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djmayhem

Tifoso Juventus
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  1. Dite la verità, venite sul forum a scrivere che max se ne deve andare, ma poi andate allo stadio a dedicargli lo striscione Per zazza tutti gli juventini lo vogliono tenerr
  2. infatti, Alonso sta copiando il Pescara di Zeman, non il suo
  3. mi ricorda Mazzarri quando Conte visse il primo scudetto con la juve che disse qualcosa del tipo: "Ha vinto con il mio modulo" https://www.juvelive.it/2013/05/27/juventus-mazzarri-conte-ha-vinto-lo-scudetto-con-il-mio-modulo/
  4. poteva dire la Zebra, ma non lo ha detto
  5. e imparate sto m*****a di italiano... Massimiliano Allegri ha analizzato il pareggio dell'Olimpico ai microfoni della Domenica Sportiva, su Raidue. Le sue parole sintetizzate da Tuttojuve.com: L'abbiamo visto andare via senza giacca e particolarmente arrabbiato. "Nel finale abbiamo sprecato due palle facili da giocare e abbiamo subito un'occasione con Abraham dove abbiamo rischiato di capitolare. In quel momento la partita non riuscivi a vincerla, perchè non sei riuscito a vincerla soprattutto all'inizio del secondo tempo, e non la devi perdere alla fine perchè comunque il pareggio di oggi è molto importante per il discorso Champions". Vi mantiene artifici del vostro destino. "Sì, poi abbiamo il vantaggio dello scontro diretto con la Roma. Domenic aabbiamo la possibilità di chiduere il discorso con la Salernitana, non sarà una partita semplice, perchè le partite vanno vinte sul campo, una volta che le vinci poi sembrano più facili. Quindi bisogna stare ancora concentrati per domenica poi abbiamo una bella finale mercoledì". E' un pareggio che la fa stare più o meno tranquilla? "Io sono abituato che le partite vanno giocate sul campo, devi dimostrare sul campo di poterle vincere, noi veniamo da quattro pareggi e dobbiamo vincere domenica con la Salernitana, che non sarà facile". Come si spiega questa fatica della Juventus? "Perchè ci sono capitate un po' di cose al contrario, potevamo far meglio sicuramente in questo periodo, però quando sei alla Juventus e questi periodi diventano pesanti, puoi anche fare peggio. Il nostro obiettivo era entrare in Champions, siamo vicini, dobbiamo essere bravi soprattutto poi a goderci questa finale". Questa fase finale non è da dna Juventus? "Ho detto semplicemente che alla Juventus è un dna dove si lavora, si sta zitti e si cerca di fare risultati attraverso le partite e il giocare a calcio, a volte poi si gioca meglio e a volte peggio. Non mi sembra di aver detto nulla di eclatante o non mi sono spiegato bene in italiano, magari qualcuno non capisce l'italiano. Ci sta anche". Così ha avuto modo di spiegarlo. "Speriamo che l'abbiano capito" Pensa che il suo futuro si deciderà nella finale di Coppa Italia? "Mi viene da sorridere, mi fa piacere che si parli del futuro di Allegri tutti i giorni, questa è una cosa che mi inorgoglisce. Dall'altra parte, abbiate un attimo di pazienza, tanto mancano 10-15 giorni, almeno lo saprete" Lei ce l'ha questa pazienza? "Lo sa quanta pazienza ho io... La pazienza non mi finisce mai". La conosce la trasmissione della Rai, Belve? "Sì". Lei che belva si sente? "Se non avete mai fatto un safari, andate a un safari e guardate il leone"
  6. E pareggino fu Tutto calcolato La prossima è in casa con l'ultima
  7. Ma dybala che ci fa in attacco? È un centrocampista
  8. Scusate, ma io avevo letto che Milan è Inter con i cinesi avevano 500 milioni di tifosi, qui mi paiono un po' meno
  9. guarda, io ho avuto occasione di vedere roma-milan di europa league perché ero in un locale con amici. Lui e Lukaku hanno fatto vedere i sorci verdi alla difesa del milan, paulino solito grande gol di mancino, solo che... Lukaku esce al 25esimo e Dybala al 40esimo... entrambi per infortunio/affaticamento o altro... insomma, non ci puoi fare tutto sto affidamento.
  10. Su qsvs Suma, Gianluca rossi e capuano stanno tessendo le lodi di max, tirando le orecchie allo juventino momblano. Voti alla stagione tra 7 e 7,5... E voi lo volete cacciare? Fate vobis
  11. Ma un grande ritorno di max al Milan? Oh, ha vinto 6 scudetti, 4 coppe Italia, 2 seminifinali di Champions, valorizza i giovani... Non lo prenderesti?
  12. Butade di Monica colombo del corsera, sentita ora a qsvs. Premessa: - allegri vuole tutti i soldi che spettano a lui e allo staff, almeno 20 milioni - 9.7 milioni a cr7 -max l'anno scorso ha tenuto la barra dritta -max sa tenere la pressione della juve Quindi... La Juve sta tentennando con motta. (ovviamente i soldi della Champions e del mondiale a sto giro non si citano). Motta invece sarebbe perfetto per il Milan perché ha un bel gioco, conosce il campionato italiano, bla bla Speculazioni solite
  13. alla fine lo hanno dejuventinizzato
  14. articolo di Crazeology http://www.giulemanidallajuve.com/newsite/articoli_dettaglio.asp?id=6869 L’ennesimo scudetto immaginario Di Crazeology Introduzione Concetto introduttivo n°1 - Il termine latino “cadaver” (dal verbo cado, "cadere") indicava ogni tipo di corpo senza vita, sia umano sia animale. Concetto introduttivo n°2 Art. 410 c.p. (Vilipendio di cadavere) - Chiunque commette atti di vilipendio sopra un cadavere o sulle sue ceneri è punito con la reclusione da 1 a 3 anni. Se il colpevole deturpa o mutila il cadavere, o commette, comunque, su questi atti di brutalità o di oscenità, è punito con la reclusione da 3 a 6 anni. Concetto introduttivo n°3 Art. 411 c.p. - (Distruzione, soppressione o sottrazione di cadavere) - Chiunque distrugge, sopprime o sottrae un cadavere, o una parte di esso, ovvero ne sottrae o disperde le ceneri, è punito con la reclusione da 2 a 7 anni. Concetto introduttivo n°4 Art. 412 c.p. - (Occultamento di cadavere) - Chiunque occulta un cadavere, o una parte di esso, ovvero ne nasconde le ceneri, è punito con la reclusione fino a 3 anni. Concetto introduttivo n°5 La ratio di queste norme del codice penale italiano sopraccitate è la tutela del comune sentimento di pietà nei confronti dei defunti. Svolgimento L’Inter ha vinto lo scudetto, forse. Anzi, mi sa proprio di no. Purtroppo sappiamo tutti che la squadra meneghina, da sempre, colleziona titoli esageratamente discutibili; senza pasticci di vario genere sono completamente incapaci di vincere. Da questo punto di vista, l’Inter è la squadra dei record assoluti; non c’è nessuna altra squadra con una bacheca così ricca di trofei posticci. E questo per un qualunque vero appassionato di sport in generale, al di là della propria casacca, dovrebbe essere motivo di grande tristezza. I tifosi e i proprietari che nel tempo sono stati vicini al club, continuano a non portare il giusto rispetto alla propria squadra, che per nome, storia, e bacino di utenza, meriterebbe ben altro. Si è ormai storicamente sedimentato nell’interista in generale quel sentimento di antisportività privo di senso critico, che gli permette di camminare per le piazze festeggiante, con il paraocchi, e con la bandiera in mano, senza sentirsi preso in giro come tifoso e come cliente/fruitore della maglia della grande squadra che ama legittimamente. E a dire il vero ormai questo dato vale per tantissime tifoserie, quasi tutte, non solo per gli interisti (che però sono dei professionisti eccezionali a livello mondiale del settore). Una tragedia sportiva vera e propria, nascosta e mimetizzata tra le ombre di un mondo sportivo in generale, invece illuminato a giorno con luci artificiali posizionate in modo da nascondere le vergogne, ove le tante istituzioni, sportive e non, che avrebbero il compito di vigilare sulla regolarità dei tornei, chiudono volentieri occhi e orecchie. Si tratta di una lobotomia di massa vera e propria, su larga scala, che ogni persona che segue il calcio, spesso rimettendoci molto denaro solo per semplice passione, non merita assolutamente. Qualche buon osservatore infatti ha segnalato, anche per questa stagione, la discutibile iscrizione al campionato, gli errori arbitrali, il var, e via discorrendo. Ora, nessuno può togliere i meriti professionali di chi è entrato in campo e ha sudato la sua maglia per ottenere il massimo risultato, ma il fatto che una squadra o un singolo calciatore possa o non possa giocare il torneo, ovviamente non può passare in secondo piano (il riferimento al singolo giocatore è riferito a titolo esemplificativo al celebre caso del passaporto falso dei bei tempi andati). Per non parlare di altri possibili eventi, fatti o ipotetici comportamenti non limpidi tenuti fuori dal campo che possono potenzialmente condizionare ciò che accade in campo. Il vero parametro per capire se tutto ha un senso o no infatti è questo, ossia se in qualche modo qualcosa/qualcuno ha alterato quanto avviene in campo. Nel senso che puoi vincere solo se puoi iscriverti, tanto per dirne una. Nel senso che, come dice il regolamento, puoi vincere se paghi gli stipendi regolarmente. Le tue qualità e le prestazioni contano fino ad un certo punto, perché la forma è sostanza. E le regole ci sono, e vanno conosciute, prima di cominciare il torneo, Giusto per capirci con un altro esempio banale inventato, un semplice tentativo di corruzione non andato a buon fine non altera realmente una gara/gare, quindi sportivamente è importante, ma tecnicamente irrilevante. Il torneo nei fatti è regolare, e andrebbero puniti solo i singoli soggetti. Ma la triste verità è che i nostri campionati da tempo, per le ragioni più varie, sono assolutamente fuori dai crismi della minima bontà necessaria, e nessuno ha voglia di garantire trasparenza e regolarità; basti pensare agli anni scorsi, al caso Osimhen, alle ASL, o al taroccamento dei tamponi durate la pandemia del Covid19, tanto per citarne solo alcuni a casaccio. Il baraccone sgangherato continua a proporre il suo spettacolo vergognoso, a caccia del tifosotto fessacchiotto che cacci fuori la grana dal portafoglio che serve per pagare i poltronisti e le brutte e maldestre scenografie del teatrino dei pupi. Il calcio italiano non ha più nessuna credibilità, è solo un esercizio di potere. Il calcio italiano è morto, quello che vediamo è solo accanimento terapeutico, o meglio, strategiche azioni sul cadavere (vedere introduzione di cui sopra). E di tutto questo non si sentano estranei i tifosi gobbi, che predicano bene ma razzolano male, riempiendo lo Stadium e facendo abbonamenti alle pay tv per godere di codesta primizia fognaria, alimentando così direttamente e indirettamente le tasche dei protagonisti di questo scempio. Pensare oggi ad un bambino qualunque, tifoso di una squadra qualunque, che con la sua dolcezza, la sua sincera passione, e tutta la sua sana ingenuità, prende la sua maglia e la sua bandiera per andare a vedere dal vivo i suoi idoli, da un senso di buia agonia senza ritorno. Non è giusto per nessuno tutto ciò, anche per i giocatori (loro però vengono molto lautamente pagati), e nemmeno per il tifoso interista, che lavora tutta la settimana, e poi viene derubato e preso in giro da un sistema che gli vende aria fritta. E così al teatrino ogni protagonista vecchio e nuovo recita la sua parte a caccia di facili applausi, in questo assurdo “rumore” di fondo (anche se sarebbe meglio definirlo “frastuono” di fondo). Moratti e Mazzola per esempio, in questo festeggiante contesto, hanno detto una verità conclamata, su cui sono perfettamente d’accordo. Come dargli torto? Cari lettori, a pensarci bene, se non ci fossero tutti gli imbrogli Juventini nella storia del calcio italiano, oggi l’Inter avrebbe in bacheca: - 67 Scudetti - 10 Champions League - 15 Coppe Intercontinentali (capita l’ironia del numero?) - 151 tra Coppe Italia e Supercoppe italiane ed europee - 20 titoli NBA - 34 Oscar - 91 Telegatti - 11 Sanremo Più altri ed eventuali trofei, ancora da scegliere, prenotare e cartonare adeguatamente. Tutti titoli onesti e guadagnati eh. Bene così! Viva il calcio! Viva il carrozzone! Viva il campion-azzo! (che fa rima con?) E quindi oggi viva l’Inter a doppia stella! Se, lallèro! (che nel dialetto romanesco significa “si, come no…” in senso ironico)
  15. Ieri il panita sul bus *****e ha saltato al coro chi non salta è juventino... Tristezza
  16. Essendo di Milano ieri la città è stata occupata dalle *****acce con il bus. Però una cosa mi ha inca**are, dei 9 scudetti consecutivi se non ricordo male il bus in città è stato organizzato solo due volte (il primo di conte e forse il primo di max). Giusto per capire quanto gliene fregava alla società. Sentivo dire che i tifosi avevano la pancia piena e nemmeno uscivano a festeggiare. Cazzate. Se ci fosse stato il bus di certo i tifosi sarebbero andati in strada in massa. Purtroppo ricordo che anche ai tempi della triade si festeggio' poco, con il motivo che di lì a poco ci sarebbe stata una finale, poi non si è festeggiato. Ricordo vialli che a malincuore ricordò che vinta la Champions partirono poco dopo per la turne' in usa e non venne organizzata una festa coi tifosi come si deve. Questo è quello che contiamo.
  17. dici che è sempre lui? Suma che dice?
  18. Oh ma io me lo ricordo weah al mondiale che giocava attaccante con gli usa, qui fa il terzino
  19. Nei "salotti televisivi" è pieno di opinionisti interisti, milanisti, napoletani, romanisti che auspicano la conferma di max, appoggiandosi sul mantra: "è in finale di coppa Italia, è praticamente in Champions, cosa poteva fare di più con questa squadra? "
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