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Redfield

Tifoso Juventus
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  1. Alt. Che io pensi male della gestione di Blanc e Secco non metterlo in dubbio. Qua a passare per loro paladino non ci sto. Io ho criticato il mercato di allora a suo tempo. Oggi analizzo le situazioni e vedo cose che non mi stanno altrettanto bene, molte delle quali simili a quelle del passato. Ricordo che dopo due stagioni Blanc e Secco sembravano due geni per un terzo e un secondo posto ex-aequo, con un mercato che aveva portato Cannavaro, Grosso, Melo e Diego. Io dissi che non era quella la strada e che in quei quattro anni si era perso tempo. Non lo dissi perchè avevo la sfera magica. Lo dissi perchè ho un mio metodo. Un mio modo di vedere una gestione. E critico in base a quella che è la mia visione. Poi, a bocce ferme, analizzo pregi e difetti di quella che è stata la gestione altrui e lo faccio asetticamente. A me di dire male di Blanc o Secco non importa nulla, come non importa nulla di dire male di Marotta. Per questo alcuni pensano che attacchi Marotta per giustificare Blanc o che giustifico Blanc per attaccare Marotta. No, beh no. Io leggo luoghi comuni, nutriti dai giornali che non fanno ne' più ne' meno lo stesso gioco di quando c'erano Blanc e Secco: pompano situazioni che in realtà nascondono problemi seri che vanno affrontati. Se volete, cavalco anche io l'onda emotiva. Tutti qua si è tifosi bianconeri. Ci vuole poco a buttare giù tre righe pronte per Hurrà Juventus o Tuttosport. E mi converrebbe anche, volendo.
  2. Una gestione si valuta nel complesso e in base alle esigenze di una società. Quella delle minusvalenze è la punta di un iceberg: ci sono diverse incongruenze e valutazioni che fanno sì che la gestione Marotta sia piuttosto deficitaria e, non a caso, alla Juventus stanno effettuando dei correttivi non da poco. Se una società traccia delle linee guida e queste linee guida non sono rispettate, il problema è uno solo. E non sono i risultati a influire sulla soluzione del problema. Se tu mi dici che le linee guida della Juventus sono di perdere 40-50 milioni l'anno, non ho nulla da obiettare. Ma a parole non è così. Se tu mi dici che le linee guida della Juventus sono di valorizzare la primavera, non ho nulla da obiettare. Ma a conti fatti non è così. Oggi il bilancio si aggiusta con operazioni plusvalenza fatte sui giovani. Immobile ed Ekdal portano 5/6 milioni di plusvalenza. Sorensen altri 2. Benissimo. Ma la Juventus non sta crescendo e non cresce in questo modo. Non si cresce rimpiazzando Sorensen, Ekdal e Immobile con i Motta, i Pazienza e i Borriello. Questi tre ti mangiano letteralmente la tua plusvalenza nel giro di sei mesi e cara grazia se alla fine non ci scappa una buona uscita. Si parla di errori di Secco a cui rimediare, ed io condivido. Di giocatori invendibili, e ho qualche perplessità sul metodo con cui si è affrontato il problema. Bisogna anche saper vendere, cosa che sicuramente Marotta non sa fare. Poi: attenzione a parlare delle cifre di Secco, perchè non sono tanto differenti da quelle di Marotta, a parte Diego.
  3. Non è che me lo auguro. I dati sono quelli. A me interessano i fatti e su quelli mi baso. Si pretende da me sempre chiarezza, spiegazioni, notizie e quant'altro. Poi però vedo gente col fucile puntato, che aspetta il momento per esprimere giudizi e sentenziare. Mai gufato la Juve, neanche con Secco e Blanc. Ma io resto convinto che il "metodo Marotta" è sbagliato. Che quello non è il modo di gestire la Juventus. Ne sono convinto, come ne ero convinto quando la Juventus di Alessio Secco era in lotta con l'Inter per lo scudetto. Qui il problema è uno solo: io credo nel mio metodo di lavoro. Sono arrogante e presuntuoso? No. Sono uno che lavora e crede in quello che fa. A me la dialettica del "chi ha preso chi" o del "chi compriamo domani", piace, ma a livello di lavoro non mi interessa. Mi si chiede di argomentare, ma al tempo stesso mi si scrive come se fossi lo scemo del villaggio. Sfido chiunque a dire che ho mai evitato di rispondere o di parlare. Ma se quello che scrivo viene strumentalizzato, se si sta col fucile puntato, se si è qui ad aspettare il tiro al piccione, beh io ho soltanto una risposta: io credo nel mio lavoro, e ride bene chi ride ultimo. Se argomento, divento "l'uomo che odia Marotta". Se non argomento, "sto zitto perchè rosico". A un certo punto, f****o. Mi da' davvero fastidio che quello che scrivo venga strumentalizzato, perchè in questo vedo solo malafede. Fine.
  4. No. Perchè Bozzo ha preso Motta, e adesso per lui, come per Grosso, pretende la buona uscita, mentre Ziegler va gratis in Turchia e per Caceres si prende la provvigione, in una trattativa che ancora non capisco perchè sia stata gestita da lui. Comunque non ci vedo niente di male: adesso si sale sul carro di Marotta, in passato si è saliti su quello di Ranieri e di Blanc. Io faccio un mestiere. Su quello mi baso. E non è questione di orgoglio la mia. Il destino di Marotta non passa dallo scudetto. Ripeto: ride bene chi ride ultimo.
  5. Non mi riferivo ai risultati, ma al bilancio. La Juventus con Caceres, Borriello e, forse, Nainggolan, è da scudetto. Qui sono in tanti a parlare di gestione sportiva, ma un dirigente dovrebbe occuparsi di quella di una azienda e i numeri parlano di una gestione che non passa la sufficienza.
  6. Credo di aver argomentato a sufficienza in passato. Io francamente non ho molto altro da dire e di farmi il sangue amaro su un forum non mi sembra il caso. Ho un lavoro, penso a fare quello. Tifo Juventus, ma ho poco altro da scrivere. Dovessi parlare di Marotta, non riuscirei a trovare parole buone per lui. Chiuso qui.
  7. "Che c**o, ho il tifo ma mi è passato il vaiolo". A me risulta che con Marotta siamo finiti al settimo posto, con Conte siamo al primo. Poi non so... Quando mi dici qual è il lavoro di Marotta alla Juve...
  8. Conte è alla Juve da 6 mesi. Marotta fa solo disastri e prima se ne va, meglio è.
  9. Voglio vedere quanto valuta Destro il Genoa.
  10. Peccato. Se avesse avuto Bozzo come procuratore, sarebbe rimasto.
  11. Peggio per loro perchè a giudicare da quanto guadagno realmente, lo stato mi deve circa 11 milioni di euro.
  12. Io risulto ancora suddito dell'impero austro-ungarico.
  13. 2 milioni di azioni sono 400 mila euro. Ho pagato giusto il prestito. (spero che nessuno mi prenda sul serio, se no sono guai).
  14. Non c'entra nulla. La ricapitalizzazione è normale non sia andata al 100%, ma qui è stata una giocata speculativa, niente altro.
  15. Gio, non avrebbe molto senso. Così ci perdo subito 85 centesimi per 1000 azioni sperando che in futuro mi vada bene. Mi tengo le mie 1000 azioni a 1 euro, ne compro 4000 a 15 centesimi. la media diventa: 1x1000 + 4000x0,15 = 1600 euro di spesa/5000 azioni = 32 centesimi ad azione. Quando risale a 35-40 centesimi, cifra plausibile, vendo in pareggio. Questo molto molto grosso modo.
  16. Pare di sì. Ci ridà gli scudetti.
  17. Impara a cavalcare l'onda emotiva.
  18. Ok, sono tornato serio: due tipi si mettono d'accordo e si scambiano di prima mattina 235 mila euro di azioni. Il titolo crolla a 15 centesimi, che è il prezzo di acquisto stabilito dai due. Il mercato si spaventa e c'è chi vende. Il tipo che ha venduto, utilizza i soldi per comprare quello che il mercato vende a 15 centesimi o meno. Alla fine, i due tipi hanno 235 mila euro a testa in azioni, in carico a 15 centesimi. Quando sale a 20-25 centesimi, vendono entrambi e portano a casa il guadagno.
  19. Seriamente: stiamo parlando di due che si sono scambiati 235 mila euro di azioni e che, con un basso livello di scambi, hanno fatto saltare il banco.
  20. Quando parto, faccio le cose fatte bene.
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