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Dr.Zoidberg

Tifoso Juventus
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  1. Ma no! Bisogna lasciar loro tempo! Almeno fino al mercato di gennaio! Sistemeranno tutto: torna Miccoli, prendono Gourcuff e opzionano Cassano per il 2014. Fiducia alla dirigenza!!!
  2. Ma no! Bisogna lasciar loro tempo! Almeno fino al mercato di gennaio! Sistemeranno tutto: torna Miccoli, prendono Gourcuff e opzionano Cassano per il 2014. Fiducia alla dirigenza!!!
  3. Ma no! Bisogna lasciar loro tempo! Almeno fino al mercato di gennaio! Sistemeranno tutto: torna Miccoli, prendono Gourcuff e opzionano Cassano per il 2014. Fiducia alla dirigenza!!!
  4. Bravi, siete bravi (sssst... non posso dire che siete i migliori se no qualcuno si incazza), juventini siete juventini. Ahhh, come gioca J1897... .rulez (per? il loghino di "discussione chiusa", in colore granata, fa molto Toro...) (cacchio, mi ? sparito l'avatar! Come faccio a riaverlo?)
  5. Grande Molentain, sei quasi pi? fico di Nico Bellic A parte gli scherzi, attendevo il tuo resoconto e devo dire che ? andata proprio come mi aspettavo...
  6. Un superquoto a Biagione. Non ? questione di lavaggio del cervello. Come ha giustamente sottolineato Drago, Boniperti conosce benissimo il calcio e, molto probabilmente, sa meglio di noi cosa ? stata Calciopoli. Lui ha vissuto gli anni della Triade come un affronto personale, come una metaforica pedata nel sedere al suo calcio d'antan, fatto di strette di mano, di paternalismi, bevute di vino e certe cortesie tutte piemontesi (bravi e amici per? se osi criticarmi ti distruggo). Purtroppo la Marisa era rimasta indietro, attardata rispetto ad un pallone che rotolava assai pi? velocemente di quanto egli stesso potesse prevedere. Il suo calcio, il suo modo di vederlo e condurlo era finito gi? a met? degli anni '80. Era un calcio senza sponsor, con le magliette di lana che duravano 5 stagioni, i mustacchi e i capelli arruffati, dove contava di pi? fare i nobili in Italia che mettere il naso fuori confine per saggiarsi di fronte ad avversari d'altro tipo. Quella Juve, padrona nello Stivale, stava - detto cos?, in semplicit? - sulle palle a tutti. A tutti tranne che all'estero, i cui confini costituivano una sorta di colonna d'Ercole oltre la quale ci si affacciava timorosi e barricaderi, mossi pi? da spirito irredentista che da volont? di conquista (vedere la finale di ritorno a Bilbao). Come a proteggere un non ben definito onore italico-sabaudo in opposizione alle oscure minacce del barbaro di turno. Insomma, tonnellate di puzza sotto al naso e finte pacche sulle spalle da elargire a chi non poteva (e non avrebbe mai potuto) essere nobile come la Juventus Football Club: le squadrette erano squadrette e si sfruttavano come vivai per poi sottopagare poveri presidenti per lasciar partire un Paolo Rossi o uno Scirea. Le milanesi erano rivali da tenere lontane e magari da sbeffeggiare sui giornali di casa con qualche vignetta alla Carlin (quelle degli anni che furono, con quegli omini alla Paternostro coi capelli laccati all'indietro e il nasone alla Coppi), le romane erano accozzaglie di burinaglia con velleit? di mettere una palma in giardino e farsi vedere anche loro ricchi "come quelli del nord" (Boniperti trattava Viola come un inferiore, di intelletto, di maniere e di lignaggio e questo faceva imbestialire il presidente giallorosso e, a codazzo, l'Urbe al completo). Si pu? ben capire come l'avvento della Triade sia stato vissuto da Boniperti come una negatio del suo modo di lavorare e, soprattutto, di essere. Da l? iniziarono le critiche ai nuovi dirigenti. Il barenghese voleva ancora mettere becco in certe scelte tecniche e, per tutta risposta, i giraudiani lo misero alle porte, negandogli persino l'accredito gratuito allo stadio. Mossa inelegante, certo, ma si sa quanto pu? essere invadente una suocera quando vuole decidere lei la cucina, il salotto e il colore dei muri della casa della figlia appena maritata. Il processo sul doping fu voluto, o favorito, dalla vecchia dirigenza bonipertiana? Non lo sappiamo. Ma sappiamo di certe amicizie torinesi, di certi atteggiamenti, di certi rapporti a doppio-triplo-quadruplo filo (Zeman-Vycpalek-Boniperti-Grande Stevens-Guido Rossi-ecc...). E sappiamo che i piemontesi tosti sono famosi per quelli che qui chiamano scherzi da prete. E di sicuro la storia ci ha detto che mai nessuno ha mosso un dito in difesa della Triade che si sedette di fronte a Guariniello (guarda caso tifoso juventino). Calciopoli ? stata (anche) la rivincita della upper class sabauda, quella con le teste di cervo alle pareti e con le foto di caccia in salotto (parquet nodoso e tende di velluto verde). Per loro era stato troppo assistere al rimestaggio giraudiano. Se c'era da comandare dovevano farlo loro, mica un parvenu della Torino dei caseggiati e dei casermoni. Peccato che abbiano vinto loro (pensiamo a Cobolli Gigli e alla sua tragicomica riproposizione del gentleman in riva al Po classe 1920), peccato che appresso alla loro schiena si siano attaccate zecche di ogni tipo (i nomi li conosciamo). E peccato che il loro calcio, rispetto a quello dei predecessori, "all'incontrario va".
  7. REGGINA (DONDARINI)-JUVE 2-1 (sabato 23 febbraio 2008) Breve riassunto, giusto per correttezza storica: conduzione di Dondarini incredibile, non solo per i rigori non assegnati, ma per il complesso delle sue decisioni: -l'arbitro sorvola sistematicamente sui falli dei difensori amaranto, in particolare Cirillo e Aronica, che non vengono puniti con il cartellino giallo dopo dei duri interventi. Nella ripresa non punita una durissima entrata di Aronica su Palladino. -numerosi falli invertiti e un paio di azioni d'attacco della Juve fermate per falli inesistenti ai danni di difensori reggini -Nel primo tempo, in area reggina evidente fallo su Nedved con Valdez che lo travolge nel tentativo di prendere il pallone (che non prende). Rigore nettissimo. -Nel secondo tempo, sempre in area reggina, incredibile fallo di Valdez su Sissoko (al quale sarebbe dovuta seguire una logica ammonizione). Rigore al di l? di ogni ragionevole dubbio che Dondarini non concede pur trovandosi a tre metri dall'azione e in posizione ottimale per vedere. -Pochi minuti dopo un altro rigore non viene assegnato alla Juventus dopo che Aronica devia con una mano un colpo di testa di Camoranesi. Il pallone era diretto in porta. -Successivamente c'? un altro tocco di mano di un difensore amaranto, meno evidente del primo, ma il rigore ci poteva stare. -Al 90' cross in area della Juve, Sissoko tenta una rovesciata per liberare e, involontariamente tocca Amoruso sulla schiena. La palla era gi? passata e sarebbe stata comunque imprendibile per l'attaccante calabrese il quale, tra l'altro, sembra approfittare della situazione, andando addosso al maliano, che aveva staccato quanto Amoruso era a due metri da lui. Rigore inesistente. -Dondarini che gi? aveva sbagliato a concedere solo tre minuti di recupero (quattro cambi nel secondo tempo, pi? numerose sceneggiate dei giocatori reggini per perdere tempo), dopo le proteste susseguenti al rigore assegnato ai calabresi, accorda altri due minuti di recupero. Ma, ne fa giocare solo uno: Dondarini, infatti, fischia al 49', quando la fine del match, decisa da lui stesso, sarebbe stata al 50' (45+3+2). -Appena prima del fischio finale, Dondarini fa in tempo ad espellere Zanetti (che salter? cos? il derby) per un calcione di quest'ultimo a un centrocampista della Reggina. Certo, il fallo c'?, ma dopo quanto successo, la tensione in campo e visto il metro di giudizio adottato per gli interventi dei giocatori amaranto, la decisione ? apparsa come un'altra beffa ai danni della Juve. Detto questo, vorrei precisare che NON credo alla buonafede di Dondarini.
  8. Allora per te cinque anni di inibizione con proposta di calcio in c...
  9. Per come l'ho vista io: -gol fantasma: pi? no che s?. Il pallone non pare entrare completamente. Ma non vi ? la certezza (cosa aspettano a mettere un qualche marchingegno che almeno chiarisca questi casi dubbi?) -Fallo su Marchionni: non ? rigore. L'entrata ? dura ma il difensore doriano prende prima il pallone, che schizza via lontano, quindi non giocabile da Marchionni che viene toccato subito dopo. -Fallo su Trezeguet: rigore nettissimo! I commenti non servono. -Ammonizione di Iaquinta: ridicola, cos? come il fallo fischiatogli. -Comportamento generale dell'arbitro: insufficiente. I blucerchiati hanno cominciato a perdere tempo fin dal 5 minuto della prima frazione, con giocatori sempre e perennemente per terra che si fingono infortunati. Solo all'85' si ? deciso ad ammonire per perdita di tempo. Inoltre molte valutazioni di falli sono state sbagliate, quasi tutte a danno della Juventus e, in ogni caso, su tre episodi dubbi (vedi sopra) ha sempre deciso contro la Juve. Ma questo ? il vento che tira.
  10. A meno di non metterci Guido Rossi...
  11. Grande Biagione (ma solo perch? sei mio coetaneo...)
  12. Questo ? francamente troppo. Lascio ufficialmente il forum. D'ora in poi mi trovate su piciu.org :haha:
  13. Grandi. Senza J1897 non era pi? la stessa cosa.
  14. Anche se non ho partecipato alla discussione, vi seguo sempre con molto interesse. Un lavoro importantissimo! A proposito, che avete intenzione di fare con il "documento" finale che stilerete? Avete gi? idea di dove metterlo, a chi farlo leggere, ecc...?
  15. Credo abbia pi? futuro come centrale. Anche se ci vorr? tempo, molto tempo. I difensori centrali maturano solitamente molto tardi. Quindi, bisogna avere pazienza con Chiello.
  16. Ricorda che l'Inter ha il nostro scudetto e che se non ce lo ridanno subito, con l'usucapione in 5 anni diventa loro sul serio
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