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DoctorDoomIII

Tifoso Juventus
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  1. E' comunque sport, non vince sempre e necessariamente la più forte, a volte conta essere più squadra e oggi il napoli da quel punto di vista non ha nulla meno di quelle 3.
  2. No, non viene spazzato via ma è comunque il segno che con o senza la Juve leader non cambia nulla, anzi forse migliora pure. A livello sportivo, quello economico è un altro discorso.
  3. Il napoli ha comunque il gran vantaggio dell'aver già vinto il campionato, essere pure fuori dalla coppa italia quindi potersi preparare tranquillamente alla champions. Bayern e City sono ancora in piena lotta, il Real ancora ci crede, se il Barcellona dovesse fare 1-2 passi falsi cosa possibile.
  4. Prematuro, ma si a fine anno potrebbe essere la peggiore.
  5. Beh dai qui comunque c'è in gioco la credibilità della procura FIGC, quindi è evidente che tra "affiliata" (che poi dovrebbe più riguardare la Lega) e se stessa nella persona del lavoro della propria procura inquirente si schierasse con la seconda. Se non fosse così ci sarebbero stati già da tempo segnali di scontri interni in FIGC.
  6. Nel gruppo ci metto anche JE, non perchè sia privilegiato dalla situazione ma perchè non gli interessa sacrificare la Juventus, in termini sportivi. Tanto la "colpevolezza" non lo riguarda, ricade tutta su altre persone.
  7. Scordiamoci che la Juventus "ucciderà" se stessa per danneggiare gli altri club. Certo la tifoseria potrebbe muoversi autonomamente, contro la Juventus stessa, ma è qualcosa che implica un'unità che non esiste nè esisterà.
  8. Gravina: "La carta Covisoc? Nel nostro Paese c'è la cultura del sospetto" 14.03.2023 16:10 di Alessandra Stefanelli “Nel nostro Paese c’è una cultura del sospetto diffusa. È una strategia, un metodo di lavoro che fa parte del nostro Paese e mi stupisce che si segua questa cultura”. Il presidente della Figc, Gabriele Gravina, risponde così a una domanda sulle due ‘carte Covisoc’ che la federazione ha consegnato ai legali di Cherubini e Paratici nell’ambito del caso plusvalenze che ha portato alla penalizzazione di 15 punti ai danni della Juventus e che ora è al vaglio del Collegio di Garanzia. “Capisco le diverse strategie - le parole riprese da Sportface.it -, ma è evidente il modo di lavorare all’interno della Figc che io ho dichiarato dal primo istante, tracciando perfettamente i contenuti di quelle due mail. Non c’è niente di strano, ho chiesto alla Covisoc di fare accertamenti per forme di studio e la Covisoc rileva, tutto qui. È una modalità operativa di studio che si è trasformata in una forma di esaltazione, una modalità per trovare un grimaldello. Capisco le esigenze della difesa e non entro nel merito".
  9. Processo plusvalenze, Rinaudo: "La nota 10940? Strategie" Il giudice del Tribunale Federale: "L’articolo 119 su scadenze e atti dice che…” Fabio Riva 14.03.2023 11:00 Dottor Rinaudo, la “nota 10490”... «La nota Covisoc non sposta nulla, nel merito. La procura solo nel momento in cui ha notizia di fatti o atti rilevanti cioè una notizia crimini, procede alla iscrizione nel registro. Forse La Juventus riteneva che quella nota fosse fondamentale, invece da quello che emerge risulta essere inconferente. Ecco perché non è cambiato assolutamente nulla». Ma allora perché non è stata prodotta prima? «È probabile che giustamente il procuratore Chiné abbia ritenuto che il documento, come detto, non contenesse fatti o atti rilevanti riguardanti la Juventus, stante che riguarda altre società di calcio: in sintesi presumo che abbia ritenuto non ci fosse bisogno di mettere a disposizione un atto insignificante. Non escluderei, conoscendo la serietà professionale del procuratore Chiné, che l’abbia anche detto alle difese: guardate che non c’è nulla di rilevante in quel documento. Può dipendere anche da una scelta strategica della Procura, ma su questo solo il procuratore può rispondere». Il fatto che il Tar abbia dato ragione ai legali degli ex dirigenti della Juventus in merito alla carta 10940, però, indebolisce la solidità dell’operato di Procura e CFA? «Il Tar ha dato ragione, vero, ma semplicemente ha ritenuto che, a fronte di una richiesta di atti, per il principio della trasparenza e accessibilità agli atti, questi dovessero essere messi a disposizione del richiedente. «Il Tar non è invece entrato nel merito dell’atto in sé. Si possono fare tutte le supposizioni che si ritiene, il dato oggettivo è che il documento resta inconferente da un punto di vista processuale. Peraltro, se anche si facesse retroagire la data di iscrizione del procedimento ad aprile, come vogliono i legali, beh... C’è da rimarcare che l’articolo 119 comma 6 del codice della Giustizia Sportiva dice che possono sempre essere utilizzati gli atti e documenti in ogni tempo acquisiti dalla Procura della Repubblica e dalle altre autorità giudiziarie. Dunque anche se anche spostassimo ad aprile la data di iscrizione non verrebbe meno la possibilità di utilizzare gli atti della Procura». C’è chi sostiene che sia prevalsa la suggestione. «A mio avviso il procedimento è radicato su fatti oggettivi, chiari e la sentenza mi pare supportata da una motivazione logica, che non ha contraddizioni e che ha riscontri ben precisi. Non reggono le perplessità di chi sostiene che il procedimento di revisione sarebbe stato falsato visto che in precedenza non era mai stato citato l’articolo 4. La sentenza della Corte d’appello a sezioni unite richiama doverosamente il capo di imputazione della sentenza precedente e se si guarda cosa è stato contestato, si nota che è indicato proprio l’articolo 4. La sanzione irrogata si fonda non sulla violazione, dell’articolo 31; ma per violazione dei principi di lealtà, correttezza e probità». Cosa succederà al Collegio di garanzia? «Il Collegio deve verificare se ci sono state violazioni di legge nella sentenza. È come la Cassazione: non entra nel merito. Quindi si controllerà che la sentenza sia correttamente motivata, quindi che non ci siano un vizio di motivazione o una violazione di legge. Ad esempio: c’è la norma che prescrive che il Procuratore Federale deve iscrivere entro 30 giorni da quando riceve la notizia di reato a che le indagini non possono durare più di 60 giorni. Se fosse emerso questo, con la nota 10940, sarebbe emersa una potenziale fallacia del processo. Ma ciò non è. Allo Stato, a mio avviso, da quello che ho letto e studiato, non vedo proprio cosa ci possa essere di anomalo».
  10. Ma PROBLEMA FISICO così generico è come MOTIVI PERSONALI quando da liceale mi facevo le auto-giustificazioni da neomaggiorenne?
  11. Se non ha lesione ma sente dolore è pure peggio perchè non sai che fare e puoi solo aspettare che passi.
  12. E intanto anche in Lega... Lega Serie A, il Consiglio sotto accusa: "Omissioni gravi nel verbale" di Matteo Pinci Oggi in Assemblea alcuni club pronti a chiedere le dimissioni di tutti i consiglieri. Compresi il presidente Casini e l'ad De Siervo 13 MARZO 2023 ALLE 08:25 ROMA - Un verbale carico di omissioni rischia di far esplodere nuovamente la tensione nella Lega Serie A. Il consigliere indipendente della Lega, Gaetano Blandini, ha scritto una lettera per denunciare un fatto grave. Serio no, perché la serietà, in quegli uffici, è diventata merce sempre più rara. Al punto che, un gruppo di squadre, è pronto a chiedere oggi, nell'Assemblea di Lega che coinvolgerà tutti i 20 club del campionato italiano, le dimissioni del Consiglio - ossia dei propri rappresentanti - compresi il presidente Lorenzo Casini e l'amministratore delegato Luigi De Siervo.
  13. Le buonuscite riuscivi a darle ai giocatori con 1 anno di contratto, pagandogli metà stipendio. Per Pogba sarebbe una buonuscita minimo sui 20mln, a meno di avere pretendenti che oggi saranno anche meno di ieri.
  14. Juve, Pogba si ferma un mese: finora ha giocato solo 36 minuti Gli esami medici confermano il nuovo infortunio muscolare per il centrocampista francese, che mercoledì compie 30 anni: lesione all'adduttore della coscia destra. Solo una contusione per Bonucci GIANLUCA ODDENINO 13 Marzo 2023 (ansa) TORINO. Un nuovo stop e così Paul Pogba torna ad allungare la lista dei giorni senza calcio oltre a quella dei rimpianti bianconeri, visto lo stipendio da 8 milioni di euro netti da versare al numero 10 della squadra di Allegri. Gli esami medici questa mattina hanno confermato l'infortunio muscolare, patito ieri nell'allenamento di rifinitura prima di Juventus-Sampdoria. Il centrocampista francese «ha riportato una lesione di basso grado all'adduttore della coscia destra e ha già iniziato l'iter riabilitativo volto alla ripresa dell'attività agonistica», come recita il comunicato del club. I tempi previsti si aggirano intorno alle 3-4 settimane, ma fare previsioni su Pogba ormai è impossibile per le condizioni fisiche che lo limitano da un anno a questa parte. In bianconero l'ex campione del mondo ha disputato solo un'amichevole a luglio e poi è sparito dai radar per la rottura del menisco, con la famosa telenovela dell'operazione prima rinviata e poi effettuata a settembre. L'ex United è ricomparso solo a fine febbraio in campo, collezionando 36 minuti contro Toro e Roma, ma ora si deve fermare di nuovo dopo essere stato punito giovedì con la multa e la mancata convocazione in coppa causa ritardo in ritiro. Anche il capitano Leonardo Bonucci si è sottoposto ad esami al J Medical per verificare il dolore alla gamba sinistra: ha riportato una contusione, ma difficilmente ci sarà giovedì a Friburgo in Europa League. Si rivedrà, invece, Di Maria (ha riposato contro la Samp) e qualche dubbio c'è sul recupero di Chiesa.
  15. Comunque le dichiarazioni, soprattutto di 2-3 parole, sono sempre la sagra della banalità. Siamo tutti ammalati di twitter (a partire dai politici e chi gli va dietro) quando, soprattutto in vicende così importanti, bisognerebbe dare credito solo a giudizi e analisi articolate.
  16. Credo intenda "serena di non aver infranto il diritto alla difesa" della Juventus.
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