Socrates 8541 Joined: 04-Apr-2006 134774 messaggi Inviato August 5, 2009 (modificato) Modificato March 23, 2023 da Socrates Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Socrates 8541 Joined: 04-Apr-2006 134774 messaggi Inviato August 5, 2009 (modificato) Modificato March 23, 2023 da Socrates Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Socrates 8541 Joined: 04-Apr-2006 134774 messaggi Inviato March 18, 2022 (modificato) RENATO CAOCCI https://it.wikipedia.org/wiki/Renato_Caocci Nazione: Italia Luogo di nascita: Olbia (Sassari) Data di nascita: 17.02.1943Ruolo: Difensore Altezza: 170 cm Peso: 65 kgSoprannome: - Alla Juventus dal 1962 al 1964 Esordio: 09.09.1962 - Coppa Italia - Brescia-Juventus 2-5 Ultima partita: 10.06.1964 - Coppa Italia - Juventus-Bologna 4-1 9 presenze - 0 reti 1 coppa delle Alpi Renato Caocci (Olbia, 17 febbraio 1943) è un ex calciatore italiano, di ruolo difensore. Renato Caocci Caocci alla Juventus nei primi anni 1960 Nazionalità Italia Altezza 170 cm Peso 65 kg Calcio Ruolo Difensore Termine carriera 1972 Carriera Giovanili 19??-19?? Olbia Squadre di club1 1961-1962 Cagliari 15 (0) 1962-1964 Juventus 9 (0) 1964-1965 Palermo 17 (2) 1965-1966 Potenza 34 (2) 1966-1969 Genoa 78 (1) 1969-1971 Potenza 64 (2) 1971-1974 Turris 90 (3) 1974-1977 Olbia 93 (1) Caratteristiche tecniche Giocava come terzino. Carriera Ha esordito in Serie A con la maglia della Juventus il 16 dicembre 1962 in Juventus-Modena (2-1). Palmarès Competizioni nazionali Campionato italiano Serie C: 1 - Cagliari: 1961-1962 (girone B) Campionato italiano Serie D: 1 - Olbia: 1974-1975 (girone F) Competizioni internazionali Coppa delle Alpi: 1 - Juventus: 1963 Modificato March 23, 2023 da Socrates Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Socrates 8541 Joined: 04-Apr-2006 134774 messaggi Inviato March 18, 2022 (modificato) RENATO CAOCCI Da Olbia, classe 1943 – si legge su “Hurrà Juventus” dell’aprile 2005 – è una di quelle tante meteore che passano nel cielo bianconero senza lasciare troppe tracce. A diciannove anni, arriva a Torino accompagnato dai giudizi lusinghieri degli osservatori, che lo hanno seguito a lungo sui campi minori. È un difensore eclettico e assai moderno, nel senso che sa fare il terzino e il mediano; un giocatore universale per cui stravede Pablo Amaral, l’allenatore brasiliano appena arrivato a guidare la Juventus fuori dalle secche nelle quali la squadra si era incagliata l’anno prima. Amaral, nel ritiro precampionato di Cuneo, prova a convertire la sua squadra al nuovo verbo calcistico, il tipico 4-2-4 brasiliano che nel mondo va per la maggiore, dopo che la Nazionale brasiliana, pur priva del suo fuoriclasse Pelé, ha battuto tutti nel Mondiale cileno. Caocci è tra i più duttili a raccogliere il messaggio, che altri colleghi di più lungo corso vedono con una punta di scetticismo. Va da sé, che il buon Renato venga messo dall’allenatore sullo stesso piano dei titolari. Ma il ragazzo non ha la minima esperienza di calcio a un certo livello e le sue prove fanno presto ricredere Amaral.Non tanto sulla formula, che perfezionerà adottandola per tutta la stagione, quanto sugli interpreti. Caocci finisce, così, quasi sempre in tribuna, rispolverato solo quando i vari Castano, Sarti, Leoncini, per non dire Salvadore, devono marcare visita. Il giovanotto, che pure è un buon incontrista e sa pure impostare l’azione, raggranella solamente nove presenze in tutto, suddivise tra campionato e Coppa Italia. E l’anno dopo finisce al Palermo, dove giocherà ben di più, costruendosi un’onesta e non breve carriera. https://ilpalloneracconta.blogspot.com/2009/06/renato-caocci.html Modificato March 23, 2023 da Socrates Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti