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StileJuve-

Tifoso Juventus
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  1. bisogna sicuramente prendere un sostituto di barzagli visto che tra età e problemi fisici chissà come giocherà
  2. fox eri con noi ai tempi della triade cobolli secco blanc...rimarrai con noi anche ora con agnelli marotta allegri
  3. LE TURBE DI ANTONIO TORINO, 18 luglio 2014 - Massimiliano Allegri ha visitato il museo della Juventus. Tra i vari personaggi della storia bianconera non ha però individuato né Sigmund Freud né Carl Gustav Jung. Eppure sono loro i protagonisti del momento, sono loro e la loro scienza a poter spiegare la svolta che ha portato Antonio Conte a lasciare il club consegnandolo allex tecnico del Sassuolo, del Cagliari e del Milan, secondo citazioni di Beppe Marotta. E un problema di psicoanalisi, ne parlano bradipi e belle gioie, nullafacenti ma sempre presenti quando è ora di chiacchierare di Juventus, ne scrivono anche alcuni giornalisti a conoscenza delle turbe psichiche che affliggono lex tecnico juventino, in evidente disagio, sotto stress, logoro. Fossi in Conte citerei per danni tutta questa gggente che lo ha sdraiato sul lettino dello strizzacervelli, credendo alle voci di dentro della società, le solite voci che non comunicano ma fanno cortile e condominio. Conte, dunque, se ne è andato perché non era più lui, un uomo su una zattera, alla deriva, mentre attorno, invece, fervono preparativi di una grandissima stagione, ci sono segnali di investimenti, nel senso buono anche se la casa madre, produttrice di autoveicoli, potrebbe fare pensare ad altro. Le partenze hanno fruttato denari (con la strepitosa comica dellaffare Immobile, il Torino incassa più soldi della Juve), sono in arrivo Iturbe, no è alla Roma, Di Maria, no, por favòr, forse Alexis Sanchez, sorry è andato allArsenal, si pensa a Van Persie e al ritorno di Ibra, chissà, però sono pronti altri colpi ad effetto, tanto la campagna abbonamenti è conclusa, anche se, sul cartellone della stagione teatrale, è stato cancellato il cognome del direttore di scena, unica vera attrazione della compagnia. Conte non ha capito di essere sfinito e finito, peggio per lui si dice così, verrà messo in soffitta come è accaduto a Del Piero o Boniperti. Chi ha capito invece, tutto, è Massimiliano Allegri, bello fresco e sorridente, uomo con la passione dei cavalli, il più noto allArdenza. Il neoassunto, per farsi apprezzare non so da chi, ha addirittura citato una frase dellavvocato Gianni Agnelli e ha aggiunto che la Champions League sarà la vetrina della sua nuova squadra. Lilluminante esperienza milanista questo gli suggerisce, con un quarto e due ottavi di finale. Sullaccoglienza dei tifosi non casco, la piazza è pericolosa, va ascoltata ma non se ne può restare sottomessi, con Ancelotti accaddero cose assai sgradevoli, Giraudo e Moggi (si possono scrivere i loro cognomi o qualcuno, nella sede bianconera e nelle dimore delle belle gioie, potrebbe accusare la sindrome di Lionel Messi?), i due ex dirigenti, dicevo, misero gli attributi sul tavolo, a tutela dellallenatore che non era gradito alla turba. Vediamo chi per primo (Marotta?) provvederà allesibizione in pubblico. Allegri faccia il suo lavoro, ogni tanto si ricordi di ringraziare chi lha preceduto. Meglio avrebbe fatto, per rispetto ed educazione, ricordando le parole non soltanto di Gianni ma anche di un altro grande presidente della Juventus, Umberto Agnelli, padre di Andrea: La squadra segue levoluzione della Nazione. La Nazione è in crisi ma si può uscire dalla stessa, crisi intendo. Basta avere fede, speranza e... Beh, per la carità lasciamo perdere. Fonte: Tuttosport (articolo a firma di Tony Damascelli)
  4. ha sempre parlato pensando al bene della Juve, sempre e solo per migliorare.
  5. infatti vendere per comprare e alla fine della giostra essere più forti di prima è sicuramente una "magia" del manager. ma evidentemente non è accaduto.
  6. Non colgo il collegamento tra "postare" ed "essere rinfrancato".
  7. per il tifoso sono figurine. per l'addetto ai lavori sono strumenti di lavoro, investimenti
  8. ogni azienda ha bisogno di investimenti per migliorare di anno in anno. in ogni azienda a decidere e gestire gli investimenti è il manager. ma se poi questi non appaioano all'altezza della fame di successo dei dipendenti..c'è poco da lamentarsi se sono demotivati e mollano per cercare altro
  9. tu saresti rinfrancato dall'apprendere che una brutta notizia che temi è confermata? io non parlo mai dei giornali.
  10. proprio perché non lo è fa girare le balle dice...ti chiedo sanchez e non possiamo. ti chiedo cuadrado e non possiamo... ti chiedo terraenere e non possiamo...t i chiedo mesto e non possiamo.. ti chiedo scarrafoni e non possiamo....ma perdio almeno iturbe!
  11. ah certo anche questo è un motivo. avere una punta di diamante e non saperla motivare e soddisfare l'ambizione e la fame di successo. Descrive alla perfezione le scelte di un manager che come prima mossa prende Delneri.
  12. iturbe era ovviamente già un compromesso, ma se puntualmente neppure il compromesso si riesce ad ottenere..ad uno come Conte sono girate le palle per la frustrazione di non avere i mezzi disponibili per migliorarsi.
  13. contento non è la parola esatta perché anzi fa rabbia avere conferme di cose che temo.
  14. un motivo per prendere una decisione c'è sempre.
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