany-Lanzafame a supporto di Crespo.

BELLA PARTITA, PESSIMO TIFO - Il match inizia bene. Le due squadre si affrontano a viso aperto e alla prima occasione vera arriva il gol. Cross dalla destra di Melo, sponda di Iaquinta e Del Piero insacca battendo Mirante (16’). Il Parma non ci sta e con un contropiede perfetto di Lanzafame, deviato in modo netto da Chiellini, pareggia immediatamente i conti (20’). Ma poi succede l’imprevedibile. Il settore ospiti viene bersagliato da un lancio di petardi da parte della tifoseria di casa. Il bombardamento porta alla sospensione del match per cinque minuti ed è quasi un miracolo che si ricomponga il tutto. La partita ricomincia e Lanzafame ne mette un altro. Galloppa lancia dentro, la difesa della Juve salta completamente e Crespo serve l’ex di turno a porta vuota. Fin troppo facile fare doppietta, per il 2-1 che chiude il primo tempo (40’).

JUVE IN AVANTI, TRIS DEL PARMA - La Juventus va all’attacco nel secondo tempo, con un Parma che si chiude e va in contropiede. Ma gli spazi e le idee scarseggiano. Così al 62’ Zaccheroni mette Candreva per Diego, regalando una bella dose di fischi allo scialbo brasiliano. Guidolin risponde togliendo Lanzafame e mettendo Lunardini. Cambia poco, Juve in avanti (senza occasioni) e Parma in difesa ordinata. Zaccheroni al 76’ mette anche l’altro centravanti Trezeguet (accolto da una standing ovation) per Poulsen. E’ assedio. Ma la Juve si dimentica di difendere e allora all’85’ Biabiany punisce, insaccando in solitaria il 3-1. Iaquinta al 94' fa 3-2 (in fuorigioco millimetrico), il Parma però torna a vincere a Torino a undici anni di distanza dalla notte della tripletta di Crespo, quella che portò Marcello Lippi alle dimissioni. La Juventus, dietro di quattro punti rispetto al Napoli, è condannata ai preliminari di Europa League. La prossima stagione inizierà il 31 luglio, non il massimo nell’anno dei Mondiali. Peggio di così