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DoctorDoomIII

Tifoso Juventus
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  1. In entrambi i casi, dirigente e allenatore ci saranno delle clausole di rescissione unilaterale che prevedono una penale.
  2. non credo ci sia nulla di diverso tra un allenatore e un dirigente.
  3. out col bologna, contusione alla caviglia in allenamento.
  4. Sarri ha detto spero il Napoli festeggi più tardi e Allegri dice 'finalmente avete vinto uno Scudetto', ci vede invidia? E' difficile complimentarsi? "Non lo so, io non devo rispondere né a Sarri né ad Allegri, noi il nostro campionato ce lo siamo costruiti in maniera corretta. Noi pensiamo ai tifosi, alla soddisfazione di vedere giocare un gruppo di calciatori serio, che ce la mette tutta, sono stati importanti per noi in questo percorso per arrivare a questo finale di campionato così emozionante". E pure spalletti si allinea al sentito popolare, il loro si che è “uno scudetto costruito in maniera corretta”, mica come quelli dei due alla Juventus
  5. azz scrive la sceneggiatura per il 4° film del signore degli anelli, un pippond su allegri, che possono tranquillamente cacciare senza cl.... peccato che poco prima abbia anche praticamente dato per sicuro almeno il patteggiamento (se non peggio). A quel punto il saluto a Max sarebbe scontato, voluto, senza dubbi. Mi sembra il classico articolo dove dico tutto ma pure il contrario così non sbaglio.
  6. Juventus, ecco i tre piani per il ds: Giuntoli, Rossi o… Giorni caldi per l’area sportiva del futuro: il dirigente del Napoli è una strada. Quello del Sassuolo più di un’idea. Ma c’è un’altra via: restare così Daniele Galosso 28.04.2023 09:56 La Juventus cerca l’incastro giusto per iniziare a scrivere il proprio futuro. Già, perché dal direttore sportivo dipendono i giocatori che dipendono dall’allenatore. E così via. In un circolo vizioso che ha bisogno un primo tassello certo per evitare di avvitarsi ancora a lungo su se stesso, dato che i movimenti nel sottobosco del mercato iniziano ben prima del via ufficiale alla sessione. Ma non è soltanto questione di scelte, in casa Juventus. Perché, questa volta più che mai, è anche questione di tempo. Quello necessario per risolvere finalmente l’enigma della giustizia sportiva, in particolare, così da poter disegnare il domani bianconero all’interno di confini agonistici definiti. Napoli, Giuntoli e il fattore ADL E proprio questo è l’ostacolo principale in cui inciampa, al momento, la ricerca del nuovo uomo mercato, figura da individuare con ancor più urgenza dopo la conferma dell’inibizione a carico di Cherubini. Le suggestioni sul tema, alla Continassa, sono molteplici, ma non per forza in opposizione tra loro, appunto: ogni profilo vagliato si adatta un po’ più o un po’ meno ai possibili scenari che si potrebbero configurare per il club da qui al prossimo anno. La via più ambiziosa, al momento, è quella che conduce a Cristiano Giuntoli, tra i principali artefici della trionfale cavalcata del Napoli in campionato. Il direttore sportivo dei partenopei ha costruito una squadra in grado di dominare la Serie A partendo da presupposti che potrebbero essere del tutto simili a quelli che stilerà in estate la Juventus, intenzionata a sviluppare un mercato virtuoso in cui anticipare la concorrenza e valorizzare i giovani talenti più che avventarsi su profi li di primo piano ormai fatti e finiti. Ma la strada, in questo caso, è piuttosto tortuosa. L’impatto con l’ambiente bianconero da parte di una figura che tende a comandare e ad accentrare non sarebbe banale, in ogni caso – prima ancora – ci sarebbe da risolvere il dettaglio non secondario di un contratto con gli azzurri in scadenza soltanto tra un anno e mezzo. E di certo il vulcanico De Laurentiis non srotolerebbe i tappeti rossi per favorire il trasferimento del suo uomo di fiducia a Torino. La soluzione interna Il sentiero opposto, ovvero quello del basso profilo, conduce invece a una soluzione interna, anche se la via – con il trascorrere dei giorni – pare essere sempre meno inflazionata. Difficile, insomma, che in estate si ripeta una situazione analoga a quella vissuta, in emergenza, nei mesi scorsi, con la lacuna lasciata da Cherubini di fatto tamponata grazie alla promozione di Manna in primo luogo e di Tognozzi in secondo. La Juve e il nuovo ds: se sceglie Max... In mezzo, però, si apre tutto un ventaglio di soluzioni in via di valutazione, da quelle che conducono agli apprezzati Massara e Berta, però vincolati da accordi rispettivamente con Milan e Atletico Madrid, a quella che porta a Tare, invece in scadenza di contratto e in bilico alla Lazio. Ma il nome che sta prendendo quota, in questi giorni, è soprattutto quello di Giovanni Rossi, il cui vincolo con il Sassuolo si esaurirà nei prossimi mesi e il cui passato si intreccia a doppio filo con l’ambiente bianconero. L’attuale direttore sportivo dei neroverdi è un amico di vecchia data di Allegri (a proposito di puzzle da comporre...) e, a Vinovo, ha guidato il settore giovanile dal 2010 al 2013. Il suo nome non vanta forse la medesima eco di quello di alcuni profili coinvolti nel casting bianconero, ma la sua figura potrebbe incastrarsi nel nuovo domino in maniera decisamente funzionale.
  7. Se è vero il detto che fischiano le orecchie ormai Elkan e dirigenti juventini saranno diventati sordi.
  8. Beh già è curioso che vada a trovare ceferin a casa sua e non in una sede UEFA essendo un incontro formale.
  9. Mi da solo fastidio che gli antijuventini motiveranno gli abbandoni come un segno del "disprezzo dei tifosi juventini vero una società di mariuoli".
  10. Brambati rivela: "Marotta ha già incontrato John Elkann, me l'ha detto la stessa fonte di CR7 alla Juve" 28.04.2023 15:40 di Alessandra Stefanelli Intervenuto ai microfoni di TMW Radio, Massimo Brambati ha svelato una notizia importantissima sul futuro della Juventus: "Vi do una notizia clamorosa sulla Juventus: Beppe Marotta si è già incontrato con John Elkann. Ne ho parlato con una fonte molto attendibile. Quel contatto che mi chiamò per dirmi che la Juventus avrebbe preso Ronaldo, e siccome fui il primo a dirlo mi presi tanti sfottò, ma quella persona mi disse di dirlo pure perché non avrei fatto brutte figure, e infatti... Ora mi ha chiamato quella stessa persona e mi ha detto che Marotta si è già incontrato con Elkann. Io questa cosa l'ho saputa l'altro ieri. Ora non dico che Marotta tornerà per certo alla Juventus ma la notizia è che l'incontro c'è già stato. Farebbe bene a tornare alla Juventus? Sono scelte personali, ma Juventus per quanto possa passare momenti difficili è qualcosa di molto potente e affascinante e aggiungo che al momento Inter e Marotta si stanno muovendo sulle uova, quindi".
  11. Beh quando ci sono di mezzo processi (sportivi e non) i giornalisti sono i primi a dare condanne, è giusto che siano pure i primi a definire i patteggiamenti.
  12. Mah, Marca nell'articolo dell'incontro riporta: Para Laporta es muy importante el acercamiento a la UEFA. Teme que se pueda producir una sanción ya que este organismo no necesita una resolución judicial para tomar sanciones deportivas. El presidente azulgrana pretende que la UEFA espere a que un juez se pronuncie al respecto y mientras tanto no tome ninguna medida disciplinaria. che contraddirebbe altre tesi
  13. Mica rapiscono Elkann la notte e lo incappucciano per portarlo in località segreta. Se sono furbi mandano degli intermediari ma comunque sarebbe ugualmente più che sufficiente per incastrarli.
  14. ripeto, nel momento in cui hai una prova, non un "sentito dire" un "vabbè lo sanno tutti che" o altre cose del genere ma UNA PROVA fisica le cose cambiano. E no noi non abbiamo mai avuto PROVE valide in un tribunale.
  15. Ai tribunali penali interessa proprio cosa c'è sulla carta. Così come lo sputtanamento mediatico lo fai proprio per quello che c'è sulla carta. Fidati che la "certificazione" che la giustizia sportiva non è indipendente farebbe crollare molte teste. Certe cose funzionano perchè anche "se tutti sanno" non sono pubbliche, sarà un po' ipocrita ma questa è la legge.
  16. Ma MAGARI fosse così! MAGARI! Registro tutto e parte una denuncia per ricatto con annesso sputtanamento e inchiesta penale. LORO ufficialmente non possono influire sulla giustizia sportiva, in nessun modo, perchè sulla carta è indipendente. Nel momento in cui ti dicono "fai come diciamo noi e vedrai che non ti condannano" si stanno mettendo le manette addosso da soli. I patteggiamenti li fai, ufficialmente e con le controparti in ambito giudiziario.
  17. Non ne so nulla in proposito, può essere una questione di regole, anche cambiate dal 2006. Non credo che sia una mossa psicologica, ma da questi ci si può aspettare di tutto. L'immagine che dai all'esterno è comunque schifosa a prescindere.
  18. In generale fare abbonamenti a stagione in corso è molto discutibile, non so se questo permetta di avere forti riduzioni di prezzo, ma ovviamente è una vendita rivolta a chi "allo stadio ci vado comunque". Ma naturamente sanno che è più sicuro vendere ora che vendere dopo qualora ci fosse la B sicura e non come mera ipotesi. PS: Vedila così... hanno escluso la C.
  19. Si fa schifo, ma a livello legale devono comportarsi così per pararsi il c**o in caso di successive lamentele, disdette o richieste di rescissione dall'abbonamento.
  20. Ognuno deve fare quello che si sente di fare, non può esserci un "uguale per tutti" e nessuno può "dire" agli altri cosa fare pensa insulti o altro. Ci saranno tifosi che rientreranno in tutti i gruppi. Chi farà spallucce arrabbiandosi ma andando avanti. Chi lascerà perdere il calcio. Chi si lamenterà mattina e sera. ecc ecc
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