B&W Pride

79 per la precisione. Uno era assolutamente incolpevole. Indovina chi?

Domanda semplice semplice…. Io non ho voglia di fare i conti… Di qualsiasi livello voi riteniate essere la rosa della Juve negli ultimi 3 anni. Per quel che mi riguarda miglior rosa della serie A tutti e tre gli anni… ma potete mettere quel che volete, purchè sia credibile (e non penso sia credibile andare oltre il quarto posto). La domanda è, quante volte negli ultimi 3 anni abbiamo vinto contro squadre con una rosa da voi ritenuta migliore della nostra? E quante volte abbiamo perso da squadre inferiori? Contando anche le coppe ovviamente…. Il saldo da un’indicazione abbastanza chiara del valore del lavoro svolto dell’allenatore….

Ma che c’entra??? Ad Haifa la differenza la fece la rosa stellare del maccabi!!!

“ Oggi affrontiamo i pulcini dell’Atalanta. Sono avversari pericolosi perchè hanno mamme che preparano delle merende buonissime quando vincono. Saranno motivatissimi. Dovremo stare concentrati e provare a sfruttare il loro unico punto debole… le palle alte. Ci saranno sicuramente dei momenti in cui ci metteranno sotto, ma dovremo stare calmi e pensare che se non possiamo vincerla dobbiamo almeno pareggiarla.

Ma se l’allenatore non conta perchè abbiamo mandato via Ranieri, Ferrara, Zaccheroni, Del Neri, Sarri, Pirlo? Non potevamo tenerne almeno uno? Nel 2011 avremmo sicuramente vinto lo stesso. Bastava attendere che bonucci, barzagli chiellini capissero da soli, da un anno all’altro come avrebbero dovuto allenarsi. Pirlo, Vidal e Marchisio (mediana completamente nuova) si potevano trovare una sera a cena e buttare giù due idee per il centrocampo, e in attacco non serviva nulla perchè si sa, per fare goal gli schemi non servono e basta dare la palla al più forte. L’avessimo capito subito ci saremmo risparmiati una marea di discussioni! E il signore di Livorno non sarebbe mai seduto sulla nostra panchina.

Peraltro…. Altra incongruenza degli allegriani: ”l’allenatore non conta un catzo…. Se giochiamo cosí male è tutta colpa dei nostri dirigenti che non capiscono nulla di calcio e hanno costruito male la squadra”. Bene! Vediamo cosa fanno i dirigenti che capiscono di calcio e costruiscono bene le squadre. Marotta ha recentemente dichiarato che una delle decisioni più importanti che ha dovuto prendere è stata mandare via un allenatore che stava facendo bene (Spalletti) per prenderne uno che lui riteneva l’avrebbe fatto vincere (conte). E guarda un po’ è andata esattamente cosí. L’esatta antitesi di “l’allenatore non conta, decidono tutto i giocatori….”. Ma dai!!! Aprite gli occhi!!! Certo che per tornare a vincere occorre un progetto serio a tutti i livelli!!! Ma se arrivasse un dirigente serio, capace di fare un progetto serio, il nome del livornese sarebbe il primo della lista di quelli da far saltare! E sono sicuro che se Giuntoli non lo ha ancora fatto è solo perchè JE ha messo il veto.

A volte sembra che non sia la Juventus ad avere messo sotto contratto allegri, ma allegri ad avere messo sotto contratto la Juve. In tre anni sono cambiati quasi tutti i giocatori, tutti i dirigenti, gli avversari, le condizioni ambientali…. Ma per caritá che non si tocchi l’allenatore! Piuttosto cambiamo anche il nome della societá, e i colori sociali! È diventata un’ossessione ideologica. Sta sulla nostra panchina da 8 anni (8 anni nel calcio sono un’etrenitá! Per alcuni calciatori l’intera carriera dura di meno) e ce lo vorrebbero tenere per altri 10…. Ma perchè? Cosa ha fatto di cosí eclatante? Visto che come ha ammesso lui stesso “ha vinto quando aveva la squadra più forte”, e come ci vanno spiegando i suoi adepti “contano solo i giocatori, l’allenatore incide pochissimo”. E allora cambiamolo per dio! Quantomeno per toglierci lo sfizio di vedere se è vero che l’allenatore non conta! E non provate a rispondere : “lo abbiamo giá visto con sarri e Pirlo “ perchè vi risponderei : “ma se l’allenatore non conta e decidono tutto i giocatori, allora perchè sarri e Pirlo sono stati mandati via per far tornare sulla nostra panchina il vate????”.

ma qui nessuno sta dicendo che con un’altro allenatore al posto di allegri si vince subito. Si sta dicendo che è ora di far partire un nuovo progetto con un nuovo allenatore. Si vincerà? Boh… vedremo. L’unica cosa certa è che dopo 8 anni il tempo di allegri sulla nostra panchina è finito. E il progetto “allegri bis” è oggettivamente fallito.

Non bisogna fermarsi a quello che dice letteralmente…. Bisogna interpretare quello che vorremmo lui dicesse contestualmente al periodo storico . Ma restando comunque pronti a sostenere il contrario nel caso la situazione lo richieda. È l’ ABC dell’allegrismo.

Anche tu peró non capisci! Che importanza vuoi che abbia la coerenza??? Per essere credibili, nella vita, occorre andare allo stadio! Solo così si può elevare la propria condizione sociale.

Minkia sei un eroe!!!! Ma davvero…. E nessuno ti ha ancora proposto per il Nobel??? Oh… ti chiedo scusa. Non avevo capito che “sei uno che va allo stadio”. Complimenti!! Purtroppo io ho dovuto smettere da piccolo perchè prendevo freddo e mia mamma non voleva. Ma sono cresciuto nel culto di quelli come te. Davvero, sei tutto quello che avrei voluto realizzare nella vita…. Essere uno che va allo stadio!”

Basterebbe uno che in tre anni, migliorando il gioco e la squadra anno dopo anno ci faccia arrivare primi. Quanti anni ancora devono passare prima di vincere con allegri? E a che punto siamo del cammino iniziato tre anni fa? Perchè a me sembra che sotto la sua guida abbiamo solo buttato via tre anni senza costruire nulla di nulla… Non è ancora arrivato il momento di dire “avanti il prossimo”?

Quanto mi piacerebbe vedere max AL Bologna.

Non doveva succedere nemmeno l’allegri bis… poi il nostro presidente è impazzito e ci ha regalato questi quattro anni di contratto a cifre folli….

Concordo. Ma quello che volevo sottolineare io è che l’importante, anche se sbagli il primo tentativo, è non tornare indietro. Se Motta fallisce, non deve aprirsi la strada per un allegri ter… Bisogna continuare a cercare il nome giusto.

Ma il cambiamento a rischio zero non esiste per definizione. Chiunque arrivi dopo il livornese c’è una percentuale di rischio (elevata o meno) che le cose vadano male. L’unica certezza è che se non cambi resti così come sei. Se vuoi migliorare devi prenderti il rischio di non fare la scelta giusta al primo tentativo….Se non sei disposto a correre questo rischio meglio non toccare nullla.

Da scolpire!!!!!

Eh….

Non è questo il punto… ma lasciamo stare… Non mi riferivo ai mods.

Vorrei che i vari censori del forum sempre pronti a stigmatizzare ogni post di critica ad allegri in cui si sconfina di mezzo millimetro…mi facessero l’analisi testuale di questo messaggio…. Utilizzando lo stesso metro di giudizio delle loro ultime uscite possibilmente….

Su questo non ho nulla da obiettare e non pensare che anche io non abbia gioito al goal di rugani. Dico solo che alle parole “gioire” è “godere” attribuisco due significati differenti… “Gioire” è per un goal al 95mo col Frosinone…. “Godere” è Conte negli spogliatoi di Udine il 5 maggio 2002…. ci sono le categorie (cit.) anche qui…. O no?

Ma sai che pure io ho pensato al mirroring leggendo il suo messaggio?

Torno alla formula 1. È ovvio che prima di tutto devo costruire una macchina migliore di tutte le altre. E a quel punto che tu la dia in mano a verstappen o a ocon l’incidenza del pilota è minima. Ma vi sono due eccezioni: 1 - se una tua concorrente costruisce una macchina in grado di performare come la tua, o anche poco meno….. a quel punto il pilota fa tutta la differenza del mondo. 2- che tu abbia costruito un’auto ottima o scarsa, se ti scegli un pilota la cui filosofia è : “guidare è semplice, basta schiacciare due pedali…. Io non guardo i dati della telemetria, mi basta sapere se ai box mi hanno fatto il pieno …. Ora siete diventati tutti filosofi e parlate solo di consumi delle gomme ma a mè hanno insegnato che conta molto di più guardare negli specchietti…” Ecco, in quel caso il pilota potrebbe avere una certa incidenza….

E io ti ribadisco che, anche se fosse il 20% in un gruppo di lavoro di 30 persone, è un’incidenza enorme! È comunque il principale responsabile ….. piú di quanto incide Alex Sandro per capirci (allora teniamoci pure lui). Assolverlo con la motivazione “tanto l’allenatore non conta” è un esercizio piuttosto arduo. Sopratttutto se come spiegato nel mio post precedente, l’allenatore in questione usa concetti e metodologie di allenamento in controtendenza con quanto fanno il 99% dei suoi colleghi. Le cose sono due, o è un genio (come Galileo per intenderci) o un folle (come il il dott. Di Bella). E in ognuno di questi due casi è destinato a incidere parecchio.