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Ma ancora non sta cercando la cordata di imprenditori prescritti ?....
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Gianluca Frabotta: l'esterno va in prestito all'Hellas Verona
gnarro ha risposto al topic di Morpheus © in Archivio Calciomercato
Ma non è che è stato lanciato .....................su marte- 586 risposte
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Ufficiale: la Juventus esonera Pirlo. Grazie di tutto Andrea
gnarro ha risposto al topic di Apache Bianconero in L'Archivio Di Tifosibianconeri.com
Piano con tutti sti ringraziamenti sennò non si capisce ...- 338 risposte
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Cosa succederà in Italia per me è un punto interrogativo , qua siamo sempre più creativi e ben disposti all'autodistruzione . In Europa la UEFA squalificherà noi real e barca dalle loro competizioni per la stagione 22/23 . Poi ci saranno i ricorsi e le varie sentenze.
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Maurizio Arrivabene è il nuovo Amministratore Delegato della Juventus
gnarro ha risposto al topic di Sogno in L'Archivio Di Tifosibianconeri.com
@SirJohn qui un paio di articoli sull'agomento di cui ti parlavo stamattina ... se non sbaglio qualche genio faceva ironia sul fatto che marchionne avesse gia deciso l'allontanamento di arrivabene a favore di binotto . gli articoli sono di gennaio 2019 , gia si erano sbilanciati su un ingresso del bresciano nella nostra dirigenza , quindi direi piuttosto bene informati sui fatti . pochi mesi dall’inizio della nuova stagione, i vertici della Ferrari hanno deciso di licenziare Arrivabene sostituendolo con Mattia Binotto Clamoroso colpo di scena in casa Ferrari, finisce l’avventura di Maurizio Arrivabene alla guida della Gestione Sportiva. Il contratto del team principal non verrà rinnovato, dunque dopo quattro stagioni la sua permanenza a Maranello è giunta ai titoli di coda. Il suo sostituto sarà Mattia Binotto, attuale direttore tecnico del team ma da tempo designato come successore di Arrivabene. Un avvicendamento, secondo quanto riportato dalla giornalaccio rosa dello Sport, che dovrebbe essere ufficializzato già nella giornata di oggi, in quella che si rivelerà come una giornata campale per la scuderia in rosso. La convivenza tra i due dirigenti non poteva più andare avanti, ragion per cui i vertici della squadra hanno deciso di affidare le chiavi della Gestione Sportiva all’ingegnere con natali svizzeri, dando dunque il benservito all’ex numero uno del marketing di Phillip Morris, che paga soprattutto il non essere riuscito a conquistare nessuno dei due titoli mondiali del 2018, nonostante una macchina competitiva. Del resto, questo epilogo era quello che aveva paventato già da un po’ il compianto Sergio Marchionne, che già qualche settimana prima della sua morte aveva preso la decisione di affidare a Binotto la Gestione Sportiva. La sua improvvisa scomparsa poi aveva poi messo in discussione il cambio al vertice, completato adesso da Elkann e Camilleri. Gli errori grossolani commessi nel corso di quest’ultima stagione hanno pesato eccome, così come le scelte sbagliate di Maurizio Arrivabene, accusato di aver lasciato solo Vettel nel momento più difficile della sua stagione. Toccherà adesso a Binotto risollevare le sorti della Ferrari, riportandola al successo dopo tanti anni di digiuno: i tifosi non possono più aspettare, il 2019 dovrà essere l’anno del riscatto. Fino ad ora si sapeva solo che la rottura fra Maurizio Arrivabene e Mattia Binotto, germinata la scorsa estate e deflagrata nel finale del Mondiale 2018, aveva portato la Ferrari a scegliere di fare chiarezza, promuovendo sul campo il responsabile tecnico e licenziando l'ex manager Philip Morris. Mossa inevitabile e improrogabile per riportare serenità e unità d'intenti all'interno del team. A distanza di alcune ore, però, emergono i primi retroscena sui motivi dell'avvicendamento. Che non si riducono agli errori dal muretto o alla discutibile gestione dei piloti, ma vanno a sconfinare nei rapporti personali e nel clima venutosi a creare all'interno della Gestione Sportiva. “L’allontanamento di Maurizio Arrivabene dal suo ruolo in Ferrari - si legge in un approfondito articolo del giornalista britannico Mark Hughes su "Motorsport Magazine" - è stata una scelta logica. Non era l’uomo giusto per quel lavoro, e aveva un valore minore rispetto a Binotto, che avrebbe potuto lasciare la Ferrari qualora Arrivabene fosse rimasto come suo capo. Ma questo non significa che si sia trattata di una decisione attesa. L’impulso decisivo è arrivato dal presidente John Elkann, insediatosi da pochi mesi". Leggendo l'analisi di Hughes, che evidentemente gode di buone fonti all'interno di Maranello, a condannare Arrivabene sarebbe stato innanzitutto un carattere poco o niente collaborativo, a dispetto di ciò che è sempre andato predicando coi media. "Gli è mancata la capacità di guidare e di ispirare - si legge ancora -. Ciò che lui vedeva come leadership, molti attorno a lui lo percepivano come bullismo. È stato un despota con i suoi inferiori, ma senza riuscire a compensare con qualità ispirazionali". MARCHIONNE AVEVA GIÀ DECISO Sempre secondo il resoconto di Hughes, Sergio Marchionne aveva già deciso che presto o tardi sarebbe stato Binotto a prendere in mano le redini del team: "Arrivabene ha guidato il team attraverso una cultura di intimidazione e di paura, mentre Mattia Binotto ha convinto Marchionne che allontanando la paura si sarebbe potuta sprigionare la creatività degli uomini Ferrari. Arrivabene era nel ruolo sbagliato, e Sergio Marchionne lo aveva capito, al punto da pianificarne l’uscita, com’è poi accaduto". BINOTTO E L'APPROCCIO ALLARGATO Con tutti questi elementi sul tavolo, è ovvio che la scelta sia stata quella di puntare su Binotto. Il quale ha competenze tecniche rilevanti rispetto a quelle più puramente commerciali di Arrivabene - non a caso in lizza per un ruolo manageriale nella Juventus -, ed è soprattutto l'ispiratore di quella struttura orizzontale e per nulla gerarchica che ha ridato slancio alla Ferrari attraverso la responsabilizzazione delle competenze interne per 'liberarne' i talenti. Una struttura gerarchica cui invece Arrivabene faceva fatica a rinunciare, come sottolinea la chiosa di Hughes: "Nel 2018 la peggiore squadra aveva la migliore macchina. Non era la squadra peggiore per via delle persone al suo interno, ma per come è stata guidata. E questo ha influenzato anche l’approccio e la mentalità del suo pilota di riferimento. Non c’è stata un’inserzione pubblicitaria per trovare un sostituto ad Arrivabene, ma se ci fosse stata avrebbe dovuto includere il seguente avvertimento: ‘Le intimidazioni e pensiero uni-dimensionale escluderanno il candidato'".- 482 risposte
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no no ... lo ha detto ceferino
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pensa che oggi ha dichiarato che dovevano dargliene di piu . sembra una battuta ma purtroppo è vero .
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io lo avevo detto che conte ha fatto tutto troppo alla svelta ... se li teneva un paio di settimane sulle spine era meglio .
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le sentenze uefa arriveranno prima dell'europeo
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Maurizio Arrivabene è il nuovo Amministratore Delegato della Juventus
gnarro ha risposto al topic di Sogno in L'Archivio Di Tifosibianconeri.com
li prende per il coolo poco poco .... grande zio- 482 risposte
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sarebbe fantastico se il chelsea dopo aver ricevuto sabato coppa e medaglie dal ceferino oggi dichiarasse di voler rientrare nel progetto
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qualcuno dica al puffo che anche inter e milan legalmente sono dentro ....
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e l'unica che in ogni caso ( indipendentemente da chi ne potesse uscire vincitore ) eviterebbe un terremoto totale nel calcio europeo
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mi farebbe piu che piacere ... ma tendo sempre a valutare questo tipo di cose in maniera razionale
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non esistono perchè cirifischio ad oggi si è negato a qualunque forma di dialogo ... vedremo se continuerà a lungo , personalmente ne dubito , poi sai in vita tutto è possibile
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io per la settordicimillesima volta ripeto che schermaglie a parte la guerra non conviene , e non la vuole nessuno . faranno di necessità virtu , rimarranno tutte sotto l'ala della uefa , inseriranno nuove regole , tipo wild card per aiutare i grandi club a fare parte del calcio che conta ( £££$$$€€€) , e finirà tutto a tarallucci e vino .
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ops .. scusa credevo ti riferissi alle 9 che chiedevano scusa al mondo con i comunicati nei loro siti.
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la uefa a questo punto o va in guerra , o accetta le richieste di riforma e segano ceferin
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con le firme su quei foglietti postate qua sopra , il comunicato messo nei siti vale zero .
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in effetti nessuno ad oggi è rientrato all'ovile . le parole le porta via il vento , loro di ufficiale non hanno fatto niente per uscirne.
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E figuriamoci se fra i parassiti non c'erano i prescritti
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quindi in pratica i 9 stanno li come le zecche ad aspettare chi vince per prendere posizione definitiva ... ?