Severo

@torino juventina2 @Don Giovanni Pare che la rottura (benedetta) tra Giuntoli-Scanavino e Motta ci sia stata martedì scorso e da lì hanno iniziato a vagliare altri profili, prima la fumata nera Mancini poi Tudor. Quindi c'entra davvero poco la comunicazione, motta se lo sarebbero tenuto anche dopo Firenze (senza contare che già dopo il PSV o al massimo Empoli andava sollevato). Tempo irrimediabilmente perso, perché??? https://www.google.com/amp/s/m.tuttosport.com/amp/news/calcio/serie-a/juventus/2025/03/23-139412856/motta_ricevuta_telefonata_per_l_esonero_quella_discussione_con_giuntoli_ora_tutti_sotto_esame

Ripeto: è chiaro, ci mancherebbe dire che non sono uniti o dire che non hai fiducia nell'allenatore. Il punto è che se sei il DG e ti esponi (per la prima volta) ai microfoni dopo l'ennesima gravissima sconfitta: o dici contemporaneamente A e B o dici C ma non è che dici A e poi succede B perché sennò, oltre al difetto di comunicazione, dai l'idea che c'è anche un problema (ben più grave) di governance all'interno. Poteva rifilare una qualsiasi supercazzola come quelle abituali che dici te. Non è stato così (difatti l'esonero di Motta è arrivato a sorpresa proprio per le sue dichiarazioni). Si vede che dovrà lavorare anche su questo: sia per la sua credibilità come dirigente, sia perché, in una società sportiva quotata in borsa, quello che dici ha delle conseguenze che vanno ben oltre la stampa e l'ambiente sportivo. Ad ogni modo, io non credo ad una doverosa "strategia comunicativa", secondo me Giuntoli aveva effettivamente altri piani quando è andato a rendere quelle dichiarazioni e si è poi dovuto adattare per chissà quali sopravvenute ragioni.

Si è chiaro, ci mancherebbe dire che non sono uniti o dire che non hai fiducia nell'allenatore. Il punto è che se sei il DG e ti esponi (per la prima volta) ai microfoni dopo l'ennesima gravissima sconfitta: o dici contemporaneamente A e B o dici C ma non è che dici A e poi succede B perché sennò, oltre al difetto di comunicazione, dai l'idea che c'è anche un problema (ben più grave) di governance all'interno.

Appunto, non è stato affatto "neutrale", ha detto anzi che sarebbe rimasto per certo. Con Allegri fu diverso perché terminò la stagione da allenatore della Juventus (e ci mancherebbe non sostenere il tuo allenatore in carica) poi subito dopo tanti saluti. Il problema è stato proprio nella comunicazione.

Beh, se Giuntoli poi abbia indicato Tudor o meno, effettivamente, non lo sappiamo, né pretendo che le cose siano andate come ipotizzo io. In ogni caso ci vedo però un suo ridimensionamento - a prescindere perché Motta lo aveva portato lui - ma anche perché le sue nettissime dichiarazioni dopo la sconfitta a Firenze cozzano con le scelte che si stanno prendendo. Ho letto persino di un "acceso confronto" dopo Firenze tra Motta e Giuntoli quale probabile causa del ventilato esonero ma mi sembra irrealistico voler ricondurre il tutto ad un "capriccio" di Giuntoli.

È chiaro che poi l'operazione l'abbia gestita Giuntoli quale direttore dell'area tecnica, ci mancherebbe, mica è stato esonerato pure lui. Quanto però alle decisioni, pare che la sua prima scelta fosse Mancini.

In base a quello che filtra pare che Giuntoli avesse caldeggiato Mancini come successore (quest'ultimo tuttavia indisponibile a subentrare in corsa come traghettatore sino al termine della stagione) e quindi, appunto, "blindato" Motta fino a fine campionato (come dichiarato dopo la partita a a Firenze). Poi però "il board" ha preferito sollevare subito Motta vista la disponibilità di Tudor ad accettare un contratto di due mesi. Bisogna vedere se verrà effettivamente inserita l'opzione per il prolungamento per l'intera prossima stagione in caso di raggiungimento del quarto posto. Dunque, quello che dovrebbe essere il futuro allenatore della Juventus (e chissà, magari anche quello della prossima stagione) non è stato scelto dall'attuale DG Giuntoli (che, anzi, aveva tutt'altri piani). Io credo che si sia preferito provare a raggiungere il quarto posto visto la completa deriva di Motta e magari - come dicevo qualche giorno fa - dare anche più tempo a chi subentra per preparare la squadra in vista del mondiale per club. Giusto o sbagliato che sia, Giuntoli, per ora, si dovrà adeguare.

Certo che è così, un iter procedimentale "complesso" soprattutto per una società quotata in borsa come la Juventus. Quello che volevo intendere io, però, è che Giuntoli dopo Firenze abbia voluto tentare di blindare Motta sul breve periodo: le sue non sono state le classiche dichiarazioni neutre per metterci intanto la faccia e poi vedere il da farsi, è stato molto chiaro sul destino dell'allenatore (e forse, in questo senso sì, azzardato) facendo pensare a tutti che Motta se lo sarebbero tenuti perlomeno fino a fine stagione. Poi però sta succedendo l'esatto contrario. Quindi, comunque la si voglia vedere, Giuntoli ne esce delegittimato o, comunque, grandemente ridimensionato e - sinceramente - spero che questo sia solo l'inizio .

Solo così: FUORI DALLE BALLE! TUTTI!!! lv_0_20250315122620.mp4

Molto significativo il fatto che il DG dichiari con fermezza una cosa e poi la società faccia l'esatto contrario. Dopo la debacle di Firenze Giuntoli si è presentato ai microfoni per dichiarare, a domanda specifica, che Motta sarebbe rimasto per "certo" e che "ne saremmo usciti tutti insieme". Dopo qualche giorno Motta è praticamente a un passo dall'esonero. Questo cosa significa? – rispetto al primo virgolettato: che, evidentemente, o è successo qualcosa di ancora più grave negli ultimi giorni o Giuntoli non decide più un cazso; – rispetto al secondo virgolettato: qui invece, al di là dell'ambivalenza della frase, ci ha preso in pieno visto che, a quanto pare, insieme a Motta se ne va anche lui

Tudor che subentra a Motta: era praticamente già scritto, scenario per la prima volta ipotizzato a dicembre da tanti oltre che dal sottoscritto. Speriamo bene

Eh beh, in tal caso scettro e corona da """fessacchiotti""" (se non di più!) passerebbero a dirigenza/proprietà

Certo che, a conti fatti, Thiago Motta è stato proprio - ad essere buoni - un fessacchiotto. Dopo aver allenato squadre minori (Genoa, Spezia e Bologna) gli capita l'occasione in un top club. Ha la piena fiducia del nuovo direttore generale (Giuntoli) e viene messo al centro del tanto agognato nuovo progetto. Gli fanno addirittura il mercato su misura per lui (privilegio che qui non ricordo essere stato riservato ad altri così "a scatola chiusa"); in particolare, dopo un'estenuante trattativa, si svenano per portargli il suo pupillo (Koopmeiners) che viene accolto con tanto di abbraccio carnale dal nuovo mister. Arriva dopo anni di stagnazione in una realtà con tutti i mezzi per competere, l'ambiente pure è dalla sua. Come obiettivo minimo, tuttavia, gli indicano un tranquillo 4° posto. Insomma gli ingredienti per fare bene ci sono assolutamente tutti. E lui che fa?! non solo fa schifo ma fa probabilmente l'unica cosa che avrebbe dovuto fare per essere sollevato dall'incarico anzitempo: sfascia sistematicamente la squadra e si mette contro lo spogliatoio. Sono sicuro che se si trovasse dove (e come) si trova ora, senza però aver disintegrato lo spogliatoio, il suo destino sarebbe molto diverso: si parlarebbe di fiducia, di progetto e lo avrebbero anche confermato per l'anno prossimo. Invece ha fatto l'unica cosa che poteva fare per essere allontanato da chi non lo avrebbe mai neppure voluto mettere in discussione. Un vero fesso, a cui era stata spianata la strada e che invece ci lascia macerie non da poco.

Con la cieca conferma di Thiago Motta ci ha condannato al definitivo fallimento dell'obiettivo minimo stagionale (quarto posto). Le sue parole dopo la partita a Firenze ("ne usciremo tutti insieme") sono la certificazione della sua impotenza rispetto ad un guaio che lui stesso ha creato. È incredibile come la squadra in campo rifletta perfettamente le dinamiche dirigenziali e societarie: una banda di mosci, ognuno caca svogliatamemte e come può il compitino, poi come - puntualmente - le cose si mettono male, incominciano penosamente a guardarsi l'un l'altro per lo scaricabarile senza capirci una mazza. È la Juventus peggiore di sempre perché non ha nulla della Juventus, è un "frankenstein" creato in vitro, senz'anima, da un manipolo di ragionieri pazzi.

Maledetti rammolliti

Io comunque non capisco come questo signore sia potuto passare da operazioni tipo: Allan; Zapata; Zielinski; Lobotka; Fabian Ruiz; Di Lorenzo; Osimhen; Kvaratskheila; (senza contare decine di plusvalenze portate dal trading di giocatori "minori"); agli sfaceli visti finora a Torino. Robe tipo Nico Gonzalez e Douglas Luiz sono proprio tutt'altro genere di operazioni, a prescindere dal (mancato) rendimento.

In linea di principio non possono "rifiutarle".

A maggior ragione se come hai ipotizzato il DT ti dice: "le dimissioni te le metti nel c**o, adesso resti qui e insieme a tutti noi provi a salvare il salvabile…. Poi a fine anno te ne vai a f****o" (perché vuole lasciarti solo al cospetto della shitstorm in atto), se sei un uomo, ti dimetti. In ogni caso lo scenario che hai ipotizzato potrebbe attagliarsi più al pareggio con l'Empoli o alla sconfitta con l'Atalanta. Ma dopo essere uscito - in quel modo - dalle coppe e aver preso in una settimana la bellezza di 7 gol senza farne uno, ripeto: se sei un uomo, puoi solo dimetterti.

Un uomo ieri si sarebbe dimesso

Il campo sta lanciando messaggi ormai chiari da tempo. La dirigenza deve fare una scelta molto semplice. Tenendo Motta fino a giugno: sei fuori dalla Champions League e con un solo mese a disposizione per chi subentrerà a giugno per la preparazione in vista del Fifa Club World Cup. Esonerando ora Motta: almeno ci provi ad invertire la tendenza per centrare il quarto posto e chi subentra ha ben più tempo per preparare la squadra in vista del mondiale per club. Non c'è più logica economica o legata al progetto che tenga: la squadra lo ha mollato, Motta ha fallito prima ancora della fine, non è più in grado di dare alcuna prospettiva. Va sollevato da un ruolo che di fatto ormai non gli appartiene più.

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Se vabbè. Un allenatore degno di questo nome nell'attuale Serie A con la rosa della Juventus se la sarebbe giocata alla grande, altroché. Mica siamo nella Serie A delle sette sorelle. Poi, lo ripeto per l'ennesima volta, non è nemmeno solo una questione di punti e piazzamento, il problema è che ha creato un collettivo fragile, senza palle e senza mentalità vincente. Vedi Conte cosa ha fatto, in poche settimane, con una squadra i cui 7/11 sono quelli che l'anno scorso sono arrivati decimi in campionato, gente oscena che oggi sputa sangue. Motta è tra i due, tre peggiori allenatori della storia della Juventus.

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Ancora lì a inquinare la nostra storia?! FORA DA I BAL!!! SCARSUN!!!

Secondo lui è dipeso tutto dal rigore. Ha sicuramente anche evidenti problemi di analisi oltre che una tremenda faccia tosta. Non vedo l'ora che questo scarsone miracolato levi le tende andando a fregare qualcun'altro.