LA TRATTATIVA STATO-BONUCCI (E NON SOLO). È un caso la parata degli Azzurri a Roma, che ha portato, ieri, migliaia di persone ad affollarsi per ore per le strade del centro, intorno all’autobus scoperto su cui sfilavano in trionfo. L’Italia lo aveva chiesto da tempo, ma alla fine la Questura aveva negato il permesso per questioni sanitarie. Perché era prevedibile che la folla non avrebbe rispettato il distanziamento (e infatti non l’ha rispettato). Però, uscita la squadra da Palazzo Chigi, dopo la cerimonia con il premier Mario Draghi, la situazione si è ribaltata. Cos’è accaduto? Una parte della risposta l’ha data il difensore juventino Leonardo Bonucci: “Abbiamo vinto la trattativa, lo dovevamo ai tifosi se siamo arrivati fin qui lo dobbiamo anche al loro sostegno”, ha detto ai cronisti. L’altra parte della risposta riguarda la catena di comando: chi ha deciso che “il bagno di folla” si poteva fare? Ce ne occuperemo sul Fatto di domani, analizzando anche come i media hanno trattato la notizia: con trionfalismi quasi bellicosi e disprezzo o sufficienza per chi fa notare che il virus non è scomparso.
qui si rischia una lunga squalifica
VOBIS