kefeo 1513 Joined: 10-Jul-2006 7690 messaggi Inviato August 8, 2008 (modificato) Azz....allora sono nei guai anche io tutti tutti siamo nei guai io ripiego in oltreconfine, mi dichiarer? esule politico ma poi, ammesso che esista questa fantomatica rete (che se esiste non pu? certo essere dimostrata con quel ridicolo metodo da buzzurri in toga) mi sbaglio, o c'era una circolare della figc che invitava a fare cadere le barriere tra arbitri e dirigenti al fine di dialogare? dice, ma solo Moggi e Fabiani se ne avvalevano no, solo Moggi e Fabiani sono stati controllati, altri che frequentavano arbitri (Galliani, Facchetti, Meani) non sono stati presi in considerazione o altri che "dialogavano" attraverso Rolex d'oro lo stesso poi arriva il romanista e mi dice: s? ma lo facevano alla luce del sole.......... esistono fattispecie che se eseguite sottotraccia sono reati e se fatte alla luce del sole diventano reato? cio? se rubo davanti a un carabiniere non commetto reato? e poi Galliani mi pare che non lo facesse tanto alla luce del sole, anche Facchetti con Nucini e poi mi si viene a dire che nei loro casi non ? un problema perch? lo facevano in maniera isolata, mentre gli altri erano in associazione in base a quale criterio si stabiliscono i confini dell'associazione? perch? Galliani che sentiva sia Moggi che Meani che si incontrava con arbitri che a loro volta incontravano e sentivano gli arbitri sotto inchiesta a Napoli non fa parte dell'associazione? perch? lo stesso vale per Facchetti? forse perch? isolando alcuni elementi di un'ambiente nel quale tutti sentivano tutti si pu? artificiosamente creare un fine IPOTIZZATO? Modificato August 8, 2008 da kefeo Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
gaba 2 Joined: 31-Jul-2007 1401 messaggi Inviato August 8, 2008 pu? interessare? Se a qualcuno puo' interessare, sono andato in Svizzera ed ho acquistato una sim card prepagata della Diax-Sunrise. L' ho pagata 45 franchi(58000 lire) con altrettanto credito, non c'? stato bisogno di nessun documento, la tariffa ? unica a 0.69 franchi(circa 900 lire al minuto ed ? la piu' conveniente) ovviamente per le sole chiamate da e per la Svizzera. Ha il sistema di roaming internazionale senza carta di credito cio? in Italia si puo' telefonare benissimo senza alcun problema e spedire sms. Non ci sono costi di ricarica (come Wind) e per ogni telefonata ricevuta da un telefono svizzero si ha una autoricarica di 0.05 franchi al minuto per un massimo di 15 minuti per telefonata. La tariffazione ? a secondi per un minimo di 10 secondi senza scatti alla risposta. Se dalla sim non si effettuano o si ricevono telefonate per un anno scade. Altrimenti la scadenza se non si ricarica ? di 2 anni. Spero che la mia esperienza sia utile mancano le tariffe estere e come si ricarica.. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
gaba 2 Joined: 31-Jul-2007 1401 messaggi Inviato August 8, 2008 pu? interessare?Se a qualcuno puo' interessare, sono andato in Svizzera ed ho acquistato una sim card prepagata della Diax-Sunrise. L' ho pagata 45 franchi(58000 lire) con altrettanto credito, non c'? stato bisogno di nessun documento, la tariffa ? unica a 0.69 franchi(circa 900 lire al minuto ed ? la piu' conveniente) ovviamente per le sole chiamate da e per la Svizzera. Ha il sistema di roaming internazionale senza carta di credito cio? in Italia si puo' telefonare benissimo senza alcun problema e spedire sms. Non ci sono costi di ricarica (come Wind) e per ogni telefonata ricevuta da un telefono svizzero si ha una autoricarica di 0.05 franchi al minuto per un massimo di 15 minuti per telefonata. La tariffazione ? a secondi per un minimo di 10 secondi senza scatti alla risposta. Se dalla sim non si effettuano o si ricevono telefonate per un anno scade. Altrimenti la scadenza se non si ricarica ? di 2 anni. Spero che la mia esperienza sia utile mancano le tariffe estere e come si ricarica.. comparis.ch in merito alle tariffe roaming Chiamate con cellulare dall'estero, costi esorbitanti Chi chiama casa con il proprio telefonino durante le ferie continua a pagare caro. In particolare i clienti di Sunrise e Orange, poich? ambedue gli operatori, al contrario di Swisscom, non hanno ridotto le proprie tariffe roaming per le chiamate dai Paesi europei verso la Svizzera durante gli ultimi anni. Oltre a ci?, ci si stupisce dell'aumento esorbitante delle tariffe per l'invio di SMS negli ultimi anni. Questi i dati emersi da un'attenta analisi condotta del servizio di confronto internet comparis.ch. Risparmiare sulle chiamate dall'estero? Possibile grazie ad alcune opzioni dedicate. Zurigo, 21 maggio 2008 ? I clienti delle reti di telefonia mobile svizzere che chiamano casa durante le loro ferie all'estero, continuano a sborsare fior di quattrini. Negli ultimi dodici mesi, infatti, soltanto Swisscom, Coop e Migros hanno ribassato le tariffe roaming standard. Nonostante Swisscom non sia l'operatore pi? conveniente per le chiamate nazionali, all'estero i suoi clienti telefonano a tariffe relativamente buone. In altre parole: coloro che in Svizzera chiamano con operatori convenienti come Sunrise, Yallo o Aldi, all'estero pagheranno decisamente di pi? rispetto a coloro che effettuano chiamte con il leader sul mercato, eccezion fatta per le offerte prepagate di Coop e Migros, che permettono di chiamare dall'estero alla stessa tariffa di Swisscom. Queste ultime offerte sono relativamente convenienti sia a livello nazionale che a livello internazionale. Ciononostante ci sono sostanziali differenze da Paese a Paese: oggi ? Coop ad offrire la tariffa pi? conveniente per chiamare la Svizzera dalla Turchia (85 centesimi al minuto), mentre fino a due anni lo stesso operatore chiedeva 3 franchi al minuto. Con M-Budget costava invece 5 franchi al minuto, mentre ora il prezzo si ? ridotto a ?soli? 2.60 franchi. Sunrise e Orange, prezzi esorbitanti per le chiamate dall'estero Gli abbonati Sunrise e Orange che chiamano la Svizzera da Paesi come Spagna e Grecia pagano decisamente pi? dei clienti Swisscom. Questi ultimi, infatti, pagano 85 centesimi al minuto mentre i clienti Sunrise 1.70 franchi e quelli Orange adirittura 2 franchi al minuto. ?I prezzi di Sunrise e Orange non possono essere giustificati in nessun modo e sono un vero e proprio furto nei confronti dei clienti?, sostiene Ralf Beyeler, esperto telecom presso comparis.ch. ?Un prezzo adeguato sarebbe superiore di 10 centesimi al prezzo per le chiamate nazionali e si aggirerebbe sui 40 centesimi e non a 2 franchi?, questa la stima di Ralf Beyeler. Lo scorso anno, Swisscom, Migros e Coop hanno ribassato i prezzi per le conversazioni dai Paesi europei verso la Svizzera, un po' per reazione al nuovo regolamento europeo relativo alle tariffe in roaming all'interno della Comunit? Europea. Con questi tre operatori svizzeri, quindi, ? possibile chiamare la Svizzera in Europa a prezzi ?europei?. Sunrise e Orange, invece, non hanno pi? ribassato le tariffe per le chiamate internazionali dai pi? importanti Paesi europei a partire dal 2003. Che Sunrise e Orange siano pi? care rispetto a Swisscom non ? certamente una novit? dell'ultimo minuto: questo dato emerge anche dal confronto dei panieri di chiamate dall'estero verso la Svizzera. Proprio per questo motivo, anche quest'anno comparis.ch ha stabilito per la sesta volta un confronto delle tariffe roaming. Il primo paniere include conversazioni telefoniche dai pi? importanti Paesi europei verso la Svizzera (Germania, Francia, Grecia, Irlanda, Italia, Portogallo e Spagna). Per queste conversazioni, gli abbonati Swisscom pagano il 38, e i clienti del servizio prepagato addirittura il 54 per cento in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il secondo paniere include, invece, conversazioni telefoniche da Paesi extraeuropei (Egitto, Tunisia e Turchia). Per quest'ultimo paniere, i clienti Swisscom pagheranno lo stesso che per il primo paniere. Nonostante Swisscom abbia ridotto le tariffe al minuto anche per questi Paesi, nel frattempo ? stato cambiato anche il conteggio degli scatti, che annulla il possibile risparmio. A partire da subito, le conversazioni saranno conteggiate al minuto; ci? significa che chi effettuer? una chiamata di 2 minuti e 2 secondi, dovr? pagare 3 minuti interi e non pi? 2 minuti e 30 secondi. trovate pi? o meno... Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
totojuve 333 Joined: 10-Sep-2006 5196 messaggi Inviato August 8, 2008 pu? interessare?Se a qualcuno puo' interessare, sono andato in Svizzera ed ho acquistato una sim card prepagata della Diax-Sunrise. L' ho pagata 45 franchi(58000 lire) con altrettanto credito, non c'? stato bisogno di nessun documento, la tariffa ? unica a 0.69 franchi(circa 900 lire al minuto ed ? la piu' conveniente) ovviamente per le sole chiamate da e per la Svizzera. Ha il sistema di roaming internazionale senza carta di credito cio? in Italia si puo' telefonare benissimo senza alcun problema e spedire sms. Non ci sono costi di ricarica (come Wind) e per ogni telefonata ricevuta da un telefono svizzero si ha una autoricarica di 0.05 franchi al minuto per un massimo di 15 minuti per telefonata. La tariffazione ? a secondi per un minimo di 10 secondi senza scatti alla risposta. Se dalla sim non si effettuano o si ricevono telefonate per un anno scade. Altrimenti la scadenza se non si ricarica ? di 2 anni. Spero che la mia esperienza sia utile mancano le tariffe estere e come si ricarica.. Il rivenditore ti ha riconosciuto? Perch? questi commercianti, una volta venduta la scheda e riconosciuto l'intestatario della stessa, lo va a raccontare al duo b&n di Napoli e tu ti ritrovi, insieme al primo che ti risponde al telefono, denunciato per associazione a delinquere. Indipendentemente da quello che dici. Anche se tu non delinqui, sarai accusato di avere in animo di fare qualcosa di losco, altrimenti avresti usato la telefonia italiana. Che schifo! Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
gaba 2 Joined: 31-Jul-2007 1401 messaggi Inviato August 8, 2008 Il rivenditore ti ha riconosciuto?Perch? questi commercianti, una volta venduta la scheda e riconosciuto l'intestatario della stessa, lo va a raccontare al duo b&n di Napoli e tu ti ritrovi, insieme al primo che ti risponde al telefono, denunciato per associazione a delinquere. Indipendentemente da quello che dici. Anche se tu non delinqui, sarai accusato di avere in animo di fare qualcosa di losco, altrimenti avresti usato la telefonia italiana. Che schifo! beh no l'ho torvato in rete io ho una scheda 1 2 3 call thailandese Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
gaba 2 Joined: 31-Jul-2007 1401 messaggi Inviato August 8, 2008 questa somiglia alle sim dal lichtenstein??? che ne pensate? La carta RiiiNG ? una carta SIM telefonica ricaricabile che offre un servizio alternativo mirato e competitivo per le comunicazioni in entrata e in uscita con il vostro cellulare. La carta SIM RiiiNG non deve essere acquistata in sostituzione di una carta prepagata Svizzera, sia essa Sunrise, Swisscom oppure Orange, in quanto le tariffe di conversazione non sono competitive per le chiamate interne Svizzera?Svizzera. Lo stesso discorso vale anche per gli altri Paesi, ad esempio Italia? Italia, Germania?Germania ecc? All?interno di un Paese, potrebbe entrare in considerazione solamente nel caso in cui l?utente abbia bisogno di una carta SIM, che gli consenta di non essere vincolato ad un solo Operatore e gli permetta cos? di essere sempre raggiungibile. (Se non c?? un segnale di ricezione es. Swisscom ce n?? un altro, esempio Sunrise o Orange e viceversa). Si risparmia in modo vistoso (vedi confronto tariffe) quando a utilizzare RiiiNG MOBILE ? chi opera a cavallo delle frontiere di tutto il mondo visto che a differenza di tutti gli altri Operatori, le tariffe internazionali sono decisamente inferiori e non ci sono costi telefonici per chiamate in entrata (Roaming). Da non dimenticare che, trattandosi di numeri telefonici assegnati dal Lichtenstein, anche per le chiamate che si ricevono in Svizzera non si paga il Roaming visto che il Principato ? considerato, per quanto riguarda i costi del traffico telefonico, come se fosse un Cantone Svizzero. Un numero del Cliente (076, 079, 078) non pu? essere trasferito a RiiiNG. La SIM RiiiNG ? da considerarsi alla stregua di una PRONTO Sunrise, NATEL EASY di Swisscom e Prepay Orange, con le differenze evidenti nei costi di comunicazioni a cavallo delle frontiere di tutto il Mondo. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
I miei scudetti sono 29 0 Joined: 14-Apr-2007 39 messaggi Inviato August 8, 2008 inoltre il gol del momentaneo pareggio di Cassano era in fuorigiocodopo quella partita Carraro cazzia Bergamo perch? l'arbitro ha concesso il rigore alla Juventus, rigore sulla cui regolarit? non ha nulla da eccepire, per? chi voleva fare polemica poteva metterlo in dubbio perch? sulla riga Carraro cazzia Bergamo, il quale imbarazzatissimo, china il capo, perch? Carraro era stato molto chiaro (anche in una telefonata di fine novembre prima di inter - Juventus): NEL DUBBIO FISCHIARE CONTRO LA JUVENTUS Mi sembra che di quella partita se ne parl? in un altro topic. Comunque fu un clamoroso caso di falsificazione mediatica e moviolistica alla quale io abbia mai assistito. Una partita nella quale la Juventus ? stata palesemente danneggiata, con un arbitro che ha tollerato un atteggiamento da parte dei giocatori della Roma al limite della caccia all'uomo, con 4 e dico 4 episodi contrari compreso il goal di Cassano che per le regole dell'epoca era irregolare (ci fu una dichiarazione agli organi federali del guardalinee che afferm? di essersi accorto dell'errore solo rivedendo le immagini; per la cronaca lo stesso guardalinee non sub? alcune sospensione), a fronte di 1 a nostro favore e di un altro dubbio, fu portata ad emblema dei presunti favoritismia favore della Juventus. Ricordo come fosse ieri che le moviole della domenica sera, in particolare quella Dotto-Picciniana, dedicarono 1 ora e 56 minuti agli episodi pro Juve e i restanti 4 minuti in rassegna siontetica (perch? guai a dare parit? di spazio senn? poi Liguoi si arrabbiava) agli errori a favore della Roma. L'ordine dei giornalisti invece che emettere quei comunicati da bambini dell'asilo, pensasse a fare indagini e a condannare questi casi di non professionalit? e di non deontologia professionale dei suoi soci. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
kefeo 1513 Joined: 10-Jul-2006 7690 messaggi Inviato August 9, 2008 Mi sembra che di quella partita se ne parl? in un altro topic. Comunque fu un clamoroso caso di falsificazione mediatica e moviolistica alla quale io abbia mai assistito. Una partita nella quale la Juventus ? stata palesemente danneggiata, con un arbitro che ha tollerato un atteggiamento da parte dei giocatori della Roma al limite della caccia all'uomo, con 4 e dico 4 episodi contrari compreso il goal di Cassano che per le regole dell'epoca era irregolare (ci fu una dichiarazione agli organi federali del guardalinee che afferm? di essersi accorto dell'errore solo rivedendo le immagini; per la cronaca lo stesso guardalinee non sub? alcune sospensione), a fronte di 1 a nostro favore e di un altro dubbio, fu portata ad emblema dei presunti favoritismia favore della Juventus. Ricordo come fosse ieri che le moviole della domenica sera, in particolare quella Dotto-Picciniana, dedicarono 1 ora e 56 minuti agli episodi pro Juve e i restanti 4 minuti in rassegna siontetica (perch? guai a dare parit? di spazio senn? poi Liguoi si arrabbiava) agli errori a favore della Roma. L'ordine dei giornalisti invece che emettere quei comunicati da bambini dell'asilo, pensasse a fare indagini e a condannare questi casi di non professionalit? e di non deontologia professionale dei suoi soci. ma non hai detto tutto secondo l'accusa Moggi aveva in pugno anche l'informazione non avrei mai pensato di dover vedere tutto quello che sto vedendo da due anni neanche nel peggiore dei miei incubi viviamo in un paese che ? uno schifo senza limiti Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
dany 620 Joined: 27-Jun-2005 3522 messaggi Inviato August 9, 2008 Io a quella partita ero allo stadio Olimpico, Tribuna tevere, vicino ai Romanisti. Sia il Gol di Cannavaro, che soprattutto il Rigore su Zalayeta, sembravano regolarissimi a velocit? normale dalla Tribuna: nessun tifoso romanista si incaxx? pi? di tanto con l'arbitro, quanto col giocatore della propria squadra. Solo dopo una decina di minuti si sparse la voce che a Sky avevano detto che il rigore non c'era e cominci? una contestazione dagli spalti al guardalinee e all'arbitro. Di quella partita conservo il ricordo pessimo di un clima assurdo, da guerriglia, e le foto della curva bianconera festante. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
flip 0 Joined: 15-Feb-2006 199 messaggi Inviato August 9, 2008 (modificato) Questa notte, insonne causa cattiva digestione e gastrite, mi sono ritrovato a pensare a questa storia delle schede svizzere. Non so se Moggi abbia ammesso o meno l'utilizzo/distribuzione delle schede. Secondo me non ha alcuna importanza, perch? che sia o meno avvenuto, siamo di fronte ad una assourdit? per me incomprensibile. Anzi, sarei grato a chiunque possa levarmi questo velo di ignoranza che mi ottenebra la mente, e mi spiegasse dove st? sbagliano nel ragionamento che segue. Ricapitoliamo quanto aveva stabilito fin'ora la "santa inquisizione" ... - Moggi ha creato la cupola, assieme ad amici dirigenti, designatori arbitrali ed arbitri. - Tale cupola era atta a mantenere "il controllo" del "sistema calcio" a scopo "di lucro" attraverso "il condizionamento" degli arbitri. - Tale controllo avveniva attraverso "comunicazioni telefoniche" e "cene pubbliche e private" tra i vari accoliti. - Questo comportamento ha determinato la violazione dell'articolo 1 (la violazione dei doveri di lealt?, correttezza e probit?) che ha determinato la squalifica di Farsopoli 1. Ora, Farsopoli2 ha stabilito una nuova condanna. La parte della sentenza per me assurda ed incomprensibile ? la seguente: E? evidente che l?utilizzo di schede telefoniche anonime e straniere era finalizzato ad eludere la possibilit? di risalire ai titolari delle schede e ad impedire possibili intercettazioni. Tale obiettivo risulta ancora pi? censurabile, considerato il ruolo ricoperto dagli arbitri che impone loro di tenere una condotta assolutamente leale e trasparente. Tale condotta integra a pieno la violazione dei doveri di lealt?, correttezza e probit?, tanto pi? grave perch? commessa in concorso tra un alto dirigente di una blasonata squadra di calcio e chi ? stato posto dal sistema sportivo a tutela delle regole sportive, anche fuori dal campo. Pertanto l?aver costituito un sistema di comunicazioni riservato e sostanzialmente criptato, Ammettiamo per un momento che Moggi abbia comprato e distribuito anonime sim straniere. Ora, io non sono un genio,ma quanto riferito in questo passo (la comunicazione con schede straniere) non ? solo un altro sistema con cui i vari addentellati della cupola comunicavano? Per quale motivo un altro sistema di coumincazione dovrebbe configurare un altra pena per lo stesso reato? Sistema di comunicazione riservato e sostanzialmente criptato? Ma sono io che non ci arrivo o questi stanno dando i numeri? Stiamo parlando di un operatore svizzero!! O di "guerra fredda"? Da questa sentenza, io nella mia profonda ignoranza deduco che ? stato inserita un'altra chicca retroattiva nel meraviglioso CdGS:, se la comunicazione tra tesserati FIGC ed arbitri (vietata solamente da Luglio 2006) avvenne con operatori stranieri (non TIM, insomma) si configura la violazione dell'ART.1. Vorrei chiedere a questi giuristi (mi vien da ridere..) per quale motivo E? evidente che l?utilizzo di schede telefoniche anonime e straniere era finalizzato ad eludere la possibilit? di risalire ai titolari delle schede e ad impedire possibili intercettazioni.. L'unico motivo plausibile ? che, secondo loro, Moggi fosse al corrente di essere intercettato. Poich?, ricordiamolo, le intercettazioni sono ammesse in Italia SE NON ERRO solo per determinati reati, tra i quali : terrorismo, traffico internazionale di stupefacienti, associazione a delinquere di stampo mafioso. Luciano Moggi,capomafia della cupola, sapendo di essere un delinquente a piede libero e per giunta intercettato, decide di continuare la sua attivit? cambiando metodo di comunicazione. Ma cosa ci f? in libert? una persona del genere? Uno che ha mobilitato per 2 anni una procura molto impegnata come quella di Napoli? Se si sono sentiti in dovere dare priorit? a Moggi Luciano, con tutti i problemi di camorra che hanno, non mi spiego perch? questo delinquente non sia in carcerazione preventiva. scusate lo sfogo, ma siamo veramente un paese di M***A Modificato August 9, 2008 da flip Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
andrealoca 0 Joined: 06-Aug-2006 896 messaggi Inviato August 9, 2008 Vorrei chiedere a questi giuristi (mi vien da ridere..) per quale motivo E? evidente che l?utilizzo di schede telefoniche anonime e straniere era finalizzato ad eludere la possibilit? di risalire ai titolari delle schede e ad impedire possibili intercettazioni.. Hai perfettamente ragione, e aggiungo un'altra questione. Se un gruppo di arbitri si scambia i nickname e si chiamano su Skype come va considerata un'attivit? del genere? oppure una chat con utenti multipli su MSN? Oppure la creazione di un forum riservato a un gruppo di persone? Roba normalissima al mondo di oggi, e che impedisce intercettazioni... tutta roba illecita, per questi signori? Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
I miei scudetti sono 29 0 Joined: 14-Apr-2007 39 messaggi Inviato August 9, 2008 ma non hai detto tuttosecondo l'accusa Moggi aveva in pugno anche l'informazione non avrei mai pensato di dover vedere tutto quello che sto vedendo da due anni neanche nel peggiore dei miei incubi viviamo in un paese che ? uno schifo senza limiti Certamente Moggi aveva nelle mani tutta l'informazione perch? diceva a Baldas di spostare Trezeguet di 20 cm, parlava con Ciro Venerato perch? questi gli chiedeva di farsi mandare dalla Rai a Lecce-Juventus, chiedeva a Scardina di sistemare Venerato perch? non lo reggeva pi?, chiacchierava con Sposini al telefono prima che questi andasse al Processo. Mentre invece dall'altra parte c'era chi gestiva ben tre reti televisive, pagava i soldi dei diritti tv a tutte la serie A e aveva un numero imprecisato di giornalisti a libro paga. E come se non bastasse c'era il direttore della giornalaccio rosa dello Sport che, per sua stessa ammissione, faceva spesso cene con Facchetti e Moratti e poi sbatteva la Juve in prima pagina con titoli del calibro di "scandalo" con tanto di foto mentre ometteva episodi analoghi delle concorrenti. Nemmeno La Stampa era a favore di Moggi visto che il proprio opinionista principale, Beccantini, andava in tv dicendo che "La Juve che si lamenta degli arbitri ? come il Papa che si lamenta del Giubileo". Ci vuole coraggio, o meglio dire follia, ad affermare certe cose da parte dei PM. B? in questo paese ci siamo riusciti. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
totojuve 333 Joined: 10-Sep-2006 5196 messaggi Inviato August 9, 2008 Altra cosa strana, almeno per me, ? questa. Moggi viene ritenuto l'ideatore e il capo dell'associazione, tanto ? vero che ? stato lui a comprare le schede straniere, per? poi gli viene comminata una inibizione di 1 anno e 2 mesi, a Fabiani invece ben quattro anni! Qualcuno ? riuscito a chiarirsi questa "discriminazione"? Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
andrealoca 0 Joined: 06-Aug-2006 896 messaggi Inviato August 9, 2008 Moggi viene ritenuto l'ideatore e il capo dell'associazione, tanto ? vero che ? stato lui a comprare le schede straniere, per? poi gli viene comminata una inibizione di 1 anno e 2 mesi, a Fabiani invece ben quattro anni!Qualcuno ? riuscito a chiarirsi questa "discriminazione"? Pare di capire che la pena di Moggi ? in continuazione della precedente... quindi di fatto tengono conto del fatto che ha gi? preso 5 anni. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
totojuve 333 Joined: 10-Sep-2006 5196 messaggi Inviato August 9, 2008 Pare di capire che la pena di Moggi ? in continuazione della precedente... quindi di fatto tengono conto del fatto che ha gi? preso 5 anni. Prima avevano fatto il pelo, adesso il contropelo Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
wmontero 3494 Joined: 08-Jul-2006 21420 messaggi Inviato August 9, 2008 Prima avevano fatto il pelo,adesso il contropelo poi una bella rinfrescata et voila .......... pi? belli di prima Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
FURIA CEKA 2 Joined: 29-Jun-2005 412 messaggi Inviato August 9, 2008 E come se non bastasse c'era il direttore della giornalaccio rosa dello Sport che, per sua stessa ammissione, faceva spesso cene con Facchetti e Moratti e poi sbatteva la Juve in prima pagina con titoli del calibro di "scandalo" con tanto di foto mentre ometteva episodi analoghi delle concorrenti. Questa mi mancava. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
franca1000 30 Joined: 19-Jul-2006 2970 messaggi Inviato August 10, 2008 Dove sta scritto che la sanzione RIDICOLA comminata a Moggi (14 mesi) per la parte pi? grave di tutta calciopoli (Napoli docet ), ovvero le schede SIM svizzere, sia "in continuazione" di quella LETALE inflittagli nel 2006 per dei rutti telefonici (5 anni con proposta di radiazione)? infatti non st? scritto da nessuna parte Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
totojuve 333 Joined: 10-Sep-2006 5196 messaggi Inviato August 10, 2008 Pare di capire che la pena di Moggi ? in continuazione della precedente... quindi di fatto tengono conto del fatto che ha gi? preso 5 anni. Non sono esperto di giurisprudenza e trovo difficile interpretarne il linguaggio, ma mi pare di capire che non considerano il reato di Moggi come la continuazione del precedente. Loro stavolta considerano il reato associativo Moggi e Fabiani da una parte e arbitri dall'altra. Con Moggi attore principale: "Relativamente alla posizione di Moggi, per come si ricava dalla relazione della Procura Federale (quale fonte privilegiata di prova) emerge che lo stesso abbia costituito con il contributo del Fabiani un sistema di comunicazioni telefoniche riservate intrattenute con gli associati AIA di cui al presente procedimento." Io deduco che volessero, palazzi & c, colpire quelli che in calciopoli 1 erano sfuggiti: Fabiani e alcuni arbitri. Era importante, infatti, coinvolgere gli arbitri altrimenti non si capiva come poteva Moggi aver gestito la sua attivit? criminale. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
gaba 2 Joined: 31-Jul-2007 1401 messaggi Inviato August 12, 2008 Case Study. Ultime evoluzioni dell'indagine Calciopoli - di Mobile Privacy. Premessa La portata devastante dei dati in possesso degli Operatori di Rete Che tipo di strategia utilizzavano Moggi ed il gruppo di persone indagato Come ? stata fatta cadere la strategia Gli strumenti impiegati per fare cadere la strategia Che tipo di errori sono stati commessi Il primo errore fatale Il secondo errore fatale Le contromisure A proposito di cellulari criptati Soluzioni alternative Premessa Per le analisi sulla sicurezza delle comunicazioni, Mobile Privacy fa sempre riferimento a dei casi "reali". Per casi reali, si intendono fatti di cronaca giudiziaria, oppure fatti riportati dai media. Questo per diverse ragioni. La prima, ? che tutti possono verificare in maniera indipendente di cosa si stia parlando. Un'altra, ? che i Sistemi di Sicurezza Mobile Privacy vengono sviluppati soprattutto in relazione ad episodi gi? avvenuti e studiati in profondit? da pi? parti, e non solo rispetto a delle ipotesi teoriche. Infine, e questa ? la ragione pi? preoccupante, perch? ? ormai chiaro che strutture tecnologiche ed organizzative impiegate per indagini che dovrebbero rimanere di pertinenza esclusiva della Giustizia, oppure che dovrebbero essere impiegate per fornire servizi agli utenti, finiscono sempre pi? spesso per essere utilizzate in indagini illegali, a danno di cittadini che non hanno commesso alcun fatto di rilevanza penale. Purtroppo, ? bene abituarsi a questa tendenza, dal momento che non si intravede alcuna volont? collettiva per cambiare lo stato delle cose. A tal proposito, ci piace ricordare le parole di Bruce Schneier in merito alle azioni del governo degli Stati Uniti seguite all'attacco alle torri gemelle: <<...La vera scelta ? fra libert? e controllo. La tirannia, sia che emerga sotto la minaccia di un attacco fisico straniero, sia che derivi da un'autorevole sorveglianza domestica, resta comunque tirannia. La libert? richiede sicurezza senza intrusione, sicurezza abbinata alla privacy. Una sorveglianza generalizzata da parte della polizia ?, per definizione, uno stato di polizia. Ed ? per questo che dobbiamo essere paladini della riservatezza anche quando non abbiamo nulla da nascondere...>> Il potenziale devastante dei dati in possesso degli Operatori di Rete In questa breve analisi non interessa evidentemente discutere gli aspetti morali e penali della vicenda "Calciopoli". Per usare una frase molto in voga in questi anni, saranno la Magistratura Penale e Sportiva a definire le responsabilit? e a comminare le eventuali pene. Gli ultimi sviluppi dell'indagine denominata "Calciopoli", possono invece essere utili per acquisire consapevolezza in merito ad alcuni importanti aspetti legati alla violazione della privacy delle comunicazioni mobili. Prendendo spunto da questi fatti di cronaca giudiziaria, si possono ricavare delle conclusioni valide a livello generale. Per un momento mettiamo da parte il contesto specifico dell'indagine e sostituiamo i protagonisti con persone immaginarie. La parte dei "cattivi", Moggi e gli arbitri, potrebbe essere interpretata da dei "buoni", per esempio un gruppo di imprenditori che hanno necessit? di avviare un nuovo importante progetto industriale. Le possibilit? di successo potrebbero essere fortemente influenzate dalla riservatezza nella fase preliminare. Mantenere riserbo assoluto sulle relazioni e sulle comunicazioni fra gli individui protagonisti, potrebbe essere di importanza vitale per la riuscita dell'impresa. Dall'altra parte, possiamo sostituire la Magistratura e le Forze dell'ordine (i "buoni") con degli avversari in questo scenario immaginario. Gli avversari potrebbero essere un gruppo di imprenditori concorrenti, in questo caso i "cattivi". Per potere giungere ai loro obiettivi, gli avversari non dovrebbero necessariamente disporre in maniere diretta delle infrastrutture investigative e tecnologiche utilizzate sempre pi? frequentemente dalla Magistratura. Sarebbe comunque loro possibile venire a conoscenza delle relazioni e delle comunicazioni del gruppo concorrente, attraverso la violazione dei dati sulle comunicazioni telefoniche. Per fare questo, una o poche figure corrotte all'interno delle Istituzioni, un Magistrato, oppure qualche rappresentante delle Forze dell'Ordine potrebbero essere ampiamente sufficienti. Questa ipotesi, per rimanere nel campo di ci? che ? validato da indagini penali, si ? verificata, per esempio, nel caso Fassino. In quelle circostanze, i risultati delle indagini che hanno portato alla luce il coinvolgimento del segretario di partito sono stati trafugati illecitamente e, su questo aspetto, ? tutt'ora aperta una indagine della Magistratura. Dunque, possiamo concludere che, con la disponibilit? di una o poche persone in posti chiave, in Italia ? possibile mettere al proprio servizio la forza devastante delle Strutture Istituzionali, strutture che utilizzano la violazione della privacy delle comunicazioni mobili per raggiungere i loro leciti obiettivi. Fatte queste considerazioni, ci si pu? poi domandare se possono essere messi in campo strumenti di difesa leciti, efficaci ed economicamente accettabili, attraverso cui tutelare gruppi di persone che, esercitando attivit? perfettamente lecite, intendono mantenere una forte riservatezza su alcune (ma non tutte) loro relazioni e comunicazioni (ricordando che in Italia sono vietate le associazioni segrete). Che tipo di strategia utilizzavano Moggi ed il gruppo di persone indagato Luciano Moggi e le altre persone indagate hanno utilizzato un numero di SIM internazionali (svizzere) anonime. Hanno utilizzato queste SIM secondo le modalit? di una VPN - Rete Privata Virtuale, nel senso che le SIM chiamavano, divise per gruppi, esclusivamente altre SIM della rete. La Strategia impiegata da Luciano Moggi assomiglia molto alla Strategia MPS2.1, dal momento che impiegava almeno uno degli stessi componenti base, cio? delle SIM internazionali anonime. Facciamo l'ipotesi che siano state prese una serie di altre precauzioni, per esempio che siano stati impiegati con le SIM dei telefoni cellulari nuovi, mai utilizzati in precedenza. Ipotizziamo poi che questi cellulari siano stati impiegati esclusivamente con le rispettiva SIM svizzere le quali, a loro volta, non sono mai state inserite in nessun altro terminale. Come ? stata fatta cadere la strategia Una Rete Privata Virtuale cos? strutturata pu? essere estremamente efficace. E' semplice da costituire ma, per contro, pu? essere anche questione delicata mantenerne il massimo livello di sicurezza. La strategia infatti, non ? crollata completamente, dal momento che - pare - non sono state acquisite le registrazioni delle conversazioni (non ? stato raggiunto quello che Mobile Privacy definisce l'obiettivo Contenuti). Per? gli obiettivi Contatti (numeri chiamati e chiamanti, orari e durata delle chiamate) ed Identit?/Numero (assegnazione per induzione delle numerazioni anonime agli utilizzatori effettivi), sono stati sufficienti per determinare l'esito positivo delle indagini (vedere l'articolo di Repubblica per i dettagli sulle modalit? dell'indagine) Notiamo che il raggiungimento del primo obiettivo Identit?/Numero (identificazione di Moggi e del suo interlocutore come utilizzatori effettivi delle prime due numerazioni anonime), ? stato conseguito con il metodo di attacco definito Presenza Geografica e Temporale. In altri termini, a partire dall'analisi del traffico delle celle nei pressi delle quali si trovavano due degli indagati nel momento in cui effettuavano chiamate sulle loro numerazioni "pubbliche" intercettate, sono state per prima cosa individuate due numerazioni anonime. Non deve essere stato un compito difficile. Nella stessa Stazione Radio Base (Cella) agganciata da Moggi, subito dopo la prima chiamata intercettata, ? comparsa una numerazione svizzera. Lo stesso vale per l'interlocutore. Altre analisi avranno evidenziato che, dove erano Moggi ed il suoi telefoni "pubblici", di tanto in tanto si accendevano le stesse numerazioni svizzere. Probabilmente poi, analizzando i tabulati completi di queste due numerazioni svizzere (modalit? di attacco del tipo Presenza Geografica e Temporale e Numeri Chiamati e Chiamanti) e cercando altri numeri anonimi che impegnavano le stesse celle a cui si sono agganciati sia i telefoni "pubblici" che quelli anonimi dei due indagati e dei loro interlocutori, si ? arrivati ad identificare un insieme di altre numerazioni anonime e cos? via, fino ad identificare tutte le reti anonime ed i loro presunti utilizzatori. Gli strumenti impiegati per fare cadere la strategia La Rete Privata Virtuale ? stata dunque ricostruita grazie alla possibilit? di identificare e sottoporre ad analisi software tutti i dati (tabulati) dei numeri GSM che agganciavano le stesse Stazioni Radio Base impegnate dalle due numerazioni "pubbliche" dei due indagati. Notiamo infatti che, se un utilizzatore possiede due cellulari, uno noto ed l'altro anonimo, e ha l'abitudine di portarli con se accesi, accenderli contemporaneamente e negli stessi luoghi, utilizzarli negli stessi luoghi, ecc., pu? essere banale attribuirgli anche la disponibilit? effettiva della numerazione anonima. Questo, partendo semplicemente dai dati in possesso degli Operatori di Rete ed elaborandoli con un software opportuno. Per approfondire questo aspetto, si pu? vedere il lavoro descritto dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Milano dott.sa Chiara Nobili, nell'Ordinanza di Custodia Cautelare emessa nei confronti degli agenti CIA coinvolti nel sequestro Abu Omar. Oppure, l'interessante esperimento condotto negli USA nel quale, a partire dai dati degli Operatori - una serie di numerazioni ed i tabulati telefonici, nulla di pi? - con l'uso di un software di analisi ? stato possibile risalire al fatto che gli utilizzatori erano amici, oppure colleghi di lavoro, dove si incontravano, in che orari, quante ore di sonno spendevano, ecc., con un margine di errore praticamente nullo. Che tipo di errori sono stati commessi Dalle informazioni riportate dalla stampa (1), (2), gli investigatori hanno inizialmente intuito l'esistenza di numerazioni anonime straniere in possesso agli indagati effettuando delle intercettazioni sulle linee telefoniche direttamente riconducibili agli indagati stessi, linee cio? intestate a loro, oppure a persone fisiche o giuridiche a loro direttamente riconducibili. Gli investigatori avrebbero ascoltato uno dei protagonisti chiedere a Luciano Moggi di accendere il telefono cellulare con la SIM anonima svizzera utilizzando la parola: "Apri". La prima considerazione che viene in mente, ? che questi due protagonisti del gruppo di indagati erano consapevoli di almeno una delle Norme d'Uso da rispettare quando si impiegano Reti Private Virtuali costituite di Terminali GSM e cio?, tenerli accesi il meno possibile. Il primo errore fatale La seconda considerazione ? che uno dei limiti della strategia, la necessit? di comunicare all'interlocutore di accendere il cellulare anonimo, ha indotto uno dei protagonisti a commettere il primo errore fatale. La richiesta inoltrata con la parola "Apri" ha dato la prima evidenza dell'esistenza di una Rete Privata Virtuale, che poi gli investigatori hanno cominciato a cercare nei dati in possesso degli Operatori di Rete. A quel punto, ? stato possibile ricostruire la Rete Privata Virtuale per quanto riguarda numerazioni, date e orari delle chiamate, durata delle chiamate e dedurre gli effettivi utilizzatori delle numerazioni anonime. Il secondo errore fatale Se i due protagonisti avessero rispettato un'altra delle Norme d'Uso della Strategia, e cio? effettuare le chiamate riservate da una localit? diversa da quella in cui viene impiegato il cellulare "pubblico", allora sarebbe stato forse impossibile per gli investigatori identificare la Rete Privata Virtuale. Questo nonostante la consapevolezza della sua esistenza, almeno con gli strumenti effettivamente impiegati. Lo spostamento per effettuare la chiamata riservata, avrebbe permesso ai Terminali anonimi di agganciare altre Stazioni Radio Base e ne avrebbe impedito l'assegnazione agli utilizzatori effettivi. Le contromisure Torniamo ora al nostro gruppo di persone immaginarie, i promotori del nuovo progetto industriale. Come potrebbero evitare di incorrere negli stessi errori ed eludere l'attacco dei loro avversari? Se impiegassero anch'essi una Strategia simile a MPS2.1, dovrebbero cercare di evitare di comunicare con le loro linee "pubbliche" la necessit? di passare a colloquiare con le numerazioni anonime. Se un Operatore ? all'ascolto, come visto, egli realizza immediatamente l'esistenza di una Rete Privata Virtuale. Evidentemente questo non ? sufficiente per la soluzione del problema. Se, giustamente, i cellulari della Rete Privata Virtuale sono generalmente spenti, la necessit? ? ineluttabile. Non esistono facili soluzioni per questo problema. Tuttavia una semplice precauzione potrebbe essere il ricorso ad una frase comune a cui attribuire un significato diverso. Per esempio la frase "Ci sentiamo pi? tardi", alla quale fare seguire effettivamente una breve chiamata sulle numerazioni "pubbliche", subito dopo avere concluso la comunicazione sulle linee riservate, potrebbe essere pienamente efficace. Per quanto riguarda il secondo errore invece, la soluzione c'?, anche se ? impegnativa. Chiaramente le contromisure, lo sforzo da mettere in campo per tutelare le proprie comunicazioni, dipendono dalla posta in gioco. Se questa ? elevata, pu? essere giustificato spostarsi dalla sede in cui ? stata effettuata la chiamata "in chiaro" per andare ad agganciare un'altra Stazione Radio Base per la chiamata sulla Rete Privata Virtuale. Quanto siano verosimili queste due modalit? per evitare errori, lo testimonia il fatto che, almeno per ora, non tutte le schede SIM svizzere coinvolte nell'indagine sono state attribuite al rispettivo utilizzatore, in maniera del tutto simile a quanto accaduto nel caso Abu Omar. Evidentemente, qualcuno dei protagonisti aveva ben chiare le modalit? d'uso pi? opportune dei cellulari della Rete Privata Virtuale. A proposito di cellulari criptati E' interessante notare che se il gruppo di indagati fosse ricorso a cellulari cifrati (criptati) le conclusioni delle indagini non cambierebbero di una virgola. In questo caso ? stato determinante e sufficiente conseguire gli obiettivi Identit?/Numero e Contatti e non l'obiettivo Contenuti (delle conversazioni). In altre parole, l'accertamento che i soggetti coinvolti disponessero di cellulari anonimi che utilizzavano per comunicare fra loro, ? stato sufficiente per dimostrare che avevano in corso delle relazioni, senza la necessit? di ascoltare e capire cosa si siano effettivamente detti. Soluzioni alternative Vale la pena fare una premessa: se ? importante evitare che i membri di un gruppo di persone siano messi in relazione fra di loro attraverso l'analisi delle loro comunicazioni mobili, allora per prima cosa sarebbe bene che ciascuno si dotasse in maniera autonoma del proprio Apparato anonimo (telefono e SIM). Non a caso, questo ? uno dei due criteri che Mobile Privacy indica per la scelta dello Scenario Operativo in cui poi attuare una delle strategie di difesa. Non va trascurata la possibilit? di passare ad altre Strategie. Se ? importante difendere gli obiettivi Identit?/Numero, Contatti e Localizzazione, nel senso che ? fondamentale evitare di mettere in relazione fra loro un gruppo di persone, allora la soluzione potrebbe essere l'impiego della Strategia MPS2.2. Il ricorso a Terminali Satellitari con schede SIM acquistate da Service Provider Internazionali, risolverebbe pienamente il problema. Ricordiamo che in tal caso i dati relativi alle chiamate effettuate, gli orari, le durate, ecc., vengono si raccolti, ma sono in possesso di un Operatore Satellitare e del suo Service Provider Internazionale, il primo con sede negli Emirati Arabi Uniti e con il quale non esistono Accordi Bilaterali in materia di Assistenza Giudiziaria. Tradotto in termini pratici, almeno formalmente, nessun Magistrato potr? entrare in possesso dei tabulati telefonici. Ricordiamo poi che i dati sulla posizione geografica dei Terminali Satellitari non sono normalmente disponibili, a meno (ma questa ? solo una ipotesi) di un interessamento diretto e pressioni di una delle potenze militari sull'Operatore Satellitare. Notiamo anche che la necessit? di avere l'antenna del Terminale Satellitare libera da ostacoli, impone alternativamente di uscire all'aperto per effettuare la chiamata, oppure di impiegare accessori per l'uso in auto o in ufficio. Nel primo caso si aprirebbe il problema della possibile identificazione dell'esistenza di un Terminale Satellitare in uso all'obiettivo dell'indagine, se questi fosse pedinato a vista. In questo caso per? ci si avvicina al limite degli attacchi portati con "Altri Metodi" e cio? alle intercettazioni ambientali. Tutta un'altra storia. -------------------------------------------------------------------------------- Copyright ? Mobile Privacy 2007. Tutti i diritti riservati. 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kefeo 1513 Joined: 10-Jul-2006 7690 messaggi Inviato August 12, 2008 Scusa Andrea, ma 'sta teoria della continuazione sta prendendo piede senza che nessuno l'abbia apertamente dichiarata. Un po' come i coccodrilli nelle fogne di New York o l'ambulanza nera che ti rapiva in discoteca e quando ti svegliavi al mattino dentro a un fosso ti mancava un rene.Dove sta scritto che la sanzione RIDICOLA comminata a Moggi (14 mesi) per la parte pi? grave di tutta calciopoli (Napoli docet ), ovvero le schede SIM svizzere, sia "in continuazione" di quella LETALE inflittagli nel 2006 per dei rutti telefonici (5 anni con proposta di radiazione)? Io sinceramente non ho letto il malloppone delle motivazioni della CAF, ma chi l'ha fatto pu? dirmi, per favore, dove, come, e se la sanzione relativamente mite presa da Moggi sia figlia di una valutazione "continuativa"? A me pare pi? semplicemente un altro tassello auto-smontante incastrato nel mosaico demenziale composto da quegli impuniti della (in)giustizia sportiva. anche perh? in questo modo sembrerebbe che a Moggi per questo siano stati dati 6 anni e 2 mesi (di cui 5 gi? dati) cosa impossibile, se non mi sbaglio, secondo il CGS il quale come pena maggiore ai 5 anni prevede solo la radiazione Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
wmontero 3494 Joined: 08-Jul-2006 21420 messaggi Inviato August 12, 2008 Case Study. Ultime evoluzioni dell'indagine Calciopoli - di Mobile Privacy.Premessa La portata devastante dei dati in possesso degli Operatori di Rete Che tipo di strategia utilizzavano Moggi ed il gruppo di persone indagato Come ? stata fatta cadere la strategia Gli strumenti impiegati per fare cadere la strategia Che tipo di errori sono stati commessi Il primo errore fatale Il secondo errore fatale Le contromisure A proposito di cellulari criptati Soluzioni alternative -------------------------------------------------------------------------------- Copyright ? Mobile Privacy 2007. Tutti i diritti riservati. Termini d'Uso analisi tecnica e non sentimentale Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
kefeo 1513 Joined: 10-Jul-2006 7690 messaggi Inviato August 12, 2008 (modificato) La Rete Privata Virtuale ? stata dunque ricostruita grazie alla possibilit? di identificare e sottoporre ad analisi software tutti i dati (tabulati) dei numeri GSM che agganciavano le stesse Stazioni Radio Base impegnate dalle due numerazioni "pubbliche" dei due indagati. Notiamo infatti che, se un utilizzatore possiede due cellulari, uno noto ed l'altro anonimo, e ha l'abitudine di portarli con se accesi, accenderli contemporaneamente e negli stessi luoghi, utilizzarli negli stessi luoghi, ecc., pu? essere banale attribuirgli anche la disponibilit? effettiva della numerazione anonima. Questo, partendo semplicemente dai dati in possesso degli Operatori di Rete ed elaborandoli con un software opportuno questa cosa qui ? la prima volta che la sento cio? praticamente Moggi chiamava l'arbitro con il cellulare "pubblico" come lo definiscono qui e poi lo chiamava con quello criptato? non mi sembra tanto verosimile......... come mai non c'? traccia di queste telefonate (che facevano agganciare la cella) nelle intercettazioni? Modificato August 12, 2008 da kefeo Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
andrealoca 0 Joined: 06-Aug-2006 896 messaggi Inviato August 12, 2008 questa cosa qui ? la prima volta che la sentocio? praticamente Moggi chiamava l'arbitro con il cellulare "pubblico" come lo definiscono qui e poi lo chiamava con quello criptato? non mi sembra tanto verosimile......... come mai non c'? traccia di queste telefonate (che facevano agganciare la cella) nelle intercettazioni? No, le cose sono piu semplici. L'idea ? che ogni persona abbia un cellulare "normale" per le comunicazioni normali, e un cellulare con SIM straniera. Se il soggetto ? un pirla (non saprei come definirlo in altro modo) parla con gli affiliati della cupola con il cell straniero, quindi lo spegne e usa quello normale per chiamare la moglie. A quel punto, il pirla si sarebbe fregato, perch? ci sarebbe una corrispondenza perfetta tra la localizzazione (sempre in termini di cella) del cellulare straniero e del cellulare italiano a lui intestato. Permettetemi di dubitare che i soggetti in questione siano cosi stupidi da farsi fregare in questo modo. Come dice giustamente l'articolo, se si hanno due cell non vanno MAI usati contemporaneamente e soprattutto nello stesso posto. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
andrealoca 0 Joined: 06-Aug-2006 896 messaggi Inviato August 12, 2008 analisi tecnica e non sentimentale E' un'analisi tecnica perfetta, che presuppone il fatto che gli utenti della Rete Privata Virtuale siano degli idioti. Perch? se davvero gli indagati di Napoli hanno commesso quello che qui viene chiamato "Secondo errore fatale", andrebbero internati in manicomio, non processati. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti