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nino71

Tifoso Juventus
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Tutti i contenuti di nino71

  1. bene .... buona fortuna Hernanes, mi mancheranno le tue azioni al rallentatore....
  2. troppo bello il siparietto Cesari - PianginaPioli ........ detto questo Chiello contuinua ad allargare le braccia in area!!! Questo vizio se lo porterà fino a fine carriera
  3. buoni incontri quelli: KO vs RR e Cena vs Aj ...... la Battle si era messa molto bene fino agli ingressi di Lesnae Goldberg e Taker ... poi è andata in vacca .... Lesnar eliminato come un Santino Marella qualsiasi è uno schifo.....
  4. gol fasullo di kalinic e se al posto di Pjaca ci fosse stato Totti Dzeko o Naingocoso il mediocre Banti avrebbe dato due rigori
  5. Brock Lesnar sospeso e multato. No Contest nel match con Hunt Dopo mesi di attesa è finalmente arrivata la sentenza di USADA relativa al caso Lesnar. L'ex campione dei pesi massimi UFC è stato squalificato per un anno e multato per la cifra di 250mila $. La vittoria per decisione unanime su Mark Hunt è stata conseguentemente trasformata in un no contest. A far scattare la comunicazione legata ad una possibile - e poi confermata - violazione delle norme antidoping da parte di Lesnar fu un campione prelevato il 28 giugno scorso, dove fu riscontrata la presenza di un potente anti-estrogeni, il clomifene. I risultati delle analisi vennero tuttavia a galla - come da protocollo, visto il rigido iter di controlli - soltanto dopo UFC 200, scatenando conseguentemente l'ira dello sconfitto Mark Hunt che accusò la promotion di "mandarlo sempre contro atleti dopati". Da lì in poi, i rapporti del samoano con UFC si incrinarono, fino a giungere all'attuale guerra fredda portata avanti dall'ex K-1 World Grand Prix Champion. Possibile che il provvedimento perpetrato dall'organo di controllo statunitense contribuisca adesso ad attenuare le frizioni createsi con Hunt. Nel frattempo è giusto ricordare come la squalifica inflitta a Lesnar - al pari di quelle commutate a Lyoto Machida e tanti altri - sia retroattiva: ciò significa che l'attuale wrestler WWE potrà tornare a combattere all'interno dell'ottagono più famoso al mondo a partire dal luglio del 2017. Importante sottolineare anche come la multa da 250mila $ vada ad intaccare "soltanto" il 10% della borsa percepita da Lesnar a UFC 200, considerando i 2 milioni e mezzo di dollari incassati per presenziare allo storico evento della T-Mobile Arena di Las Vegas. fox sports.
  6. Ramos ha francamente rotto le pa**e ... io già pregustavo una bella sconfitta del real
  7. certo che 30 dollari per 2 minuti ..... continuo a pensare che lo shield tira avanti il carrozzone WWE
  8. guardo la durata del PPV e noto che Wyatt schiena Reigns a 16 minuti dalla fine dell'evento .... già sentivo puzza di finale ridicolo tra Goldberg e Lesnar ... difatti ...Strano che Brock si sia prestato a questa buffonata... cioè non ha messo a segno neanche un colpo ..... a sto punto scongelate Jake the snake Roberts che farebbe la sua porca figura a 61 anni
  9. Il Real ha meritato la vittoria ma Cr7 emula la Cagnotto ..... il rigore per il Real è qualcosa di indecente ....
  10. test 2017 MotoGP. Dall'Igna (Ducati): "Con Lorenzo l'obiettivo è il Mondiale" 14 novembre 2016 - Il direttore generale di Ducati Corse ringrazia Iannone ("ieri è stato fantastico") e fa il punto della situazione: “Abbiamo raccolto meno di quanto meritassimo, ma sono estremamente contento sotto l’aspetto tecnico”. Su Lorenzo: “Dovremo adattarci entrambi, proveremo a vincere” CHESTE – L’ingegnere Gigi Dall’Igna, direttore generale di Ducati Corse, fa il punto della situazione dopo l’ultimo GP del 2016 e alla vigilia della stagione 2017 e, soprattutto, del debutto di Jorge Lorenzo sulla DesmosediciGP. Gigi prima parla a ruota libera, poi risponde alle domande dei giornalisti. «Innanzitutto voglio ringraziare Andrea Iannone per la sua ultima gara con la Ducati: è stato fantastico, mi ha fatto molto piacere per lui. Dopo quattro anni insieme è stato bello lasciarsi così: lo ringrazio per quello che ha fatto, ha corso con la Ducati nel cuore. Per quanto riguarda la stagione 2016, credo che in classifica abbiamo raccolto molto meno di quello che potevamo, ma dal punto di vista tecnico sono estremamente contento di quanto abbiamo fatto: abbiamo vinto due gare in maniera differente, conquistando in entrambi i GP anche la pole e il giro veloce, in una siamo addirittura riusciti a fare primo e secondo. In altre gare abbiamo sofferto di più, ma sono state molto meno rispetto al 2015: significa che il nostro livello si è alzato. Solo in un paio di GP siamo strati in grande difficoltà, ma in tutti gli altri siamo sempre stati in lotta con i primi, se non addirittura primi. Nel 2016 sono anche accaduti alcuni eventi come quello delle appendici aerodinamiche: quest’anno, tutti i costruttori ci hanno copiati. Questo ci rende felici e orgogliosi: è un riconoscimento al nostro lavoro, siamo qui anche per questo. Nel 2017, come è noto, non ci saranno più le ali, ma anche nell’ultima gara, quando c’è stato il contatto tra Iannone ed Hernandez (durante le libere, NDA) si è visto bene che se le appendici aerodinamiche sono ben progettate non c’è alcun problema di sicurezza». Hai introdotto il discorso ringraziando Iannone, ma lui ieri è stato piuttosto polemico nei vostri confronti. «Mi sono riletto le sue dichiarazioni. E’ normale che a fine rapporto ci sia qualcosa che non va, ma anche lui ha ammesso che, tecnicamente, non gli è mancato nulla, che lo abbiamo sempre aiutato per migliorare la moto. Ha parlato di sensazioni, niente di più: per noi sono stati quattro anni bellissimi, siamo cresciuti anche grazie a lui, voglio ricordare le tante cose positive». Cosa puoi dire della GP17? «Nel 2016 è emerso che il motore è il nostro punto di forza, mentre fatichiamo ancora a far girare la moto a centro curva: la GP17 è stata sviluppata soprattutto pensando a questo aspetto, senza naturalmente tralasciare gli altri, nemmeno il motore, perché i nostri rivali si avvicineranno». Sempre in tema di aerodinamica, dal 2017 si potrà fare un solo sviluppo sulla carenatura e sul parafango: è un limite per Ducati? «Intanto qui, in questi giorni, non vedrete la versione definitiva della carenatura, ma ancora una via di mezzo: abbiamo ancora bisogno di tempo per ragionare sulla forma 2017 e, soprattutto, ci interessa fare dei paragoni di ciclistica tra il telaio nuovo e quello vecchio. Quindi i test saranno ancora con le appendici aerodinamiche, perlomeno per quanto riguarda il team ufficiale. Il regolamento sullo sviluppo fa parte di un compromesso raggiunto all’interno dell’MSMA (l’Associazione dei costruttori), che però dà la possibilità di continuare a lavorare. Va detto, che le Case motociclistiche vanno pochissime volte in galleria del vento, l’investimento in questo settore è piuttosto limitato». Hai detto testualmente: « abbiamo raccolto molto meno di quello che potevamo, ma dal punto di vista tecnico sono estremamente contento di quanto abbiamo fatto»; significa che l’anello debole sono stati i piloti? «Hanno fatto degli errori, ma siamo stati sfortunati in tante occasioni, come per esempio a Brno, dove Dovizioso ha avuto un problema con l’anteriore (gomma, NDA), o ad Aragon o a Jerez quando fu fermato da un problema tecnico. Poi, sempre Dovizioso è stato centrato da Pedrosa ad Austin (Dall’Igna, naturalmente, non lo ricorda, ma bisogna anche aggiungere da Iannone in Argentina, NDA): per tutto questo, abbiamo raccolto meno di quanto meritassimo». Sarà Lorenzo a doversi adattare alla Ducati, o viceversa? «La scelta più intelligente è trovare un compromesso tra noi: Lorenzo deve capire che la Ducati è molto differente dalla moto che ha utilizzato in questi anni e dovrà adattare un po’ il suo stile di guida, d’altra parte noi sappiamo di avere un grande pilota e dobbiamo assecondarlo il più possibile». Il terzo posto di ieri su una pista per voi difficile conferma che ormai siete veramente competitivi? «Rispetto al 2015, siamo migliorati in moltissime gare, siamo stati protagonisti in almeno 15 occasioni: direi che il livello medio complessivo della moto è cresciuto tanto». Con Lorenzo, l’obiettivo è il titolo mondiale? «Considerando l’investimento che abbiamo fatto e il pilota che abbiamo, l’obiettivo è provare a vincere il titolo. Poi, alla fine, lo conquista uno solo, ma ci proveremo nel 2017 e in tutti i prossimi anni». Di Dovizioso cosa puoi dire? «Ducati è cresciuta anche grazie a lui e sono estremamente contento del suo successo a Sepang: se riusciremo a vincere il titolo con lui saremo felici». Stoner? «Non è solo un uomo immagine, ma aumenteremo i suoi test durante l’anno: non proverà settimana prossima a Jerez (ci sarà solo Pirro, NDA), lo farà sicuramente a Sepang prima dei piloti ufficiali». moto.it
  11. Non vedo nessun calcio .... vedo solo un Rossi nervoso che si fa largo con la forza... ma con il rischio di fare del male a qualcuno.....
  12. Se Iannone riuscisse a fare queste performance con più costanza sarebbe un pilota da vertice....
  13. Lorenzo chiude il periodo yamaha con una gara perfetta ... bellissimo il duello Iannone Rossi con il pilota di Vasto che sculaccia il Dottore...
  14. questa notte ufc 205 ... card tra le più ricche di sempre Lightweight Eddie Alvarez (c) vs. Conor McGregor (c) (FW) Welterweight Tyron Woodley (c) vs. Stephen Thompson (#2) Women's Strawweight Joanna Jędrzejczyk (c) vs. Karolina Kowalkiewicz (#2) Middleweight Chris Weidman (#2) vs. Yoel Romero (#4) Women's Bantamweight Miesha Tate (#1) vs. Raquel Pennington (#8)
  15. GP Malesia 2016: Gara, ordine di arrivo Classifica, ordine di arrivo, Pos. Pilota Team Tempo Distacco 1 Andrea Dovizioso Ducati Team 42:27.333 2 Valentino Rossi Movistar Yamaha MotoGP +3.115 3 Jorge Lorenzo Movistar Yamaha MotoGP +11.924 4 Hector Barbera Avintia Racing +19.916 5 Loris Baz Avintia Racing +21.353 6 Maverick Vinales Team SUZUKI ECSTAR +22.932 7 Alvaro Bautista Aprilia Racing Team Gresini +25.829 8 Jack Miller Estrella Galicia 00 Marc VDS +32.746 9 Pol Espargaro Monster Yamaha Tech 3 +33.704 10 Danilo Petrucci OCTO Pramac Yakhnich +34.280
  16. In occasione dei 5 anni dalla morte di Sic ricorda suo figlio: “Cinque anni senza un figlio non si possono raccontare e nemmeno riassumere. Facciamo così, per capirci: in famiglia abbiamo giorni buoni e giorni meno buoni. Chi ci è passato immagino possa comprendermi”. Poi fa il punto sulla stagione di Valentino Rossi in un'intervista a ilGiorno: "Devi sapere – spiega Paolo – che Valentino quest’anno è andato più forte che nel 2015 ma ha commesso anche qualche errore. Ma il Rossi del presente non ha smesso di migliorare le prestazioni, fidati. Solo che Marquez sembra il Valentino di venti anni fa. Battere uno così non sarà mai semplice”. E ancora: "Valentino ha il diritto di continuare a credere nel decimo mondiale, a dispetto dell’anagrafe”. Infine boccia in modo netto Lorenzo: "Un disastro. A me Jorge dà l’impressione di aver perso la voglia di rischiare. Se la moto è perfetta, lui vince. Se la moto è normale, Lorenzo tira i remi in barca. Voglio esagerare e ovviamente mi auguro di sbagliare. Rossi con la Ducati almeno due anni ha resistito. Lorenzo non so sarà all’altezza della situazione”. il giornale.it levategli il vino dalla tavola
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