gaba 2 Joined: 31-Jul-2007 1401 messaggi Inviato August 26, 2008 Okay, aggiorno.Paparesta Jr ---> Paparesta Sr. Pieri jr -----------> Pieri Sr. Bertini -----------> Nicchi Cassar? ---------> Lanese Dattilo------------> Bolognino Ambrosino-------> Liberato Esposito Quindi questo Esposito avrebbe usato una SIM svizzera per sentire (solo una volta) Bolognino. Su De Santis/Gabriele? qualche funzionario della zona romana o ciociara? Beh, ce ne saranno diversi.... E Racalbuto? OSSERVATORI L'ORGANICO Cognome Nome Sezione Cognome Nome Sezione ACRI Camillo Novi Ligure IORI Erio Parma BARILLA' Francesco Vercelli LAMORGESE Pierluigi Matera BAZZOLI Livio Bolzano LANDUCCI Marco Pisa BERNARDONE Matteo Marsala MASONE Umberto Pavia BOLOGNINO Giancarlo Milano MASSARONI Roberto Frattamaggiore BONELLO Lorenzo Imperia MISTICONI Alberto Ascoli Piceno CAMPANER Danilo S.Don? di P. MORETTI Carlo Milano CANZONE Giuseppe Palermo NATILLA Francesco Molfetta CARRUBBA Mario Pesaro NICCHI Marcello Arezzo CATANIA Raimondo Roma 1 PADOVAN Maurizio Gorizia CECCARINI Vittorio Pesaro PIVA Enzo Udine COMITO Angelo Crotone PIZZI Angelo Viareggio CURTI Alberto Milano POLACCO Lucio Conegliano D'ELIA Pietro Salerno REDINI Giancarlo Pisa ESPOSITO Liberato Torre del Greco SERRAO Antonio Roma 1 FELICIANI Pietro Teramo SIMONE Vito S.Don? di P. FIORENZA Vincenzo Siena TORTI Andrea Genova FUSCHI Massimo Sesto S.Giov. TROCCOLI Vito Sapri buongiorno mario .bolognino ? anche a milano....... Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
gaba 2 Joined: 31-Jul-2007 1401 messaggi Inviato August 26, 2008 da arbitri.com il commento all'articolo ? interessante.. MILANO, 22 gennaio 2008 - Collina non cambia: ancora spazio ai giovani arbitri. Gervasoni, 32 anni, che sbaglia a San Siro? Avr? tempo di rifarsi. E il calcio pure. Per la fine del campionato il designatore vuole lasciare pronti almeno dieci nuovi arbitri capaci di andare a San Siro, di presentarsi con la schiena dritta e di finire in piedi. Che davanti ci sia l?Inter, incidentalmente campione anche di fortuna, il Milan, la Juve, la Roma o il Catania. S?, era un rischio mandare per Inter-Parma uno che aveva soltanto 11 gare. Ne prender? ancora, Collina, di questi rischi. Non ha scelta. N? lui n? il calcio. L?allenatore ha vissuto la giornata delle grandi polemiche digrignando i denti. Non ? abituato ad essere, anche indirettamente, l?immagine di qualcosa che non sia simbolo di eccellenza. E? rimasto in silenzio anche se sa che ci sono arbitri e tanti altri che preferirebbero che ci mettesse il faccione, per spiegare e per tutelare. LUNEDI? A MILANO - Collina ha scelto di spiegare pi? in l?, magari luned? prossimo quando a Milano con i suoi arbitri incontrer? capitani, allenatori, presidenti di A e B e porter? all?Oscar del Calcio dell?Associazione calciatori i migliori tre arbitri, almeno nel giudizio dei calciatori. Quanto alla tutela, Collina ritiene che ognuno debba imparare a tutelarsi da s? e a guadagnarsi la stima in campo, a costruirsi la credibilit? anche passando per qualche errore, ma mai smettendo di impegnarsi e comunque sempre comportandosi in modo da risultare inattaccabile. Pensa che il faccione del designatore che ?tutela? sia d?altri tempi, non regga pi? quelli moderni. ERRORI E STOP - Collina a vedere il giovane arbitro di Inter-Parma ha mandato un suo vice, Gennaro Borriello, che conosce benissimo Andrea Gervasoni anche perch? l?ha visto crescere a Mantova. Nella pagella finale di Collina e del suo vice sembra che ci sia scritto che Gervasoni ha sbagliato di suo a non dare il rigore per la spinta di Cordoba a Corradi e ha sbagliato, con il guardalinee Fabrizio Lanciani da Avezzano, a dare il rigore del 2-2. Il fatto ? che l?assistente ha visto chiaramente un tocco di mano di Couto, il tocco di testa proprio gli ? sfuggito. Poi appunti sulla "tenuta" dei giocatori: alcuni sono stati liberi di esprimere eccessiva fisicit?. Lunghi stop per Gervasoni e Lanciani? No, tre turni. Ma la crescita di un arbitro - secondo Collina - passa anche per un recupero veloce, se dimostra di digerire la batosta. Un esame importante anche questo. I NOMI DEL FUTURO - Alcuni dei ragazzi che Collina vuole lasciare ?pronti? a fine campionato sono Antonio Damato, Daniele Orsato, Nicola Pierpaoli, Nicola Stefanini, Gabriele Gava, Domenico Celi, Riccardo Pinzani, Maurizio Ciampi, Dino Tommasi di Bassano, oltre a Gervasoni. Per questi Collina vorr? essere ricordato, da campione anche come allenatore. IL 20% DI GUSSONI - Nell?impeto di tutela, per come la intende un dirigente antico e granitico come lui, il presidente dell?Aia Cesare Gussoni ai microfoni di GrParlamento-La politica nel pallone ha detto "anch?io avrei dato quel rigore, parlo di istintivit?". Poi diventa pi? concreto: "Su 187 partite, 37 sono state arbitrate da ragazzi al secondo anno di Can. E? in questo 20% la rivoluzione di Collina. E non parliamo di sudditanza, abbiamo voltato pagina. I giovani vanno lasciati liberi di crescere. Le auricolari? Utili, ma a volte fanno sbagliare anche loro. La prova tv? La utilizzerei con un regolamento diverso". L?ATTRAZIONE DI ABETE - Il presidente federale Giancarlo Abete: "Il gruppo ? giovane, forzatamente rinnovato per calciopoli. Collina attrae l?attenzione per il suo spessore. E? stato scelto dall?Aia, non compete a me un giudizio tecnico. Ma assecondo il progetto. L?Inter aiutata? Tutte sullo stesso piano, errori ci sono stati anche con altre. Ma anche cose buone". LA TELEFONATA DI MATARRESE - Il presidente della Lega Antonio Matarrese in consiglio federale riceve la telefonata del presidente del Parma Tommaso Ghirardi: "Ho visto la partita. Guarda, giro le tue proteste al presidente dell?Aia. Ce l?ho qui". Poi: "I presidenti hanno il diritto di lamentarsi, anche per presentarsi ai tifosi, ma non devono andare oltre. Se qualcuno parla di operazioni sporche lo querelo. Le colpe non sono solo degli arbitri, ma di un sistema che ha consentito un certo andazzo. Collina sta formando gli arbitri, non c?era altra scelta. Bisogna far migliorare anche lui come allenatore". Antonello Capone fonte:giornalaccio rosa.it Francamente.....nomi nuovi..... Ma a che serve???? Io sono convinto che tutto il sistema, a partire dalle categorie regionali, sia sbagliato. Ed ? ovvio che forse non sempre i migliori arrivino in alto. D'altronde la politica anni 90 dell'arbitraggio (che ? poi quella che ha portato questi arbitri ai livelli CAN) era quella della linea verde. Invece di privilegiare esperienza e campo, campo e ancora campo, si ? teso a mandare brevemente la gente su di categoria ad et? francamente basse. VI porto un esempio statistico: ai tempi di Agnolin designatore della C (due anni se non erro) abbiamo avuto le seguenti promozioni dalla CAN C alla CAN (permettetemi di dimenticare qualcuno): il primo anno di gestione: COLLINA di Bologna, RODOMONTI di Teramo, CONOCCHIARI di Macerata, BRIGNOCCOLI di Ancona, DINELLI di Lucca e ARENA di Ercolano; c'? da presupporre che il primo anno Agnolin si trovo' con un retaggio di arbitri di precedenti gestioni. Di questi, solo due hanno avuto lunga vita alla CAN e tutti sappiamo chi. E' il secondo anno che c'? una differenza abissale. Vengono promossi alla CAN: BRASCHI di Prato, RACALBUTO di Gallarate, BOLOGNINO di Milano, BORRIELLO di Mantova, PELLEGRINO di Barcellona PDG. Cio? 5 su 5 hanno esaurito i loro anni possibili alla CAN e 3 su 5 sono diventati internazionali. Questo vuol dire, nel bene o nel male, avergli dato una formazione gi? dai tempi della CAN C molto pi? valida di quella attuale. Se guardiamo le gestioni successive (escludendo quella di Benedetti, terminata malamente grazie allo scandalo SENZACQUA-PERUGIA) posso elencarvi tutta una serie di fallimenti arbitrali dovuti a svariati motivi: vuoi tecnici, vuoi di opportunit?, vuoi di arbitri che non hanno nemmeno avuto la possibilit? di guardare in tv la serie A. Penso a gente come ZALTRON di Bassano, GRONDA di Genova, PACIFICI di Roma1, CALABRESE di Avezzano, SIROTTI di Forli', PIRETTI di Ravenna, NEPI di Viterbo, FAUSTI di Milano e via dicendo. C'? da domandarsi: erano cosi' scarsi oppure non hanno avuto la possibilit? di crescere e farsi vedere? E se erano cosi scarsi, chi li ha giudicati in serie C ( e lo ha fatto per molto tempo) perch? ? stato ancora li a rovinare altre generazioni di arbitri (uno di questi designatori ? il futuro designatore A/B Pairetto)? Purtroppo la gestione arbitrale italiana, per le conseguenze economiche che il calcio ha, ?, nel bene o nel male una gestione molto politica. Politica nel senso della distribuzione degli arbitri negli organi tecnici (pensate solo alla distribuzione numerica dei passaggi dalla regione alla CAN D). Ci sono poi arbitri che erano dei signori arbitri in serie C che ora fanno gli assistenti alla CAN (come contentino) e che forse avrebbero meritato miglior sorte arbitrale e che non sono passati solo perch? la loro regione era gi? ampiamente rappresentata.(penso alla mia Liguria dove la famosa quaterna delle meraviglie della CAN C, De Marco, Bergonzi, Vicinanza e Liberti ha prodotto due arbitri e due assistenti, quando forse tutti e 4 avrebbero meritato miglior sorte arbitrale). Invece ci troviamo un Liberti, con 110 gare di C e una esperienza fantastica alle spalle, a sbandierare ad arbitri che magari dopo solo 3 anni di Can C sono stati ritenuti idonei alla categoria superiore (!) e dopo 2 o 3 anni di CAN se ne vanno mestamente a casa. Tanto un posto da OT in qualche commissione o CRA lo trovano sempre..... Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
MarioIncandenza 0 Joined: 08-Jun-2006 180 messaggi Inviato August 26, 2008 da arbitri.comil commento all'articolo ? interessante.. Purtroppo la gestione arbitrale italiana, per le conseguenze economiche che il calcio ha, ?, nel bene o nel male una gestione molto politica. Politica nel senso della distribuzione degli arbitri negli organi tecnici (pensate solo alla distribuzione numerica dei passaggi dalla regione alla CAN D). Ci sono poi arbitri che erano dei signori arbitri in serie C che ora fanno gli assistenti alla CAN (come contentino) e che forse avrebbero meritato miglior sorte arbitrale e che non sono passati solo perch? la loro regione era gi? ampiamente rappresentata.(penso alla mia Liguria dove la famosa quaterna delle meraviglie della CAN C, De Marco, Bergonzi, Vicinanza e Liberti ha prodotto due arbitri e due assistenti, quando forse tutti e 4 avrebbero meritato miglior sorte arbitrale). Invece ci troviamo un Liberti, con 110 gare di C e una esperienza fantastica alle spalle, a sbandierare ad arbitri che magari dopo solo 3 anni di Can C sono stati ritenuti idonei alla categoria superiore (!) e dopo 2 o 3 anni di CAN se ne vanno mestamente a casa. Tanto un posto da OT in qualche commissione o CRA lo trovano sempre..... S?, interessante e in linea con l'idea che si siamo fatti di quelle telefonate... Ti dico.... nella terza informativa (8 gen 2006) c'? un certo D'addato che continua a cercare Meani perch? vuole diventare presidente della commissione arbitrale regionale della Puglia. Ebbene, Meani sente Galliani e Lanese, e come scrivono i cc, l'anno dopo ottiene la carica che sperava! (e i cc ricordano che la medesima raccomandazione riesce per un certo Salvatore Marano... come vicecommissario della CAN di serie D...) In una telefonata, Meani dice all'assistente Puglisi: "L'unica cosa da stare attenti ? il colpo di coda di quest'anno di Moggi.... quest'anno il colpo di coda... boh... eh.... ? che vuol controllare...." Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
carloparola 46 Joined: 18-Jul-2006 1419 messaggi Inviato August 26, 2008 Qui dobbiamo capirci bene e sapere bene di cosa parliamo, ragazzi ....... ........... ti ringrazio per i particolari tecnici anche se, come tu stesso hai postato, dubito che il processo moggi, se mai ci sar?, sar? deciso da argomenti tecnici mi pare per? che in pratica tu confermi che per essere sicura l'accusa dovrebbe avere in mano i telefonini e relative schede del moggi ? cosi' ? Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
gaba 2 Joined: 31-Jul-2007 1401 messaggi Inviato August 26, 2008 ti ringrazio per i particolari tecnici anche se, come tu stesso hai postato, dubito che il processo moggi, se mai ci sar?, sar? deciso da argomenti tecnici mi pare per? che in pratica tu confermi che per essere sicura l'accusa dovrebbe avere in mano i telefonini e relative schede del moggi ? cosi' ? beh da quello che ho trovato e capito, dovrebbe avere un po di pi? di qualche tabulato per la giustizia sportiva a quanto pare basta la parola di nucini e quella di paparesta pensa un po.. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Stefano73 0 Joined: 17-Jun-2005 35 messaggi Inviato August 26, 2008 una paio di domande/considerazioni da parte mia... 1. secondo l'accusa Moggi ha distribuito agli arbitri solo le SIM o anche i telefonini? 2. se ha distribuito solo le SIM, allora ogni volta che si vuole telefonare con la SIM straniera si deve aprire il telefonino e cambiare la SIM italiana con quella straniera. 3a. se davvero fosse stato cos?, o Moggi e la cupola si mettevono d'accordo gi? prima sui giorni e orari per cambiare le SIM o... 3b. ...o per forza nelle chiamate con le SIM italiane si dovevano dire qualcosa tipo il famoso "apri" 4. ci sono dei telefonini che si fa una fatica della malora per cambiare ste SIM.... Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
kefeo 1513 Joined: 10-Jul-2006 7690 messaggi Inviato August 26, 2008 V. In ordine alla reiterazione dell?istanza di rilascio di copia degli atti relativi alleposizioni gi? definite ai sensi dell?art. 23 e 24 del CGS formulata dalla difesa di Bertini Paolo, se ne rileva la inaccoglibilit?, attesa la irrilevanza di tale documentazione ai fini del decidere. Qua pi? che inattendibilit?, parlano di "irrilevanza". Insomma, tanto come al solito avevano gi? deciso tutto... ----------------- in ordine a Paolo Bertini, la scheda SIM a lui attribuita risulta aver agganciato con maggiore frequenza celle localizzate nel Comune di Arezzo ove vive il deferito. Inoltre vi ? corrispondenza tra localizzazione ed orari delle chiamate e presenza dal Bertini per partecipare a convegni tecnici (Coverciano e Milano) o per arbitrare gare del Campionato Italiano. In significativa coincidenza con gli arbitraggi internazionali del Bertini, le indagini hanno riscontrato il silenzio della scheda SIM in questione sul territorio nazionale. Infine il Gianluca Paparesta nel corso dell?audizione del 10.3.2008 ha ammesso di aver parlato con il Bertini in data 8.11.2004 dopo le ore 17:30, e dai tabulati risulta effettivamente un contatto in tale data tra la SIM estera attribuita al Bertini e quella attribuita al Paparesta. Le istanze istruttorie avanzate dal Bertini nella memoria difensiva sono inammissibili in quanto generiche e perch? indicano quali testimoni da escutere soggetti deferiti nel presente giudizio. Sono comunque irrilevanti. Per quanto riguarda la richiesta di essere sentito personalmente, il Bertini, presente in aula non ha reiterato tale istanza ma, anzi, ha abbandonato la riunione prima della fine; Qua sembra che la difesa pi? che altro volesse far testimoniare qualcuno, probabilmente Paparesta... dato che l'avvocato di bertini dice di avere tabulati che dimostrerebbero che le fantomatiche telefonate fra i due arbitri sarebbero invece avvenute via cellulare normale, e non via SIM svizzera... perch? indicano quali testimoni da escutere soggetti deferiti nel presente giudizio. non lo sanno manco loro basta che sparino nel mucchio e rifiutino tutto quello che arriva dalle difese, poi il resto non conta Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
kefeo 1513 Joined: 10-Jul-2006 7690 messaggi Inviato August 26, 2008 una paio di domande/considerazioni da parte mia...1. secondo l'accusa Moggi ha distribuito agli arbitri solo le SIM o anche i telefonini? 2. se ha distribuito solo le SIM, allora ogni volta che si vuole telefonare con la SIM straniera si deve aprire il telefonino e cambiare la SIM italiana con quella straniera. 3a. se davvero fosse stato cos?, o Moggi e la cupola si mettevono d'accordo gi? prima sui giorni e orari per cambiare le SIM o... 3b. ...o per forza nelle chiamate con le SIM italiane si dovevano dire qualcosa tipo il famoso "apri" 4. ci sono dei telefonini che si fa una fatica della malora per cambiare ste SIM.... mi sembra un po' macchinosa l'idea del doppio telefonino d'altra parte mi sembra anche pi? macchinoso stare a cambiare la SIM ogni volta visto che le telefonate sono a centinaia Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
MarioIncandenza 0 Joined: 08-Jun-2006 180 messaggi Inviato August 26, 2008 mi sembra un po' macchinosa l'idea del doppio telefoninod'altra parte mi sembra anche pi? macchinoso stare a cambiare la SIM ogni volta visto che le telefonate sono a centinaia La questione del doppio telefonino, che per altro dovrebbe essere la soluzione pi? logica, anzi l'unica (cambiare la SIM mi pare un po' troppo macchinoso, per gente che non sapeva neanche ricaricare le schede...), ? finora uscita in due testimonianze: quella di Nucini (per me palesemente taroccata, e credo concordata con Tavaroli) e quella di Paparesta sr (mi pare). Inoltre, ricordo che gi? nelle informative c'? un episodio in cui pare proprio che bergamo si fosse dimenticato non la SIM, ma il cellulare dedicato, a casa, e che la moglie, molto furbescamente, l'abbia usato per comunicarglielo chiamandolo sul cell normale... e da l?.... Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
gaba 2 Joined: 31-Jul-2007 1401 messaggi Inviato August 26, 2008 La questione del doppio telefonino, che per altro dovrebbe essere la soluzione pi? logica, anzi l'unica (cambiare la SIM mi pare un po' troppo macchinoso, per gente che non sapeva neanche ricaricare le schede...), ? finora uscita in due testimonianze: quella di Nucini (per me palesemente taroccata, e credo concordata con Tavaroli) e quella di Paparesta sr (mi pare).Inoltre, ricordo che gi? nelle informative c'? un episodio in cui pare proprio che bergamo si fosse dimenticato non la SIM, ma il cellulare dedicato, a casa, e che la moglie, molto furbescamente, l'abbia usato per comunicarglielo chiamandolo sul cell normale... e da l?.... beh paparesta disse che a ogni scheda gli diede un telefonino modello simile al suo chiss? se aveva il sistema synmian, nucini mente spudoratamente poi se metti la scheda nel telefono identifichi il telefono.. ho postato qualche articolo prima inerenete a quello.. ho guardato i ruoli dell'aia e della can volendo si potrebbero tutte le schede possibili immaginabili.. tra osservatori can ab e can pro comitati regionali e etc.. io comunque non ho capito se le altre schede non sono state attribuite o non sono state attivate.. durano un anno dall'acquisto se non le ricarichi.. secondo te perch? lanese porta paparesta a incontrare moggi? secondo te perch? lanesen dice che paparesta vorrebbe di pi? secondo te perch? non hanno attribuito una scheda a lanese? secondo te chi sapeva chi aveva la scheda o no oltre a moggi e fabiani? Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
gaba 2 Joined: 31-Jul-2007 1401 messaggi Inviato August 26, 2008 beh paparesta disse che a ogni scheda gli diede un telefonino modello simile al suochiss? se aveva il sistema synmian, nucini mente spudoratamente poi se metti la scheda nel telefono identifichi il telefono.. ho postato qualche articolo prima inerenete a quello.. ho guardato i ruoli dell'aia e della can volendo si potrebbero tutte le schede possibili immaginabili.. tra osservatori can ab e can pro comitati regionali e etc.. io comunque non ho capito se le altre schede non sono state attribuite o non sono state attivate.. durano un anno dall'acquisto se non le ricarichi.. secondo te perch? lanese porta paparesta a incontrare moggi? secondo te perch? lanesen dice che paparesta vorrebbe di pi? secondo te perch? non hanno attribuito una scheda a lanese? secondo te chi sapeva chi aveva la scheda o no oltre a moggi e fabiani? correggo symbian Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
gaba 2 Joined: 31-Jul-2007 1401 messaggi Inviato August 26, 2008 Ascolto a distanza (SpyPhone) ■ Spy-Intercept (intercettazione; conversazione a tre) ■ Spy-Record (registra telefonate) ■ Invisibilit? su gestione applicazioni ■ SMS di interrogazione invisibili ■ Copia carbone degli SMS ■ Localizzazione (standard e avanzata) ■ Lista chiamate ■ Controllo remoto ■ Key-Logging (Standard e Pro) ■ SIM Info questo fa il symbian Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
MarioIncandenza 0 Joined: 08-Jun-2006 180 messaggi Inviato August 26, 2008 beh paparesta disse che a ogni scheda gli diede un telefonino modello simile al suochiss? se aveva il sistema synmian, nucini mente spudoratamente poi se metti la scheda nel telefono identifichi il telefono.. ho postato qualche articolo prima inerenete a quello.. ho guardato i ruoli dell'aia e della can volendo si potrebbero tutte le schede possibili immaginabili.. tra osservatori can ab e can pro comitati regionali e etc.. io comunque non ho capito se le altre schede non sono state attribuite o non sono state attivate.. durano un anno dall'acquisto se non le ricarichi.. secondo te perch? lanese porta paparesta a incontrare moggi? secondo te perch? lanesen dice che paparesta vorrebbe di pi? secondo te perch? non hanno attribuito una scheda a lanese? secondo te chi sapeva chi aveva la scheda o no oltre a moggi e fabiani? l'ultima domanda ? quella pi? intrigante... io dico i 2 designatori... ma chiss?... allora, leggendo l'informativa di nov 2005, ? inequivocabile il fatto che bergamo, pairetto e anche lanese avessero telefonini con scheda straniera. A p. 148, ad esempio, c'? l'intercettazione in cui la moglie avvisa bergamo di aver sbagliato a prendere il telefonino, lasciando a casa quello giusto. Quindi su questa questione non credo ci siano dubbi. sulla questione di lanese, beh, l'idea era quella che in effetti abbiano assegnato a un arbitro l'utenza che invece era la sua. C'? da dire che gi? nella seconda informativa ci sono indizi che lasciano pensare che anche qualche arbitro abbia usato telefonini riservati. Ad esempio, a p. 115, si parla di "telefonino riservato" da far usare a GABRIELE, quarto uomo di Roma - Juve 1-2. P. S. kefeo, dai un'occhiata anche tu, se ti va. L'informativa ? sul nostro sito. che ne pensi? Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
MarioIncandenza 0 Joined: 08-Jun-2006 180 messaggi Inviato August 26, 2008 C'? da dire che gi? nella seconda informativa ci sono indizi che lasciano pensare che anche qualche arbitro abbia usato telefonini riservati.Ad esempio, a p. 115, si parla di "telefonino riservato" da far usare a GABRIELE, quarto uomo di Roma - Juve 1-2. leggendo questo brano, per?.... sembrerebbe quasi che ci fossero "telefonini riservati" non in uso a qualcuno, ma da "prestare", nel caso, per occasioni particolari... E se l'attribuzione agli arbitri non funzionasse semplicemente perch? lo stesso telefono, con relativa SIM, veniva usato da pi? persone, a seconda delle occasioni? Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
MarioIncandenza 0 Joined: 08-Jun-2006 180 messaggi Inviato August 26, 2008 (modificato) certo mario.... non credo ci siano 50 telefoni per 50 sim poi ci sono sempre le ricariche la sunrise costava e parecchio e poi c'? quel numero che chiamma sei arbitri.. almeno.....che viene attribuito aboh adessso non mi ricordo ? nella sentenza sportiva se vuoi una malignit? gratuita a milano c'? gussoni per le schede... sai lanese ? rimasto... Sarebbe fantastico se un telefono l'avesse usato Gussoni! Quindi, penso che possiamo dire che l'errore dell'approccio a "specchietti SIM-arbitri" stia nel fatto che gli inquirenti non hanno fatto il passo successivo: raggruppare le SIM per codice IMEI, quello che identifica il telefonino che le ha usate. Ma ai fini dell'inchiesta, probabilmente, questo ? un passaggio inutile... se non controproducente.... Modificato August 26, 2008 da MarioIncandenza Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
gaba 2 Joined: 31-Jul-2007 1401 messaggi Inviato August 26, 2008 Racalbuto...gussoni? mah a milano c'? parecchia gente e poi c'? il numero del palazzo attivo che per? sapeva come non farsi identificare ti ricordi un articolo di mensurati....??? ho trovato qualcos'altro sullo spionaggio e sull'identificazione del codice imei per? mi sapresti spiegare perch? le dichiarazioni di nucini vengono fatte riportare gi? al 2002 schede straniere? tavaroli che ha fatto spiare mezza italia secondo te non avrebbe fatto dare una guardatina a nucini? se tavaroli spiava, moggi ,la juve ,la federazione , fabiani simic vuoi che con qualche tecnica di quelle che ho riportato negli articoli non abbia trovato la presenza di queste schede? poi hanno aspettato il colpo di fortuna di paparesta.. per far parlare nucini.. che dici? Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
gaba 2 Joined: 31-Jul-2007 1401 messaggi Inviato August 26, 2008 Quel Grande Orecchio ossessione della politica Amanda, la centrale di ascolto mai entrata in azione di Luca Fazzo "Tanto siamo tutti spiati da Amanda". Cosi il senatore Luigi Grillo ha commentato l'ultima ondata di intercettazioni eccellenti finite sui giornali in seguito all'inchiesta Antonveneta: dando corso cos? a un antico ma sempre vivo cruccio della classe politica italiana, quello sull'esistenza di una struttura occulta o palese in grado di origliare quasi liberamente le chiacchiere pi? o meno importanti del paese. E' una convinzione condivisa da maggioranza e opposizione, e ancora pi? radicata negli ambienti extraparlamentari di ogni epoca, in cui non c'era militante per quanto di scarso rilievo che non covasse la certezza di avere un suo brigadiere dedicato a ascoltarlo di nascosto. I responsabili di questa struttura di intercettazione occulta sono stati nel corso degli anni indicati in modo disparato: i carabinieri, i servizi segreti deviati o non deviati, le strutture investigative private. Ora la dichiarazione del senatore Grillo punta il dito esplicitamente in una nuova direzione: Amanda, secondo una serie di notizie circolate nei mesi scorsi, sarebbe infatti una struttura di Telecom Italia destinata a centralizzare l'ascolto delle conversazioni degli italiani nelle diverse forme in cui esse avvengono, dalla voce al telefono al cellulare al computer, un Grande Orecchio dalle potenzialit? infinite. Amanda, in realt?, non esiste. Un progetto in questo senso ma con caratteristiche piuttosto differenti si ? arenato per motivi politici, legali ed economici prima ancora di passare alla fase operativa. Questo per? non significa che quella sulle intercettazioni occulte sia soltanto una leggenda metropolitana. Tecniche per intercettare abusivamente sono facilmente disponibili, ed ? difficile immaginare che nessuno se ne serva. Sono tecniche a volte rudimentali, a volte costose, ma hanno un dato in comune: non lasciano traccia. Il progetto di Amanda che in realt? non doveva chiamarsi affatto Amanda, ma pi? probabilmente Enigma ? stato sottoposto dalla struttura commerciale di Telecom al sottosegretario alla Giustizia Giuseppe Valentino, di An. Anche se questi ha successivamente negato di conoscere l'esistenza del progetto, la discussione tra Valentino e Telecom ? proseguito a lungo. La sostanza del progetto Enigma consisteva nella creazione di una rete unica nazionale a disposizione dell'autorit? giudiziaria (simile alla Rapu, la rete unica della pubblica amministrazione) che convogliasse su linee apposite, criptate e digitalizzate, l'intero flusso di intercettazioni oggi realizzate nel caos pi? totale dalle singole Procure della Repubblica con una spesa quantificata dal ministero in oltre 300 milioni di euro all'anno (che fa dell'Italia il paese pi? intercettato d'Europa). Anche se tecnicamente ed economicamente conveniente, Enigma avrebbe portato una posizione di oggettivo potere a chi ne detenesse le chiavi. E questo nonostante Marco Tronchetti Provera abbia scritto a diversi ministeri, invitando la pubblica amministrazione a prendersi direttamente in carico il controllo delle intercettazioni ? stato probabilmente una delle cause dell'arenamento del progetto. Tutto, dunque, va avanti come prima, tra luci ed ombre. La realt? odierna ? che tutto ? legalmente intercettabile, a condizione che vi sia una richiesta della Procura della Repubblica autorizzata da un giudice preliminare. Il codice penale stabilisce con precisione i reati per cui ? possibile ottenere le intercettazioni e le regole sulla loro utilizzabilit?, oltre alle garanzie per i parlamentari. La tecnica, dal canto suo, consente agevolmente di intercettare quasi tutte le forme di comunicazione: le uniche vere difficolt? oggi riguardano le comunicazioni a voce via Internet, il cosiddetto voip, che viaggiano utilizzando algoritmi di criptazione abbastanza difficili da aggirare. Tutto il traffico intercettato dalla polizia giudiziaria su ordine della magistratura va annotato, e negli ultimi decenni non esistono casi documentati di abusi in questo settore. Per eseguire gli ordini della magistratura i gestori telefonici hanno costituito degli uffici chiamati Centri di conformit?, che devono verificare i requisiti formali delle richieste. Dopodich? scatta l'intercettazione: oltre al vecchio sistema del traslatore piazzato in centrale sulla linea dell'indagato (sistema che ha il difetto di essere visibile da chiunque) si utilizza in genere un hardware della Urmet chiamato Dfd, che consente di azionare a distanza il controllo della linea sia mobile che fissa. Ad eseguire materialmente il lavoro sono per Telecom una struttura chiamata Cnag (Centro nazionale autorit? giudiziaria, con sede a Porta Ticinese a Milano) e per gli operatori di telefonia mobile quattro centri territoriali da cui dipendono le venti Mcs, le centrali in cui ? diviso il territorio nazionale e da cui dipendono a loro volta le Bts, le stazioni radio che gestiscono il traffico. Si tratta come si vede di una struttura complessa, potenzialmente a rischio di infiltrazioni e abusi. Per evitarle, i gestori hanno affidato le strutture agli uffici che si occupano della sicurezza aziendale, applicando software e procedure codificate sulla cui perforabilit? non esistono per? analisi indipendenti. Tutt'altro discorso va fatto per le intercettazioni illegali, da chiunque eseguite (e ovviamente non utilizzabili nei processi). Le pi? banali da realizzare sono ovviamente quelle ambientali: una microspia collegata ad una radio o a una scheda sim attivabile a distanza costa poche centinaia di euro. Poco pi? difficile ? intercettare abusivamente una linea telefonica fissa: ? sufficiente conoscere il numero che nella "scatola" (in genere collocata nelle cantine condominiali) corrisponde all'utenza e applicare l'equivalente di un traslatore. L'obiettivo pi? ghiotto sono per? le utenze mobili e per queste (tramontata l'allegra era dei telefonini Tacs, che si potevano agganciare con un banale scanner) gli abusi sono rimasti a lungo tecnicamente difficili. Ma recentemente ? entrata in commercio una atrrezzatura rivoluzionaria: una stazione radio ambulante delle dimensioni di uno zaino che, una volta agganciata la cella in cui si trova il telefono da ascoltare, consente di interporsi con un segnale pi? forte tra il telefono e la Bts, "convincendo" il telefono a registrarsi su di essa con il proprio numero e codice Imei e azzerando la cifratura. E un apparecchio dal costo intorno ai seicentomila euro, gi? sperimentato - secondo alcune indiscrezioni - da una forza di polizia italiana. Ci sono poi le intercettazioni abusive dei poveri: quelle che permettono di conoscere non il contenuto delle conversazioni ma il tabulato con l'elenco dei contatti avvenuti. Esiste un florido mercato parallelo dei tabulati, acquistabili a prezzo ragionevole da qualunque dipendente infedele di un negozio di telefonini. Ma anche questo in teoria sarebbe un dato segreto: come ha scoperto la commessa Tim che si ? trovata sotto inchiesta per essersi fatta convincere dai begli occhi di un calciatore a regalargli l'elenco degli sms inviati dalla sua famosa fidanzata. (Ndr: ripreso da La Repubblica del 1 agosto 2005) Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
MarioIncandenza 0 Joined: 08-Jun-2006 180 messaggi Inviato August 26, 2008 mah a milano c'? parecchia gentee poi c'? il numero del palazzo attivo che per? sapeva come non farsi identificare ti ricordi un articolo di mensurati....??? ho trovato qualcos'altro sullo spionaggio e sull'identificazione del codice imei per? mi sapresti spiegare perch? le dichiarazioni di nucini vengono fatte riportare gi? al 2002 schede straniere? tavaroli che ha fatto spiare mezza italia secondo te non avrebbe fatto dare una guardatina a nucini? se tavaroli spiava, moggi ,la juve ,la federazione , fabiani simic vuoi che con qualche tecnica di quelle che ho riportato negli articoli non abbia trovato la presenza di queste schede? poi hanno aspettato il colpo di fortuna di paparesta.. per far parlare nucini.. che dici? Puoi postare l'articolo di Mensurati a cui alludi? ora non ricordo... Su Nucini ormai penso che le cose siano chiare... Dai un'occhiata a qeust'articolo di Andy54, intanto... http://www.ju29ro.com/farsopoli/1-farsopol...e-tavaroli.html In breve, io sono convinto che Nucini, allo scoppio di Calciopoli, sia stato istruito sulla versione da dare a stampa e inquirenti... e sia stato istruito da qualcuno esperto di spionaggio telefonico... Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
carloparola 46 Joined: 18-Jul-2006 1419 messaggi Inviato August 26, 2008 beh da quello che ho trovato e capito, dovrebbe avere un po di pi? di qualche tabulato per la giustizia sportiva a quanto pare basta la parola di nucini e quella di paparesta pensa un po.. scusa se ripeto la domanda ma mi interessa l'aspetto tecnico e le note che hai postato sono almeno per me abbastanza complicate. se ho capito bene per essere al 100% sicuri di chi ha chiamato/quando occorre avere in mano, e ovviamente leggere, i telefonini e le relative schedine (nel nostro caso quelli/quelle di moggi). ? cosi' ? Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
gaba 2 Joined: 31-Jul-2007 1401 messaggi Inviato August 26, 2008 Puoi postare l'articolo di Mensurati a cui alludi? ora non ricordo...Su Nucini ormai penso che le cose siano chiare... Dai un'occhiata a qeust'articolo di Andy54, intanto... http://www.ju29ro.com/farsopoli/1-farsopol...e-tavaroli.html In breve, io sono convinto che Nucini, allo scoppio di Calciopoli, sia stato istruito sulla versione da dare a stampa e inquirenti... e sia stato istruito da qualcuno esperto di spionaggio telefonico... anche io ,e poi insomma anche trocnchetti scarica su facchetti... un piano perfetto.. identificato: chiam? il ds della Juve alla vigilia della gara col Milan Calciopoli, schede svizzere ? caccia al dirigente Il sospetto dei pm: la rete di Moggi estesa ai Palazzi dello sport di MARCO MENSURATI Luciano Moggi ROMA - C'? un numero di telefono, ultime tre cifre 164, che sta facendo tremare i piani alti dello sport italiano. ? il numero della scheda Sim svizzera (operatore Sunrise Mobile) che Luciano Moggi aveva "dedicato", nella sua rigida compartimentazione delle utenze riservate, agli alti dirigenti sportivi. Non solo ai vertici dell'associazione arbitri ma anche, sospettano gli inquirenti, a dirigenti e funzionari delle massime istituzioni sportive. Gli ultimi sviluppi dell'inchiesta "Off side", quella che ha portato alla luce i segreti e gli scandali di Calciopoli, ruotano dunque attorno alla compartimentazione delle utenze effettuata da Moggi. Quello che doveva essere un sistema di sicurezza, una precauzione, si ? trasformato in una specie di autogol. Moggi aveva deciso che tre delle sue cinque utenze svizzere dovevano essere dedicate agli arbitri e agli assistenti di gara, mentre le altre due alla "testa della sua organizzazione". Ripercorrendo i grafici tracciati dai software dei carabinieri del nucleo operativo di Roma, gli inquirenti sono rimasti molto colpiti dall'uso particolare che l'ex dirigente bianconero faceva di una di queste due, la scheda "164". A differenza delle altre quattro, questa ? stata usata pochissimo: dal 29 settembre al 2 dicembre 2004. Poi ? stata sostituita. A differenza delle altre quattro ha avuto poco traffico: in tutto solo cinque numeri. Uno riconducibile a Pairetto (72 contatti in entrata e 128 in uscita), gli altri quattro "riconducibili a persone non identificate". "Persone - spiega un investigatore - che sapevano bene come utilizzare le schede svizzere, se ? vero che tre di loro hanno fatto registrare un solo contatto a testa e per il resto hanno sempre tenuto spento l'apparecchio". Chi sono queste persone non identificate? La cautela con cui hanno utilizzato il telefono dato loro da Moggi non aiuta a capirlo. Dall'analisi delle celle ? stato possibile capire solo che queste sono state agganciate da gente che chiamava da Roma citt?. Ma sono in corso ulteriori indagini tecniche e gli inquirenti si aspettano molto anche dagli interrogatori che prenderanno il via nei prossimi giorni. Ma non ? tutto. Perch? procedendo allo stesso modo, leggendo cio? i contatti delle utenze di Moggi alla luce del sistema di compartimentazione, si ? arrivati a sospettare di un altro arbitro di primissima fascia che, stando ad alcune indiscrezioni dell'ambiente, avrebbe supportato la "cupola" fino a tempi piuttosto recenti. Quest'arbitro (utenza col 584 finale) ha contattato Moggi (166 chiamate complessive in circa cinque mesi) sul numero (finale 138) dedicato agli arbitri di prima fascia (Pieri, Racalbuto, Paparesta e Bertini, per intendersi). Tanto per fare un esempio: nella settimana precedente Juventus-Milan del 18 dicembre 2004 questo arbitro ha contattato Moggi sul numero a cui hanno avuto accesso solamente Bertini (arbitro di quella partita) e Pieri. E non su quello (194 finale) attraverso cui in quei giorni sono corse la maggior parte delle comunicazioni. ? analizzando schemi come quello relativo a questa partita (riportato qui sopra) che gli investigatori sperano di risalire all'identit? dell'arbitro. (27 aprile 2007) Torna su Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
gaba 2 Joined: 31-Jul-2007 1401 messaggi Inviato August 26, 2008 scusa se ripeto la domanda ma mi interessa l'aspetto tecnico e le note che hai postato sono almeno per me abbastanza complicate.se ho capito bene per essere al 100% sicuri di chi ha chiamato/quando occorre avere in mano, e ovviamente leggere, i telefonini e le relative schedine (nel nostro caso quelli/quelle di moggi). ? cosi' ? guarda io ho fatto solo delle ricerche su google e ho postato articoli che parlavano di sche de celle spionaggio arbitri elezioni arbitri etc solo per cercare di capire..insieme a chi legge questa parte del forum se ci sono delle cose strane non sono un tecnico di telefonia cerco solo di capire e fare capire.. penso che si capisca che solo con i tabulati agganciati a celle e al numero non si possa identificare una persona.. a meno che questa persona non abbia usato la scheda sul suo stesso cellulare o abbia chiamato prima col suo numero e poi con il numero della scheda pressapoco nello stesso momento insomma quello che ha scritto la giusrtizia sportiva non mi convince.. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
carloparola 46 Joined: 18-Jul-2006 1419 messaggi Inviato August 26, 2008 ......... penso che si capisca che solo con i tabulati agganciati a celle e al numero non si possa identificare una persona.. ...... infatti ? cosi' ps/ per la domanda che ti ho fatto cercavo solo una conferma. secondo me senza avere in mano telefonini e relative schede non possono dimostrare niente. il guaio (per moggi e per gli arbitri) ? che li hanno in mano fin dall'inizio a questo punto per? pu? diventare un guaio anche per gli investigatori perch? se durante il processo un avvocato tecnicamente preparato li inchioda su questo punto sono costretti ad ammettere di averli in mano .... e dovrebbero spiegare come li hanno avuti ...... Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
kefeo 1513 Joined: 10-Jul-2006 7690 messaggi Inviato August 26, 2008 infatti ? cosi'ps/ per la domanda che ti ho fatto cercavo solo una conferma. secondo me senza avere in mano telefonini e relative schede non possono dimostrare niente. il guaio (per moggi e per gli arbitri) ? che li hanno in mano fin dall'inizio a questo punto per? pu? diventare un guaio anche per gli investigatori perch? se durante il processo un avvocato tecnicamente preparato li inchioda su questo punto sono costretti ad ammettere di averli in mano .... e dovrebbero spiegare come li hanno avuti ...... ? vero come mai non ci avevi ancora pensato fino ad ora forse per lo stesso motivo per cui io solo recentemente mi sono reso conto della classifica che si autoaltera? Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
MarioIncandenza 0 Joined: 08-Jun-2006 180 messaggi Inviato August 26, 2008 infatti ? cosi'ps/ per la domanda che ti ho fatto cercavo solo una conferma. secondo me senza avere in mano telefonini e relative schede non possono dimostrare niente. il guaio (per moggi e per gli arbitri) ? che li hanno in mano fin dall'inizio a questo punto per? pu? diventare un guaio anche per gli investigatori perch? se durante il processo un avvocato tecnicamente preparato li inchioda su questo punto sono costretti ad ammettere di averli in mano .... e dovrebbero spiegare come li hanno avuti ...... Boh... da quel che ho capito io, non mi pare che avere materialmente i telefonini possa aggiungere dei dati significativi su chi li ha usati e quando.... che possa raccontare di pi? di quel che raccontano i tabulati e i registri delle celle attivate in chiamata/risposta.... Davvero nei cellulari resterebbero memorizzati informazioni riguardanti il traffico effettuato pi? di un anno prima e luoghi delle chiamate? Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
kefeo 1513 Joined: 10-Jul-2006 7690 messaggi Inviato August 26, 2008 l'ultima domanda ? quella pi? intrigante... io dico i 2 designatori... ma chiss?...allora, leggendo l'informativa di nov 2005, ? inequivocabile il fatto che bergamo, pairetto e anche lanese avessero telefonini con scheda straniera. A p. 148, ad esempio, c'? l'intercettazione in cui la moglie avvisa bergamo di aver sbagliato a prendere il telefonino, lasciando a casa quello giusto. Quindi su questa questione non credo ci siano dubbi. sulla questione di lanese, beh, l'idea era quella che in effetti abbiano assegnato a un arbitro l'utenza che invece era la sua. C'? da dire che gi? nella seconda informativa ci sono indizi che lasciano pensare che anche qualche arbitro abbia usato telefonini riservati. Ad esempio, a p. 115, si parla di "telefonino riservato" da far usare a GABRIELE, quarto uomo di Roma - Juve 1-2. P. S. kefeo, dai un'occhiata anche tu, se ti va. L'informativa ? sul nostro sito. che ne pensi? s?, ho visto per quanto riguarda Gabriele, si parla di telefono sicuro e potrebbe indicare un telefono non intercettabile essendo Gabriele in quella partita quarto uomo, non vedo l'utilit? (stando alla teoria dell'accusa) visto che in campo non ci andava e secondo i PM Moggi si sentiva con gli arbitri che scendevano in campo a parlare sono membri della figc quindi non mi meraviglierebbe che servisse a comunicare eventuali errori nel corso della partita comunque non essendoci la telefonata per intero ? difficile trarre delle conclusioni in quanto a Lanese non capisco perch? dici che ? inequivocabile che aveva il telefono riservato Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti