MarcoJuve

L?anno che si chiuder? tra pochi giorni ? stato probabilmente il pi? buio della lunga e gloriosa storia della Juventus. Questa societ? che ha vissuto grandi trionfi e poche sconfitte, gioie e anche delusioni, ma mai si era trovata a dover affrontare una serie terribile di eventi come quella che ci ha travolto da maggio fino a ieri sera. Siamo stati attaccati, vilipesi, puniti, retrocessi. Abbiamo subito l?onta della serie B per la prima volta dopo 109 anni, ma abbiamo fatto di necessit? virt?. Molti campioni che componevano fino all?anno precedente una delle pi? forti squadre al mondo, se ne sono andati, cominciando dal loro allenatore. Ma noi abbiamo scoperto giovani promettenti e ritrovato l?entusiasmo per tornare a vincere e rincorrere la serie A. Nel mezzo di questi sconvolgimenti la tragedia sfiorata di Gianluca Pessotto, a lungo in bilico tra la vita e la morte, ma anche in questo caso tutto alla fine si sta risolvendo. Ci riempie di gioia rivedere Gianluca allo stadio, recuperato in modo quasi miracoloso. Purtroppo per? questo anno maledetto non aveva chiuso il suo conto con la Juve e alla fine ha preteso il prezzo pi? alto, quello che non avremmo mai voluto pagare. Si ? preso la vita di due ragazzi delle giovanili, Alessio Ferramosca e Riccardo Neri. Due ragazzi che non conoscevamo, che forse un giorno sarebbero diventati dei campioni o forse no, ma chi se ne importa? Erano due ragazzi di poco pi? di 16 anni, due ragazzi con il sogno di giocare un giorno nella prima squadra della Juve, come noi, qualche anno fa. Confesso che questa notte ho faticato a prendere sonno, guardavo mio figlio piccolo dormire nel suo lettino e pensavo al dolore dei genitori di Alessio e Riccardo, pensavo all?orgoglio dei loro padri come sarei orgoglioso io se mio figlio giocasse nella Juve, pensavo a che senso pu? avere morire cos?, semmai morire pu? aver senso. Ci vorrebbe una fede che non ho, ma ho pregato lo stesso perch? Dio possa consolare le loro famiglie e perch? possa non accadere mai a me una tragedia simile. Bene ha fatto la societ? a rinviare la partita, che senso avrebbe avuto giocare e magari gioire per un gol di fronte a tanto dolore. Gi? una volta, in un altro anno orribile, il 1985, abbiamo dovuto piangere e veder gioire in campo i nostri idoli. Non pi?. Grazie al Cesena e alla Lega Calcio che si sono dimostrati sensibili e hanno accettato il rinvio. Grazie a tutte le societ? e a tutti i tifosi avversari che si sono uniti al nostro dolore. Ci odiamo in campo, e forse anche qualcosa di pi?, ma di fronte a queste tragedie sono contento di aver letto i messaggi di Inter, Milan, Fiorentina, Torino e tanti altri tifosi. Soprattutto, un abbraccio ad Alessio e Riccardo. Ciao ragazzi.