Mr.ZQP

@@ che forzuto @@

:haha: :haha: s'è fatto il video :haha:

nn si dice immobile, si dice ciro (cit) .... un gobbo truzzo il nuovo idolo della curva dei finocchi

purtroppo accadrà proprio così. se riuscissimo a darglielo a una decina di milioni

l'ha vista, l'ha vista! vedono più le ns delle loro. il fatto è che gli è anche piaciuto volevano vincere e l'hanno presa .... piuttosto mi chiedo che fine farà il neonato mario gomez fan club

4 sconfitte consecutive senza segnare. non accadeva dalla stagione 80/81

notizia che il phila si farà. paiono confermati i 3,5mln della regione Piemonte (quindi anche miei) 3,5mln del comune di torino col sindaco gobbo (quindi anche miei) e 1mln di cairo totale 7mln di denaro pubblico (quindi anche mio) e 1mln privato facendo due conti: quanti gobbi ci saranno in Piemonte? più dei bovini quanti in città? più dei bovini di chi sarà quel ziofaporcoddue centro d'allenamento? ZECCHE

ci penso anch'io ogni volta

arneselmosson Toro Scatenato Registrato: 12/01/09 10:12 Messaggi: 3002 Residenza: Ruta Transchaco Km.147 Paraguay Inviato: Ven Mar 14, 2014 23:37 Oggetto: Sarebbe bello fare un club per un giocatore del topo che segni alle *****e e poi dicono che siamo brutti

tutta sta agitazione che avete ? dobbiamo vincere a Fi, e quindi ? che poi potrebbe anche nn essercene bisogno...

oggi, incontro/scontro con Tilly Romero! vediamo che tipo di influenza crea...

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'immobile potete anche tenervelo' 'si dice ciro' (cit.) :haha:

'ci hanno rubato anche il modo di stare in campo, la grinta, il vecchio cuore' (semicit.)

Se domenica la Juventus dovesse conquistare la sua quattordicesima vittoria casalinga consecutiva, eguaglierebbe il record del Toro scudettato 1975/76. Una corsa, quella dei granata di Radice, che si fermò con il pareggio contro il Cesena nell'ultima partita di campionato e in pieno sprint tricolore con la stessa Juventus. Di questo ha parlato l'ex centrocampista del Torino, Claudio Sala, in una lunga intervista concessa a "Il Giornale": Claudio Sala, ovvero il Poeta del gol: che ricordi ha di quel giorno? «Ricordi da Toro, intesi come sofferenza continua. Nel senso che scendemmo in campo con un punto di vantaggio sulla Juve, impegnata a Perugia: passammo in vantaggio con un gol di Pulici, ma poi arrivò l'autogol di Mozzini e la partita finì 1-1 in un clima di terrore. All'epoca non esistevano i telefonini e, dovendo aspettare il risultato dei bianconeri, diventammo matti: quando anche capimmo di esserci laureati campioni d'Italia, Radice non si godette il trionfo fino in fondo e noi come lui». Addirittura? «Avessimo battuto il Cesena, avremmo fatto 15 su 15 superando anche il Grande Torino, che nei suoi straordinari campionati vinti aveva sempre pareggiato in casa almeno una volta (1947/48, 19 vinte e un pari; 1948/49, 18 vinte e un pari, ndr). Ci rimase un po' di amaro in bocca, insomma. Del resto la storia del Toro è quella che è, piena di situazioni assurde: l'anno dopo arrivammo secondi facendo 50 punti, roba mai successa in un campionato a sedici squadre con due punti per vittoria». E se la Juve domenica facesse 14 su 14? «Ci raggiungerebbe dal punto di vista dei match vinti di seguito, ma per superarci davvero dovrebbe conquistare l'intera posta in palio in tutte le partite casalinghe che mancano di qui alla fine del campionato». Le darebbe più fastidio se questo record venisse davvero battuto dai cugini piuttosto che da un'altra squadra? «Onestamente no. Siamo consapevoli di avere fatto comunque qualcosa di grande e di avere adesso come vicina di casa una squadra troppo superiore alla concorrenza, brava a raccogliere quanto ha seminato nel corso degli anni». Secondo lei lo Stadium rappresenta davvero un valore aggiunto alla forza della Juve? «Sì. Quel campo regala ai bianconeri quattro-cinque punti in più a campionato. È un impianto su misura, dove davvero si sente il calore del pubblico: penso sia un campo più da Toro che da Juve. Lì dentro possono vincerle tutte». Il suo Toro non ha però sfigurato nel derby più recente. «Vero, ma intanto sono quasi vent'anni che non ne vinciamo uno e non so da quanto tempo manco riusciamo a segnare: certi numeri non mentono mai». Le spiace che il Toro non abbia uno stadio tutto suo? «Il problema è che, quando si decise che la Juve avrebbe acquistato il Delle Alpi, ristrutturandolo, il Toro era di proprietà del filo-bianconero Cimminelli che manco si sognava di opporsi a un disegno del genere. Va poi dato atto alla Juve di avere investito soldi suoi e di essersi creata un gran bel fortino. Quanto a Cairo, preferisce badare all'oggi e non investire a lunga scadenza con uno stadio di proprietà: l'Olimpico, peraltro, può anche non piacere visto che la distanza del campo dagli spalti è sempre notevole anche in assenza della pista di atletica». Un vero granata può ammirare la Juve? «La rispetta, per forza». Se dovesse indicare l'uomo simbolo della creatura di Conte? «Pirlo, senza dubbio. Li ha aiutati a crescere, dopo che per qualcuno era arrivato alla frutta».

Il Giornale - Claudio Sala: "La Juve può fare il Toro solo se le vince tutte. Lo Stadium valore aggiunto. Un vero granata rispetta i bianconeri"

con il topo stabilmente in europa... (cit venturello) ....

hanno esagerato a scagliarsi contro i poteri forti e la mafca li ha puniti :sisi:

:haha:

e adesso escono fuori con: peró che bidone che vi abbiamo dato, eh?! a parte che gobbonna felice come quest'anno nn l'avevo mai visto vogliamo puntualizzare che nessuno ci ha dato niente, lo volevamo e ce lo siamo presi?

deve essere quello che pensa che siano stati campione d'europa nel 1992 (o giù di lì)

lo so, lo so: sono tutti ex giocatori bovini che alla prima intervista promisero di fare un gol alla gobba e poi ci riuscirono! o no?