ci siamo arresi, la sindrome di Stoccolma ? arrivata alla sua massima espressione. Mi convinco sempre di pi? che questi dirigenti siano dei liquidatori, della gente che crede che la Juve da un punto di vista economico debba occupare lo stesso posto di un Torino, cio? ai margini del vero calcio.
D'ora in avanti questa non sar? pi? Juve. Non mi riconosco pi? in lei. Questa Juve ormai riflette il pensiero di chi ci ha sempre odiato, non pi? di quelli che vincevano con l'orgoglio e la fatica.
Questi hanno accettato l'accusa che abbiamo falsato i campionati. Ma non gli ultimi due! Anche tutti gli altri. E' da sempre che ci accusano di rubare e ora la diceria da bar ? diventata sentenza. Pensate che ora non si dica in giro che tutti le nostre vittorie non siano macchiate?
Il boicottaggio dovrebbe estendersi anche allo stadio, bisognerebbe far giocare la Juve in uno stadio deserto, almeno a Torino.
Colgo l'occasione per ricordare a tutti che Mario Sconcerti, neoeditorialista sportivo del Corriere della Sera, un giorno afferm? in tv che nelle famiglie toscane come la sua l'odio per la Juventus viene insegnato ai figli fin da piccoli. Questo essere ce lo siamo portato in casa! Un altro aspetto della sindrome di Stoccolma! Gli Agnelli sono morti tutti!