Vai al contenuto

Mr.ZQP

Tifoso Juventus
  • Numero contenuti

    6112
  • Iscritto

  • Ultima visita

Tutti i contenuti di Mr.ZQP

  1. sembrano vacche che si apprestano ad andare al mattatoio
  2. il derby, la partita che non interessa a nessuno sono ben altre le partite che tutti vorrebbero giocare vincere 5-0. primi 5 minuti, 3-0, gobbi tramortiti che nn riescono a superare la metà campo http://www.youtube.com/watch?v=-3ofqW1dn5E
  3. come sarebbe bello se ci facessero gestire il preview della partita su Ebat... avremmo tante cose da insegnare noi maghrebini ai fratelli gobbi sudsahariani. e se ci leggesse un chiellini qualsiasi... @@
  4. ma perchè ogni volta che provano a organizzare un 'raduno' cercano di convincersi promettendo: "pausa pranzo con panozzo" "pane e salsiccia sul prato" "pane e lardo con birra e rutto libero" "birra e pane e salame tutti insieme" "due puzzette in compagnia" "ci giriamo due tromboni" "ce diamo na grattata ai maroni"
  5. ho trovato solo questo https://www.facebook.com/events/122912610916/
  6. @@ ma l'hanno mai ammesso che quel rigore poteva giusto esserci su Striscia?
  7. mi sovviene un ricordo: sbaglio, oppure la "trasferta" al phila era già stata organizzata in occasione di un altro evento? e si era poi ridotta ad essere la solita schifezza bovina? ne avevamo giustamente riso per un po'. altro ricordo: "troviamoci a pulire il phila!" " D'accordo saremo tantissimi, ci troviamo lì." " ragazzi io sono passato alle 15 e non c'era un cane" "no, io c'ero, ma eravamo solo in 4."
  8. ancora Torino in ginocchio a seguito dell'ondata cagata
  9. e un'immagine della città che sta per bruciare
  10. http://forum.toronew...93d5130a3269fd9 http://forum.toronew...e301088ec5016ef tifosi del Torino non ci stanno. Dopo il parere negativo della Covisoc che ha bocciato l'iscrizione in serie A, nella mattinata di sabato alcune centinaia di supporter granata si sono ritrovati davanti allo storico stadio Filadelfia iniziando un corteo di protesta. Nel mirino degli ultrà anche i Gioch invernali, che le frange più accese del tifo hanno minacciato di boicottare allo slogan "No Toro, no Olimpiadi". Il fatto di aver scelto il Comunale come meta del corteo non è affatto casuale. Infatti lo stadio è in ristrutturazione per ospitare le cerimonie di apertura e chiusura delle Olimpiadi di Torino 2006, e proprio i Giochi invernali sembrano essere nel mirino dei tifosi inferociti. "No Toro? No Olimpiadi" è la scritta che i tifosi hanno appeso di fronte allo stadio Comunale, mentre i capi ultras hanno minacciato di avere intenzione di fare "mobilitazione di giorno e di notte". Tra gli obiettivi dei tifosi comunque c'è anche il patron granata Franco Cimminelli. Intanto il club granata, che ora ha la possibilità di presentare ricorso alla Covisoac, baserà la sua difesa sul fatto di essere stato truffato per quanto riguarda la fidejussione che avrebbe dovuto garantire sui conti del club. A tal proposito il gip di Torino, Antonio De Marchi, interrogherà lunedì Luigi Gallo, l'ex presidente del Venezia arrestato venerdì a Genova con l'accusa di truffa. E' stato Gallo ad aver venduto a Cimminelli la fidejussione falsa, ma l'ex dirigente dei lagunari si difende sostenendo di essere stato a sua volta raggirato da un broker, il cui nome era pronto a rivelare ai magistrati inquirenti torinesi. tgcom.it sport No Serie A? No Olimpiadi! Sfila la minaccia degli ultrà Pochi, rispetto alle abitudini di manifestazioni di piazza analoghe, di quelle che tanto piacciono ai tifosi del Toro, come la marcia dei cinquantamila o la recente celebrazione del 4 maggio con quindicimila tifosi dove una volta c' era il Filadelfia. Tanti, però, se si considera che l' adunata era stata organizzata in fretta e furia, in un sabato mattino che profuma di vacanze. Gli oltre mille "malati" di Toro che ieri di prima mattina si sono radunati sulle spoglie del tempio granata hanno voluto testimoniare una volta di più la passione per una maglia che - nonostante vessazioni ed angherie varie - è più viva che mai. «La realtà supera qualsiasi tipo di fantasia. E poi ci siamo noi - dice Giovanni Capello, una vita trascorsa al Fila -. Noi saremmo i soggetti ideali per Kafka». Dietro lo striscione «No Toro? No Olimpiadi!» si sono raccolti tifosi di ogni tipo: giovani e meno giovani, signore, ragazzi e bambini; anche se erano gli Ultras della prima fila a scandire gli slogan più pesanti: «Senza il Toro in serie A, bruceremo la città». Alle 11 il corteo partito dal Fila ha raggiunto l' erigendo Comunale, e non c' era luogo migliore per chi ha in mente di boicottare i giochi a cinque cerchi pur di non veder sparire il granata da Torino. «Se il Toro fallisce i nostri obiettivi saranno le istituzioni e le Olimpiadi» hanno specificato senza mezzi termini i tifosi più caldi, mentre Mario Patrignani, prossimo responsabile del coordinamento, puntava il dito su Roma e le romane: «Roma e Lazio sono piene di debiti ma giocano in A. E a noi giù bastonate. La A è un nostro diritto, non possono scipparcelo». La Maratona itinerante promette mobilitazione contro tutto e tutti (Cimminelli compreso) senza soluzione di continuità, mentre Margaro, capo storico dei curvaioli granata, veste i panni del capopopolo: «Non arrendiamoci. Noi siamo la cellula del Toro che non morirà mai». Intanto è alle porte un' altra settimana cruciale, decisiva: domani è in programma l' incontro fondamentale all' Agenzia delle entrate in cui Cimminelli dovrà chiarire la propria questione debitoria. Oltre alle ipoteche sugli stadi a garanzia dei 34 milioni di debiti Irpef il patron granata dovrà versare anche 1,9 milioni di pagamenti Enpals arretrati. Solo a queste condizioni verrà concessa la dilazione del debito, condizione essenziale per chiedere la riapertura dei termini e l' is' rizione in serie A. Lunedì sera alle 21 è in programma l' as' emblea dei soci del Torino. Poi martedì un nuovo passaggio decisivo: oltre al primo faccia a faccia Zaccarelli-Arrigoni, è in programma l' incontro con Sky, che dovrebbe garantire soldi freschi in cassa, e verrà depositato il ricorso alla Coavisoc. Il giudizio definitivo del Consiglio Federale atteso per venerdì 15 luglio. Ad appena poche ore dall' inizio ufficiale della stagione, con il ritiro di Macugnaga. FABRIZIO TURCO 10 luglio 2005 3sez. TORINO
  11. stranamente realista, direi! però se dovesse accadere? per loro una vittoria e per noi una sconfitta e se invece dovessero per qualche strana coincidenza astrale... ... i nostri obiettivi nn cambieranno, ovvio, ma sarebbe una rottura di palle incalcolabile
  12. che partita di mierda il derby... abbiamo solo da perderci: "non vincete mai" "eh, ma la traversa di Rosina? la porta trema ancora!" "non vincete mai" "eh, ma avete vinto solo 1-0 al 90' con gol in fuorigioco" "non era fuorigioco" "io queste regole non le capisco"
  13. l'invasione della città @@ fermeremo le olimpiadi @@ sono commosso @@
  14. ma che caxxo ne sanno loro della regola del fuorigioco :haha: trezegueeeeeeeet @@
  15. se entriamo in campo con l'incaxxatura di queste ultime due partite... abbiamo giocato con degli zombie, ma nn hanno neanche avuto modo di capire in che mondo fossero. con il pescara dopo 10minuti avevamo fatto 10 tiri e le nordpippe nn hanno superato la metà campo. sappiamo bene che i derby sono partite del caxxo (per noi) ma se entriamo così...
  16. qualcuno parlava di vincere il campionato: servono almeno 80punti. se i prescritti ne fanno 70/72 sono gi
  17. 3.5MLN IL COMUNE 3.5MLN LA REGIONE 1 cairo la regione Piemonte ha un buco da 10MLD DI EURO... ass. Monferino: “Quando dico che siamo tecnicamente falliti vuol dire che se continuiamo cosi non c’è alternativa al fallimento regionale. Ma se abbiamo il coraggio di cambiare siamo ancora in tempo. Abbiamo l’obbligo di legge a far scendere il debito complessivo della Regione entro il 2015 a 5 miliardi”. Quindi non ci si può più permettere di fare disavanzo, soprattutto se poi “lo copriamo con un mutuo, con un debito. E tra l’altro - ha sottolineato - la prassi di coprire con un mutuo il disavanzo di un anno e riportarlo ad entrata nell’anno successivo è pura follia perché vuol dire fuggire dai problemi lasciandoli in eredità ai nostri nipoti”.
  18. Piemonte, Sport, Torino Stadio Filadelfia: anche il Comune di Torino mette i soldi Il Sindaco Piero Fassino e il Presidente del Torino Calcio Urbano Cairo si sono incontrati quest’oggi a Palazzo Civico. Tema dell’incontro: la ricostruzione dello Stadio Filadelfia. Il Sindaco ha annunciato un impegno economico da parte della Città per 3 milioni e mezzo di euro (già inseriti nel bilancio del Comune) per il triennio 2012-2014. Il Presidente Cairo ha inoltre informato il Sindaco di voler contribuire alla costruzione del Filadelfia con un milione di euro attraverso la fondazione intitolata alla madre, Maria Giulia Castelli Cairo, grande tifosa granata, che per anni ha fatto parte del consiglio di amministrazione del Torino. A tale cifra, a carico del Torino Calcio si aggiungeranno le risorse destinate a coprire i costi di gestione e manutenzione dell’impianto sportivo, la cui dimensione è in corso di valutazione. L’incontro, fanno sapere dal Comune, si è concluso con “soddisfazione reciproca e con l’auspicio che anche da parte degli altri soggetti partecipanti alla Fondazione vi sia presto la conferma delle risorse che intendono conferire”. Lo scorso settembre anche la Regione Piemonte aveva annunciato il suo impegno economico con un emendamento all’assestamento al bilancio di previsione per l’anno 2012 che prevede l’intervento della Regione Piemonte nella copertura economica dei costi di ricostruzione dello Stadio Filadelfia concedendo alla Fondazione Stadio Filadelfia un contributo straordinario di 3.500.000 (pari a quello previsto nei prossimi tre anni dal Comune di Torino).
  19. 06/11/2012- la novita’ Il Comune sblocca 3,5 milioni per il Fila Fassino ha incontrato Cairo per la costruzione del nuovo stadio. Il patron verserà un milione dalla fondazione intitolata alla madre Il Comune di Torino ha destinato 3 milioni e mezzo di euro, nel triennio 2012-2014, per la ricostruzione dello Stadio Filadelfia. L’impegno, inserito nel bilancio cittadino, è stato ribadito oggi dal sindaco Piero Fassino nell’incontro con Urbano Cairo, presidente del Torino. Cairo ha informato il sindaco di voler contribuire alla costruzione del Filadelfia con un milione di euro attraverso la fondazione intitolata alla madre, Maria Giulia Castelli Cairo, che per anni ha fatto parte del consiglio di amministrazione del Torino.
×
×
  • Crea Nuovo...