alf24

vediamo un po'.... .penso ...sar? successo perch? Margherita sta facendo causa contro il figlio..... ...no, non ? cos?, la causa ? contro altri, quindi non ? stato per quella ragione..... ...allora sar? successo perch? John ? stato trattenuto dai suoi tutori, che in quel momento gli erano a fianco durante la cerimonia.... ...no, manco quello, i tutori non c'erano...... ...e allora? e allora non sar? che John non l'abbia voluta stringere quella mano perch? lui, AUTONOMAMENTE, ha deciso di non stringerla e di dare pubblica evidenza della cosa?....non sar? che il signorino ? molto pi? autonomo (e molto pi? direttamente responsabile) di quello che i suoi "curatori d'immagine" vogliono continuamente far credere?

...ah, ecco, poi saremmo noialtri quelli "convinti"...............................

ah s?? adesso vogliamo "una grande campagna acquisti", adesso vogliamo un allenatore all'altezza delle tradizioni e della storia della Juve.... ...scommetto che pure adesso colui che aveva messo i manichini impagliati a fare da bersaglio in societ? dovr? mettersi "sul serio" a lavorare per la Juve.... ...s?, adesso.................dopo tre anni di scempio.............. ...da parte mia invece, due sole parole: GAME OVER

amarissimamente pure, anzi, soprattutto, la sceneggiata ipocrita ben rappresentata da quel tuo link..............

riprendo dal topic "fratello" in juveforum: ....e (...e nemmeno tanto "in codice".... sefz )

assolutamente SI' (se per Juve intendi la sua propriet

...l'ho taciuto come "addendum" alle osservazioni sull'avvio del "processo doping" per non sparare sulla croce rossa............................

...ma infatti io ho parlato di "GROSSA lacuna"....non mi sono espresso contro i concetti del topic................

su alcune "rivelazioni" si pu? anche discutere, ma c'? una GROSSA lacuna, comunque: vista in quel modo, sembrerebbe che calciopoli sia nata come contro-risposta a Giraudo nel 2004.... ...e invece il ramo della propriet? riconducibile all'Avvocato (quanto meno i suoi eredi) stava combattendo contro la Triade da molto tempo prima.... ....almeno dagli inizi del 1998.......................... - perch? il 1998 ? la data di designazione di John Elkann quale suo erede; - perch? il 1998 ? la data del "rigore su Ronaldo" e dell'inizio delle campagne di stampa ostili verso la Juventus da parte dei giornali di propriet? della Famiglia; - perch? il 1998 ? la data di inizio dello "scandalo doping" iniziato dalle dichiarazioni di Zeman raccolte e pubblicate sull'Espresso (di propriet? del cognato dell'Avvocato, il principe Caracciolo); - perch? il 1998 ? l'inizio del bombardamento mediatico della stampa di cui sopra contro Del Piero, gi? bandiera di quella Juventus. insomma, la guerra era stata gi? pesantemente dichiarata nel 1998. l'unico "piccolo problema" di quei signori era il Dottor Umberto...... ....il Dottor Umberto mor? nel 2004....subito dopo (proprio all'inizio dell'estate di quell'anno) cominciarono le intercettazioni con le quali si sarebbe costruita "calciopoli"....

........RAZZO! ....ma perch?, Crazy, quand'? che sarebbe cominciato sto "Campionazzo"?....? dal 2006 che nascono tutti "gi? defunti".......

A me invece fa meraviglia che ci sia voluto tanto.... ...ah, beh, ma siccome bisognava salvare le apparenze.... ...perch? ormai, di civile e democratico c'? solo quello: L'APPARENZA (ipocrita e farisaica)...

UNO, DUE, RCS! - RIUNIONE PATTO DI SINDACATO LUNEDI?, WEEK END FITTO DI FEBBRILI COLLOQUI E TELEFONATE PER SCIOGLIERE IL NODE DELLA SUCCESSIONE DI PAOLO MIELI - ADNKRONOS: IL NOME SAREBBE QUELLO DI CARLO VERDELLI, DIRETTORE giornalaccio rosa DELLO SPORT... (Adnkronos) - Week end fitto di febbrili contatti e frenetiche telefonate in vista del patto di sindacato di Rcs MediaGroup, la cui convocazione e' attesa per lunedi' dopo lo slittamento deciso martedi' scorso. Al centro degli intensi colloqui, gli assetti di vertice del ''Corriere della sera'' e l'individuazione di un sostituto di Paolo Mieli al timone del quotidiano di via Solferino.L'orientamento che sta emergendo in queste ore, a quanto apprende l'ADNKRONOS, sarebbe quello di puntare su una risorsa 'interna' per conservare e valorizzare al meglio la professionalita' e la tradizione del grande quotidiano. Il nome sarebbe quello di Carlo Verdelli, direttore della giornalaccio rosa dello Sport. Milanese, 51 anni, con un passato a Mondadori (Duepiu', PanoramaMese, Epoca), Verdelli venne chiamato nel 1994 proprio da Mieli a dirigere prima il magazine del 'Corsera', 'Sette', e poi come vicedirettore del quotidiano di via Solferino. Dopo aver lasciato nel 2004 Rcs per rilanciare Vanity Fair, dal 24 gennaio 2006 e' tornato in Rcs dove ha assunto la direzione della giornalaccio rosa dello Sport. Dagospia [21-03-2009] ( http://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_...ticolo-4613.htm ) Eccolo l?, la punta di diamante del suo curriculum ? il servizio impeccabile assicurato durante la "lavorazione" di Calciopoli. La Famiglia, riconoscente, approva e lo promuove......

NUCLEAR FIAT ? CRESCE LA FRONDA A MARCHIONNE (CHE INTANTO PORTA IL MOTORE MULTIAIR IN AMERICA) ? POCO PROBABILE UN CAMBIO VERTICI: LA FIDUCIA DI ANDREA AGNELLI E LE TRATTATIVE CON CHRYSLER ? IL NUCLEARE AIUTA IL NEGOZIATO CON PEUGEOT? GIANNI GAMBAROTTA PER "IL FOGLIO" Sergio Marchionne, amministratore delegato della Fiat, ha fatto un viaggio lampo a Washington per discutere con le autorit? federali e i vertici della Chrysler l'alleanza che dovrebbe portare la casa torinese ad acquisire, a costo zero, il 35 per cento di quella di Detroit. Nella sua Borsa assieme a tutta la documentazione del caso, c'? anche il dossier Multiair, il nuovo motore taglia consumi che dovrebbe costituire un atout nel negoziato: il presidente Barack Obama ha detto che conceder? aiuti soltanto ai produttori che sapranno lanciare auto con una forte vocazione al risparmio energetico. E il Multiair, stando a quanto assicurano a Torino, sembra fatto apposta per soddisfare le pretese della Casa Bianca. E' una dote pi? che apprezzabile da portare alla sposa americana che invece ? priva di queste tecnologie. Dunque sotto la Mole si aspettano buone notizie dalla trasferta statunitense del loro numero uno operativo. Mentre Marchionne ? stato oltre Atlantico impegnato in questa operazione, i suoi collaboratori rimasti a casa si sono presi un paio di giorni di respiro. L'amministratore delegato ? un ottimo manager, nessuno lo discute, ma ? un tiranno. Stare qualche giorno senza vederlo girare per i corridoi con il suo fare imperioso, sempre l? con il fiato sul collo di tutti a chiedere, sollecitare, dare ordini categorici non dispiace ai manager del Lingotto. Come dice il proverbio, quando il gatto non c'? i topi ballano. E in questi giorni a Torino lo fanno anche perch? il gatto, secondo alcuni, ha perso un po' dei suoi artigli, del suo scatto felino. Fuori dalla metafora: le cose vanno male per tutti i costruttori di auto del mondo e ovviamente anche per la Fiat. Basta guardare il titolo, sceso in pochi mesi da 24 euro a circa 4, il calo delle vendite, la crescita della cassa integrazione. Tempi duri anche per super Sergio. E i manager che per anni ne hanno sub?to le intemperanze, ora molto discretamente si prendono qualche piccola rivincita. Debolezze umane. Per esempio, mentre era a Washington si sono chiesti se Marchionne indossi il maglione negli incontri ufficiali con l'amministrazione come ormai fa sistematicamente in Italia e non solo in azienda, ma anche nelle occasioni pubbliche. Pi? in generale si domandano se poi sia davvero una grande trovata questa moda ultracasual da lui introdotta e da tutti lodata (da loro, ossequiosamente, per primi) o non sia soltanto una stravaganza di un manager che sull'onda del suo straordinario successo si concede tutto quello che gli viene in mente. Il tema del maglione s?-maglione no non ha ovviamente importanza. E' significativo per? per un fatto: mai in passato i manager Fiat si sarebbero permessi qualche commento negativo sul capo. Ora invece lo fanno e in capannelli nemmeno troppo ristretti. I giudizi non entusiastici vanno ben oltre l'abbigliamento, ma si estendono ai temi della gestione, delle scelte strategiche, delle ricette per affrontare la crisi. Succede cos?, da sempre, in tutte le aziende quando arrivano i problemi veri. E succede anche alla Fiat. Con una certa intensit? che sa quasi di fronda, tanto che qualcuno, mettendo insieme questi mormorii, i crescenti impegni dello stesso Marchionne nell'Ubs (la banca svizzera in difficolt? della quale ? vicepresidente non esecutivo) e alcuni altri indizi, ? arrivato a ipotizzare un rimescolamento dei vertici non lontano. Ipotesi che non regge. Nell'intervista al Sole 24 Ore del primo marzo, Andrea Agnelli, figlio di Umberto e azionista al 10 per cento della cassaforte che custodisce il pacchetto di controllo della Fiat, ha detto che il vertice rimane com'?: Luca Cordero di Montezemolo ? stato confermato alla presidenza e Marchionne ? stato paragonato al mitico Vittorio Valletta: "Marchionne ? qui - ha detto Agnelli - e credo che rimarr? qui". L'ipotesi ? smentita anche dalle circostanze. Un grande gruppo industriale non pu? cambiare il top management proprio nel pieno di una trattativa come quella con la Chrysler. Sarebbe autolesionistico, soprattutto se si pensa che sullo sfondo si profila, oltre a quella americana, una grande alleanza europea resa indispensabile da questa crisi cos? dura. Il nome che circola con pi? insistenza ? quello della francese Peugeot. Questo negoziato se si aprir? davvero (e la maggioranza di esperti propende per il s?) dovr? ovviamente vedere la delegazione italiana guidata da un vertice che nella sua collegialit? abbia pienamente in mano l'azienda, cosa impossibile se venisse rimaneggiato. Agli eventuali negoziati parteciperanno (e sedendo al volante, visto che entrambi sovvenzionano il settore) i governi italiano e francese. Un aiuto alla trattativa, cos? come il Multiair sta facendo in quella americana, potr? venire dall'atomo. In questo senso: l'Italia ha appena annunciato che costruir? quattro centrali nucleari in una joint venture con la Francia; a distanza di poche ore la tedesca Siemens ha invece comunicato la rottura dell'alleanza con la francese Areva proprio nel settore nucleare. Le geoeconomia ? composta da tanti elementi. A volte atomi e auto possono seguire percorsi invisibili ai pi?, ma che si incontrano. Dagospia [09-03-2009]

carissimo Big, che piacere ritrovarti... ...guarda, se il buon giorno si vede dal mattino...il Dottore ? stato "epurato" dalla storia, nonostante fosse lui il presidente della Juve negli anni d'oro di Boniperti, Sivori & Charles, nonostante sia stato lui durante la reggenza della Lega Calcio ad istituire la stella come riconoscimento di dieci scudetti vinti, nonostante sia stato lui a tirarci fuori dalle sabbie mobili (sportive e finanziarie) in cui la societ? gestita dagli uomini dell'Avvocato l'avevano sprofondata dal 1986 in poi... ...noto che nel piano dell' "opera" agli anni della recente gerenza dei suoi uomini ? stato dedicato lo stesso spazio di quelli della fantastica epopea dei vari Marchesi, Zoff, Maifredi e Trapattoni_II... ...e quel che ? peggio, visto che si parla dei "giorni nostri", gli si dedica lo stesso spazio dei memorabili trionfi della coppa zaccone e dell'epico terzo posto dell'anno scorso...... ...che dire, l'erede-per-caso (ma proprio per caso...) non si smentisce mai...............

La versione moderna del cardinale de Richelieu..........

stra ...ma quello (il Maurizio), caro Drago, la sua pagnotta se la deve pur guadagnare..........

potrebbe essere tutto una colossale stron.zata.... ...ma se invece cos? non ?, allora tutti noi dovremmo porci molte, moltissime domande....alcune particolarmente spiacevoli.............

...hai detto niente, Crazy...... ...comunque, ho sentito dire che se ne dovrebbe sapere qualcosa nel 2012.......................... .....

...non ho mai visto un monarca sporcarsi le mani lavorando.......

auguri per la nomina ed in bocca al lupo per il lavoro

noi da questa storia abbiamo soltanto da guadagnarci....comunque essa prosegua.