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dal1982

Tifoso Juventus
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  1. il primo anno sembrava un fenomeno predestinato ..ricordo ancora lo stop di tacco per me potenzialmente era un top player, potrebbe essersi ''perso'' a causa della poca professionalita' giustissima la cessione , non fa piu' la differenza in una big, giocatore ormai da squadra di medio livello
  2. Futuro Koopmeiners, tutto deciso: “Juventus al 99%” il futuro dice che i bianconeri sono alla ricerca di Koopmeiners, centrocampista olandese dell’Atalanta. Sarebbe un colpaccio, visto che il cartellino costa 40milioni di euro. O almeno sarebbero queste le richieste dell’Atalanta per il proprio uomo. A spiegare però che il futuro è deciso ci ha pensato l’agente Paolo Palermo, che è intervenuto ai microfoni di TVPLAY durante la consueta diretta Twitch. “L’Atalanta è una bottega difficile e cara – ha detto – , noi ne sappiamo qualcosa con Romero al Tottenham. La Juve è la Juve, quando decide di prendere un calciatore al 99% ci riesce sempre. Non so se i dirigenti bianconeri hanno deciso al 100% di prenderlo, ma se lo hanno deciso lo prendono. Anche perché Atalanta e Juve hanno sempre fatto affari tra di loro”.
  3. l’olandese ha catturato l’attenzione della Juventus negli ultimi tempi, con la dirigenza della Continassa pronta già nelle prossime settimane ad anticipare la concorrenza per portarlo sotto la Mole in estate. Pronta un’offerta da 40 milioni di euro più bonus per strappare il giocatore alle altre corteggiatrici e all’Atalanta, con il quale l’ex AZ Alkmaar ha un contratto fino al 2027. Un acquisto che farebbe davvero la differenza nell’undici di Allegri, come sottolinea anche Beppe Bergomi: “Koopmeiners è un giocatore mancino fortissimo e sarebbe un colpo incredibile – le parole dell’ex difensore a ‘Sky Sport’ – Bisognerà capire cosa farà Rabiot e dove si inserirà in quel tipo di centrocampo. Lui può giocare anche da trequartista, oppure in un centrocampo a due o a tre”.
  4. un arbitro non rischierebbe la carriera per fare queste polemiche fine a se stesse...... propendo per la seconda ipotesi (oppure un arbitro pazzo)
  5. improbabile , sarebbe il primo rigore dubbio a nostro favore del dopo calciopoli
  6. e' proprio quella trasmissione che e' PATETICA (personalmente non la guardo da anni e anni) ps : bentornato (con i post)
  7. SERIE A - Un direttore di gara ancora in attività, che preferisce mantenere l'anonimato, denuncia alcuni aspetti controversi del sistema arbitrale: "Quest'anno ci sono stati tantissimi errori degli arbitri in campo e al Var che sono davvero inspiegabili, soprattutto per noi che siamo degli addetti ai lavori". E cita gli esempi di Juventus-Bologna, Genoa-Milan e Inter-Verona. "Quest'anno ci sono stati tantissimi errori degli arbitri in campo e al VAR che sono davvero inspiegabili, soprattutto per noi che siamo degli addetti ai lavori. Se hai delle immagini chiare davanti agli occhi e hai la possibilità di rivedere l'episodio con tante telecamere a disposizione come fai a non accorgerti dell'errore commesso dall'arbitro in campo?". A porsi l'interrogativo è un arbitro di Serie A, attualmente in attività, che ha parlato in esclusiva alla trasmissione di Italia 1 Le Iene in onda martedì sera. Il direttore di gara, che preferisce mantenere l'anominato ("Perché sono ancora in attività e certamente ci sarebbero ripercussioni negative nei miei confronti da parte dei vertici dell'Associazione italiana arbitri, che danneggerebbero pesantemente la mia carriera") cita anche degli esempi precisi di decisioni arbitrali controverse: "Per esempio, è il caso del rigore negato al Bologna in Juventus-Bologna, o del fallo di mano di Pulisic prima del suo gol in Genoa-Milan, o del recente fallo di Bastoni su Duda in Inter-Verona, poco prima che l'azione proseguisse e si arrivasse al tanto contestato gol dell'Inter. In tutti questi casi, inspiegabilmente, non ha sbagliato solo l'arbitro in campo ma anche il VAR che, nonostante immagini chiare, ha deciso di perseverare nell'errore commesso". "SE LE DECISIONI SONO POLITICHE SI RISCHIA DI FALSARE IL CAMPIONATO" "Questa situazione è diventata insostenibile e sta condizionando le carriere di molti di noi. Da come viene valutato un arbitro dipende il fatto che questo continui ad arbitrare o meno. Se le valutazioni dipendono da dinamiche, diciamo politiche, allora in questo modo c'è il rischio che si falsino i campionati. Molti di noi hanno la forte sensazione che non sempre i voti, le valutazioni e le eventuali retrocessioni o dismissioni a fine anno dipendano esclusivamente dalle nostre prestazioni. Se chi valuta gli arbitri sbaglia, siamo poi sicuri che fanno carriera solo e sempre i più bravi e che vengono retrocessi i più scarsi?". "ALMENO 5 TRA ARBITRI E ASSISTENTI VOGLIONO DENUNCIARE L'AIA" "Attualmente ci sono almeno cinque, tra arbitri e assistenti di Serie A e B, che stanno ricorrendo alle vie legali per denunciare l'Associazione italiana arbitri per quelle che riteniamo gravi irregolarità. Per esempio, c'è chi sbaglia e continua ad arbitrare il turno dopo come niente fosse. C'è chi invece viene fermato, che è l'unica vera punizione che colpisce l'arbitro dal punto di vista economico, ma anche della carriera". IL MANCATO ROSSO A GATTI IN JUVENTUS-VERONA "Si vede che c'è una chiara manata di Gatti, difensore della Juventus, nei confronti di Djuric, attaccante del Verona. In questo caso si configura una condotta violenta che comporta l'espulsione del difendente. Qui il Var non è intervenuto, da protocollo sarebbe dovuto intervenire e far rivedere l'episodio all’arbitro e far chiaramente sanzionare il calciatore della Juventus Gatti con il provvedimento di espulsione". IL GOL DI RABIOT IN JUVENTUS-ROMA "Per capire se il giocatore della Juve che realizza la rete è in fuorigioco oppure no, il Var ha scelto il frame del primo momento in cui il piede di Vlaovic tocca il pallone. È in questo istante che viene tracciata la linea per capire se il giocatore juventino sia in posizione regolare o meno. Dopo il primo contatto con il pallone però, se fate attenzione, la gamba di Vlaovic compie un movimento, è solo in questa posizione finale che il pallone si stacca dal suo piede. E, badate bene, che in questo spazio temporale che intercorre dal primo contatto a quando vediamo che la palla si stacca dal piede cambia tutto lo scenario per la determinazione geografica del fuorigioco. E quindi ci chiediamo: come mai è stato scelto il frame che il Var che ha mostrato in tv, piuttosto che il primo frame che a rigor di logica sembrerebbe quello corretto?".
  8. Vlahovic l’alieno, mai così bene: nessuno come lui nel 2024, valore alle stelle e rinnovo sul tavolo Implacabile. E' Dusan Vlahovic mai così decisivo quello che si sta vedendo alla Juventus in questo periodo, passato dalle 5 reti nelle prime 16 gare ai 6 gol nelle ultime 5. A cavallo tra 2023 e 2024 il serbo si scatenato e ora nessuno è come lui e meglio di lui nei top 5 campionati europei. Con 5 centri in 3 match, uno ogni 52’, ha staccato tutti e questo è il mese più prolifico di sempre, nonostante non sia ancora finito. Sta bene, è leggero, anche e soprattutto mentalmente e ha scalato la classifica dei marcatori, lasciandosi alle spalle tutti tranne Lautaro Martinez, staccatissimo a quota 18.Vlahovic in Italia è secondo dopo Lautaro, si diceva, e lo è anche per media gol: uno ogni 113’, con l'interista che ne segna uno ogni 85’. E se si allarga lo sguardo ai marcatori più prolifici d’Europa ne troviamo 4 sotto quota 100 (Kane, Mbappé, Dovbyk e Haaland). Vlahovic segna quanto Bellingham e poco più di Salah, fuori dal podio ma comunque in una posizione privilegiata, sottolinea la giornalaccio rosa. Che aggiunge: "credete che DV9 sia soddisfatto? Assolutamente no, perché lui vuole diventare quello che Grover definisce un «cleaner», l’avversario più motivato e più caparbio che si possa immaginare. Uno che rifiuta i limiti e soffre di una singolare dipendenza, quella dal successo. Dusan ha fatto lo sgambetto al destino che quest’estate voleva portarlo lontano da Torino e ha dimostrato alla sua Signora che un amore può uscire persino rafforzato da una crisi. Il bacio lanciato a Lecce verso i tifosi è solo l’ennesima pubblica dichiarazione". Arrivato per 70 milioni (più altri 10 di bonus) tra pubalgia e difficoltà il suo valore era calato, ma nel nuovo anno è tornato a schizzare e se continuerà così potrà andare a sfiorare quella tripla cifra da veri top player.Vlahovic sta dimostrando la bontà del suo investimento e la Juventus se lo gode, sapendo che quest’estate tutto può succedere ma che in ogni caso una eventuale cessione sarebbe compensata da un ricco incasso, che permetterebbe di finanziare il mercato che verrà. Un’eventualità che al momento il ragazzo non ha messo in conto, perché alla Juventus sta bene e vuole restarci. E in casa bianconera si sta già discutendo dell’allungamento del contratto (che scade nel 2026) di una o due stagioni, anche per abbassare i costi di ammortamento. Ora spazio ai sogni: i gol e lo scudetto.
  9. dal1982

    Weston McKennie

    e probabilmente , se non SICURAMENTE, sara' cosi'
  10. dal1982

    Weston McKennie

    mvp girone d andata bene anche Bremer
  11. quel biscione mi ricorda troppo il logo dell inter anni 80
  12. a parte quelli che esasperano la parlata e credono di esser simpatici solo perche' han quella ''caratteristica'' , ecco quelli sono un po' odiosi
  13. invece nel basket italiano le squadre prendevano addirittura il nome dallo sponsor (tracer milano, scavolini pesaro, fantoni udine ecc ecc )
  14. come nelle vecchie ''finali'' di coppa intercontinentale a Tokyo
  15. Verissimo , e' pieno di post cosi' il forum
  16. anche a me piace il sondaggio sull mvp e mi mancava, grazie (anche se in questa partita' non ci sono dubbi sul mvp)
  17. io ero partito con l idea che non fosse voluta, ma mi avete convinto del contrario
  18. e con l inter ha il dente particolarmente avvelenato (allegri uno di noi )
  19. giornalaccio rosa dello Sport - La punizione di Vlahovic nasce da un fallo su Miretti, decisione corretta. Ad inizio ripresa timide proteste juventine per un contatto tra Yildiz e Thorsverdt in area; tocco molto lieve, giusto lasciare correre.
  20. Corriere dello Sport - Unica pecca evidente della partita di Piccinini: mancano infatti due ammonizioni chiare, la prima per Yildiz, la seconda per Weah. Il talento turco, infatti, entra in ritardo su Erlic quando quest’ultimo aveva dato già via il pallone. Il figlio d’arte, invece, entra in ritardo su Laurienté che stava facendo ripartire l’azione, corretto applicare il vantaggio (grande parata di Szczesny su tiro di Berardi) ma poi avrebbe dovuto ammonire il bianconero sono daccordo con questi (per una volta) perche' ho pensato la stessa cosa, in diretta mi aspettavo questi due gialli (abbastanza netti)
  21. mi state quasi convincendo cmq io allegri lo amo gia' al massimo del possibile anche senza questa uscita
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