39 Angeli All' Heysel

[The Alien 59]

Bello...in quale data ? stato esposto???

[The Alien 59]

Certo che si pu?. Ti mando la mail della trasmissione in privato, assieme al resto e ti metti in contatto con il conduttore.

Ok caro...grazie

[Angel_of_war 400]

[terradinessuno 0]

Amici bianconeri, pronti per una nuova puntata del nostro talk-show bianconero. Vi daremo tutte le notizie di giornata, non mancheranno commenti sulle voci di calcio mercato e non perderemo di vista la gara degli Azzurri. A farmi compagnia ci saranno: GIGI MONCALVO, sempre pronto a dar battaglia su diverse questioni... e l'amico DOMENICO LAUDADIO(terra di nessuno), che ci raccontera' lo sviluppo del suo sito dedicato ai martiri dell'Heysel che sta ricevendo tantissimi consensi anche a livello internazionale. Mai dimenticare...

GRAZIE, NICOLA DE BONIS

"STILE JUVENTUS", L'UNICA TRASMISSIONE RADIO IN ITALIA PER LA JUVENTUS E PER IL POPOLO DELLA JUVENTUS.

Fonte: banner della trasmissione

Ore 20 Questa sera

Per ascoltarla in diretta in streaming:

http://www.elleradio.it/ascolta.php?op=wmp

Modificato April 1, 2009 da terradinessuno

[Vale84 0]

mamma mia quanto ? vera quella frase

[terradinessuno 0]

Ultim'ora:

Esclusiva

intervista del sottoscritto a Francesco Caremani sul sito "39 Angeli all'Heysel" fra qualche giorno.

Il 29 Maggio 2009 sar? ospite dello speciale Heysel di "Stile Juventus"

di Nicola De Bonis al quale parteciper? in studio anche io.

[pavel unico 15]

Sempre con Voi!

[terradinessuno 0]

Gentile Webmaster,

unisco ai complimenti ed all'ammirazione per il tuo lavoro un informazione che spero ti sia gradita.

Mi sono permesso di inserire alcune immagini tratte dal tuo Foto album,

QUI:, ma non solo, e' stato proprio il ricordo di quello scempio che mi ha dato la forza di ribellarmi alla campagna del Times per spostare la sede della finale della coppa campioni ed aprire il suddetto blog in cui il tuo sito ed il tuo foto album e' tra i blog roll.

Saluti

PS

...

GRAZIE PER TENERE VIVO IL RICORDO

BRAVO

Gentile ...,

sono felice che il suo blog possa contenere i link del mio lavoro sull'Heysel.

Sono abbastanza d'accordo sul discorso della sede e dell'esterofilia della nostra stampa.

La prego soltanto di una cosa, se possibile di sostituire l'immagine molto dura nel blog con un'altra pi? "morbida" per rispetto della famiglia dell'uomo sicuramente riconoscibile nella posa di morte.

Quando ho messo in piedi il mio sito ho evitato di spettacolarizzare il dolore.

Per questo c'? un album con le foto suddivise.

Grazie di fare da cassa di risonanza agli angeli di Bruxelles.

...

Domenico Laudadio

Modificato April 4, 2009 da terradinessuno

[terradinessuno 0]

Gentile Webmaster,

unisco ai complimenti ed all'ammirazione per il tuo lavoro un informazione che spero ti sia gradita.

Mi sono permesso di inserire alcune immagini tratte dal tuo Foto album,

QUI:, ma non solo, e' stato proprio il ricordo di quello scempio che mi ha dato la forza di ribellarmi alla campagna del Times per spostare la sede della finale della coppa campioni ed aprire il suddetto blog in cui il tuo sito ed il tuo foto album e' tra i blog roll.

Saluti

PS

...

GRAZIE PER TENERE VIVO IL RICORDO

BRAVO

Gentile ...,

sono felice che il suo blog possa contenere i link del mio lavoro sull'Heysel.

Sono abbastanza d'accordo sul discorso della sede e dell'esterofilia della nostra stampa.

La prego soltanto di una cosa, se possibile di sostituire l'immagine molto dura nel blog con un'altra pi? "morbida" per rispetto della famiglia dell'uomo sicuramente riconoscibile nella posa di morte.

Quando ho messo in piedi il mio sito ho evitato di spettacolarizzare il dolore.

Per questo c'? un album con le foto suddivise.

Grazie di fare da cassa di risonanza agli angeli di Bruxelles.

...

Domenico Laudadio

Gentile Domenico,

e' notevole la sua sensibilt? riguardo all' immagine in apertura e le fa onore.

Se mi ? concesso vorrei spiegarle il perch? di quella scelta :

il Times ha impostato questa campagna con un foto molto cruda

( la guardi Qui) ed inoltre ha fatto un elenco di tutti gli incidenti successi a Roma tra ultras romani ed ultr? ospiti partendo dal 1984 ma si ? scordato di fare alcun riferimento alla strage dell' Heysel...

(scorra la pagina di prima sino al paragrafo : THE ITALIAN DISEASE)

se ho scelto di utilizzare un immagine forte era solo per ricordare ad inglesi

(ed alla smemorata stampa italiana) il perch? ? necessario pensarci bene prima di promuovere campagne tanto stupide.

Volevo sentire il tuo parere a riguardo...

Saluti.

Fatto!

Gentile ...,

grazie della comprensione e di aver modificato la foto.

A riguardo sono abbastanza freddo nella disputa con l'ipocrisia tipica del mondo britannico.

Vorrei ricordarle che gli esecutori materiali della mattanza all'Heysel furono i Reds ubriachi, ma qualcuno dell'Uefa, veri responsabili impuniti, fece mercanzia dei biglietti del settore Z destinati agli inglesi, vendendoli alle agenzie di viaggio italiane che a loro volta "baragarinarono" i tagliandi a tifosi bianconeri o neutrali, belgi, francesi.

Cos? come le nostre tifoserie, le assicuro violentissime, ma pi? sobrie, almeno dal punto di vista del tasso alcolico, non oscurano ancora l'amore per il calcio di ciascuno di noi, anche il calcio inglese resta meraviglioso.

Sono pi? orientato alla pacificazione che alla vendetta, poi l'ipocrisia ? anche della stampa italiana.

Calciopoli ne ? esempio lampante.

Grazie

Buona domenica.

Domenico Laudadio

Modificato April 4, 2009 da terradinessuno

[barbecue452 617]

Gentile Domenico,

e' notevole la sua sensibilt? riguardo all' immagine in apertura e le fa onore.

Se mi ? concesso vorrei spiegarle il perch? di quella scelta :

il Times ha impostato questa campagna con un foto molto cruda

( la guardi Qui) ed inoltre ha fatto un elenco di tutti gli incidenti successi a Roma tra ultras romani ed ultr? ospiti partendo dal 1984 ma si ? scordato di fare alcun riferimento alla strage dell' Heysel...

(scorra la pagina di prima sino al paragrafo : THE ITALIAN DISEASE)

se ho scelto di utilizzare un immagine forte era solo per ricordare ad inglesi

(ed alla smemorata stampa italiana) il perch? ? necessario pensarci bene prima di promuovere campagne tanto stupide.

Volevo sentire il tuo parere a riguardo...

Saluti.

Fatto!

Gentile Carlo,

grazie della comprensione e di aver modificato la foto.

A riguardo sono abbastanza freddo nella disputa con l'ipocrisia tipica del mondo britannico.

Vorrei ricordarle che gli esecutori materiali della mattanza all'Heysel furono i Reds ubriachi, ma qualcuno dell'Uefa, veri responsabili impuniti, fece mercanzia dei biglietti del settore Z destinati agli inglesi, vendendoli alle agenzie di viaggio italiane che a loro volta "baragarinarono" i tagliandi a tifosi bianconeri o neutrali, belgi, francesi.

Cos? come le nostre tifoserie, le assicuro violentissime, ma pi? sobrie, almeno dal punto di vista del tasso alcolico, non oscurano ancora l'amore per il calcio di ciascuno di noi, anche il calcio inglese resta meraviglioso.

Sono pi? orientato alla pacificazione che alla vendetta, poi l'ipocrisia ? anche della stampa italiana.

Calciopoli ne ? esempio lampante.

Grazie

Buona domenica.

Domenico Laudadio

I biglietti dell settore Z se non ricordo male erano destinati ai belgi.Ma vista la grande attesa juventina per quella partita andarono quasi interamente a famiglie italiane(bagarinaggio).

Poi che i maggiori responsabili della tragedia insieme agli inglesi sia stata l'UEFA non c'? dubbio.Che nonostante tutti i precedenti dei supporter inglesi la partita avesse un servizio d'ordine cosi insufficiente ? una vergogna assoluta.Ma nessuno ha pagato per quello purtroppo....

[pavel unico 15]

Rivolgo il consueto pensiero agli ANGELI che ci osservano.

Soprattutto per domani. Giornata che ho scelto per portare il mio bimbo di sei anni per la prima volta allo stadio.

Sono passati tanti anni ma la paura per la presenza di assassini imbecilli non tramonta ancora.

E' forse un sentimento profondo che attraversa il cuore e l'anima di noi Juventini.

Nessun altro pu? comprendere.

Sono tanto vicino a chi ha sofferto e soffrir? sempre per quella maledetta giornata.

[Marianox 0]

Mi accingo a scrivere il mio commento e vi prego di scusarmi se non sar? chiaro in qualche punto perch? l'Heysel ? una parte importante della mia vita.

Credo di essermi emozionato gi? alla terza foto , erano molti anni che non ne guardavo una, l'ultima fatta da mio padre,quel pomeriggio comunque ? antecedente all'attacco dei reds, quelle successive le ho sempre approcciate con molta tensione.

Complimenti a tutti coloro che hanno collaborato , avete il mio affetto ed il mio grazie .Grazie di cuore.

Ho letto nel 3d alcune cose riguardo all'accaduto e vorrei portare la mia esperienza .

Quando la mattina del 27 Maggio ci accingevamo a salire sul pullman che ci avrebbe portato nei giorni successivi a Bruxelles , non immaginavo che una lettera , apparentemente innocua come la "Z" potesse diventare un pesante fardello con cui fare i conti ogni giorno nei giorni a venire .

Ancora non sapevamo che il settore a noi riservato era quello degli inglesi , fummo a conoscenza durante il viaggio della cosa , che a me allora sinceramente (avevo 14 anni) non parve cos? grave e nemmeno a mio padre , nemmeno quando appena arrivati fuori dall'heysel li vedemmo bere e bucarsi e sniffare e quant'altro fuori dalla curva , in attesa che aprissero i cancelli ; perch? nessuno di noi osava immaginare che non avrebbe trovato lo straccio di un gendarme tra noi e loro , ma solo una rete metallica di carta velina.

L'anno precedente ero stato a Basilea per la finale di coppa coppe e c'era un dispiegamento di forze all'altezza della situazione, e gli stadi italiani mi avevano abituato a trovare in trasferta il muro di celerini tra noi e la tifoseria avversaria.

Comunque a,rrivati l? alle tre del pomeriggio circa , fummo subito colpiti dalla fatiscenza dello stadio e dallo stato di totale abbandono a se stesse delle tifoserie , che sempre e ci tengo a sottolinearlo sempre sono state a contatto quel pomeriggio appena 50 metri prima dell'ingresso allo stadio , da due porte diverse ? vero ma sempre a contatto.

Quello che ? successo dopo dalle 18,00 in avanti ora incui sono entrato non f? parte , ne di questo mondo ne di quello del calcio tale ? la barbarie di chi ha permesso che tutto questo accadesse e di chi ha compiuto materialmente l'atto.

La curva "z" era divisa in 2 settori uguali di capienza . Gli organizzatori pretendevano che nel settore degli inglesi entrasse un numero di spettatori almeno doppio a quello nostro pur essendo uguale al nostro. Erano pestati come acciughe ed arrabbiatissimi perch? drogati ed ubriachi , pieni come otri mentre le famiglie di italiani e non atterrite iniziavano gi? a spostarsi verso il famoso muro poi crollato, e faceva caldo un caldo bestiale reso ancora pi? insopportabile dalla puzza di tutta quella gente fatta e strafatta di tutto.

Iniziavano gi? a volare le prime pietre, e qui la mia cognizione del tempo era gi? andata a farsi benedire , 14 anni sono troppo pochi per tenere i nervi saldi, ma di gendarmi in curva ancora niente e nemmeno l'ombra di un'addetto uefa che si fosse preso la briga di decidere la chiusura dei cancelli nel lato italiano in modo da ridurre i danni ad un paio di mila di rimborsi che avrebbero certamente evitato anni di sofferenza e rimorso a chi ? rimasto e la morte di chi ci ? mancato tanto in tutti questi anni.

Ed ecco l'atto finale .Quello che i miei occhi di ragazzino non dimenticheranno mai. I giocatori inglesi sotto la curva prima che si scatenasse l'inferno , non perch? abbiano colpe di quello che ? successo , ma semplicemente perch? ? l'ultima cosa che ricordo prima dell'attacco iniziato con una sassaiola fatta con i detriti della curva che andava in pezzi con niente.

Dopo la sassaiola la prima ondata e poi la seconda e tutti che urlano ed indietreggiano e mio padre che mi spinge verso la rete perch? soffre di claustrofobia e preferisce, bont? sua ,nostra e degli altri che gli vanno appresso, andare verso gli inglesi piuttosto che infilarsi nella bolgia sotto al muro.

Mentre vedo la gente cadere e piangere perch? gli manca l'aria , non riesco nemmeno ad urlare , sento la mano di mio padre che mi afferrra e mi getta letteralmente al di l? della rete , in campo al sicuro mentre lui viene alla fine ingoiato dalle ultime file della folla che ingrossate lo anno raggiunto.

Dieci minuti. Dieci minuti sembrano pochi , ma sono stati i pi? lunghi e travagliati della mia vita, sono stati quei dieci minuti senza mio padre a farmi capire cosa sarebbe stata la mia vita da grande quando la natura ed il destino me lo avessero portato via.

In quei dieci minuti mi ? passato per la mente cosa avrei dovuto fare appena tornato a casa dalla mia famiglia che tremava davanti alla televisione.Dirlo a mia madre , a mia sorella , dire che mi ero perso pap? che non lo avevo salvato, che mi ero salvato io senza pensare a lui , che ero stato un vigliacco e pap? non c'era pi? per colpa mia.

Era tutto troppo grande , pesante , agghiacciante , tanto che quando dalla folla ? spuntato tutto insanguinato ma salvo, per la tensione ho strappato la mia sciarpa come se fosse carta, cara sciarpa che tutt'ora mi segue ovunque vado.

Il mio sentimento di profonda condanna v? dopo tanti anni :

Alla gendarmeria ed all'organizzazione uefa con cui erano in collaborazione per tutto c? che non hanno fatto , dalla gestione delle tifoserie alla scelta di una sede pi? appropriata e meno fatiscente dell' Heysel.

Alle agenzie viaggio , delle quali non faccio il nome perch? sono passati anni e non ? giusto tirare in ballo chi forse neanche c'? pi?. Perch? quando si vende un pacchetto viaggio (adesso lavoro nel turismo e ne s? qualcosa sulla mia pelle) bisogna curarsi per correttezza di dire tutto prima all'atto della proposta di vendita e non dopo , anche che i biglietti a te riservati sono in un settore pericoloso, perch? i settori e la loro composizione si sapeva gi? all'atto dell'assegnazione dei biglietti.La gente deve poter decidere seandare incontro ad un viaggio rischioso o meno.

Al popolo inglese tutto , di allora , che sfogava tutta la frustrazione della loro situazione economica con una violenza barbara inaudita persino per il pi? incivile dei popoli. Se sai che la tua tifoseria non ? presentabile all'estero non la devi mandare in giro. Ma come al solito per cambiare le cose devono morire le persone , ed in 5 anni tra l'hysel e la tragedia di sheffield ne morirono pi? di 100.Poi le cose cambiarono.....

Alla parte di popolo belga che dopo la tragedia agli italiani che disperatamente cercavano telefoni per avvertire le famiglie , sbattevano le porte in faccia. In un bar mio padre arriv? ad offire uno stipendio intero ad un barbaro che col telefono accanto gli rispondeva che non aveva telefono in bar.

Il mio pi? profondo ringraziamento v? :

Alle due squadre che consapevoli dell'accaduto e con la morte nel cuore , giocarono una partita senza senso solo per dare il tempo a quattro ciarlatani di organizzare la scorta alle belve , per il ritorno , perch? manco quello avevano fatto.

A tutti quelli che con una spinta mi hanno permesso di scavalcare la recinzione salvandomi la vita .

A mio padre , il mio eroe , che ha pensato alla mia salvezza rinunciando alla sua vita che solo un fortuito caso del destino ha poi voluto salva. Mi onoro ancora oggi della sua presenza al mio fianco sia nella vita di tutti i giorni che allo stadio a tifare Juve.

Infine a voi che avete lavorato a questo sito perch? tenere vivo il ricordo delle persone cadute quel giorno,in un mondo aperto a tutti come internet, servir? a renderle vive in eterno , Angeli splendenti protettori di una sacra memoria.

Scusate la lunghezza dell'intervento .

Mariano Xibilia.

[pellebianconera 1]

la memoria ? la nostra forza!

Grazie a tuttti quelli che non dimenticano

[terradinessuno 0]

Ho la messaggeria Bloccata... Potete avvisare i moderatori che vorrei poter comunicare in privato con mariano ?

Grazie.

[terradinessuno 0]

Rivolgo il consueto pensiero agli ANGELI che ci osservano.

Soprattutto per domani. Giornata che ho scelto per portare il mio bimbo di sei anni per la prima volta allo stadio.

Sono passati tanti anni ma la paura per la presenza di assassini imbecilli non tramonta ancora.

E' forse un sentimento profondo che attraversa il cuore e l'anima di noi Juventini.

Nessun altro pu? comprendere.

Sono tanto vicino a chi ha sofferto e soffrir? sempre per quella maledetta giornata.

Non temere, il tuo cucciolo sar? felice vicino al suo pap?. Tu stringilo forte a te. Ed insegnali cos'? lo stile Juventus...

Quello dei padri che insegnano lo sport ai figli...

[The Alien 59]

Mi accingo a scrivere il mio commento e vi prego di scusarmi se non sar? chiaro in qualche punto perch? l'Heysel ? una parte importante della mia vita.

Credo di essermi emozionato gi? alla terza foto , erano molti anni che non ne guardavo una, l'ultima fatta da mio padre,quel pomeriggio comunque ? antecedente all'attacco dei reds, quelle successive le ho sempre approcciate con molta tensione.

Complimenti a tutti coloro che hanno collaborato , avete il mio affetto ed il mio grazie .Grazie di cuore.

Ho letto nel 3d alcune cose riguardo all'accaduto e vorrei portare la mia esperienza .

Quando la mattina del 27 Maggio ci accingevamo a salire sul pullman che ci avrebbe portato nei giorni successivi a Bruxelles , non immaginavo che una lettera , apparentemente innocua come la "Z" potesse diventare un pesante fardello con cui fare i conti ogni giorno nei giorni a venire .

Ancora non sapevamo che il settore a noi riservato era quello degli inglesi , fummo a conoscenza durante il viaggio della cosa , che a me allora sinceramente (avevo 14 anni) non parve cos? grave e nemmeno a mio padre , nemmeno quando appena arrivati fuori dall'heysel li vedemmo bere e bucarsi e sniffare e quant'altro fuori dalla curva , in attesa che aprissero i cancelli ; perch? nessuno di noi osava immaginare che non avrebbe trovato lo straccio di un gendarme tra noi e loro , ma solo una rete metallica di carta velina.

L'anno precedente ero stato a Basilea per la finale di coppa coppe e c'era un dispiegamento di forze all'altezza della situazione, e gli stadi italiani mi avevano abituato a trovare in trasferta il muro di celerini tra noi e la tifoseria avversaria.

Comunque a,rrivati l? alle tre del pomeriggio circa , fummo subito colpiti dalla fatiscenza dello stadio e dallo stato di totale abbandono a se stesse delle tifoserie , che sempre e ci tengo a sottolinearlo sempre sono state a contatto quel pomeriggio appena 50 metri prima dell'ingresso allo stadio , da due porte diverse ? vero ma sempre a contatto.

Quello che ? successo dopo dalle 18,00 in avanti ora incui sono entrato non f? parte , ne di questo mondo ne di quello del calcio tale ? la barbarie di chi ha permesso che tutto questo accadesse e di chi ha compiuto materialmente l'atto.

La curva "z" era divisa in 2 settori uguali di capienza . Gli organizzatori pretendevano che nel settore degli inglesi entrasse un numero di spettatori almeno doppio a quello nostro pur essendo uguale al nostro. Erano pestati come acciughe ed arrabbiatissimi perch? drogati ed ubriachi , pieni come otri mentre le famiglie di italiani e non atterrite iniziavano gi? a spostarsi verso il famoso muro poi crollato, e faceva caldo un caldo bestiale reso ancora pi? insopportabile dalla puzza di tutta quella gente fatta e strafatta di tutto.

Iniziavano gi? a volare le prime pietre, e qui la mia cognizione del tempo era gi? andata a farsi benedire , 14 anni sono troppo pochi per tenere i nervi saldi, ma di gendarmi in curva ancora niente e nemmeno l'ombra di un'addetto uefa che si fosse preso la briga di decidere la chiusura dei cancelli nel lato italiano in modo da ridurre i danni ad un paio di mila di rimborsi che avrebbero certamente evitato anni di sofferenza e rimorso a chi ? rimasto e la morte di chi ci ? mancato tanto in tutti questi anni.

Ed ecco l'atto finale .Quello che i miei occhi di ragazzino non dimenticheranno mai. I giocatori inglesi sotto la curva prima che si scatenasse l'inferno , non perch? abbiano colpe di quello che ? successo , ma semplicemente perch? ? l'ultima cosa che ricordo prima dell'attacco iniziato con una sassaiola fatta con i detriti della curva che andava in pezzi con niente.

Dopo la sassaiola la prima ondata e poi la seconda e tutti che urlano ed indietreggiano e mio padre che mi spinge verso la rete perch? soffre di claustrofobia e preferisce, bont? sua ,nostra e degli altri che gli vanno appresso, andare verso gli inglesi piuttosto che infilarsi nella bolgia sotto al muro.

Mentre vedo la gente cadere e piangere perch? gli manca l'aria , non riesco nemmeno ad urlare , sento la mano di mio padre che mi afferrra e mi getta letteralmente al di l? della rete , in campo al sicuro mentre lui viene alla fine ingoiato dalle ultime file della folla che ingrossate lo anno raggiunto.

Dieci minuti. Dieci minuti sembrano pochi , ma sono stati i pi? lunghi e travagliati della mia vita, sono stati quei dieci minuti senza mio padre a farmi capire cosa sarebbe stata la mia vita da grande quando la natura ed il destino me lo avessero portato via.

In quei dieci minuti mi ? passato per la mente cosa avrei dovuto fare appena tornato a casa dalla mia famiglia che tremava davanti alla televisione.Dirlo a mia madre , a mia sorella , dire che mi ero perso pap? che non lo avevo salvato, che mi ero salvato io senza pensare a lui , che ero stato un vigliacco e pap? non c'era pi? per colpa mia.

Era tutto troppo grande , pesante , agghiacciante , tanto che quando dalla folla ? spuntato tutto insanguinato ma salvo, per la tensione ho strappato la mia sciarpa come se fosse carta, cara sciarpa che tutt'ora mi segue ovunque vado.

Il mio sentimento di profonda condanna v? dopo tanti anni :

Alla gendarmeria ed all'organizzazione uefa con cui erano in collaborazione per tutto c? che non hanno fatto , dalla gestione delle tifoserie alla scelta di una sede pi? appropriata e meno fatiscente dell' Heysel.

Alle agenzie viaggio , delle quali non faccio il nome perch? sono passati anni e non ? giusto tirare in ballo chi forse neanche c'? pi?. Perch? quando si vende un pacchetto viaggio (adesso lavoro nel turismo e ne s? qualcosa sulla mia pelle) bisogna curarsi per correttezza di dire tutto prima all'atto della proposta di vendita e non dopo , anche che i biglietti a te riservati sono in un settore pericoloso, perch? i settori e la loro composizione si sapeva gi? all'atto dell'assegnazione dei biglietti.La gente deve poter decidere seandare incontro ad un viaggio rischioso o meno.

Al popolo inglese tutto , di allora , che sfogava tutta la frustrazione della loro situazione economica con una violenza barbara inaudita persino per il pi? incivile dei popoli. Se sai che la tua tifoseria non ? presentabile all'estero non la devi mandare in giro. Ma come al solito per cambiare le cose devono morire le persone , ed in 5 anni tra l'hysel e la tragedia di sheffield ne morirono pi? di 100.Poi le cose cambiarono.....

Alla parte di popolo belga che dopo la tragedia agli italiani che disperatamente cercavano telefoni per avvertire le famiglie , sbattevano le porte in faccia. In un bar mio padre arriv? ad offire uno stipendio intero ad un barbaro che col telefono accanto gli rispondeva che non aveva telefono in bar.

Il mio pi? profondo ringraziamento v? :

Alle due squadre che consapevoli dell'accaduto e con la morte nel cuore , giocarono una partita senza senso solo per dare il tempo a quattro ciarlatani di organizzare la scorta alle belve , per il ritorno , perch? manco quello avevano fatto.

A tutti quelli che con una spinta mi hanno permesso di scavalcare la recinzione salvandomi la vita .

A mio padre , il mio eroe , che ha pensato alla mia salvezza rinunciando alla sua vita che solo un fortuito caso del destino ha poi voluto salva. Mi onoro ancora oggi della sua presenza al mio fianco sia nella vita di tutti i giorni che allo stadio a tifare Juve.

Infine a voi che avete lavorato a questo sito perch? tenere vivo il ricordo delle persone cadute quel giorno,in un mondo aperto a tutti come internet, servir? a renderle vive in eterno , Angeli splendenti protettori di una sacra memoria.

Scusate la lunghezza dell'intervento .

Mariano Xibilia.

Commozione allo stato puro

[Benjamin Breeg 0]

Commozione allo stato puro

[AleGOBBO 0]

Grazie Marianox della tua testimonianza....

[terradinessuno 0]

Grazie Marianox della tua testimonianza....

Mariano dai un titolo alla tua testimonianza ...

Ale prendi la posta...

[Alessio 0]

Commozione allo stato puro

[mi consenta 1822]

Mi accingo a scrivere il mio commento e vi prego di scusarmi se non sar? chiaro in qualche punto perch? l'Heysel ? una parte importante della mia vita.

Credo di essermi emozionato gi? alla terza foto , erano molti anni che non ne guardavo una, l'ultima fatta da mio padre,quel pomeriggio comunque ? antecedente all'attacco dei reds, quelle successive le ho sempre approcciate con molta tensione.

Complimenti a tutti coloro che hanno collaborato , avete il mio affetto ed il mio grazie .Grazie di cuore.

Ho letto nel 3d alcune cose riguardo all'accaduto e vorrei portare la mia esperienza .

Quando la mattina del 27 Maggio ci accingevamo a salire sul pullman che ci avrebbe portato nei giorni successivi a Bruxelles , non immaginavo che una lettera , apparentemente innocua come la "Z" potesse diventare un pesante fardello con cui fare i conti ogni giorno nei giorni a venire .

Ancora non sapevamo che il settore a noi riservato era quello degli inglesi , fummo a conoscenza durante il viaggio della cosa , che a me allora sinceramente (avevo 14 anni) non parve cos? grave e nemmeno a mio padre , nemmeno quando appena arrivati fuori dall'heysel li vedemmo bere e bucarsi e sniffare e quant'altro fuori dalla curva , in attesa che aprissero i cancelli ; perch? nessuno di noi osava immaginare che non avrebbe trovato lo straccio di un gendarme tra noi e loro , ma solo una rete metallica di carta velina.

L'anno precedente ero stato a Basilea per la finale di coppa coppe e c'era un dispiegamento di forze all'altezza della situazione, e gli stadi italiani mi avevano abituato a trovare in trasferta il muro di celerini tra noi e la tifoseria avversaria.

Comunque a,rrivati l? alle tre del pomeriggio circa , fummo subito colpiti dalla fatiscenza dello stadio e dallo stato di totale abbandono a se stesse delle tifoserie , che sempre e ci tengo a sottolinearlo sempre sono state a contatto quel pomeriggio appena 50 metri prima dell'ingresso allo stadio , da due porte diverse ? vero ma sempre a contatto.

Quello che ? successo dopo dalle 18,00 in avanti ora incui sono entrato non f? parte , ne di questo mondo ne di quello del calcio tale ? la barbarie di chi ha permesso che tutto questo accadesse e di chi ha compiuto materialmente l'atto.

La curva "z" era divisa in 2 settori uguali di capienza . Gli organizzatori pretendevano che nel settore degli inglesi entrasse un numero di spettatori almeno doppio a quello nostro pur essendo uguale al nostro. Erano pestati come acciughe ed arrabbiatissimi perch? drogati ed ubriachi , pieni come otri mentre le famiglie di italiani e non atterrite iniziavano gi? a spostarsi verso il famoso muro poi crollato, e faceva caldo un caldo bestiale reso ancora pi? insopportabile dalla puzza di tutta quella gente fatta e strafatta di tutto.

Iniziavano gi? a volare le prime pietre, e qui la mia cognizione del tempo era gi? andata a farsi benedire , 14 anni sono troppo pochi per tenere i nervi saldi, ma di gendarmi in curva ancora niente e nemmeno l'ombra di un'addetto uefa che si fosse preso la briga di decidere la chiusura dei cancelli nel lato italiano in modo da ridurre i danni ad un paio di mila di rimborsi che avrebbero certamente evitato anni di sofferenza e rimorso a chi ? rimasto e la morte di chi ci ? mancato tanto in tutti questi anni.

Ed ecco l'atto finale .Quello che i miei occhi di ragazzino non dimenticheranno mai. I giocatori inglesi sotto la curva prima che si scatenasse l'inferno , non perch? abbiano colpe di quello che ? successo , ma semplicemente perch? ? l'ultima cosa che ricordo prima dell'attacco iniziato con una sassaiola fatta con i detriti della curva che andava in pezzi con niente.

Dopo la sassaiola la prima ondata e poi la seconda e tutti che urlano ed indietreggiano e mio padre che mi spinge verso la rete perch? soffre di claustrofobia e preferisce, bont? sua ,nostra e degli altri che gli vanno appresso, andare verso gli inglesi piuttosto che infilarsi nella bolgia sotto al muro.

Mentre vedo la gente cadere e piangere perch? gli manca l'aria , non riesco nemmeno ad urlare , sento la mano di mio padre che mi afferrra e mi getta letteralmente al di l? della rete , in campo al sicuro mentre lui viene alla fine ingoiato dalle ultime file della folla che ingrossate lo anno raggiunto.

Dieci minuti. Dieci minuti sembrano pochi , ma sono stati i pi? lunghi e travagliati della mia vita, sono stati quei dieci minuti senza mio padre a farmi capire cosa sarebbe stata la mia vita da grande quando la natura ed il destino me lo avessero portato via.

In quei dieci minuti mi ? passato per la mente cosa avrei dovuto fare appena tornato a casa dalla mia famiglia che tremava davanti alla televisione.Dirlo a mia madre , a mia sorella , dire che mi ero perso pap? che non lo avevo salvato, che mi ero salvato io senza pensare a lui , che ero stato un vigliacco e pap? non c'era pi? per colpa mia.

Era tutto troppo grande , pesante , agghiacciante , tanto che quando dalla folla ? spuntato tutto insanguinato ma salvo, per la tensione ho strappato la mia sciarpa come se fosse carta, cara sciarpa che tutt'ora mi segue ovunque vado.

Il mio sentimento di profonda condanna v? dopo tanti anni :

Alla gendarmeria ed all'organizzazione uefa con cui erano in collaborazione per tutto c? che non hanno fatto , dalla gestione delle tifoserie alla scelta di una sede pi? appropriata e meno fatiscente dell' Heysel.

Alle agenzie viaggio , delle quali non faccio il nome perch? sono passati anni e non ? giusto tirare in ballo chi forse neanche c'? pi?. Perch? quando si vende un pacchetto viaggio (adesso lavoro nel turismo e ne s? qualcosa sulla mia pelle) bisogna curarsi per correttezza di dire tutto prima all'atto della proposta di vendita e non dopo , anche che i biglietti a te riservati sono in un settore pericoloso, perch? i settori e la loro composizione si sapeva gi? all'atto dell'assegnazione dei biglietti.La gente deve poter decidere seandare incontro ad un viaggio rischioso o meno.

Al popolo inglese tutto , di allora , che sfogava tutta la frustrazione della loro situazione economica con una violenza barbara inaudita persino per il pi? incivile dei popoli. Se sai che la tua tifoseria non ? presentabile all'estero non la devi mandare in giro. Ma come al solito per cambiare le cose devono morire le persone , ed in 5 anni tra l'hysel e la tragedia di sheffield ne morirono pi? di 100.Poi le cose cambiarono.....

Alla parte di popolo belga che dopo la tragedia agli italiani che disperatamente cercavano telefoni per avvertire le famiglie , sbattevano le porte in faccia. In un bar mio padre arriv? ad offire uno stipendio intero ad un barbaro che col telefono accanto gli rispondeva che non aveva telefono in bar.

Il mio pi? profondo ringraziamento v? :

Alle due squadre che consapevoli dell'accaduto e con la morte nel cuore , giocarono una partita senza senso solo per dare il tempo a quattro ciarlatani di organizzare la scorta alle belve , per il ritorno , perch? manco quello avevano fatto.

A tutti quelli che con una spinta mi hanno permesso di scavalcare la recinzione salvandomi la vita .

A mio padre , il mio eroe , che ha pensato alla mia salvezza rinunciando alla sua vita che solo un fortuito caso del destino ha poi voluto salva. Mi onoro ancora oggi della sua presenza al mio fianco sia nella vita di tutti i giorni che allo stadio a tifare Juve.

Infine a voi che avete lavorato a questo sito perch? tenere vivo il ricordo delle persone cadute quel giorno,in un mondo aperto a tutti come internet, servir? a renderle vive in eterno , Angeli splendenti protettori di una sacra memoria.

Scusate la lunghezza dell'intervento .

Mariano Xibilia.

... pubblicarlo per non dimenticare, pubblicarlo come ennesima denuncia delle responsabilit? dell'uefa e di chi prese la decisione di scegliere quella sede come finale di coppa dei campioni

[terradinessuno 0]

Mariano, nel libro di Caremani si fa riferimento ad un Ian Rush scatenato che aizzava la tifoserie mentre urlava e vi lanciava le prime pietre... Me lo confermi ?