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Mr.ZQP

Tifoso Juventus
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  1. quando un inglese inizia a dire che in Italia siamo tutti pizza, mandolino e mafia è difficilissimo ficcargli in testa che si sbaglia. peró ci proviamo, qualcosa all'onesto dovremmo pur dirgli, no?! innanzitutto vorrei rassicurarti sulla figura mitologica: ' l'onesto di torino ' è una figura che in cittá nn si è vista per molti, moltissimi anni. ma bisogna ammettere che negli ultimi 7/8 anni ne sono spuntati qua e là abbastanza da averne fastidio. quando guardo l'onesto torinese mi sembra di riconoscere lo stereotipo dello juventino di un po' di anni fa: quello che tifava juve ma nn sapeva bene perchè. l'onesto di torino è un po' così: sognante, stralunato, abbiamo vinto il triplete, facchetti e moratti sono fini ed eleganti, com'è bello l'accostamento cromatico tra il blu e il nero... cose così. cmq nn ti sorprendere: ci sono, ma presto torneranno nell'anonimato. quanto ai granata. io nn so quanto conosci la nostra città, la città della Juve. se si deve parlare della 'vera tifoseria' nn si puó prescindere dal conoscere il contesto in cui vive. al di là delle bellezze artistiche di cui tutto sai questa è veramente una città pazzesca! una metropoli di 1mln di persone con centinaia di sfaccettatura che neanche una megalopoli. una contrapposizione continua: prima capitale dell'Italia unita, ma nn troppo che magari qualcuno se ne accorge, culla del pensiero sociale italiano per decenni: gramsci, levi, einaudi, pavese, bobbio, eco. e allo stesso tempo culla del lavoro manuale, dell'industria, dell'arte cioccolataia (), della televisione italiana. A Torino c'è la sindone, uno dei documenti più importanti dell'effettiva esistenza di Gesù. Ma è anche una città occulta, uno dei vertici del triangolo magico con Praga e Lione. E c'è anche la magia bianca, hai mai sentito parlare di Gustavo Rol? Torino è una città grigia e inquinata, ma quasi tutto il centro è pedonale e Via Garibaldi (J store!) è la più lunga via pedonale d'europa. Questa è torino. Una città in cui convergono forze buone e forze meno buone, lo yin e lo yang, il bianco e il nero!!! puoi capire da solo come sia semplice 'schierarsi'. qualsiasi scelta tu faccia, avrai sempre qualcuno che la condivide con te. dire 'il vero torinese è' ... qualcosa, porta quasi sempre a sbagliare. il vero torinese è come la sua città: una continua contrapposizione. torniamo al calcio. cominciamo con il dire che il discorso sul 'vero torinese' che ti fa il tuo amico ebbe origine negli anni del boom economico post bellico. uno spartiacque. il prima e il dopo. e la causa è da ricercare nei movimenti di immigrazione che ci hanno coinvolto. la forza lavoro poco qualificata che arrivava dal sud Italia ha invaso la città e cambiato profondamente e per sempre il tessuto sociale. Per gente un po' snob, di grande cultura e tradizione è stato un po' traumatico. inutile negarlo. abbiamo fatto anche delle bruttissime figure appendendo i tristemente famosi cartelli 'non si affitta ai meridionali' sui portoni dei ns palazzi. questo ha influenzato anche le passioni: come si poteva condividere con 'questa gente' (sic!) il tifo calcistico? già perchè una volta si cercava vicinanza coi 'padroni'. questi lavoravano per gli agnelli che avevano la juve e quindi tifavano per la juve. A me piace anche dire che gli italiani che vennero a Torino erano ex contadini, pieni di timore e di reverenza. non c'era all'epoca la maleducazione dei ns giorni. e questa gente, spaesata nel vero senso della parola, cercava dei punti di contatto con il torinese. nn avrebbe mai espresso un gradimento verso una 'minoranza', perchè questo li avrebbe isolati ancora più di quanto nn lo fossero! altro che tifare juve se i torinesi erano tutti bovini... gli anni precedenti sono decisamente semplici da raccontare: la juve viene fondata dai famosi studenti ben prima che una parte della dirigenza si scindesse per fondare il topo. le fortune furono alterne ma la juve conquistó i 5 scudi 10 anni prima dei 4 (!) del grande Torino. insomma ci hanno da sempre rincorso un altro fatto storico abbastanza indicativo si nota dalle scelte fatte dalla famiglia più importante e influente della città: ma come, il topo è la squadra dei torinesi e gli Agnelli si prendono la juve? aggiungo le ultime due cose: il nome e la situazione degli ultimi vent'anni. il fatto di avere un nome nn legato a una città o una zona geografica è una delle fortune riconosciute dalla ns società. è ovvio, peró, che questo lascia spazio agli altri! quelli che si vantano di chiamarsi come la città d'origine. La roma, proprio perchè si chiama così, è la squadra della capitale... ma è facile capire come questa sia una stupidaggine, no?! e la situazione attuale: sono, da 20 anni, il nulla cosmico. nn ci fossero, nessuno se ne accorgerebbe. si sentono come gli indiani, attivi (?!) nel difendere i loro 20mq di città. pronti ad uscire dai cunicoli della cittadella di Pietro Micca alla prima occasione. e ogni tanto abbaiano, sembrano quei cagnetti minuscoli che fanno tanto casino... provano, nella disperazione, a salvare l'identità. e si riempiono di tracotanza e simboli. fanno scolorire le bandiere, indossano maglie orribili, comprano auto bordeaux a cui appiccicano adesivi. si vedono, più di noi forse. ma solo perchè hanno necessità di farlo. come i papponi da 4 soldi che mettono in mostra tutto quello che hanno in una volta sola. e sembrano più facoltosi di chiunque altro... di solito, chi le cose le ha, non le sbandiera ai 4 venti! mi vengono in mente quelli che alla terza di campionato hanno già vinto lo scudetto... un gobbo, specie se di torino, sta zitto e poi a maggio si compra un libro (!) apprezza lo sforzo, scrivo dal tel
  2. Il procuratore di Enzo Maresca, Federico Pastorello, ospite del programma di Sky Sport, "Speciale calciomercato", ha detto la sua sul possibile passaggio al Torino del suo assistito, attualmente fuori squadra alla Sampdoria: Maresca? Quando ho letto i tweet sono rimasto sorpreso che, a distanza di undici anni, si potesse parlare con questa aggressività per un gesto di un ragazzo che allepoca aveva 20 anni, al suo primo gol in A - le parole dell'agente, riprese da gianlucadimarzio.com -. Lepisodio va contestualizzato visto che fu in risposta allesultanza di Ferrante. Maresca stava battendo un fallo laterale e sentì Ferrante dire a Comotto: Spacca le gambe a Del Piero'. Non andò a esultare sotto la Maratona, ma verso la panchina, chiaramente rivolto a Ferrante. Oggi, Maresca non direbbe di no al Torino, è un professionista. Mi risulta che il Torino ci stia pensando seriamente.
  3. indistintamente sarai tu, chiaro? :haha:
  4. Chiambretti: «Maresca al Toro? Cambio squadra» Lo showman super tifoso contrario all'idea di portare il centrocampista in granata: «Per sbagliare, preferirei Del Piero» TORINO - Tre, due, uno...Non serviva il countdown per aspettare la pioggia di commenti sulla trattativa Torino-Maresca. Il centrocampista della Sampdoria, famoso perché dopo aver segnato in un derby ai tempi della Juve imitò il toro di Ferrante, ha già vita difficile pur senza essere stato ancora ingaggiato. L'idea di calciomercato alla quale i tifosi granata, molti, non vogliono neanche pensare. Uno di questi, Piero Chiambretti, ci mette faccia e Twitter cinguettando sul social un perentorio: "Se prendiamo Maresca cambio squadra". Una reazione istintiva? Un colpo di sole di fine estate? Assolutamente no. L'autore, presentatore, scrittore, conduttore radiofonico insiste: "Trattiamo Bettega". E chiosa (aggiornamento delle 14) con un simpatico: "Per sbagliare Del Piero tutta la vita". Ah, Maresca, vedi a fare le corna?
  5. ansia pre partita. ai bovini penso domani!
  6. BATOSTA JUVE: allenamenti a trigoria in casa dei lupacchiotti. dirigenti romanisti accondiscendenti, fossi un giallorosso farei un protestone! anzi, protestiamo perchè gli altri non protestano. un motivo per protestare lo troveremo, no?! eccheccaxxo!
  7. cioè, che cosa dovrebbe preoccuparmi del fatto che si allenino allo stadio?
  8. pogba avrà si e no 30minuti nelle gambe, subentrerà. e caceres arriva da lontano (se nn sbaglio!) e chiello anche se in ritardo (come molti) nn lo lascia fuori. gobbonna nel caso barzagli nn ce la facesse. magari spostando bonucci a dx
  9. se tevez e ogbonna l'avessi comprati ieri e nn il 1 luglio, staresti facendoti segoni a 3 mani. e scusa la franchezza!
  10. maroooon ah no, ho fatto confusione tra il bue e l'asinello
  11. dalla stessa fonte: Sesso in strada per le vie della Movida Pubblicato Lunedì 29 Luglio 2013, ore 14,00 L'amplesso a due passi da piazza Vittorio. Due ragazzi e una ragazza "e tanti inebetiti che si fermano a guardare". La denuncia delle associazioni dei residenti, proprio mentre la Sala Rossa discute il nuovo regolamento per "non spegnere Torino"Inebriati da litri di alcool - “e chissà cos’altro” - coi freni inibitori ormai disattivati, l’estate, la musica, gli ormoni, la voglia di trasgressione. Sesso in strada nell'ultimo weekend di luglio, proprio nel cuore della movida torinese. Il vomito e le pipì sui muri hanno lasciato spazio a “miagolii e urla di disfatta impotenza” come li ha definiti una disgustata Simonetta Chierici, del Coordinamento associazioni e comitati torinesi, che da anni si batte per una “movida sostenibile”. Il tutto pochi giorni prima che il Consiglio comunale affrontasse, forse per l'ultima volta, il nuovo regolamento sulla movida notturna che tanto ha fatto discutere tra i sostenitori delle lunghe notti del centro e i residenti che chiedono di poter dormire anche d'estate. "Non spegniamo Torino" è stata la promessa dell'amministrazione. L’amplesso, protagonisti due ragazzi e una ragazza, risale alla notte tra venerdì e sabato, ore 2,20 del mattino, in via Matteo Pescatore angolo via Bava, a due passi dalla centralissima piazza Vittorio. E’ la stessa Chierici che stigmatizza “lo spettacolo a cui stiamo assistendo, con un ragazzo sudato in canottiera e bermuda calati, col c**o di fuori, la ragazza in minigonna tirata su senza mutande e l’altro con un improbabile cappello di paglia in testa che si scuote il pisello, tutti e tre in mezzo alla strada, macchine che passano e gente ubriaca che assiste inebetita allo spettacolo”. Una scena probabilmente degradante, al limite del grottesco, che porta la signora Chierici a un auspicio: “Ci auguriamo che il nuovo regolamento di polizia urbana sia davvero messo in atto dai nostri civich”.
  12. guardavo il video di chiusura della tournè in usa... ma cosa avrà pensato angeluccio?
  13. siamo passati da essere fenomeni, vincitori a mani basse perchè avevamo comprato prima ad essere dei brocchi incapaci di vincere perchè non compriamo nessuno
  14. qualcuno si offende se dico che in questi gg una buona metà di tifosi gobbi da forum (leggasi bar) mi sta sulle palle? eh bhè pazienza! sono andato anche di là dove il ns morglum ha detto: 'oggi è nata una grande squadra'
  15. nn si puó giudicare la tattica se chi la deve fare ha un polmone scoppiato! aspettiamo la brillantezza che con il fondo che abbiamo fatto dovrebbe garantirci la forza almeno dell'anno passato e poi ne parliamo (perchè sto gioco tra gli esterni e le due punte che fintano inizia a stancare anche me)
  16. qualcuno gli ha detto che siccome siamo juventini bisogna vincere per forza anche a gara di passeggini con in palio un calcio in qlo
  17. oggi è uno di quei giorni difficili nel forum. d'altra parte pareggiare 3 partite amichevoli e perderle ai rigori è davvero un problema! e poi 'siamo arrivati ultimi' ma qualcuno si dimentica che siamo arrivati secondi al trofeo tim
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