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Mr.ZQP

Tifoso Juventus
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Tutti i contenuti di Mr.ZQP

  1. le semifinali di scempion sono prima e dopo i cagata, mi sembra.
  2. sshhhhhhhhh è impossibile ma se succede...
  3. sono già salvi loro pensano all'europa league, loro
  4. quest'anno ha fatto 9 gol: 4 al topo in due partite :haha:
  5. i bovini color puffo sono riusciti a farci un bel regalo ne parliamo poi che adesso devo godere!! @@ paul @@
  6. sì, ma 3 anelli è checazz'è il bernabeu?
  7. gli presteranno il centro d'allenamento. ah, no!
  8. nessun progetto ancora cpnosciuto a noi mafiosetti del caxxo. rendering ad minchiam un paio il progetto prevederebbe di fare un centro d'allenamento per la prima squadra e un campo per far giocare la primavera. loro lo stadio ce l'hanno già
  9. 05/03/2013 - Fondazione senza pace Filadelfia, tra tifosi e Comune si allarga la frattura È di otto milioni il costo che parte del Cda vorrebbe fissare come tetto massimo per la ricostruire lo Stadio Scintille in cda sui nuovi costi, ribassati, del futuro progetto gianluca oddenino torino È bagarre sulla rinascita del Filadelfia. Dopo il CdA della Fondazione, svoltosi ieri nell’assessorato allo sport, la frattura tra la rappresentanza dei tifosi granata e il Comune rischia di diventare insanabile. Tutta colpa dei soldi promessi dal sindaco Fassino e non ancora versati alla Fondazione, ma soprattutto del progetto preliminare che rischia di non vedere la luce tra i tagli richiesti per rendere sostenibile la ricostruzione dello stadio del Grande Torino e l’ipotesi di due differenti lotti per il Fila. Il tema è delicato e datato, visto che da anni enti pubblici, Toro e associazioni granata si confrontano su come ridare vita all’impianto sciaguratamente abbattuto nel luglio 1997. «Si continua a perdere tempo – è il duro sfogo di Domenico Beccaria, consigliere della Fondazione Filadelfia -, procrastinando sine die la data del conferimento dei soldi, il vero motivo per cui la ricostruzione del Tempio granata non ha ancora avuto inizio. E’ una situazione vergognosa. Come cittadino e come tifoso, mi sento preso in giro da una amministrazione pubblica che promette a piene mani in tempo di elezioni e poi non mantiene quando è ora». I 3,5 milioni di euro che il Comune ha promesso di versare per il Fila nell’arco di tre anni sono ancora bloccati dalla mancanza di un progetto e un piano finanziario («Un pretesto per far slittare un pagamento di cui non c’era ne la volontà ne le risorse per far fronte», spiega Beccaria), ma è sul come rifare lo stadio che lo scontro è ancora più forte. L’idea di restare in un progetto che possa costare 8 milioni, in pratica i soldi promessi da Comune, Regione e Urbano Cairo, fa a pugni con i lavori portata avanti dalla commissione di architetti e ingegneri che avrebbe calcolato una spesa sui 12 milioni. «Questa differenza è dovuta al costo del lato su via Giordano Bruno – aggiunge il tifoso-consigliere -, che oscilla tra i 4 e i 6 milioni di euro e di cui non s’è voluto tener conto. I progettisti, su indicazioni provenienti da soggetto diverso al Collegio del Fondatori o del Consiglio d’Amministrazione della Fondazione, hanno ritenuto di ipotizzare lo scorporo su due differenti lotti della realizzazione dell’opera. Però esclusivamente il Collegio dei Fondatori ha il potere di valutare ed eventualmente deliberare una soluzione del genere». Probabilmente nel prossimo Cda del 25 marzo la questione verrà affrontata insieme alle modifiche dello statuto, anche se il timore dei sostenitori granata è che vengano cambiate le carte in tavola e la Fondazione possa perdere il controllo dell’opera. «Ci stiamo attivando per un progetto definitivo e finanziario - è la replica che arriva da Luigi Chiabrera, presidente del Cda della Fondazione -: il lavoro procede e possiamo fare un bando con i soldi che ci sono già. Allo stesso ci attiviamo per trovare altri fondi per il Fila». riporto qui, ma devo ancora leggerlo. semmai edito ok! nn serve editare. una cosa è chiara: parlano, parlano, parlano, sbraitano, si incaxxano ma alla fine dei conti sono sempre a chiedere soldi al comune. ma nn eravamo noi quelli che?
  10. di queste teste di caxxo possiamo farne a meno tutti, noi e loro!
  11. tanti commenti un po' infantili soprattutto nella notte. grandissimo primo tempo della gobba che aveva il controllo totale del centrocampo e che usciva dal pressing avversario con disinvoltura e eleganza. nn ci hanno capito niente. fossimo andati sullo 0-3 nessun avrebbe potuto dire niente. loro hanno preso un po' di coraggio dopo il secondo gol mancato di vucinic e ci hanno fatto abbassare troppo. gol sul primo tiro in porta che gigi avrebbe parato facilmente. peccato che leo (cmq grande) nn abbia ancora capito che se tocca quelle palle fa sempre autogol: terzo in due anni. secondo tempo decidono di lasciarci il possesso palla e si mettono a giocare a 4 con i terzini che cmq provano a ripartire, e due mediani molto bassi a chiudere gli inserimenti dei ns centrocampisti e le palle centrali dei ns attaccanti. loro vogliono la ripartenza come al solito, ma mai fatta come gli abbiamo visto fare altre volte, per esempio in coppetta. attaccavano i tre avanti pi
  12. pagina di provenienza: domenica 24 ottobre 2010 riflessioni Granata - 24 ott. 2010 che schifo. cairo ha sperperato un enorme patrimonio di entusiasmo, rinato dopo la nostra resurrezione del 2005: ricordo la finale spareggio dei play off contro il mantova (vedi foto): record di spettatori per la stagione in quel di torino, nonostante i gobbacci avessero vinto (seee) lo scudo quell'anno. era il giugno 2006. ci aveva promesso (e noi sognavamo) di far tornare Toro il toro. oltre tutto a quell'epoca si era centrata la promozione dalla B al primo colpo, con una squadra creata in pochi giorni. la gobba, grazie a calciopoli stava invece per percorrere il sentiero inverso. si voleva una società che fosse degna del suo passato, e non succube. arrivati all'ottobre 2010... la gestione societaria resta farraginosa con navigazione a vista. il settore giovanile (da sempre nostro vanto) è quasi azzerato. i ruderi dello stadio filadelfia continuano a marcire. le conferenze stampa continuano a tenersi in un container. nei tre penosi anni di serie A che abbiamo vissuto durante la presidenza cairo abbiamo avuto il piacere di assistere a torino a 57 partite. di queste ne abbiamo perse 24. vinte solo 18. una volta, invece, venire a torino era un problema per chiunque. ieri il frosinone (dico il frosinone, mica il real madrid) dopo venti minuti vinceva già per due a zero. anche loro sono tornati dalla gitarella a torino con tre punti in saccoccia. in questo campionato, dopo undici partite ne abbiamo già perse sei. non voglio stare qua a contare quanti allenatori e direttori sportivi abbia cambiato cairo in queste cinque stagioni e mezza (alla faccia di un presunto progetto). il presidente è ormai contestato apertamente con teste di maiale che vengono recapitate in sede. la squadra ha avuto ieri nel post partita il suo primo contatto stagionale negli spogliatoi con una delegazione di tifosi... ora si parla del presunto arrivo di uno sceicco che vorrebbe comprarsi il Toro. appena l'ho detto a mio figlio, è subito andato alla playstation modificando la rosa della squadra: al posto dei poveri de vezze e de feudis sono arrivati sotto la mole gerrard e fabregas. all'ala basta con gasbarroni: ormai c'è cristiano ronaldo e il povero rolando bianchi (l'unico sopravvissuto) ora fa coppia con wayne rooney. basta solo che lo sceicco (che ha un nome: Mansour, proprietario della Etihad Airways, e anche del Manchester City) se dovesse davvero arrivare, non mi diventi a breve così: http://luppolonellanotte.blogspot.it/2010_10_01_archive.html
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