djmayhem

Non farà meglio di asamoah

Ho idea che sarà la juve a sponsorizzare quel prodotto

A qsvs hanno appena detto che la juve ha fatto offerta al Chelsea.... Gesù...

Certo che se dobbiamo scegliere tra lukaku, scamacca e morata siamo a posto... Per fortuna icardi è già al Galatasaray

Non si doveva abbassare il monte stipendi?

Mah, ieri sera a qsvs alcuni interisti dicevano che il procurato sta prendendo tempo x vedere se arriva offerta dall Arabia da 30 l'anno, e usa la juve come incomodo. Dopotutto se lukaku può giocare nella sua Inter finalista di Champions, che viene a fare da noi che tra pochi giorni non saremo neanche in Europa? Il dramma è che in dirigenza (o in panca) comunque qualcuno ci pensa

Via un 22enne per un 30enne che ormai è bollito... Ah il progetto giovani Speriamo siano le solite cazzate da procuratori per alzare l'ingaggio

Si, vabbè, a qsvs parlano del ritorno di morata... Ma alla juve conoscono solo 3 attaccanti??

premesso che sto seguendo poco, l'ultima annata mi ha fatto davvero male, dopo se va via Vlahovic arriva Scamacca, ora leggo se va via Vlahovic Juve su Lukaku... ma davvero giocano a figurine? non ci sono altri nomi? Lukaku sono due anni che fa pena, nazionale inclusa, va bene all'inter, e poi è pure legato ai prescritti, perché dovrebbe venire a Torino? con Max lo manda a spasso per l'area con cross a caso da metà campo? Boh... però sono sempre chiacchiere, e magari arriva Pellè

da giulemanidallajuve Attualità di P. CICCONOFRI del 13/07/2023 14:25:38 Chi si loda... Proprio ieri, da buon politico, con l’approvazione della legge anti pirateria, Andrea Abodi, Ministro dello Sport, ha pensato bene di pubblicare sui social la sua auto lode, complimentandosi per il grande traguardo raggiunto. Andando diretti al punto: la pirateria si sconfigge offrendo un prodotto di qualità, non alterato come la scorsa stagione. La qualità si ottiene con una giustizia sportiva credibile che possa essere garante di una competizione leale, che non appoggi decisioni politiche. Era necessario commissariare la FIGC, procedere con una veloce riforma della giustizia sportiva, togliendo la poltrona a chi ha perso credibilità, procedere con una revisione dello statuto ed evitare condanne di piazza da sentimento popolare. Abbiamo visto un atteggiamento volto ad ottenere gli europei per finanziare gli stadi con i soldi pubblici, un obiettivo che ora sembra compromesso dalla candidatura della Turchia. Un fine allettante perseguito dalla FIGC con l'acquisizione di nuove cariche che hanno fatto aumentare i compensi di Gravina. Non so se il Ministro Abodi si rende conto che oltre alla Premier League, anche gli arabi fanno razzia nel nostro campionato dei pochi giocatori buoni a disposizione per attrarre investitori. I diritti tv hanno subito un deprezzamento importante per il poco appeal di un campionato che appare manipolato e per la campagna di disdette che da gennaio, inesorabilmente, ha avuto il suo peso. A questo punto, poco importa l’oscuramento dei siti pirata dopo 30 minuti, pochi hanno ancora voglia di vedere e pagare per questo sport gestito in modo inadeguato e non più credibile. L’importante era fermare la Juventus, ma per ottenere la rivincita di qualcuno con molto potere, che ha fermato, invece, la crescita del calcio italiano.

non c'è proprio niente da vedere in questo calcio, fa ca**re, sia legalmente che illegalmente

il bello è che se qualcuno nelle varie trasmissioni tv o in radio si azzarda a spiegare che l'accanimento contro la juve dal 2006 in avanti ha controbuito in maniera importante al declino di tutto il movimento (leggasi: avete sabotato la locomotiva), viene subito attaccato con le solite postverità, ridicolaggini e insulti alla Ziliani & co.

11.07.2023 00:12 di Andrea Bosco SOTTOBOSCO - Giraudo può riaprire Calciopoli. Gravina trema. L'ombra di un maxi risarcimento e il possibile intervento dello Stato. I due Scudetti tornano a Torino? Occhio a Elkann. Condanna Agnelli: lurido accanimento e vendetta. Solo il 39, % degli italiani ha fiducia della giustizia e della magistratura del Paese. Solo il 27,8 % dei cittadini reputa che la giustizia sportiva sia equa. I dati fotografano il discredito di una categoria che dovrebbe essere al di sopra di ogni sospetto, ma che con applicazione kafkiana delle leggi, arbitrari comportamenti individuali, furore ideologico, spese folli a carico dei cittadini per processi che nel 70% dei casi finiscono nel nulla, ha di fatto reso la pubblica opinione diffidente ed ostile nei suoi confronti. Si attende la “riforma Nordio“. Ma in carica il ministro da settembre,la riforma procede “lento pede“, con la politica che accusa la magistratura di supplenza per ragioni ideologiche e la magistratura che oltre a dare (sacrosanti) consigli tecnici, pretenderebbe di intervenire nella scrittura delle leggi. Con delegittimazione reciproca in un mare di polemiche. Penso sia chiaro che qui il problema è l'esercizio della giustizia. Del resto le statistiche, se i sondaggi vengono fatti correttamente, raramente mentono. Ora, in data 4 luglio 2023 i legali di Antonio Giraudo hanno comunicato che davanti al Tar di Roma si è tenuta la prima udienza della causa intenta da Giraudo per vedere accertata la responsabilità dello Stato italiano per “i gravi danni e pregiudizi“ subiti - a suo parere - dalla sua persona. I legali in violazione del diritto europeo hanno chiesto che in via pregiudiziale il Tar rimetta gli atti alla Corte di Giustizia Europea. Il Tar non ha respinto la richiesta degli avvocati Dupont e Rosboch. Dopo la decisione del Tribunale di Strasburgo di discutere le vicenda, anche il Tar di Roma ha ritenute meritevoli di discussione le obiezioni presentate da Giraudo. Il che non significa che Giraudo vincerà. Significa che i tribunali hanno deciso di discutere se i diritti (a norma di legge) di Giraudo furono o meno violati a fronte di un processo (sportivo) celere e privo di contraddittorio. Le necessità della giustizia sportiva non possono violare i diritti di un cittadino. Sembra di capire dal “succo“ del ricorso . Nel caso Giraudo si vedesse dar ragione, il risarcimento che lo Stato dovrebbe garantirgli potrebbe essere abnorme visto che sono passati tanti anni e che Giraudo (impedito nel suo lavoro, sputtanato in cento titoli e cento media) era uno che guadagnava, come top manager, parecchio. Siamo nel campo delle ipotesi. Ma se Giraudo dovesse mai veder riconosciute le sue richieste inevitabilmente Calciopoli verrebbe riaperta. La Federazione è in bolletta e dovrebbe intervenire lo Stato. Ma in un paese normale, eventualmente, non il governo, ma lo Stato si muoverebbe per rimuovere una istituzione che, allora, debordò dalle sue prerogative . Siamo in Italia e quindi “vedere moneta, dare cammello“. Ma i presupposti ci sono tutti . Alla faccia dell'indipendenza dello sport. I diritti dei cittadini vengono prima . Pochi giorni fa lo Stato ha dovuto risarcire con 18.000 euro un cittadino pakistano espulso al confine di Trieste. Tornato in Italia dopo lunga odissea, ha fatto richiesta di protezione internazionale e ha presentato ricorso. Vinto . Cosa farebbe Gravina? Facilmente mobiliterebbe la cricca che lo ostiene e che non ne ha mai chiesto le dimissioni per provare ad insabbiare la cosa. Ma il problema per Gravina sarebbe che con la Corte di Giustizia Europea non si scherza, E non basterebbero i media amici per dirottare il vento. In altri campi, negli ultimi dieci anni, l'Italia ha dovuto pagare fior di quattrini, sanzionata con salate multe per svariate inadempienze e violazioni. Tanto per essere chiari: solo un miracolo potrebbe far tornare ai legittimi proprietari i due scudetti revocati. E nel caso (io temo) Elkann potrebbe rifiutarsi di accoglierli. Uno che bacia le pantofole di Ceferin e Gravina reputo sia capace di tutto. Chinè e Gravina. E Ceferin. Ma poi anche Abodi e Malagò. E tutto il Palazzaccio romano con i suoi clientes e i suoi manutengoli. Andrea Agnelli dopo aver fatto ricorso al Tar contro la sua squalifica ha subito la giustizia ad orologeria: il giorno dopo. La Corte Federale gli ha infatti infletto altri 16 mesi di squalifica (oltre ai due già comminati) per il filone stipendi e una multa di 60.000 euro .Tra la multa ammollata ad Elkann e quella ad Agnelli la Figc si sta facendo ricca. Ma questo è quasi irrilevante davanti all'accanimento nei confronti di un ex presidente che magari ha sbagliato, ha commesso irregolarità e va punito. Ma la cui inemendabile colpa è quella di non aver patteggiato. Perché la Figc (al pari dell'Uefa) è composta da gente vendicativa. Che sbandiera la legge come un vessillo da non inzaccherare. Ma che in realtà guarda solo al suo “particulare“ e teme per i suoi privilegi . Teme di vedere scalfita la sua posizione di potere . E' un Palazzo, quello calcistico, che non può essere riformato. Non certamente da chi lo occupa, ma io temo neppure da chi sta fuori. Quel Palazzo va abbattuto e i suoi occupanti vanno costretti a cambiare mestiere. Non sono un difensore di Andrea Agnelli: reputo abbia sbagliato e tanto . Ma l'accanimento giudiziario della Figc nei suoi confronti è palese e francamente lurido.

eh, diventa difficile quando cerchi di fare un ragionamento su un argomento complesso e partono subito i cori "le fatture false"" "l'esame di suarez!" "calciopoli!" "il sistema!" con Ravezzani che fa finta di far parlare tutti, Zampini non riesci a finire di argomentare e poi parte la pubblicità, al rientro si parla delle tette di Wanda Nara o di Messi Mbappè all'Inter

ieri sera ho guardato 5 minuti 5 (anche troppi direte voi) di qsvs perché stavano parlando della nuova condanna ad Agnelli, in studio oltre a Ravezzani c'era il solito plotone antijuventino (Martinelli, Biasin, Pellegatti, Piacentini, ecc) per noi c'erano Zanforlin (ex allenatore dai toni sempre pacati) e Minschi (tifoso ma ne sa come noi), per fortuna in collegamento c'era Massimo Zampini che è avvocato (oltre che ex utente del nostro forum), che di fronte alle ire forcaiole di Martinelli & C. cercava di ribattere: "Se parliamo di calcio qui siamo tutti più o meno alla pari, ma se parliamo di diritto, di processi, di tribunali non siamo alla pari, voi non avete letto le carte processuali (io sì) e fondate le vostre opinioni si quello che leggete sui giornali o le veline della procura. Parlate di "sistema" perché ne parlano nella sentenza, ma non sapete dirmi cos'è, da quante squadre è composta, cosa fanno, cosa significa, dopo quante squadre si può parlare di sistema e sotto quale numero no. agli inizi del 2000 Milan e Inter si scambiarono venti ragazzi che sono rimasti sconosciuti per milioni di euro, era sistema quello?" Ovviamente risposte urlate, e tutto in caciara, poi interviene Ravezzani e manda la pubblicità, perché bisogna parlare dell'Inter che spende e spande (nonostante i debiti)

Ci sono elezioni in campana a breve x caso?

e cominciamo a gettare M***A su Giuntoli De Laurentiis: "Giuntoli juventino? Non me l'aspettavo, l'avessi saputo me ne sarei liberato prima" 10.07.2023 17:00 di Martino Cozzi In occasione della conferenza stampa di presentazione delle nuove maglie, il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha risposto così a una domanda relativa alle prime dichiarazioni di Cristiano Giuntoli dopo la firma con la Juventus: "Non me l'aspettavo proprio, mi ha colto proprio di sorpresa, se me ne fossi accorto prima me ne sarei liberato prima". Queste le parole riportate da TuttoMercatoWeb.

ah, i giornalisti professionsti... suppongo che per loro Suarez sia quello in maglia nerazzurra

Se la juve lo chiama, essendo un grande stratega max lo metterebbe a tirare su la lavagnetta dei cambi

Per la prima volta in 40 anni sto seguendo passivamente il calcio mercato, letteralmente non me ne frega nulla. Ho proprio perso la voglia di seguire la juve, la tifo ancora, certo ma non mi interessa guardarla o seguire le vicende... Troppa nausea... Troppo risentimento... Dal non gioco irritante di allegri alle vicende giudiziarie, dalla inesistente proprietà al patteggiamento, dai giocatori che non vogliono allegri, da allegri che non vuole piu certi giocatori, dal calcio mercato low profile alla conference league... Non me ne frega più una cippa accidenti a loro

Ha appena preso frattesi...

magari è andato a trovare lo scudetto che lui vinse e che l'inda gli prese a tavolino l'anno dopo

la prima era di John E. e dava 5 stelle?

ho sbaglaito a scrivere, indendevo che sono pochi che "NON scrivono nefandezze" mò correggo sennò mi bannano

Damascelli è uno dei pochi insieme a Paganini e pochi altri a NON scrivere sempre delle nefandezze a nostro carico. Io avrei aggiunto: "John Elkann... ci sei?"