Don_Giovanni

Con Barrenechea, Illing e Soulè non saremmo andati da nessuna parte. Saremmo finiti 7°

Ma a nessuno nel club importa di aver rinunciato a un giovane. Allo stesso tempo, abbiamo ingaggiato Adzic, che è anche un giovanetto. Tutte le vendite, rinunci a qualcosa. La Roma non è una concorrente, siamo seri. Ogni anno venderemo alcuni giocatori per avere entrate e registrare plusvalenze imperative che sono totalmente obbligatorie per i nostri conti. Non realizziamo plusvalenze per nascondere le perdite come nel caso di Paratici. Realizziamo plusvalenze per avere un equilibrio finanziario che corrisponda alle regole di gestione della Serie A. Lo dici come se avessimo venduto i giocatori senza reclutare nessuno. Un club come la Juventus deve vendere per comprare, non è una sorpresa. Questa vendita ha portato a una plusvalenza immediata. Questo era l'obiettivo ed è stato raggiunto. E l'anno prossimo ci saranno anche de vendite. Benvenuto nella Juventus 2024

Quando pensi di aver sentito tutto, c'è sempre un novo che è sorprendente

Ci sono molte trattative che si sono concluse nell'ultima settimana. E a volte ci sono pensieri da avere nel bel mezzo della finestra di mercato che non hai all'inizio Ad esempio, presteremo Djalo?.. Internamente penso che sappiano quali giocatori stanno negoziando altrove in questo momento. Chiellini Leichsteiner Giaccherini Pepe Bonucci Asamoah Pereyra Dybala

Una plusvalenza significativa e un effetto positivo immediato di 25M.. È tutt'altro che una vendita economica imbarazzante..

Soprattutto perché il nome di González è uscito come controparte nelle trattative per McKennie, che interessa la Fiorentina. Ma ci stanchiamo di ripetere le cose. Ancora non vogliono capire che le vendite erano necessarie e obbligatorie per il bilancio. E che Soulè non venga sostituito visto che tecnicamente non faceva parte della squadra..

Non importa quanto sia prezioso agli occhi del mondo È in relazione all'importanza che ha per il Porto. È un giocatore importante per il Porto, che devono sacrificare. Tre anni a Porto, di cui due stagioni nella formazione titolare con statistiche onorevoli. Soulè non era assolutamente di alcuna importanza per la Juventus poiché non ha giocato quasi mai lì.. Vale 30 milioni? .. Sul mercato attuale, sì

Nessuna di serio per il momento

"Sto Galeno signore nessuno" ha giocato 31 partite de campionato per 9 gol e 7 pd Ha giocato 7 partite de CL per 5 gol È molto più importante per il Porto di quanto lo fosse Soulè per la Juventus Per lo meno, informati sui giocatori prima di fare qualsiasi reclamo

Galeno è più importante per il Porto di quanto Soulè lo fosse per la Juventus.. Ovviamente è sempre brutto alla Juventus e sempre meglio agli altri.. Sentindo alcuni

Suo nonno Gianni è stata una figura fondamentale per lei, ma questo vale anche per Sergio Marchionne? "Sì assolutamente, è stato un mentore per me. Ho avuto l’opportunità di lavorare per 14 anni con un uomo straordinario. Quest’an- no sarebbero vent’anni da quando ha iniziato con noi. Sergio era «one of the kind". Dalla Fiat di suo nonno Gianni Agnelli alla Stellantis di oggi, passando per Ferrari e le altre società, molto è cambiato: quando guarda a come questi business sono cambiati nel tempo, cosa pensa? "Credo sia molto importante per società come le nostre continuare a rinnovarsi. Quello che ci piace fare è costruire società e farlo con ottime persone, ma quello sforzo che abbiamo fatto e facciamo con Fiat, che adesso è diventata Stellantis, o con l’ultima arrivata Philips, è la capacità di innovarci: se si è in grado di essere attuali e di non essere limitati alla storia di quella società, ma al contrario se ne è spinti, il risultato è essere di valore per i clienti e per le comunità in cui si opera, che è un aspetto fondamentale". Che cosa significa Ferrari per lei? "Ferrari è una società speciale che ruota intorno alla passione, al racing, e l’interesse è incredibile. Lo spirito di competizione è davvero quello che dà la forza e spinge la nostra società, permettendoci di aspirare a essere le supercar più speciali al mondo. Come riusciamo a trovare un blend tra la potenza e l’estetica? È una società immersa nella passione e anche in un vero senso di rappresentazione dell’Italia, quindi con una forte identità nazionale". Stellantis invece ha avuto un semestre difficile, che succede? L’industria dell’automotive in questo momento ha molti punti di pressione competitiva. Ci sono cambiamenti regolatori, ci sono cambiamenti tecnologici e da un certo punto di vista questo è molto entusiasmante, perché permette di avere molta. Grazie Capo

Ci sono ancora combattenti della resistenza La cosa peggiore è che stanno facendo dichiarazioni/affirmazione quando la stagione non è ancora iniziata. Posso immaginare le loro facce se la Juventus inizia a vincere

Federico Spalletti, figlio del commissario tecnico della Nazionale italiana Luciano, è un nuovo componente dello staff della Juventus. Farà parte della cerchia di Cristiano Giuntoli, come evidenzia l'edizione odierna del Corriere dello Sport. Dopo l'esperienza alla FIGC nelle scorse stagioni, e con un bagaglio culturale particolarmente elevato (parla cinque lingue), ora l'esperienza in bianconero.

Ebbene, sembra chiaro che la squadra si sta costruendo per lottare per lo scudetto.. La dirigenza non ti dirà quello che vuoi sentire. Diranno ciò che deve essere detto in termini di comunicazione. Ma tra ciò che viene detto pubblicamente e ciò che viene detto in privato, c'è spesso una differenza. Ma ovviamente la Juventus ha il dovere di fare di tutto per vincere il titolo

Ma qui stiamo parlando di una rivoluzione a tutti i livelli. È una necessità fare una rivoluzione. Non potevamo continuare su una dinamica che ha portato solo problemi da quattro anni. L'allenatore è stato uno degli elementi importanti. Ma anche il nostro modo di pensare il mercato e la gestione globale. Non voglio che la Juventus sia come il Milan. Non esistono più. E questa è la difficoltà principale. Tornare competitivi mettendo ordine nella gestione. Parleranno sempre dell'obiettivo della CL. Perché economicamente non possiamo sopravvivere senza. Ci sono sempre due obiettivi collegati. Risultati sportivi ed economici. Se non vinci lo scudetto devi almeno raggiungere gli obiettivi economici che ti permetteranno di fare aggiustamenti

Siamo d'accordo sul fatto che Motta debba fare meglio di Allegri in campo. Per me non dovremmo finire sotto il secondo posto altrimenti rimarrei deluso. Se prendiamo Galeno e Koopmeiners saremo candidati allo scudetto, non potremo nasconderci.. Motta ha detto che in ogni caso non cercheremo un alibi È un cambiamento rispetto al discorso degli ultimi tre anni

Ha un passaporto portoghese

Mi scusa , ma da dove vengono queste cifre? Ci sono numeri ma nemmeno un nome ? Stiamo già aspettando di vedere chi sarà lo sponsor e vedere i numeri ufficiali prima di emozionarci.

Ci può essere un accordo con il club, ma sarebbe effettivo dopo la partita Spero solo che Giuntoli non sprechi il suo tempo con un assurdo gioco di trattative con un uomo che non si arrende facilmente

Non solo siamo stati obbligati, ma l'agente conferma anche che il giocatore voleva solo la Roma No, perché pare che fosse falso e che si sia trattato di un tentativo disperato da parte dei giornali romani

Il vero game inizia ora.. Speriamo di non giocare troppo a lungo con Percassi

"l'agente di Matias Soulè, Martin Guastadisegno, torna sul trasferimento dell'argentino classe 2003 dalla Juventus alla Roma: "Abbiamo valutato tante possibilità sul mercato, quando abbiamo capito con Mati che la Juve doveva mandarlo via, avevano problema di soldi e di bilancio, dovevano vendere, abbiamo capito che tra le tante offerte ricevute, la Roma era la piazza perfetta, per il calcio che piace a lui, poi perchè è una squadra enorme, è la capitale del mondo, quando uno parla nel mondo dice Roma, non sbaglia, arriva ad una società con tanti argentini nella storia, Batistuta, Samuel e Balbo per dirne alcuni. Quando è arrivata la chiamata della Roma mi ha chiesto di fare di tuto per venire a Roma, non voleva sentire nessun’altra proposta, è molto preciso quando sceglie. Voglio ringraziare il Frosinone, Angelozzi e Di Francesco, due persone fondamentali che hanno puntato su di lui. Siamo contenti di tutto, voglio ringraziare anche la Juventus che ha ascoltato il ragazzo. Il ringraziamento più grande alla Roma, a Daniele De Rossi, alla Souloukou, a Ghisolfi che lo hanno voluto a tutti i costi. Ha tanto entusiasmo e voglia di dimostrare. Come è nata l'operazione? E’ nata da prima che finisse il campionato, lui avrebbe il sogno di giocare nella Premier, che è il sogno un po’ di tutti, ma non andando a qualunque squadra, non voleva andare così a squadre senza progetti sportivi. Posso rivelare che ad aprile ha visto la partita col Leverkusen all’Olimpico, è uscito dallo stadio e mi ha detto sarebbe bellissimo giocare qui un giorno. Poi la situazione reale è nata successivamente, a fine maggio come possibilità vera. Le prime chiacchiere ci sono state, ma senza sviluppi. Poi la Roma si è riaffacciata con forza successivamente, quando gliel’ho detto, i suoi occhi sono cambiati e ha fatto di tutto per venire a Roma. La sua volontà è fondamentale, io curo gli interessi del calciatore, ma li voglio vedere contenti. Inizia questo bel percorso, ieri già i primi allenamenti, deve andare avanti e puntare alle cose importanti. E’ già concentrato, vuole dimostrare e ripagare la fiducia"

Sono d'accordo con te sulle linee principali Per me il problema è che ci sono molte persone qui che pensano che una squadra di calcio sia gestita come su "Football Manager" Troppi ragionamenti semplicistici in modo "ma costa meno di stipendio quindi venderlo non è di alcun interesse in longo termini" Se fosse così semplice, allora Giuntoli penserebbe la stessa cosa. C'è chi pensa che sapendo cose che Giuntoli non sa della gestione sportiva della Juventus Non si tratta solo della squadra A maschile. E non si tratta solo della stagione 24/25. La Juventus è molto di più. La gestione economica è anche la sostenibilità di tutte le altre dipendenze (Squadra NG, La squadra femminile, Le persone che lavorano intorno a tutte queste dipendenze) Ciò che aumenterà il valore di Juventus è la gestione dell'intera struttura, la sua visibilità internazionale, la sua attrattiva marketing. La Juventus ha 120 anni di storia. Non voglio fare come il Milan che esiste solo nei ricordi adesso.

La rivoluzione non riguarda solo l'aspetto tecnico sul campo. Allegri è arrivato 4° e 3° e Motta dovrà finire almeno 3° La rivoluzione è anche nella mentalità e nella gestione. Nonostante quello che dicono alcuni, avremmo dovuto fare molto meglio. La situazione attuale è molto simile a quella del 2011. - Una nova dirigenza arrivata solo un anno prima. - Un cambio di allenatore. Un allenatore promettente - L'arrivo di diversi giocatori - La riorganizzazione della struttura bianconera L'obiettivo non è "fare meglio di Allegri". L'obiettivo è quello di fare meglio in tutte le aree del club, e di mettere tutto in ordine affinché i risultati sul campo siano di conseguenza migliori, sia nel risultato finale che nei contenuti. E uno dei componenti da cambiare con urgenza sono i giocatori che non hanno nulla da fare alla Juventus. Anche Allegri non aveva bisogno di Rabiot, Vlahovic, Chiesa Bremer per battere il Maccabi Haiffa normalmente E la squadra non aveva bisogno di Klopp per battere normalmente la Salernitana.. Eppure eravamo ridicoli. La rivoluzione è per tutto

È soprattutto una necessità fare una rivoluzione È anche il rischio di non cambiare nulla. Con la responsabilità di assumere questa scelta. Da parte mia, sono soddisfatto di quello che sta facendo Troppi giocatori che si sono ingrassati sulle spalle del club senza meritarlo.