SMILEY

L'arma è già piazzata: Suarez.

Ora mi aspetto in un clima di scatenato e apocalittico politicamente corretto che lor signori chiedano a Fifa e Uefa la posizione sui diritti umani là dove si giocheranno i prossimi mondiali. Ipocriti.

Il migliore è ancora Roberto Renga: Avendo vinto il calcio dei poveri e dei tifosi, mi aspetto: 1) ingaggi bassi; 2) prezzi popolari quando riapriranno gli stadi; 3) mai più partite inutili e pericolose della nazionali; 4) equa distribuzione dei soldi; 5) via i mediatori; 6) no ai prossimi mondiali

Ma doveva ripetere il comunicato di Badoglio dell'8 settembre?

La superlega per ora va in soffitta, ma in compenso il megalomane De Zerbi continuerà a delirare ad ogni grufolare di maiale.

Scusate ma c'è un modo di liberarsi di tutti questi video pubblicitari che mi coprono anche lo spazio scrittura? grazie

Assolutamente si.

E ora il conto lo pagherà la Juve. Aspettiamoci apocalissi arbitrali e soprattutto l'arma di quella farsa del caso Suarez. Oh se ce la faranno pagare!!!!

Ora aspettiamoci arbitraggi sempre più da canaglie e la nuova esplosione della farsa Suarez. Quanto penalizzante?

Comunque Florentino uno di noi: non solo ci ha dato Ronaldo a prezzi di saldo ma sta mandando a donne di conio lo scudetto dei prescritti. Ben che vada festa rovinata.

Come è successo nell'atletica mondiale ai tempi di Nebiolo. Alle olimpiadi stati praticamente inesistenti. Ma il voto delle federazioni piccolissime conta nell'Uefa e nelle Fifa per restare seduti in poltrona.

Ora il virus che vogliono iniettarci è l'Atalanta. Se uno Juventino discute sulla privatizzazione dell'acqua o sulla riproduzione dei panda la ripossta è sempre la stessa: ma se non siete in grado di battere l'Atalanta. Figli di donne da conio

Il problema sta nell'assenza in Italia di editori puri di giornali che non abbiano altri interessi o che pur lavorando solo nell'editoria non si servano dei giornali per loro interessi.

Attenzione però a non assecondare chi vuole far credere che quelli della Superlega vogliono abbandonare i campionati nazionali. Non è vero. La super è un altra cosa, un'altra CL. Non è una questione aprire gli occhi, le mie perplessità resistono, ma non voglio certi compagni di viaggio.

Ieri ero indeciso sulla Superlega perché valori dello sport e ragioni del censo non vanno molto d'accordo, ma dopo aver letto Cairo e ascoltato poco fa la retorica nauseante di Bonan su Sky salto la barricata e mi schiero con i tifosi della Super. Per quanto vale la mia superflebile voce

E' vero: il calcio è un grandissimo fatto sociale. Ma allora non si può lasciare la sua gestione ai burocrati di Uefa e Fifa. Che in proprio non rischiano mai un cent.

L'importante è combattere una menzogna: quella che la Superlega voglia sostituirsi ai campionati nazionali. Non è vero. E' la Cl ad essere messa all'angolo.

Ma perchè volete fiancheggiare la menzogna che circola da ieri. Se non impediti a forza (ma lo vedremo) i club della Superlega vogliono continuare a giocare i campionati nazionali che non si toccano (ascoltate Fiorentino Perez). La Superlega vuole sostituirsi almeno per i club che ne fanno parte alla Cl. Portaci via, lasciamo questa serie a: sono soltanto menzogne e delirio allo stato puro. Che poi quelli della Superlega possono venire cacciati questo è un altro discorso. Ma , ripeto, la Superlega non vuole mettere in discussione i campionati nazionali in quanto tali.

Così si risponde al delirio. grazie

Ma non arrivi a capire, scusa? Un circolo chiuso, il movente esclusivamente finanziario, il censo come guida... che la superlega avrà il talento è certo altrimenti il super che super sarebbe? Ma il talento è anche tra gli esclusi e poi il blocco della crescita sportiva altrui, insomma non facciamo a non capire...

Lo sport è un'altra cosa a livello radicale di regole d'ingaggio.

Perché lo sport non si basa sul censo ma sul talento senza dover fare l'esame della dichiarazione dei redditi. E il fatto che i tg aprano con il calcio significa che il calcio ha una dimensione sociale.

Dopo il covid la superlega rischia di essere la più grossa rottura di natiche/nacchere degli ultimi 5 secoli

Ma in questa maniera lo sport sarebbe ridotto nella formula all' uno per cento.

sono in pensione, scrivo ancora ma non di calcio. Non è il mio settore. Per fortuna mia e dei lettori. Un giornalista tifoso o sa contenersi perché sta lavorando e viene pagato per una presunta onestà o cambia argomento di scrittura. Almeno così la penso io.