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Reynolds

Tifoso Juventus
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Tutti i contenuti di Reynolds

  1. Ma quant'è difficile la ginnastica artistica? Impressionatissimo da questa ragazze. La Biles, poi, è un'aliena
  2. Ci sono anche outsider interessanti, come Furlan, Iapichino, Simonelli, Crippa e Battocletti.
  3. Ehhh? Non sapevo neppure ci fosse una gara di kayak oggi Che bella sorpresa!
  4. Quand'è così i casi sono due: o non ci stanno capendo un razzo gli esperti di mercato, o non ci sta capendo un razzo il nostro direttore sportivo.
  5. Con due mostri sacri come Djoko e Alcaraz, adesso per Musetti si fa dura. Ma Errani-Paolini hanno chance realistiche di vincere l'oro?
  6. Voglio illudermi: Giuntoli ci sta preparando il grande colpo a sorpresa.
  7. Per prendere Nico Williams servono 55 milioni. Per prendere Koopmeiners servono 60 milioni. È un mondo strano
  8. Secondo te cos'ha più impatto sulla performance sportiva: avere organi femminili, o avere alti livelli di testosterone? Poi, meno male che non vinse a Tokyo, spero non vinca neppure stavolta.
  9. Qui si disquisisce sul sesso degli angeli. È evidente che Khelif ha un vantaggio biologico enorme. I regolamenti devono essere basati su un principio di giustizia.
  10. Da giornalaccio rosa. Grande dignità, non c'è che dire. Ma qui, invece di applaudirla, la si accusa di non aver stretto la mano all'avversaria. Carini in lacrime: "Al secondo colpo non respiravo più. Questa per me non è una sconfitta" Angela è in lacrime mentre parla nella pancia della Paris North Arena. “Questa per me non è una sconfitta, essere qui, scavalcare quella corde è un onore”. Attorno a lei c’è un’attenzione mediatica forte, il match con Imane Khelif nei pesi welter dell’Olimpiade è diventato un caso politico per i valori di testosterone dell’algerina che all’ultimo Mondiale ne avevano provocato la squalifica. “Angela ha ricevuto centinaia di messaggi, anche sui social, che la invitavano a non combattere per la sua incolumità e per dare un segno di protesta”, dice il direttore tecnico Emanuele Renzini. L’azzurra però rifiuta l’ipotesi di essere stata condizionata: “Non sono nessuno per giudicare e non ho nulla contro la mia avversaria. Avevo un compito e l’ho eseguito anche se non ce l’ha fatta. Tutto quello che è accaduto prima dell’incontro non ha influito assolutamente”. In realtà nei giorni scorsi, dopo aver appreso che proprio l’algerina sarebbe stata la sua avversaria, Angela aveva avuto una piccola crisi di nervi. Normale in un appuntamento così importante. Le parole della messicana Brianda Tamara, che aveva affrontato Khelif qualche tempo fa avevano fatto il giro del Web: "I suoi colpi fanno male, è anche peggio di alcuni sparring uomini con cui mi alleno". Dall’azzurra però non arriva alcuna accusa. “Ho sempre combattuto come una guerriera ma anche i guerrieri a volte si arrendono. Quando la battaglia è persa conficcano la spada nella terra, con onore. Ed è quello che ho fatto io. Non mi sono arresa, ho solo detto a me stessa che non era il mio momento. Devo accettarlo e andare avanti. Non mi fa paura nulla dopo la morte di mio padre e se è andata così è perché Dio e mio padre hanno voluto così in questo ultimo chilometro”.
  11. Eh beh, direi proprio di sì, altrimenti perché in passato atleti con la stessa condizione sono stati fermati?
  12. Scusa, ma tu vivi in Italia? Se è così allora capisco, ma se vai negli USA (ci ho vissuto per nove anni) ti rendi conto che è una questione in gran parte ideologica. Negli USA, e soprattutto in Canada, se non usi i pronomi che la persona ti ha autorizzato a usare, rischi serie conseguenze, anche legali. È la persona in questione può essere biologicamente interamente uomo o donna, non importa.
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