Oltre.
Oltre ogni brivido ed emozione. Oltre ogni tempo e spazio. Oltre ogni generazione e brivido lungo dietro la schiena che si spargeva nel resto del corpo. Oltre ogni grazie, perché dirlo da parte nostr nei tuoi confronti non sarà mai sufficiente. Oltre tutto, perché fare l'elenco delle urla spese per una bandiera a scacchi che metteva in risalto l'ennesima vittoria sarebbe offensivo. Nella miriade di atleti in generale che amerò per sempre, tu sarai sempre e per sempre nei primi 5, e avrai sempre quella parte del mio cuore dove potrai accedere solo tu attraverso le imprese dall'alto di 9 titoli del Mondo.
Tra i tanti ricordi uso Laguna Seca, ma nessuno mi toglierà dalla mente la prima vittoria con Yamaha, dopo aver lasciato Honda, alla prima gara in blu quando vincesti a Welkom nel 2004, e a bordo pista sceso dalla M1 ridevi di gusto sotto un casco che celava la grandezza di un pilota immenso. Brividi. Per sempre 46, per sempre lungo un viale enorme di gioia e magia che tu e soltanto tu, hai saputo regalarmi in infiniti pomeriggi alle ore 14. È il momento della gloria e degli onori, per uno degli atleti più importanti della storia del mondo. Albert Camus disse una volta che "non abbiamo il tempo di essere noi stessi.
Ma che abbiamo solo il tempo di essere felici"; la felicità che hai regalato a questo mondo in sella alla tua modo a tutti coloro che ti hanno amato, non è definibile esattamente come i confini universali. Rossi c'è. E ci sarà per sempre. GRAZIE Valentino Rossi VR46 Official