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screamer

Tifoso Juventus
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  1. che siamo a livello dell'Atalanta è una cosa che non si può sentire, al massimo da loro prenderei Koopmeiners per il resto non scambierei nessuno, nonostante il nostro centrocampo contato, dalla Roma ne prenderei un paio al massimo, dalla Lazio solo Luis Alberto nemmeno il Napoli lo vedo cosi superiore, senza Spalletti si sono normalizzati, Kvara è in involuzione, pare Krasic, senza Osimhen non arriverebbero tra le prime quattro, ora con Mazzarri vedremo l'unica superiore è l'Inter, forse il Milan ma non c'è sta grande differenza, arrivare tra le prime 4 ora come ora è il minimo sindacale
  2. questo nessuno può dirlo con certezza però poi ad un certo punto qualche vizietto gli ha segnato la carriera
  3. ho forse giustificato Conte per essere uscito con i turchi? ho forse criticato Allegri per le finali perse? mai fatto ma nemmeno esaltarlo o enfatizzarlo per averne perse due, alla fine conta chi vince, tutto il resto sono chiacchiere pleonastiche facevo solo notare che nelle coppe oltre ai meriti e demeriti contano enormemente gli episodi, la fortuna e il percorso che devi affrontare per arrivare alla fine, pure l'Inter è arrivato in fondo grazie a dei sorteggi favorevoli, Porto, Benfica e Milan, se avesse trovato il City già agli ottavi e magari subito eliminati di Inzaghi si sarebbero dette peste corna e a quest'ora non siederebbe su quella panchina poi per finire, premesso che Conte non mi sta troppo simpatico, trovo leggermente scorretto fare sempre il solito paragone tra lui e Allegri in champions, quando Conte di edizioni ne ha avute a disposizione due mentre Allegri ben sei e con una squadra più rodata e pronta di quella avuta dal predecessore tra l'altro le sue figure barbine le ha fatte pure il livornese uscendo con Ajax e Villareal, quanto quella di Conte contro il Galatasaray ti ripeto il tutto senza sminuire o esaltare nessuno dei due
  4. non per difendere Conte, tra l'altro mediaticamente con le sue dichiarazioni non ne ha mai azzeccata una, ma fare paragoni sui risultati di coppa è sempre un gioco fine a se stesso, tra l'altro molti giocatori di quella Juve non avevano nessuna esperienza di champions, diciamo che la squadra non era ancora pronta per certi livelli rispetto alle altre big le coppe europee sono un terno al lotto, ti deve girare tutto a favore, lo stesso Allegri il primo anno nel girone non è che abbia fatto una gran bella figura, contro l'Olympiakos perso ad Atene e vinto a fatica in casa, si per poco non faceva la stessa fine di Conte ad Istanbul, e poi trovò un sorteggio favorevole fino alla semifinale e ipotizziamo pure che la Juve agli ottavi avesse beccato invece del Dortmund il Barcellona oppure l'anno di Cardiff, subito il Real e fosse stata prematuramente eliminata non si parlerebbe nemmeno delle finali perse, le coppe son cosi eh, i sorteggi incidono tantissimo sul percorso non a casa l'anno successivo il Real lo trovammo subito ai quarti e fummo cacciati fuori e l'anno seguente con Ronaldo ci fu il vero flop eliminati dall'Ajax che costò poi l'esonero ad Allegri senza voler sminuire o enfatizzare nessuno
  5. si potrebbe dire lo stesso di Allegri quando ereditò la Juve di Conte, nel calcio non esistono le controprove
  6. portiamoci a casa questi altri 3 punti, sempre oro colato
  7. eravamo riusciti a metterla in sicurezza, ora stiamo con il pannolone
  8. toccherà soffrire pure questa, nemmeno con il 2-0 in casa col Cagliari puoi dormire sonni tranquilli
  9. da calcio piazzato li prendiamo pure Gatti e Bremer uccellati
  10. Kostic quando le mette giuste sono sempre pericoli
  11. voglio le barricate per poi sentire che Makoumbou, Prati e Viola sono più forti del nostro centrocampo
  12. non riesco a capire perchè il Cagliari non si chiude in area a fare le barricate
  13. oltretutto non appena persa palla rinculiamo con la squadra che si allunga in modo imbarazzante con Allegri non vedremo mai una squadra corta se non rintanata nella propria area
  14. quando educhi la squadra a fare le barricate è normale fare fatica in attacco anche contro squadrette come il Cagliari
  15. per una volta che Kostic mette la palla giusta
  16. dobbiamo sperare nel solito calcio piazzato o in una cappella di Scuffet
  17. ci siamo già allungati e la difesa che rincula ogni volta che ha palla il Cagliari invece di accorciare
  18. in Argentina 78 si è vista una delle nostre nazionali più spettacolari di sempre se non la migliore in assoluto a livello di gioco peccato per i due peri da oltre 30 metri presi da Zoff contro gli orange
  19. io invece lo trovo uno spunto di discussione molto interessante una volta si giocava per strada o al campetto, i bimbi e i ragazzini si innamoravano cosi del calcio, quando nasceva era una passione naturale e genuina, senza contare tutte le capacità che potevano sviluppare in un contesto cosi libero di puro gioco e divertimento, quando facevo riferimento alla fantasia era anche in questo, tra l'altro i modelli di riferimento a cui ispirarsi non mancavano di certo poi tra i tanti qualcuno aveva la fortuna di intraprendere la strada del calciatore e fare carriera adesso i ragazzini, spesso costretti, iniziano a muovere i primi passi e dare i primi calci già nelle squadre venendo travolti quasi subito dalla pressione degli allenatori e soprattutto dei genitori, devono essere subito bravi e vincenti trascurando probabilmente tutto il normale percorso di crescita e apprendimento cosi come dovrebbe essere saranno anche frasi fatte ma si ricade sempre li, sulle scuole calcio e su quello che viene insegnato e su quali principi vengono inculcati nelle teste di questi giovani aspiranti calciatori quando le priorità dovrebbero essere il talento, la tecnica e la fantasia poi, per carità, magari non sarebbero nati dei campioni lo stesso, gira cosi, non esiste la ricetta magica e questo vale un po' per tutti, si va a periodi, ma chissà che tra qualche anno non ci ritroveremo per le mani il fuoriclasse tanto desiderato da @zart lo sport è cosi, dopo periodi di magra da un momento all'altro ti può spuntare fuori il campione assoluto e dal contesto più improbabile, che ne so tipo il Tomba che da Bologna diventa uno dei più grandi sciatori di sempre, oppure un tennista che dopo 47 anni ci ritroviamo tra i primi 4 al mondo con grandi prospettive di giocarsi anche il numero 1, anche se qui va detto c'è stato un ottimo lavoro alla base da parte della federazione
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