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dal1982

Tifoso Juventus
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  1. https://storiesport.it/indiscreto/inter-e-linchiesta-di-report-chine-scrive-a-ranucci-chi-e-lanonimo-della-covisoc-e-lindagine-figc-su-gravina-resta-in-sospeso/ Inter e l’inchiesta di Report, Chinè scrive a Ranucci: “Chi è l’anonimo della Covisoc?”. E l’indagine Figc su Gravina resta in sospeso… 5 Febbraio 2025 Il capo della Procura Federcalcio manda una lettera al direttore del programma di Raitre dopo le rivelazioni di un presunto componente della Covisoc su sponsorizzazioni e pressioni Altro che “Mina Settembre”, “Che tempo che fa” e il derby del Sud tra Roma e Napoli: domenica sera, in prime time, il procuratore capo della Figc (lo è dal 2019, che in arrivo sia la riconferma dopo la rielezione bulgara di Gabriele Gravina?), il calabrese Giuseppe Chinè (già magistrato del Consiglio di Stato, già capo di Gabinetto del Mef e da quasi due anni consigliere della Giustizia amministrativa della Regione Sicilia) deve essersi sintonizzato, come quasi altri due milioni di italiani, su Raitre per seguire la puntata di Report. Una puntata (come tutte le altre) imperdibile, ma stavolta poi ci sarebbe stato anche il calcio. Come disertare l’appuntamento, si sarà detto Chinè? In fondo le gustose anticipazioni c’erano state, e in fondo la vena del segugio inquirente o ce l’hai o non te la inventi: nella puntata del programma condotto da Sigfrido Ranucci ci sarebbe stato spazio anche per il calcio, con un nuovo approfondimento (a firma di Daniele Autieri) sugli sviluppi dell’inchiesta della Procura di Milano (due giorni fa sono state chiuse le indagini) sulle infiltrazioni e gli intrecci tra la malavita, le tifoserie di Inter e Milan e le possibili interrelazioni con le due società calcistiche milanesi, e anche a una finestra su alcune operazioni economico-finanziarie dell’Inter nell’era Suning e della gestione Zhang. Sul tema di alcune sponsorizzazioni verso il club nerazzurro che sarebbero state “decisive” ai fini (anche) dell’iscrizione in campionato e in sostanza sulla tenuta dei conti (che si sia in presenza di sponsorizzazioni fittizie – un caso nel 2009 riguardò la Salernitana – dopo quello delle plusvalenze fittizie?), dopo le rivelazioni di un’analista finanziario da Londra corroborate dall’analisi del commercialista milanese ed esperto di diritto penale dell’economia Gaetano Bellavia, un ex componente Covisoc (la Commissione di vigilanza sui conti dei club calcistici che dipende dalla Figc, a proposito, ma a che punto è il passaggio di funzioni all’Autority – battezzata Commissione indipendente per la verifica dell’equilibrio economico e finanziario delle società sportive professionistiche – voluta dal ministro Abodi, la primavera incombe e la nuova stagione calcistica è alle porte?), coperto dall’anonimato, ha rivelato come «ricevevo continue pressioni ogni volta che si prendeva una posizione. Inizialmente ti dicevano “Ma non hai capito, stai sbagliando”, e anche insistendo alla fine ti rendevi conto che c’era poco da fare. La pressione la sentivi eccome. Dicevano: “Non mettere in difficoltà un sistema che garantisce flussi per tantissime persone”. L’Inter? Io avevo segnalato alla Procura federale questa situazione delle sponsorizzazioni dalla Cina. Ma non si tratta solo dell’Inter…». Apriti cielo: davanti al televisore, Chinè sarà (forse) sobbalzato dal divano? Chissà, di certo c’è che si è repentinamente attivato: perché, mentre intanto arrivavano le rassicuranti dichiarazioni del presidente federale e del presidente (da giugno 2024) della Covisoc Tommaso Miele concordanti su come tutti i controlli siano stati sempre svolti, che non ci siano mai state pressioni e che tutto sia (stato) regolare, il procuratore capo Figc Giuseppe Chinè ha invece preso carta e penna e inviato via mail (e via pec) una lettera (firmata di proprio pugno, il numero protocollo Figc è 18450) alla redazione di Report e alla cortese attenzione del direttore del programma, Sigfrido Ranucci. Nel testo si legge… “nel corso della trasmissione del 2 febbraio è andata in onda, in forma anonima, l’intervista di un asserito ex componente della Covisoc che in sostanza ha dichiarato di aver subito pressioni nell’ambito delle funzioni di vigilanza svolte…poiché, ove tali dichiarazioni fossero vere, tesserati o comunque appartenenti all’ordinamento sportivo avrebbero commesso gravi illeciti – rientranti nella competenza della Procura Figc – per poter valutare l’apertura di un procedimento disciplinare sportivo, svolgere le relative indagini e fare irrogare le relative sanzioni, sono a chiederle di volermi fornire le generalità del predetto intervistato…confido nel benevolo accoglimento della richiesta”. Il procuratore capo Giuseppe Chinè chiede dunque a Ranucci di fornirgli il nome dell’anonimo ex componente Covisoc… ricordando al direttore di Report (a noi tutti, ma magari anche a lui stesso) che “in funzione del comma 1 dell’articolo 116 del codice di giustizia sportiva, la Procura federale esercita le funzioni inquirenti e requirenti necessarie all’accertamento delle violazioni statutarie e regolamentari di cui ha notizia”. La considerazione più spontanea e sorprendente non è tanto (!) che il magistrato (in questo caso sportivo) Chinè chieda a un giornalista la fonte, ma che punti ad aprire indagini (anche e soprattutto nei confronti della fonte) in seguito a rivelazioni televisive, e non invece su quanto magari realmente avvenuto (se avvenuto) nel corso di questi anni in ambito federale-Covisoc sul tema. Inciso: per un lungo periodo Chinè è stato contemporaneamente anche capo di Gabinetto del Ministero dell’Economia e Finanze. Non è però la prima volta (e non sarà l’ultima) nella quale la Procura Figc di Chinè si muove sempre dopo rivelazioni giornalistiche, spesso relative a inchieste giudiziarie: senza tornare troppo indietro nel tempo, ma restando sempre al tempo di Chinè procuratore capo Figc e Gravina presidente Figc, si potrebbe ricordare ad esempio il caso Suarez, quello delle plusvalenze (fittizie), filone aperto dalle sollecitazioni Consob alla Covisoc girate poi alla Procura federale (che si mosse parecchi mesi dopo), dopo l’apertura dell’inchiesta Prisma da parte della Procura di Torino, al caso “ludopatia” dei calciatori della Nazionale Fagioli e Tonali e così via. L’elenco sarebbe lungo, l’ultimo della serie riguarda proprio le infiltrazioni e gli intrecci tra la malavita, alcuni gruppi di tifosi nerazzurri e milanisti, e i due club di calcio (nelle intercettazioni si fa menzione non solo ad alcuni calciatori, ma anche a dirigenti, come Giuseppe Marotta). Emersa alle cronache a settembre con l’apertura dell’inchiesta della Procura di Milano, solo a novembre la Procura Figc decideva di aprire un’inchiesta, chiedendo gli atti ai magistrati milanesi che ora sono arrivati alla chiusura delle indagini. Sempre “sollecita” nell’aprire inchieste a rimorchio dei media o delle procure, la Procura federale guidata da Chinè invece per oltre un anno e mezzo deve aver completamente “rimosso” l’inchiesta penale che vede coinvolto il presidente federale Gabriele Gravina (rieletto col 98% dei voti, ma non c’erano dubbi, leggi qui), accusato dalla Procura di Roma di auto-riciclaggio. Eppure Gravina è anche il primo dei tesserati Figc, e nel codice di giustizia sportiva, come fondamento e base di una serie infinita di inchieste e deferimenti, c’è l’articolo 4 comma 1 che prescrive come “tutti i soggetti appartenenti all’ordinamento sportivo sono tenuti all’osservanza dello Statuto, del Codice, delle Norme Organizzative Interne FIGC (NOIF) nonché delle altre norme federali e osservano i principi della lealtà, della correttezza e della probità in ogni rapporto comunque riferibile all’attività sportiva». Eppure, per oltre un anno e mezzo, mentre quotidiani e televisioni si occupavano (a singhiozzo) del caso, e mentre la Procura di Roma continuava nelle indagini, Chinè non ha mosso un dito, non ha alzato il telefono, non ha scritto al procuratore capo di Roma (leggi qui). Niente, niente almeno fino a dicembre 2024. Quando, proprio nell’imminenza della chiusura indagini, lo stesso Gravina ha dovuto avvertire Chinè (né il capo della Procura dello Sport presso il Coni Taucer, né Giuliano Amato, Garante del Codice di comportamento sportivo del Coni gli avevano chiesto conto di questa “inerzia” e avrebbero potuto per le loro funzioni, e lettera morta sarebbe diventata anche la denuncia inviata anche a loro, non solo a Chinè, da parte di un tesserato Aia che si rivolgeva anche all’Uefa, leggi qui, qui). Un auto-denuncia dolorosa e obbligata. Il 3 dicembre Gravina scriveva a Chinè una lettera nella quale, ribadendo “l’assoluta convinzione della mia totale estraneità ai fatti contestati, ritengo opportuno informarla per quanto di sua competenza”, segnalava la chiusura delle indagini della Procura di Roma a suo carico, chiedendo di fatto di aprire un’inchiesta della giustizia sportiva nei suoi confronti. Era il 3 dicembre 2024: da quel giorno è calato un apparente (e rumoroso) silenzio. Sono passati sessanta giorni: a che punto è l’inchiesta Figc sul presidente Figc? Sta andando avanti, o è stata archiviata? Magari, profittando dell’occasione, Sigfrido Ranucci potrebbe chiederlo a Chinè…
  2. Fagioli, il cui contratto è stato depositato poco prima della mezzanotte, passa dalla Juventus alla Fiorentina in prestito con obbligo di riscatto. Un'operazione, come rivela Gianluca Di Marzio e in attesa della conferma ufficiale, da 19 milioni di euro bonus inclusi: prestito oneroso a 2,5 milioni, obbligo a 13,5 e più 3 di bonus legato alla qualificazione viola all'Europa, oltre al 10% sulla futura rivendita. Questo è il tenore dell'intesa raggiunta in serata dalle parti coinvolte nell'operazione, che hanno tenuto un incontro nel quale hanno cercato in ogni modo di trovare la soluzione migliore per tutti.
  3. ne parlano solo le testate minori e sconosciute , mentre se c'era di mezzo la juve la giornalaccio rosa , il corriere ,repubblica ecc ecc avevano gia' la prima pagina https://www.sportface.it/calcio/caos-report-chiesta-la-maxi-penalizzazione-per-linter/2775145
  4. dal1982

    Nicoló Fagioli

    se la viola non arrivera' in Europa ce lo ritornano se entrano in una coppa europea sono obbligati a comprarlo .... non so cosa sperare
  5. ne ha parlato Report (doveva fare piu' clamore la cosa, ma non c'e' di mezzo la juve ) L'ultima puntata di Report, dedicata alla situazione finanziaria dell'Inter,
  6. non so se ne avete gia' parlato : https://www.tuttojuve.com/altre-notizie/live-tj-report-clamoroso-ex-membro-covisoc-confessa-subivamo-continue-pressioni-sponsorizzazioni-fasulle-inter-le-avevo-segnalate-a-procura-federale-720522 TJ - Report - Clamoroso, ex Membro Covisoc confessa: "Subivamo continue pressioni. Sponsorizzazioni fasulle Inter? Le avevo segnalate a Procura Federale"
  7. inter o arsenal se ho capito bene, anche se non capisco in base a cosa l una o l altra
  8. chi preferireste? milan o psv? andata in casa , ritorno in trasferta
  9. attendiamo venerdi' per sapere chi affronteremo nello spareggio (ritorno in trasferta, andata in casa)
  10. eh pero' abbiamo visto 5 gol (vuoi mettere lo schifo magari di due vittorie 1-0 di corto muso )
  11. Non è detto, dipende dai sorteggi certo ma abbiamo sia noi che il milan il 50% di aver un ''derby'' alla prossima, e se chi eventualmente passa ha di nuovo il 50% di avere un derby (se ho capito bene) , poi certo magari non ne esce nemmeno uno eh
  12. tutto vero, ma se ci sono stati 100 allenatori italiani e 10 stranieri e' anche normale che nella statistica prevalgano gli italiani per quanto riguarda il neretto non so quanto influisca, ci sono italiani che han vinto all estero e ci tenevano a fare bene ancelotti, spalletti , capello, mancini , ranieri .....
  13. questo e' interessante e credo sia abbastanza particolare della juve, perche' a memoria mi sembra che Conte, Inzaghi , (inter) , spalletti (napoli) pioli (milan) abbiano vinto al secondo anno ma ci sono sicuro altri esempi negli altri club italiani, mentre da noi non e' mai successo
  14. va bene , ma altri gli anni vinti con liedholm, eriksson, mourinho, boskov .... statistica interessante fino a un certo punto
  15. Tuttavia, quello di stasera sarà un tabellone “provvisorio”, dal momento in cui saranno due sorteggi successivi a stabilire gli accoppiamenti definitivi. In sostanza, come si può vedere anche dalla foto qui sotto, ogni squadra sarà accoppiata ad un’altra in base alla classifica finale e sarà poi il sorteggio a stabilire in quale lato del tabellone finirà.Questo significa, per esempio, che saranno sorteggiati gli scontri per i playoff con le otto squadre teste di serie (da un lato) e le otto non teste di serie (dall’altro). Le altre otto squadre (le prime classificate, che conquisteranno direttamente gli ottavi) saranno invece spalmate sul resto del tabellone in modo che, per esempio, la prima e la seconda classificata della fase a girone unico si possano incontrare solo in finale. Come funziona tabellone Champions? Gli accoppiamenti di playoff e ottavi Nel dettaglio, «le partite dei playoff della fase a eliminazione diretta sono determinate mediante sorteggio in conformità ai seguenti principi: I club vengono abbinati in base alle loro posizioni alla fine della fase a gironi per formare quattro coppie di teste di serie (club nelle posizioni 9 e 10, 11 e 12, 13 e 14 e 15 e 16) e quattro coppie non teste di serie (posizioni 17 e 18, 19 e 20, 21 e 22 e 23 e 24); I club in ogni coppia testa di serie vengono sorteggiati contro i club in ogni coppia non testa di serie, come di seguito: club 9 o 10 contro club 23 o 24, club 11 o 12 contro club 21 o 22, club 13 o 14 contro club 19 o 20 e club 15 o 16 contro club 17 o 18; In linea di principio, i club teste di serie giocano le partite di ritorno in casa». Passando invece agli ottavi di finale, le partite «sono determinate mediante sorteggio in conformità ai seguenti principi: I club vengono abbinati in base alle loro posizioni alla fine della fase a gironi per formare quattro coppie teste di serie (club nelle posizioni 1 e 2, 3 e 4, 5 e 6, e 7 e 8); I club in ogni coppia testa di serie vengono sorteggiati in una delle due posizioni disponibili negli ottavi di finale (come si vede nella tabella di seguito, a cominciare dalla coppia 1 e 2, ai lati estremi del tabellone, in modo da potersi scontrare solo in una eventuale finale, ndr) contro il rispettivo vincitore dei playoff, la cui posizione è determinata dal sorteggio precedente; In linea di principio, i club teste di serie giocano le partite di ritorno in casa». Come funziona tabellone Champions? Le date dei sorteggi Ma quando si svolgeranno i sorteggi che determineranno il percorso fino alla finale? Gli accoppiamenti saranno stabiliti in due fasi. Venerdì 31 gennaio, toccherà alle squadre impegnate nei playoff conoscere il lato del tabellone che le vedrà protagoniste, mentre il venerdì 21 febbraio – a playoff completati – saranno le squadre degli ottavi di finale ad essere posizionate definitivamente.
  16. non contano i risultati, conta divertirsi durante le partite
  17. analisi impeccabile, e non sapevo della clausola che in realta' potrebbe spiegare anche tutto o quasi
  18. Il giorno dopo l'addio ufficiale alla Juventus, il brasiliano Danilo è partito questa mattina poco dopo le 10 dall'aeroporto di Torino Caselle per il Brasile. Danilo, che ieri ha salutato il mondo bianconero con un post su Instagram che ha fatto molto discutere, si trasferirà al Flamengo. Di seguito le sue parole poco prima della partenza, raccolte da IlBianconero.com.ADDIO - "Avrei preferito salutare allo Stadium ed andarmene diversamente. Porto con me solo dei bei ricordi. Cinque anni e mezzo qui mi hanno fatto migliorare come persona e come calciatore. Mi porto dietro questi bei ricordi". COS'È SUCCESSO - "Non dovete chiederlo a me: sono sempre stato a disposizione. Le scelte sono della società e dell'allenatore non posso incidere su questo, non è stata una scelta mia".RIMPIANTI - "Nessuno. Ho sempre dato massima disponibilità, dal primo all'ultimo giorno. Mi dispiace non poter salutare la gente allo Stadium ma ho dato il massimo, ho la coscienza pulita". JUVENTUS - "La maglia più importante della mia vita e della mia carriera. La Juventus ha aumentato il mio livello di spessore umano e calcistico, devo dire solo grazie". MIGLIOR RICORDO ALLA JUVENTUS - "Tanti. Belli o brutti. Normalmente si ricorda quando si vince, io invece ricordo un momento dopo la sconfitta con il Maccabi, avevamo il derby subito dopo. Da lì ci siamo ricompattati, mi ricordo il cerchio prima dell'inizio della partita che è diventato un abitudine. Abbiamo ripreso unità e famiglia che era la Juventus e che ora ha perso. Quel momento lì lo tengo stretto perché è stato difficile ma è stato dove siamo cresciuti".TIFOSI - "Ho ricevuto tanto affetto che mi porterò ovunque dai tifosi. Sono loro la Juventus, non i calciatori e non i dirigenti". PROGETTI FANTASIOSI - "Hanno capito tutti cosa intendevo. Auguro il meglio alla squadra, sarò un tifoso in più che guarderà dalla tv. Ora devo cercare di essere felice altrove".
  19. che c'e' pure bisogno eh al momento abbiamo ancora 3 competizioni da affrontare e a giugno il mondiale
  20. io non ho ancora capito quale sia stato il problema tra Danilo e la Juve sembra che Giuntoli volesse solo abbassare l eta' media della rosa perche' fa ''figo'' ed e' anche una scusante in caso non si portino a casa trofei certo non era al top e dava segni di ''vecchiaia'' ma appunto la sua esperienza sarebbe potuta forse tornare utile in ogni caso grazie di tutto a Danilo
  21. ci sta' , sarebbe capitato a qualsiasi allenatore, anche di altre big, in questa situazione di gioco e classifica
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