Tanto per essere chiari su chi parla di regole e leggi! E qui stiamo parlando solo del arzillo vecchietto e nn della giurisprudenza vera e propria ma...direi che basta questo per farvi capire perché qui a PD giustamente nn si e' voluto indietreggiare di un metro di fronte ai bovini e al loro clown presidente!
UN CASO DI NEPOTISMO - Evidentemente no, secondo chi ha deliberato in merito al secondo ricorso. E l'inghippo è proprio qui, perché in teoria il Giudice Gianfranco Valente non avrebbe potuto prendere parte al procedimento per le normative della giustizia sportiva in quanto parte in causa e a rischio di conflitto d'interessi. Perché? Perché è cugino di Urbano Cairo, il proprietario del Torino. E' cugino di primo grado acquisito, in quanto ha sposato la cugina di primo grado del patron granata. La madre della signora Bussetti è figlia della sorella del padre di Urbano. Il codice vieta gradi di parentela fino al quarto, quindi siamo in piena "zona rossa". Perciò non solo in questo caso, ma ogni volta che Valente è stato chiamato a deliberare in situazioni in cui era coinvolto anche il Torino, si sarebbe dovuto astenere e invece non l'ha mai fatto.