dal1982

intanto dipende se passa pareggiando o vincedo per ora ci sono 47 punti per la Juventus e 42 per il Napoli , (fa 3 punti se vince a barcellona, 1 se pareggia.... e poi mi pare 1 per il passaggio turno) poi appunto se passa in base alla nuova classifica si vedra' se bastera' almeno un pareggio ai quarti per superarci (potremmo anche arrivare a pari a 47 in teoria e in quel caso non so se han gia' deciso chi andra' ai mondiali ) la cosa certa e' che se non passa, andiamo noi al mondiale

per ora il migliore della stagione credo sia a 7 assist stagionali ma potrei aver trovato statistiche non aggiornate

l atalanta lo valuta sui 60 ..difficile venga da noi cosi' ....

bello lo striscione della curva

Genoa, l'AIA si è scusata con la società per il rigore dato all'Inter La sfida tra Inter e Genoa continua a far discutere. Al centro delle polemiche c'è il rigore concesso ai nerazzurri per il non-fallo di Morten Frendrup ai danni di Nicolò Barella, che ha portato al rigore concesso da Giovanni Ayroldi. Un episodio apparso subito molto dubbio e che ha permesso alla capolista di raddoppiare e poi vincere la partita. Dopo le parole susseguenti alla gara di San Siro arrivate dal presidente rossoblù Alberto Zangrillo, che ha accusato esplicitamente di antisportività il comportamento del centrocampista nerazzurro protagonista dell'accaduto, ieri sono arrivate le scuse da parte dell'Associazione Italiana Arbitri. Come riporta Il Secolo XIX in edicola questa mattina, i vertici dell'AIA avrebbero mostrato la propria solidarietà alla società ligure per l'evidente errore commesso dal fischietto pugliese.

in pratica lo han punito come se avesse preso intenzionalmente quella sostanza per migliorare le prestazioni, non han minimamente creduto alla buonafede o alla stupidita' (detta in parole povere)

Michele Padovano il 31 gennaio 2023 è stato assolto. E' la data in cui è finito l'incubo iniziato nel 2006. L'ex giocatore della Juventus fu accusato di far parte di un’organizzazione che trafficava droga. A Fanpage, anche per presentare il suo libro "Tra la Champions e la libertà – La partita in difesa di un attaccante, per vincere la vita" l'ex calciatore ha ripercorso tutta la sua storia.L'ARRESTO - "Mi hanno arrestato e fatto stare in isolamento senza dirmi nemmeno una parola. Se mi avessero chiesto "tu cosa c’entri con questa storia" gli avrei spiegato quello che poi gli ho detto dopo 75 giorni di galera. A me sembrava impossibile che io stessi vivendo una situazione di quel tipo".LA SPIEGAZIONE - "Questo ragazzo era cresciuto con me fin da quando eravamo bambini, non ho mai rinnegato la sua amicizia durante i processi e non lo faccio ora. Lui mi chiese questi soldi in prestito motivandomi la cosa e dicendomi che stava per comprare dei cavalli. Il problema è che lui faceva anche altro. Noi abbiamo dimostrato che quei 36mila euro erano stati effettivamente usati per l’acquisto di quei cavalli ma non siamo stati creduti né in primo grado né in appello. Grazie ai miei avvocati, che hanno fatto un lavoro eccezionale, la verità ha prevalso”.LO SCONFORTO - “È passato tanto, troppo, tempo. Non si può tenere una persona appesa così, per tanto tempo”.DA DEL PIERO AL CARCERE - “Ho provato a raccontare tutto a 360° e in maniera trasparente. Ho avuto la fortuna di frequentare persone come Zidane e Del Piero nella mia vita perché ho avuto la fortuna di fare una carriera meravigliosa mentre in quella circostanza lì, quando ero detenuto ed eravamo in socialità, mangiavo col mio compagno di cella e un altro con la vista water”.LEZIONE DI VITA - “Per me il carcere è stata una lezione di vita e mi ha molto cambiato come persona. Prima ero superficiale, non ero cresciuto come uomo e guardavo delle cose a cui oggi non dò importanza. Le cose importanti e serie della vita sono i valori veri, voler bene alle persone che sono sincere con te, che ti sono vicino perché ti vogliono bene davvero e non perché ti chiami Padovano e tutto ciò che c’è intorno". SU VIALLI - "Gianluca Presicci e Luca Vialli sono state le persone che mi sono state più vicine. Con Luca c’era un rapporto incredibile e non c’è giorno che non gli dedichi un pensiero. Mi manca terribilmente. Era l’unico che chiamava la mia famiglia per sapere le mie condizioni e questo non l’ho mai dimenticato”.VENDUTO TUTTO - "Io ho dovuto vendere tutto quello che avevo. Meno male che c’era qualcosa nel salvadanaio e qualche proprietà immobiliare perché io nel 2006 avevo una condizione sicuramente diversa da oggi. Avevo un tenore di vita differente, molto alto, ma con questa vicenda qui ho dovuto pensare a difendermi e ho dovuto vendere tutto quello che avevo in questi 17 anni senza entrate. Lo dico senza vergogna e con grande dignità. Speriamo che possa arrivare un lavoro che possa far entrare qualcosa e questa vicenda mi ha cambiato molto come persona".COME SIGNORI? - “Il mio caso come quello di Signori? Ci siamo sentiti dopo la mia assoluzione e dopo la sua, ci siamo confrontati ma si tratta di due storie molto diverse. Gli sono stato molto vicino quando è successo tutto e quando è stato assolto. Io sapevo benissimo quando uno è invischiato in certe situazioni anche una telefonata a volte può fare tanto. Anche lui ha subito una storia molto dolorosa ma fortunatamente si è chiusa con l’assoluzione”.SUL FUTURO DA DS - “Io spero di sì e ci credo molto. Ho l’attestato da direttore sportivo e mi piacerebbe rientrare nel mondo del calcio ma ho bisogno di un’opportunità. Sono fiducioso e ho buone sensazioni ma c’è bisogno di concretezza dopo aver sentito tante chiacchiere”.

ha rifiutato il patteggiamento, ma anche con 2 anni probabilmente considerava la carriera finita. se non ha un asso nella manica per un ricorso (e dubito seriamente) e' cmq stato pirla, era piu' dignitosa una squalifica di 2 anni, poi magari finiva in qualche serie B italiana o estera ma almeno poteva finire la carriera giocando un po'

Gestita benissimo dai suoi avvocati difensori direi

vero, ma anche quella usata dagli sportivi onesti , che sanno riconoscere la netta superiorita' dell avversario io per la prima volta nel dopo calciopoli ho ammesso a un amico interista che quest' anno sono veramente forti e strameritano lo scudetto

e anche questa e' una giusta considerazione

vero , si finisce per non ammettere nemmeno giudizi in parte condivisibili , si cerca solo di aver ragione assoluta

..ci sta' (lo ammetto persino io )

in generale no, in questa annata si . l inter e' molto piu' forte e attrezzata e vince lo scudo, noi arrivando secondi e vincendo la coppa italia avremmo fatto il massimo possibile , quindi no, per me non sarebbe un flop in certe annate certo vincere solo la coppa italia e' un flop, ma non e' questo il caso . ci sono state annate in cui abbiamo parlato di mezzo flop anche vincendo ''solo'' lo scudetto eh, ma eran altri momenti storici. in questa fase non si puo' pensare di vincere solo perche' ci chiamiamo ''juventus'' , altrimenti avremo vinto anche con magrin al posto di platini , con marchesi in panchina, ecc ecc non so se sono riuscito a spiegare cosa intendo

rabiot e meck saltano il napoli e quasi sicuramente anche l atalanta, poi in teoria almeno l americano sara' disponibile (cosi' avevo letto ieri )

sono del gruppo , avevo letto anche io ''operato''

veramente non se ne esce piu' da sto topic , e non e' colpa di nessuno eh. per esempio io potrei dirti che se vinciamo la coppa italia per me non e' un flop la stagione , ma mi direste che l anno scorso e' stato orribile la champions (giustamente) ecc ecc e' diventato un topic quasi impossibile , e ripeto non e' colpa di nessuno (ammiro chi riesce ancora a discutere nelle due fazioni opposte tipo @Zico1982 e @STELEO tanto per citarne due)

topic ciclico , se ne parla gia' tanto,e gia' si parla di un suo fantomatico (e secondo me improbabilissimo) ritorno

infatti allegri disse che serviva una ''rivoluzione'' ...

non avevo colto che il focus eran i tifosi, scusa

nel frattempo c'e' stato il covid, un acquisto di ronaldo che ha debilitato i bilanci, e un terremoto societario con esclusione dalle coppe e una stagione con 10 punti di penalizzazione annunciati a gennaio... non proprio una situazione tranquilla (vero che il covid c'e' stato per tutti ma noi aveva un cr7 da mantenere ) questo giusto per dire che le prime colpe sono della societa'-proprieta' e non di allegri

..e questo e' vero io comunque non mi dispero se si cambia , ma a differenza di molti (quasi tutti) non mi dispero nemmeno se rimane .

vero ma io ricordo benissimo i 9 anni senza scudetti del dopo platini e trap, in certe annate ci sono difficolta' che in altre annate non ci sono, e ci sono squadre e societa' piu' attrezzate a dominare . ci sono i cicli, sia vincenti che perdenti, e questi 4 anni senza scudetto pesano anche a me, ma capisco che puo' capitare e non puo' essere TUTTA colpa di allegri

in certe annate purtroppo anche la juve non puo' puntare allo scudetto.

Come riferisce giornalaccio rosa, Massimiliano Allegri, che per la trasferta di domenica a Napoli non potrà contare su Rabiot e McKennie. Il francese e l’americano, entrambi k.o. contro il Frosinone, salteranno la gara del Maradona e quasi certamente quella successiva contro l’Atalanta. Si scaldano Alcaraz e Miretti. Ma occhio anche ad altre possibili variabili: da Nicolussi Caviglia a un cambio di sistema di gioco