Il Buon Onesto Brindellone

[totojuve 333]

dai, sai perfettamente che la cazzata del sequestro ? nata per via della millanteria di moggi che ha detto al telefono di aver chiuso a chiave l'arbitro nello spogliatoio...

NOI lo sappiamo perfettamente che ? stata una cazzata nata dalla millanteria di Moggi.

Ma la stampa ha fatto una campagna denigratoria nei confronti di Moggi che ancora ci sono i fessacchiotti e le persone in malafede che ricordano ancora "il sequestro di paparesta negli spogliatoi di Reggio".

Poi sappiamo anche che, a detta del giudice Serio, le sentenze sono state fatte in sintonia col sentimento popolare. Sentimento popolare che si ? formato basandosi sulle cazzate.

[kefeo 1513]

vabb?...

Cabrini era una spanna sopra

Facchetti era un ottimo giocatore, rimane uno dei pi? forti terzini italiani, ma ce ne sono stati di migliori

anche blo stesso Maldini

[il lego 1]

Cabrini era una spanna sopra

Facchetti era un ottimo giocatore, rimane uno dei pi? forti terzini italiani, ma ce ne sono stati di migliori

anche blo stesso Maldini

e gi? questo ? ben diverso che dire "? stato un discreto terzino e niente pi?", come se si stesse parlando di un De Agostini o di un Aldo Maldera, per dire...

Facchetti, per male che gli vada, ? tra i tre pi? forti laterali italani del dopoguerra..a mio personale parere inferiore a Maldini, ed all'altezza di Cabrini....ma comunque, siamo a quei livelli l?.

94 presenze in nazionale. 16 campionati in serie A. nel palmar?s scudetti, coppe, titolo europeo con la nazionale...

tanta roba per un "discreto" terzino...

[Peppiniello Mio 386]

Dai Tango, sei troppo intelligente per dire certe cose...

magari Moggi 'sto contratto non ce l'ha....

Ma perch? De Santis non riesce ad avere i tabulati?

Ekkekkazz...

Moggi il contratto ce l'ha, e ha anche spiegato quando lo tirer? fuori.

[P4p3r0 0]

Se non ricordo male, Moggi disse che tirer? fuori il contratto nel momento in cui il coprofago presidente delle *****e a strisce nere e azzurre dalla scarsa igiene orale smentir? ufficialmente di aver mai firmato quel contratto. Fino ad ora non l'ha mai fatto, anche perch? nessuno zerbino giornalaio ha mai osato chiederglielo. Ho idea che se mai un giorno qualche giornalista dovesse ricordarsi di fare il suo mestiere e di chiederglielo, probabilmente l'onestissimo glisserebbe indignato.

[P4p3r0 0]

Scusa, ma alla propriet? della Juventus piacerebbe sapere che il loro DS sa gi? che il prossimo anno lavorer? altrove?

Io non sono sicuro della legalit? della cosa, ma penso che dal punto di vista deontologico non sarebbe stato un modo di operare molto apprezzato dai suoi datori di lavoro...

Legalissima: pensa ai calciatori che firmano un contratto con un'altra squadra quando sono in scadenza con la loro (per esempio Zanetti). Che poi per un DS sia deontologicamente scorretto, ci pu? anche stare, ma stiamo pur sempre parlando di un mondo di squali e iene come quello del calcio professionistico in Italia

Forse

Pero' il senso di quel Moggi o non Moggi era proprio di indicare che parlavo della cosa in se', indipendentemente dal soggetto.

Io stesso, nella situazione di Moggi, se avessi avuto un contratto firmato da Moratti lo avrei cacciato davanti alla prima telecamera disponibile, preferibilmente in concomitanza con una delle tante celebrazioni del centenario nerazzurro dove si spendevano tante parole sull'onesta'...

Perch? mai avrebbe dovuto astenersi dal farlo?

I casi possono essere tre: o non ha una cippa in mano (un po' come la famosa storia del "Cambia Voce" sbandierata ai quattro venti ) oppure ha paura che vengano tirate fuori altre intercettazioni (questa volta su questioni personali, che potrebbero toccarlo negli affetti) oppure ha paura per la propria pelle (e non sarebbe da biasimare, visto la fine che ha fatto Bove)

[clodoveo 0]

Moggi il contratto ce l'ha, e ha anche spiegato quando lo tirer? fuori.

il contratto potrebbe essere stato dato dai contraenti ad un terzo fiduciario e moggi potrebbe bluffare, lasciando intendere di averne una copia. uno non lo mostra perch? non ce l'ha, l'altro non smentisce perch? non si fida.

oppure ne ha una copia e cerca di far credere che non l'abbia per tirare allo scoperto moratti.

[carloparola 46]

.........

I casi possono essere tre: o non ha una cippa in mano (un po' come la famosa storia del "Cambia Voce" sbandierata ai quattro venti ) oppure ha paura che vengano tirate fuori altre intercettazioni (questa volta su questioni personali, che potrebbero toccarlo negli affetti) oppure ha paura per la propria pelle (e non sarebbe da biasimare, visto la fine che ha fatto Bove)

la terza ipotesi non esclude le prime due .....

[quaresma73 0]

ma un attimo di rispetto verso chi ? morto e non puo' difendersi no vero?

come se noi Interisti iniziassimo a scrivere male sugli Agnelli o su Chiusano....

Ricordiamoci che si parla semrpe di calcio non di un qualcosa di vitale importanza.

[jugovic 0]

ma un attimo di rispetto verso chi ? morto e non puo' difendersi no vero?

come se noi Interisti iniziassimo a scrivere male sugli Agnelli o su Chiusano....

Ricordiamoci che si parla semrpe di calcio non di un qualcosa di vitale importanza.

caro Quaresima anche tutto questa glorificazione post mortem mi sembra una mancanza di rispetto, o no?

mettete a cuccia v?..........

[DRAGO DI CHEB 0]

ma un attimo di rispetto verso chi ? morto e non puo' difendersi no vero?

come se noi Interisti iniziassimo a scrivere male sugli Agnelli o su Chiusano....

Ricordiamoci che si parla semrpe di calcio non di un qualcosa di vitale importanza.

questa ? ridicola......

[totojuve 333]

ricordo perfettamente di aver letto sul corriere, mi pare verso fine 2006, un'intervista a Gonzo nella quale il medesimo smentiva di aver mai firmato un contratto con moggi.

purtroppo non posso produrre il link, in quanto lo lessi sul corriere cartaceo...ma se ti fidi, ti giuro che l'ho letta.

PS: e poi scusami ma moggi, con tutta la voglia che deve avere di s*****are Gonzo, dovrebbe tiirarlo fuori A PRIORI il famoso contratto...non credi?

ma se Moggi non caccia fuori il contratto che cosa cambia?

[DRAGO DI CHEB 0]

ma se Moggi non caccia fuori il contratto che cosa cambia?

nulla....

[leo13 15]

Verit? e argomentazioni ferree non si fermano E NON SI DEVONO FERMARE di fronte a queste esibizioni di sterile buonismo...

Facchetti andava a cena e parlava abitualmente con i designatori (secondo lo stesso Bergamo adirittura era quello che sentiva di pi?)...detto questo, ti dico che parlare con i designatori era cosa LECITA, quindi per me, sia Facchetti che Moggi sono persone PULITISSIME, che hanno dato tanto al calcio italiano...Bergamo era molto amico sia di Facchetti che di Moggi, E NON CI DEVE ESSERE NULLA DI MALE, perch? era la prassi consultarsi con i designatori...

Peccato che come al solito se chi lo fa ? della Juve improvvisamente diventa illecito. Se poi ci metti dentro il mostro Moggi figuriamoci. Se invece sei dell'Inter non solo sei onesto a prescindere ma ti regalano anche gli scudetti dell'onest

[scovase 0]

il figlio del brindellone gioca nel como

e gi? fa il figo x' ha segnato un gol... pare che abbia preso tutto dal padre...

infatti ? brindellone

La figlia del Brindellone ? atata assunta da Blatter. Premiata il 3 gennaio 2007, guarda te!

?Mi ha chiamato Blatter: pap? non avrebbe voluto, ma ora tocca a me?

Sotto a chi tocca

Mentre Topo Gigio, il figlio (?!) di Mo..RATTI far? il sindacalista per la CGIL.

[B/N 908]

mi sa che la champions come regalo in onore alla morte del padre

non sia propio fantasia

l'importante e che se la vincono, la devono vincere come sanno fare...

con gli aiutini arbitrali, cio? rubando

[van hooijdonk 6]

ma un attimo di rispetto verso chi ? morto e non puo' difendersi no vero?

come se noi Interisti iniziassimo a scrivere male sugli Agnelli o su Chiusano....

Ricordiamoci che si parla semrpe di calcio non di un qualcosa di vitale importanza.

Pi? che ridicola, patetica

[scovase 0]

In un libro la vita del difensore dell'Inter scomparso due anni fa

Il pallone di una volta: quando i giocatori venivano premiati con un'anguria

Facchetti, il capitano gentiluomo

Cuoio e bulloni, il calcio agli albori

Mafia e stadio, come si comprano calciatori e partite

di MATTEO TONELLI

Calciatore e gentiluomo. Per capire basta partire dalla fine. Da quella frase di Dino Zoff: "Giacinto era un uomo riconoscibile, trasparente, adesso non sai mai con chi hai a che fare. Uno di quegli esempi che fanno bene, che dovrebbero esserci sempre. Perch? Giacinto ? un uomo di sempre". Giacinto era Facchetti, bandiera dell'Inter e della Nazionale. Strappato alla vita da un tumore a 66 anni. Pietro Cabras ha scritto un libro ("Facchetti, calciatore e gentiluomo", Edizioni Piemme, 267 pagine, 15 euro) in cui racconta la vita di un calciatore raro. Di altri tempi. Un gentiluomo, dicono in tanti. Ma anche uno straordinario campione, nato a Treviglio, cresciuto nell'Inter e con la maglia nerazzurra vincitore di scudetti e coppe. Un cammino proseguito in Nazionale, con la fascia di capitano al braccio. Perch? quelli come Facchetti sembrano nati per guidare gli altri. Ma non alzano la voce per farlo, non sono arroganti. E proprio per questo infondono fiducia e rispetto. Le tante testimonianze raccolte nelle 261 pagine del libro dicono proprio questo. Parlano di un uomo, prima che di un giocatore. "Sapeva trovare il modo giusto per parlarti di un problema" ricorda Gigi Riva. "Non l'ho mai sentito alzare la voce, con lui non si potevano avere screzi, anche volendo" dice Gianni Rivera. "Era un esempio, e per questo era facile seguirlo - ragiona Dino Zoff, uno che per temperamento lo ricorda - tra noi c'era un'intesa profonda". Lunga la carriera di Facchetti. Tanti i ricordi che il libro fissa nelle pagine: Altafini, Danova, Losi, Cesare Maldini, Pel?. E molti altri. Tutti a raccontare qualcosa del gentiluomo campione. Uno a cui bast? poco per capire che la fiammante Jaguar che gli avevano regalato non faceva per lui. Meglio una familiare, pi? vicina al suo modo di essere. Rarmente perdeva la pazienza. Accadde nel 2004, quando da dirigente lo scontro con la Juve di Moggi si fece aspro: "Non ho la pazienza di Moratti, io questi li mando in galera". E ancora aneddoti e ricordi. Fino alla malattia che l'ha ucciso. Vissuta anch'essa con coraggio e dignit?. Come quando era in mezzo al campo.

Gli albori del calcio. Piccole storie di quando il calcio era solo un gioco. Di quando il quotidiano Il Friuli nel 1893 lo definiva come "un giuoco con una grossa palla di cuoio nel corso del quale si adoperano i piedi. Faticoso ma divertente e pieno di emozioni". E di emozioni ne regala il libro di Antonio Barill? (Lucentissimo l'opposto cuoio delle scarpe e della testa. Sedizioni, 130 pagine, 11 euro). Una raccolta di notizie su quello che era il calcio degli albori. Quando non c'erano soldi, televisioni e tensioni. C'erano i tifosi, certo. E anche allora si muovevano per seguire la squadra in trasferta. E' datato 1923 il primo treno speciale organizzato dai sostenitori genoani per seguire la squadra a Padova. Poi arriveranno i numeri sulle maglie (1939), la prima Coppa Italia vinta dal Vado nel 1922. Sette anni dopo, il calciatore Filippo Prato verr? premiato dopo una sua brillante prestazione in maglia granata. Con un'anguria.

Calcio e Mafia. Sintetizzando si potrebbe parlare di fine delle illusioni. Quelle di coloro che pensano che il calcio sia un gioco, affidato alla bravura dei giocatori e magari alla fortuna. Ma a leggere "Calcio e Mafia, le partite pi? truccate del mondo" (Rizzoli, 349 pagine, euro 18,50) ogni speranza crolla. D'altronde, scrive Declan Hill, gli interessi miliardari mossi dal calcio non potevano non attirare la grande criminalit? organizzata: dalla mafia russa alle Triadi cinesi. Una piovra in grado di condizionare i risultati delle partite. Un fenomeno ramificato, assicura l'autore, che riguarda anche i Mondiali. Alla fine resta una domanda: che fine ha fatto il gioco pi? bello del mondo?

da repubblica.it

(17 settembre 2008)

Sembra strano che con tanti libri che vengono scritti, le recensioni sono sempre le stesse. Non importa che siano gruppi editoriali diversi. In realt? non esistono testate concorrenti. Ognuno di quelli che manovrano il "dan?" ha una quota in ogni giornale. Sembra che siano nostri nemici, ma sono solo vigliacchi e squallidi pescecani che azzannano il pesce pi? indifeso.

Hops, scusate, non parliamo del Brindellone che non si pu? difendere. Lasciamo che scrivano libri su di lui. Speriamo che nel 2004 non si sia arrabbiato troppo, poverino.

Modificato September 17, 2008 da scovase