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IL "V"

Tifoso Juventus
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  1. E diranno comunque che non conta il c**** in sé ma il tono di come uno lo applica sulla maglietta.
  2. No, lo trovo orribile, ho già scritto che preferisco di gran lunga quello precedente. Tra l'altro porta pure sfiga: da quando abbiamo cambiato logo per essere più "fighi" abbiamo collezionato solo cappellate tremende. Invidio i milanisti solo per il fatto che mantengono lo stesso logo da una vita. Innovazione, in una squadra nata nel 1897, significa innanzitutto mantenere i colori e i simboli che hanno portato al successo e poi si costruisce il "nuovo" intorno. Noi non solo abbiamo cambiato ciò che tradizionalmente riconoscevamo come simbolo del successo, ma abbiamo anche portato morte e distruzione all'interno.
  3. La Roma in Italia non lo avrebbe mai venduto a quella cifra. A parte che, come hanno detto altri, in Italia ormai nessuno compra più niente. Solo noi spendiamo forte dando soldi a quelle squadracce della serie A (70 Vlahovic, 50 Locatelli, 60 Chiesa, 90 Higuain) e ci vogliono pure fuori dalla competizione, bella storia. Per questo spero che la Juve non dia più un centesimo a nessuna società italiana.
  4. Beh, il solito calciatore pompato dalla stampa italiana, quella che ha partorito perle da "Super Mario Balotelli fenomeno" all'ultimo "Gnonto il Cristiano Ronaldo italiano"; ogni tanto spunta un giovane che fa una stagione positiva o anche solo 6 mesi (ricordate quel tizio che giocava in serie B e fece a malapena 6 gol? Quel Lucca? La nuova speranza italiana? Chissà che fine ha fatto) ed ecco che la stampa italica parte con 50 articoli al giorno accostandolo a destra e a sinistra. Zaniolo, di fatto, non ha mai dimostrato niente se non di infortunarsi spesso e di creare più dispiaceri che piaceri, le richieste della Roma erano ridicole all'epoca (60 milioni...) e la prova di ciò è che oggi cercano di sbolognare sto fenomeno a qualsiasi squadra medio bassa estera. Concordo con chi dice che non dovremmo più dar soldi alla serie A, tanto ultimamente non è che abbiamo preso chissà quali fenomeni, abbiamo un Locatelli a 50 milioni a rate che ancora grida vendetta.
  5. Avrà mangiato tanti McKennieBurger. Il classico americano tonto (e posso dirlo perché c'ho la parte tonta del parentame trapiantata lì), gioca per il Leeds che è in zona salvezza per (de)meriti. Almeno a noi ci hanno spediti in maniera fraudolenta in zona salvezza.
  6. Vabbè ma cosa avrebbe dovuto dire, scusa? "Magari mi chiamassero così mando a f4ncul0 sti prescritti di *****"? Ovviamente non ha alcuna intenzione, oggi, di ritornare alla Juve, visto e considerato che è sotto contratto con una rivale (e sarebbe stato sciocco farsi nemico il proprio datore di lavoro e i tifosi nerazzurri) e che la Juve odierna non è neanche un pallido ricordo della sua Juve. Personalmente non credo più a ciò che sti signori dicono alla stampa da quando Ibrahimovic disse che da piccolo tifava Inter. È vero, Marotta è il passato e non tornerà più, tuttavia - come al solito - il titolo dell'articolo è fuorviante: ha detto che sta bene con l'Inter e che la Juve appartiene al suo passato, non che in futuro se ci fossero le premesse rifiuterebbe a priori.
  7. Ma è vero che rimarrebbe anche in caso di mancata qualificazione alle coppe europee? Non sarebbe meglio, per lui, andare al PSG? E' francese e sicuramente non avrebbe problemi ad ambientarsi nei centri infortuni di Parigi, perché rimanere proprio a Torino?
  8. IL "V"

    I SOLIDALI

    Ho sempre pensato che politica e sport dovessero essere due cose distinte. Da ex sostenitore salviniano dico, piuttosto sportivamente, che di ciò che pensa Salvini sulla Juventus non mi importa; mi importa che faccia il suo lavoro da ministro dei trasporti perché i trasporti, qui dove sto io, fanno schifo dalle tratte ai mezzi di 40 anni fa ancora utilizzati per caricare passeggeri. Per quanto riguarda lo sport ci deve pensare il ministro incaricato, ben pagato dagli italiani e anche dagli juventini.
  9. Si fa prima a vendere ad uno sceicco o a qualche gruppo di americani/cinesi.
  10. Quando la Juve lo prese credevo fosse un giocatore quasi al pari di Haaland non di Scamacca.
  11. Guarda io rispetto tantissimo quello che la gente fa, nel privato, a casa propria. Ora, non ho Sky, non ho Dazn e non ho neanche Infinity, ma Canale 5 non lo pago ed è da guardare gratis. Sarò anche libero di guardare ciò che voglio senza giustificarmi con nessuno e senza farmi influenzare da un forum popolato da persone che rispetto (per questioni di tifo) ma che non conosco minimamente di persona? La protesta SKY/DAZN (infatti io non possiedo né una e né l'altra piattaforma) è sacrosanta ma castrarsi in maniera totale è come un tizio che si taglia il pisello per fare un dispetto alla moglie. Io alla fine sono juventino, chiedermi di smettere di guardarla totalmente anche se me la sbattono in faccia gratis sarebbe come chiedere ad un eroinomane di smettere di bucarsi da un giorno all'altro. Come sopra però: io guardo ciò che voglio e sono anche libero di criticare (dicasi, appunto, diritto di critica). Dei commenti dei telecronisti antijuventini, ormai, me ne lamento più per goliardia che per un sentimento realmente ferito. Tra l'altro, chi sa dirmi chi siano i telecronisti pro Juve senza scomodare quelli delle radio/tv bianconere?
  12. Ho pensato la stessa cosa vedendolo. Gli interisti per quello stesso episodio ancora continuano a cag*re il c*zzo dal 1998 e ieri, invece, tutto a posto, non c'è niente. Stucchevole la mal celata disperazione del telecronista che durante il check del VAR (chiamato ogni volta che segniamo noi pure su rigore) ha dovuto ammettere che il nostro gol fosse regolare si è poi scatenato commentando una partita palesemente di parte dove persino il giallo del diffidato Zaccagni veniva commentato così: "Io non contesto il fallo ma contesto il giallo che è esagerato", nonostante l'entrataccia killer.
  13. Poi è arrivato l'oste a portare il conto dei 5 fiasconi a testa.
  14. Sono fiducioso, le parole di Allegri mi danno tranquillità: "Tra 2 o 3 mesi sarà al top". Almeno sappiamo che a campionato finito e con possibile retrocessione d'ufficio Pogba sarà al top, che bella notizia ed io che ero preoccupato.
  15. Per carità, magari è vero, però avendo visto lui (in coppa Italia) e vedendo anche Iling Junior (di un altro livello), personalmente non l'avrei bocciato a priori, anzi l'avrei tenuto e avrei approfittato di questa sfida salvezza (brrrr mi vengono i brividi solo a pensarci) per dargli qualche minuto così da testare meglio le sue capacità. Stesso discorso lo avrei fatto per Hamza Rafià, adesso ceduto a titolo definitivo al Pescara... E chi sono attualmente gli esterni "di qualità" del centrocampo juventino? Kostic? Cuadrado? La verità è che nonostante la rosa su carta tra le migliori di questo campionato, nella realtà non c'è nessun giocatore in grado di prendere per mano la squadra. Ma comunque oh, decidono loro, sono pagati profumatamente per fare questo mestiere.
  16. E niente, quando la Juve comincia a mandarli in squadre di Serie B/C straniere ha deciso che dovrà rovinargli la carriera. Ma, mi chiedo, Ake era davvero così tanto male? Comunque mercato di gennaio senza senso è chiaro che continueremo la disfatta con quelli che già ci sono, non capisco solo perché Pellegrini sia andato alla Lazio visto che noi siamo con la catastrofe Alex Sandro.
  17. Ma sto tizio ha firmato un contratto che dura 20 anni? Ero ancora all'università quando la Juve acquistò Pjaca mandandolo in prestito ogni anno e, puntualmente, a Giugno tornava. Ora sono vicino alla pensione, mio figlio si è sposato e mi ha già dato un nipotino e a Giugno torna Pjaca alla Juventus. Diventerà un meme: "Sei più insistente di Pjaca che ritorna alla Juve a Giugno".
  18. Oddio quel logo lo cambierei ritornando al classico. Sarà moderno, sarà stiloso, sarà social ma non mi è mai piaciuto. Preferivo quello appena prima. Su una cosa invidio i milanisti: quello stemma ce l'hanno dal 1998 e non si lasciano trascinare da presunte mode, anzi si può dire che dagli anni '80 non sia mai cambiato per davvero.
  19. Aspe una volta arrivò Barzagli in quel di Gennaio. Però ricordo con affetto Osvaldo, Anelka e Luca Toni: sono arrivati nell'indifferenza totale e non hanno fatto danni.
  20. Non ho mai speso una mezza parola sulla Superlega pur essendo, nel mio intimo, da sempre d'accordo. Se adesso la motivazione è dettata dal mio odio nei confronti di UEFA e FIGC, all'epoca il mio appoggio morale lo diedi per un principio di libertà aziendale: La Juventus appartiene alla sua proprietà e non a enti esterni, ha il sacrosanto diritto (come tutte le aziende) di muoversi in totale autonomia per generare flusso di denaro e autofinanziarsi. Eravamo partiti dallo stadio (la prima e per adesso l'unica in Italia ad averne uno di proprietà) e dopo le ultime porcate di quest'ultimo periodo, fossi in loro, non concederei più il permesso di giocare qualsiasi altra competizione sportiva targata UEFA/FIGC/CONI, ma nella realtà dei fatti penso sia pura utopia. Onestamente mi aspettavo, dopo il putiferio, che la prima a sfilarsi delle italiane dal progetto Superlega fosse proprio l'Inter, rinnegando persino gli accordi presi, proprio tipico di loro... Spero vivamente che in futuro questa Superlega si possa fare e che diventi, col tempo, un campionato vero e proprio aperto a tutte le squadre... tranne a Napoli e Inter; per me queste due società possono rimanere in Serie A a spartirsi le briciole.
  21. Certo sono d'accordo con te. Tuttavia mi rendo conto che è un attimo ritrovarsi con una denuncia a proprio carico per aver scritto cose (dettate al 100% dalla rabbia) su internet. Diciamo che ho riformulato meglio il post: insulto la FIGC, non chi le da ragione.
  22. Mi sono autocensurato, il sangue avvelenato mi fa scrivere cose di cui potrei pentirmene.
  23. Concordo con questa analisi, la Juve (e i suoi tifosi), al massimo, è parte lesa. Non sono d'accordo sul discorso plusvalenze: se non sono illegali, come puoi stabilire che ci siano accordi artefatti, ab origine, atti a commettere qualcosa di illecito se, sempre ab origine, tali condotte legate alle plusvalenze non sono considerate illecite? E teniamo presente che la Juve fu già giudicata e assolta per il caso plusvalenze. Questa, invece, mi sembra un'analisi totalmente di parte e piena di incongruenze, il fatto che venga specificato che sia juventino è solo una paraculata. Sto tizio è juventino come io sono l'amante di Miriam Leone, ovvero è una balla colossale. Questo tizio sta solo dando ragione a quell'associazione a delinquere di stampo mafioso che ci sta condannando per avere campo libero e favorire le malefatte dei loro compagni di merende. Che lo faccia consapevolmente o meno non mi importa e non posso saperlo, ma rimane il fatto che ha solo confermato le tesi accusatorie che per noi sono str0nzate al cubo.
  24. Il calcio italiano, a livello televisivo, ha preso a sua immagine e somiglianza l'usanza partenopea del "chiagne e fotte": l'individuo paga, ma non sta pagando per un servizio quanto per alimentare un giro (raggiro) mirato a spillargli più soldi possibili. Dazn non andava disdetto oggi, così come Sky, ma anni fa quando al tifoso è stato chiesto di fare 3 abbonamenti a prezzo pieno per seguire la squadra del cuore. Un corrotto una volta disse "Il calcio del popolo" senza specificare il ceto di questo popolo perché, a conti (in tasca) fatti, il servizio televisivo offerto per il calcio è tutt'altro che a prezzo popolare. Almeno una volta pagavi ciò che vedevi (forse ricordo male ma già Tele+ offriva un servizio completo), già con Sky avevano rifilato quello spacchettamento con "Pacchetto Calcio e Pacchetto Sport", adesso invece è proprio una truffa per spillare soldi a milioni di italiani: la Consob dovrebbe indagare su questo e non su qualche soldino spostato nel bilancio o delle plusvalenze che non sono neanche illegali. L'utente medio, al di là del tifo, dovrebbe approfittare di questa protesta per far valere i propri diritti, dovrebbero TUTTI disdire per protestare contro questo scempio da associazione a delinquere che si spartisce la torta. La gente dovrebbe tornare ad abbonarsi al calcio in TV solo quando verrà offerto un servizio equo e soprattutto accessibile alle tasche di tutti: pago, vedo tutto ciò che riguarda la mia squadra e se voglio vedere anche le altre squadre, giustamente, pago di più; utilizzando un solo servizio, senza essere costretto a fare altri abbonamenti; ci vuole un abbonamento singolo legato alla propria squadra del cuore, il resto è un plus e si paga come tale. Questo sarebbe vero calcio popolare. La protesta con le disdette sarebbe dovuta partire anni prima e dovrebbe proseguire anche dopo, persino nel caso andasse bene per la nostra squadra; questa protesta dovrebbe servire a far capire che non siamo polli da spennare e che il sistema di trasmissione va rivisto dalle fondamenta.
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