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Caso Suarez, ecco le chat tra la Juve, De Micheli e il Viminale. Un terzo dirigente bianconero dai pm di Giuliano Foschini , Fabio Tonacci Quelle nove telefonate e quei sette messaggi per riuscire a garantire al calciatore il passaporto italiano. Il ruolo di Maurizio Lombardo 15 GENNAIO 2021 3 MINUTI DI LETTURA Non solo Paratici e Cherubini. Nell'inchiesta sull'esame farsa di Luis Suarez finisce anche un terzo dirigente juventino, ormai ex visto che ha lasciato Torino lo scorso 31 ottobre per risoluzione del contratto. Si tratta del triestino Maurizio Lombardo, per nove anni - dal 2011 al 2020 - segretario generale del club bianconero. L'uomo che si occupava dei contratti, dei documenti, dei regolamenti. Il suo nome è citato nei verbali dei testimoni e degli indagati ascoltati dalla procura di Perugia guidata da Raffaele Cantone. Lombardo è stato sentito già due volte dai pm. Il suo verbale è ancora secretato e lui non risulta indagato. Ma da quel che si può ricostruire dagli atti sin qui depositati, Lombardo ha avuto un ruolo, seppur in apparenza minore, nella genesi del pasticcio dell'esame sostenuto il 17 settembre presso l'Università per Stranieri. Che venne preceduto, documentano i tabulati, da un giro di almeno 9 telefonate e 7 messaggi tra manager juventini, la ministra delle Infrastrutture Paola De Micheli, il capo di gabinetto del Viminale. Conversazioni di cui vi è traccia nelle chat allegate agli atti. Caso Suarez, indagati Paratici, Chiappero e Turco della Juventus. "Si interessò anche la ministra De Micheli" di Fabio Tonacci , Ottavia Giustetti04 Dicembre 2020 "Lombardo mi ha dato i documenti di Suarez" Paola De Micheli viene chiamata il 3 settembre da Fabio Paratici, il responsabile dell'area tecnica della Juventus. I due, entrambi di Piacenza, sono amici da tempo. "Mi disse che la Juve stava comprando Suarez e che l'accordo era quasi fatto", dirà la ministra ai pm. "Mi spiegò che non aveva il passaporto italiano e che Suarez aveva già presentato domanda al Consolato italiano di Barcellona per l'ottenimento della cittadinanza, ma la domanda non si era completata ed era necessario verificare se potesse in qualche modo completare l'iter, chiedendomi a tal fine un supporto". Subito dopo la chiamata di Paratici, sul telefonino della ministra arriva via whatsapp tutta la documentazione necessaria per riavviare la pratica Suarez e portarla a completamento: la domanda di cittadinanza, il primo rigetto del ministero, il passaporto spagnolo del calciatore e alcuni certificati di buona condotta rilasciati da autorità straniere. A inviarglierli è Lombardo. Che sarà anche colui che qualche giorno dopo, precisamente il 7 settembre, durante una riunione per decidere dove far svolgere l'esame a Suarez, segnala a Federico Cherubini, braccio destro di Paratici, il nome di Maurizio Oliviero. Il solerte direttore generale dell'Università per Stranieri di Perugia che si metterà a disposizione della Juve per anticipare e organizzare una sessione ad hoc per il calciatore. Ma torniamo a quel 3 settembre. Dalla "missione binario" all' "italiano par amigos", ecco le intercettazioni che incastrano Suarez di Ottavia Giustetti , Fabio Tonacci05 Dicembre 2020 La chat De Micheli-Frattasi per accelerare la pratica La ministra si attiva subito con il capo di gabinetto del Viminale, il prefetto Bruno Frattasi, che contatta via Whatsapp alle 11.34 di mattina."So che oggi sei in giro (era con la ministra Lamorgese a Palermo per la commemorazione dell'uccisione del generale Dalla Chiesa, ndr). Ma la Juventus mi chiede notizie di questa richiesta di cittadinanza. Mi aiuteresti?". Gli invia alcuni dei documenti ricevuti da Lombardo. "Appena arrivo a Roma mi attivo", risponde il prefetto. La chat tra la ministra Paola De Micheli e il capo di gabinetto del Viminale Bruno Frattasi La chat tra la ministra Paola De Micheli e il capo di gabinetto del Viminale Bruno Frattasi Alle 17.14 Frattasi le inoltra un messaggio di uno dei suoi collaboratori. E aggiunge: "Se, come credo, vogliono riproporre una nuova istanza di concessione, possiamo supportarli". La ministra: "Trattasi di un giocatore che la Juve vuole comprare. Non ha fatto l'esame perché sta da 11 anni in Europa. Ma non lo ha scritto nella domanda. Quindi mi consigli di mettere in contatto la Juve con un tuo dirigente x accelerare???". Frattasi è disponibile. "Sì, indirizzali anche a me, poi ci penso io". La chat tra la ministra Paola De Micheli e il capo di gabinetto del Viminale Bruno Frattasi De Micheli indica l'avvocato Luigi Chiappero, storico legale della Juve. Sarà lui a occuparsi di tenere i contatti col Viminale per avere informazioni sullo stato di avanzamento della pratica. Nei tabulati della sua utenza, i finanzieri del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Perugia hanno trovato due chiamate a Frattasi tra il 3 e il 4 settembre, altre tre telefonate (due il 4 settembre, una l'8) a un numero fisso del Dipartimento di Pubblica sicurezza del ministero, tre contatti con un altra utenza intestata al ministero successivi all'esame (il 28 settembre, il primo e il 5 ottobre). "Piace molto fare bercue": ecco i dieci minuti dell'esame (superato) di Suarez, parola per parola di Giuliano Foschini , Fabio Tonacci21 Dicembre 2020 "Ottenere il differimento dei termini della Lega Calcio" Frattasi chiede al prefetto Michele Di Bari, capo del Dipartimento dell'Immigrazione, di tenerlo aggiornato. La catena di comando del Viminale deve essere tenuta al corrente della pratica Suarez-Juve. Un primo riscontro Di Bari glielo dà già il 4 settembre, inoltrandogli il messaggio di uno suo funzionario: "Riferito all'avvocato Chiappero della possibilità di ripresentare subito la domanda (...). Abbiamo dato disponibilità a aiutare sia per gli aggiornamenti penali sia per certificazione di italiano". La chat tra il capo di gabinetto del Viminale, Bruno Frattasi e il prefetto Michele Di Bari, capo del Dipartimento dell'Immigrazione L'11 settembre, a meno di una settimana dall'esame di Perugia, non sembrano esserci particolari problemi. "Per la cittadinanza italiana al calciatore Suarez - relaziona Di Bari a Frattasi - è stato indicato all'avv.Chiappero della Juve quali sono i passi da compiere per presentare la domanda al consolato di Barcellona. Il legale ha riferito di presentare rapidamente i documenti mancanti e di ottenere il differimento dei termini previsti dalla Lega Calcio per l'iscrizione al campionato di Suarez nelle fila della Juventus. Si attende riscontro". Eppure ventiquattrore dopo la Juve molla la presa sull'uruguaiano. "Intorno al 12-13 settembre - metterà a verbale Paratici, indagato per false dichiarazioni ai pm per aver negato di aver interessato la ministra - Chiappero mi contattò e mi disse che, nonostante l'eventuale raggiungimento della certificazione linguistica, non avremmo fatto in tempo a prendere la cittadinanza entro il 5 ottobre (termine per presentare la rosa alla Uefa, ndr)". “Mentirono ai pm”. I vertici Juve indagati per l’esame di Suarez di Giuliano Foschini , Fabio Tonacci04 Dicembre 2020 "No tiene pasaporte europeo" Era stato proprio Paratici, la notte del 31 agosto, poco dopo aver portato a casa un pre accordo per il il trasferimento di Luis Alberto Suarez alla Juve (7,5 milioni all'anno netti che con i bonus arrivavano a 10), a farsi venire il dubbio. E a inviare un sms all'avvocato del calciatore, Ivan Zaldua, per togliersi il pensiero. "Una pregunta por hacer seguro: luis tiene pasaporte comunitario tambien verdad?", chiede Paratici. "Buenos dìas Fabio. No tiene pasaporte europeo". La chat tra il calciatore Ivan Zeldua e il legale della Juve Fabio Paratici
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ESCLUSIVO LA NAZIONE / L'esame di Suarez, la ministra: "Mi aiuti ad accelerare?" I dubbi del ds della Juventus Paratici: "Ma lui è comunitario?" di ERIKA PONTINI Articolo Esame-farsa, l’esaminatore di Suarez verso il patteggiamentoArticolo Esame Suarez a Perugia, il giocatore: "Sapevo in anticipo le domande"Articolo Suarez, ecco come è andato l'esame. Domande e risposte Condividi Tweet Invia tramite email Luis Suarez (Ansa) Perugia, 14 gennaio 2021 - ’’Una pregunta por hacer seguro: luis tiene pasaporte comunitario también verdad?”. La notte del 1 settembre Fabio Paratici, il potente Ds della Juventus viene assalito dal dubbio e scrive un messaggino all’avvocato di Luis Suarez, allora al Barcellona. Il contratto con il campione uruguaiano è ormai cosa fatta: «L’interlocuzione consentì di raggiungere un accordo del valore di circa 7,5 milioni di euro netti, comprensivi di un bonus di 1,5 milioni», oltre a «bonus più difficili da raggiungere fino a un totale di 10 milioni di euro». Ma resta quel dubbio assillante: non poterlo tesserare tra i comunitari per la Champions. «Noi eravamo convinti, perché questo dicevano i siti specializzati che il calciatore avesse cittadinanza comunitaria e in particolare italiana in quanto aveva moglie e figli italiani ed era in Europa da 11 anni», spiegherà Paratici l’11 novembre 2020 ai pubblici ministeri Paolo Abbritti e Gianpaolo Mocetti e al procuratore Raffaele Cantone nell’ambito dell’indagine sull’esame farsa all’Università per Stranieri di Perugia. Tre paginette di verbale che raccontano per la prima volta i retroscena dell’acquisto, la verità della Juventus sullo scandalo e inchiodano il manager alla bugia che gli è costata l’iscrizione nel registro delle notizie di reato per false dichiarazioni al pm. Ovvero aver mentito sui suoi contatti con il ministro dei trasporti, Paola De Micheli, sua amica di infanzia. «Si chiede al dottor Paratici di riferire di sue eventuali interlocuzioni con il Ministero dell’Interno o altri Ministeri, sia con referenti amministrativi che politici aventi ad oggetto specificamente la richiesta della cittadinanza di Suarez», è la domanda del procuratore di Perugia. «Escludo di aver avuto contatti con il Ministero dell’Interno o con altri Ministeri – risponde Paratici –. La mia partecipazione sulla vicenda si limita ad aver dato mandato all’avvocato Chiappero come già riferito». Due giorni dopo, il 13 novembre, i pm sentono a sommarie informazioni la ministra. «Ricordo che durante il calcio mercato fui contattata da Fabio Paratici. Premetto che, essendo piacentino e quasi mio coetaneo, è mio amico di infanzia e quindi abbiamo frequenti contatti. Mi contattò, mi pare il 3 settembre 2020, forse nel corso della mattinata. Mi disse che la Juve sta comprando Suarez e che l’accordo era quasi fatto. Paratici mi spiegò che non aveva il passaporto italiano, non si erano accorti che non aveva il passaporto comunitario, cosa che era emersa a trattativa quasi conclusa e che quindi il requisito della cittadinanza era indispensabile per il buon fine dell’operazione. Paratici mi disse che anche che Suarez aveva già presentato domanda al Consolato italiano di Barcellona per l’ottenimento della cittadinanza ma che la domanda non si era completata e che era necessario verificare se si potesse in qualche modo completare l’iter, chiedendomi a tale fine un supporto. Io risposi che, non avendo competenza, avrei contattato il capo di gabinetto del Ministero dell’Interno, cosa che feci subito». Agli atti dell’indagine infatti ci sono i messaggini scritti dalla ministra a Bruno Frattasi, capo di gabinetto della collega Luciana Lamorgese che quel giorno era a Palermo per la commemorazione dell’uccisione del generale Dalla Chiesa. «So che oggi sei in giro. Ma la Juventus mi chiede notizie di questa richiesta di cittadinanza. Mi aiuteresti?». Frattasi risponde, sempre via whatsApp: «Appena arrivo a Roma mi attivo». Nel pomeriggio Frattasi inoltra il messaggino della spiegazione sul perché l’istanza è stata rifiutata, ovvero la «mancanza della conoscenza del requisito della conoscenza della lingua italiana». «Se, come credo vogliono riproporre una nuova istanza di concessione possiamo supportarli», aggiunge il capo di gabinetto. La De Micheli risponde: «Trattasi di un giocatore che la juve vuole comprare. Non ha fatto l’esame perché sta da 11 anni in Europa. Ma non lo ha scritto nella domanda. Quindi mi consigli di mettere in contatto la juve con un tuo dirigente x accelerare????». La risposta di Frattasi è affermativa. Il contatto sarà l’avvocato della Juventus, Luigi Chiappero. Il legale infatti entrerà in contatto con la dirigente del Ministero, Antonella Dinacci. «A seguito delle richiesta del direttore centrale prefetto Rabuano, a sua volta interessata dal capo Dipartimento, prefetto Di Bari il giorno 4 ottobre ho contattato l’avvocato Chiappero legale della Juventus», spiega la testimone ai pm aggiungendo che «l’Amministrazione, una volta accertata la sussistenza dei requisiti, può procedere al rilascio della cittadinanza anche prima dei tempi previsti dalla legge con l’obiettivo di venire incontro alle esigenze del richiedente». Dinacci disse a Chiappero di informarla in tempo reale «avremmo potuto, se del caso, sollecitare il Consolato». Ma l’avvocato scompare e non risponde più alle chiamate della dirigente. Chiappero, come Paratici, sono stati indagati dalla procura di Perugia per false dichiarazioni al pm. Chiappero sostenne infatti di aver rintracciato la Dinacci su internet mentre il Ds mentì ai magistrati circa i contatti avuti con la ministra. Secondo la procura di Perugia ostacolando le indagini con «gravi condotte di inquinamento probatorio» sul caso-Suarez, mentendo ai pm e facendo retromarcia sull’acquisto del campione uruguaiano non per motivi di mercato o di tempistica della cittadinanza ma piuttosto – ipotizzano – perché «sussistono fondati dubbi che i rappresentanti della Juve abbiano avuto contezza dell’esistenza dell’indagine in corso e delle attività tecniche». Forse – è questa l’ipotesi investigativa – sapevano delle intercettazioni e hanno cambiato strategia tra l’8 e il 14 settembre, tre giorni prima dell’«esame-farsa» all’UniStra per il certificato di conoscenza B1.
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Gianluca Frabotta: l'esterno va in prestito all'Hellas Verona
zlataniere ha risposto al topic di Morpheus © in Archivio Calciomercato
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[ Serie A Tim ] A.C. Milan - Juventus F.C. 1-3
zlataniere ha risposto al topic di Morpheus © in Stagione 2020/2021
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Basta costa pantomima
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[ Serie A Tim ] Juventus F.C. - Udinese Calcio 4-1
zlataniere ha risposto al topic di Morpheus © in Stagione 2020/2021
L'arbitro T'appò- 1424 risposte
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[ Serie A Tim ] Juventus F.C. - A.C.F. Fiorentina 0-3
zlataniere ha risposto al topic di Morpheus © in Stagione 2020/2021
Dev'essere successa qualcosa all'intervallo, sono rientrati rincoglioniti come se avessero sentito la scorreggia peggiore di tutti i tempi- 1178 risposte
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- juventus
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nervosissimo oggi
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sondaggio [ Serie A Tim ] Juventus F.C. - Atalanta B.C. 1-1
zlataniere ha risposto al topic di Morpheus © in Stagione 2020/2021
ma buttanaeva- 732 risposte
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Manno', ci teneva a dire che ama la Juve AH e che il suo procuratore non e' stato contattato mentre stava a Torino povero
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di lire
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lascia sta i trofei, basterebbe qualche assist e gol in piu la verita' e' che non lo vuole nessuno sto cristiano
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include bonus e sponsorizzazioni qua
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MA CHI TI SENTIIIIII
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Dybala non e' nella top 5 nemmeno in Italia
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Puo' andare in Cina con Pelle' se vuole guadagnare tanto Da noi non c'e' spazio.
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che figura di melma
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Andrea Pirlo: la stagione dell'allenatore della Juventus
zlataniere ha risposto al topic di Morpheus © in Cestino
ieri a larghi tratti vera Juventus -
Vorrei far notare che si sta postando in un topic aperto il 6 Ottobre 2019 che si apre cosi: Finalmente dopo una stagione sottotono Dybala sembra essere tornato sui suoi livelli.