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TheMask

Tifoso Juventus
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  1. No aspetta, ma davvero ritieni che il progetto SL sia: mantenere tutto uguale e aggiungendo soldi? I dettagli della SL non sono stati resi noti (e questo forse è il più grosso fra gli errori di comunicazione fatti dai membri fondatori...), e comunque sarebbero tutti da definire, come fai a giudicarli senza conoscerli? Il modello da seguire può essere solo simile a quello americano, con gli opportuni adattamenti. Quindi niente di simile a quello che c'è adesso. Non si tratta di aggiungere soldi a pioggia, ma di creare un sistema sostenibile.
  2. Ah! la Formula 1.... esempio attinente e calzante. Dunque là ci sono promozioni e retrocessioni giusto? La Haas finirà in Formula 2 l'anno prossimo? No, è una lega chiusa... se vuoi entrare porti una valangata di milioni e sostituisci qualcuno che c'è già... Quindi è giusto lì che dobbiamo andare... Su una cosa sono d'accordo con te: ci vuole tempo. Ma per cominciare bisogna porre il problema adesso qualcuno lo ha fatto. Sulla bontà o meno dei modi e dei risultati non saprei giudicare, il tempo ce lo dirà.
  3. Aldilà del fatto che le vere intenzioni e i veri piani non li possiamo sapere (con UEFA, senza UEFA, etc.) Ma se un'azienda non produce ricchezza, fallisce. Certo che il problema sono i soldi! Qua non ci sono i buoni e i cattivi, i toni li ha alzati la UEFA nella persona di Ceferin. Il sistema gestito oggi dalla UEFA sembra non essere sostenibile: non si tratta (solo) di ripianare i debiti correnti, ma di instaurare un sistema sostenibile attraverso più qualità e meno quantità. La UEFA negli anni sembra avere invece deciso di allargare la base e diminuire la qualità. Poi gli eventuali scheletri negli armadi di questo o quell'altro sono un altro discorso...
  4. Sì, eh? E, di grazia, "come"? Questa non è una soluzione, è un desiderio.
  5. Ma De Luca che continua a sproloquiare? Non vedo altri presidenti di regione a commentare pubblicamente ad ogni piè sospinto i fatti dell'italico pallone... Inqualificabile
  6. E quale sarebbe la giusta soluzione ? Chiedo per un amico...
  7. Onestamente quello che si vede sul campo è un gran rompicapo. Problemi ovunque: - Centrocampo - qualità degli interpreti - Attacco - quantità degli interpreti, Ronaldo in apnea (o preservandosi per l'Europeo?), Morata a (pochi) sprazzi, Dybala non (ancora) pervenuto - Disposizione tattica - 433, 442, ibridi storti e fluidi vari... - Tenuta fisica - mai più di un tempo decente - Tenuta psicologica - concentrazione latitante in fase difensiva e anche offensiva. - Infortunati/covid Poche note positive: Chiesa (quanto ci manchi, torna presto), Cuadrado (non ci lasciare Panita), De Ligt, Danilo. Tutta colpa del novellino in panchina? Della società che attorno a Ronaldo non ha saputo mettere insieme una rosa all'altezza? Coincidenze astrali sfavorevoli? SL a distrarre la testa di tutti? Mah, tutto troppo strano... anche così non si giustificano le valanghe di punti persi con le piccole. Non ho proprio più parole e mi passa la voglia di vedere le partite...
  8. Grandissimo Flavio Tranquillo! Ammiro la competenza di tutto il team Sky NBA, altro che Caressa, Adani e compagnia cantante (stonatissima). Il mondo dello sport professionistico americano è un buon esempio della via che si può seguire, adattandola alla situazione europea. IMHO c'è un equivoco di fondo in questa discussione: il calcio professionistico non è più catalogabile come sport (nel senso più tradizionale e romantico del termine) ma è a tutti gli effetti un business nel campo dell'enterteinment. E non da oggi. Ma cambiamenti di una certa portata non si fanno in una notte. "Il calcio è di tutti" è uno slogan populista senza senso. Giovedì torno a giocare a calcetto, lo può fare chiunque può spendere 5 Euro per un ora di sport. Con o senza SL. Il tentativo di far convivere il tifo campanilista e le esigenze di un business che deve produrre un prodotto vendibile per sopravvivere è durato anni, ma sta vedendo il ponte interrotto sul ciglio del burrone. Qui non si tratta di: quelli vogliono fare più soldi": un business è retto da imprenditori che investono, se il business non si sostiene producendo ricchezza, ma distruggendola, agli investitori non resta che abbandonare. O tentare di cambiare lo status quo. Quelli che fino ad oggi hanno mantenuto la baracca (fondatori SL) stanno muovendo i loro pezzi. Tattiche giuste/sbagliate? Certo a noi da fuori non è dato sapere, manca tutto il sommerso. I club medio-piccoli sono quelli che hanno preso molto più di quello che danno, ai quali sta benissimo fregarsene del risultato sportivo, strappare qualche contratto temporaneo da sponsor nei momenti buoni e tirare avanti col player trading. Ma il sistema così com'è non è più sostenibile e i bilanci di tutti i top club sono lì a dimostrarlo. Poche eccezioni, tipo Bayern, che evidentemente gode di un posizione di assoluto dominio del mercato interno. Il modello americano di strutturare leghe chiuse, ma con la garanzia di offrire unp spettacolo sportivo di estrema qualità pare essere la via migliore. Certo deve essere strutturato con tutti i crismi: salary-cap, stretto controllo del rispetto delle regole, garanzia di concorrenza leale, confronto sportivo reale (gli Harlem Globe Trotters li guardi una volta e poi basta...), il top di quello sport deve essere lì. Il sistema si deve completare supportando in qualche modo le leghe minori (tornei nazionali) che comunque devono sopravvivere per essere serbatoio di talenti e per mantenere alto il volume di particanti e clienti interessati al prodotto. La sfida maggiore è strutturare efficacemente il tutto, dato che in America da decenni il serbatoio maggiore è lo sport studentesco, mentre da noi ridisegnare la struttura senza il principio dei draft è decisamente complicato. Onestamente, da appassionato di NBA, il prodotto che vedo è estremamente godibile e non c'è paragone con il basket europeo, sembrano 2 sport diversi. Sarei contento se il calcio europeo fosse in grado di strutturare una cosa simile e se la Juve ne potesse far parte. La UEFA non è sembrata interessata a farlo in tutti questi anni; anzi è andata e sta andando in direzione opposta: più quantità, meno qualità. Il resto dei discorsi etico/filosofici li lascio volentieri agli altri.
  9. Anch'io mi sono fatto persuaso che abbiamo assistito ad un teatrino con sottotrame diverse non visibili al pubblico. Non posso credere che manager di grosse (issime) aziende internazionali, assistite da JPM abbiano fatto una mossa da dilettanti allo sbaraglio mettendo al pubblico ludibrio brand, quotazioni in borsa, reputazioni personali senza averlo previsto. No es posible! Quindi mi aspetto che faccia parte di una strategia estremamente sofisticata... oppure mi sto solo prendendo per il chiulo da solo!
  10. Guarda, per me rimane una scommessa a metà: ha cominciato la stagione balbettando, poi si è preso il posto a centrocampo proprio poco prima di venire azzoppato da Romero (neanche la punizione ci hanno fischiato...). Al rientro dall’inaspettatamente lungo infortunio la vaccata del passaggio a centro area per farci perdere con l’ultima in classifica... da lì sta facendo fatica a riprendersi. Oggi ne ha persi diversi di palloni sanguinosi, oltre a giocare troppo spesso in orizzontale o all’indietro. Unica cosa buona quel salvataggio, a rimediare la palla persa malamente che ha originato il corner. Però le premesse per un giocatore decente ci sarebbero e non è che abbiamo poi alternative così allettanti.
  11. Davvero? E' una novità... Ma tutti chi? Solo AA e FP? E gli altri? Spiegami: per mantenere il calcio professionistico al più alto livello servirebbero fondazioni benefiche senza scopo di lucro? Su quale pianeta? Non credo sul terzo pianeta del sistema solare. Altri sistemi sportivi si reggono benissimo senza le bandiere e con un sacco di soldi, che però mantengono in vita uno spettacolo bellissimo. Il riferimento alla NBA è puramente voluto. Il calcio delle bandiere è morto e sepolto da quando sono entrate le televisioni. Me era inevitabile. Tutto si evolve, deve evolvere anche questo.
  12. Eh, niente... non so cosa pensare... Ma è possibile che abbiano messo in pista tutto questo progetto senza considerare gli scenari possibili e senza le opportune garanzie? Sembra proprio così e se lo fosse sarebbe un marchio di incompetenza indelebile. Ho sempre difeso AA, ma questa sarebbe imperdonabile. E questo non ha niente a che vedere con essere pro o contro la SL (io sarei pro). Si tratta di come è stata gestita la situazione, apparentemente da sprovveduti dilettanti e non da manager di aziende miliardarie. A meno che non ci siano sottotracce invisibili a noi povera gente comune, ma che non saprei minimamente immaginare...
  13. ...Correvano voci spaventose... si diceva che l’Italia stesse vincendo per 20 a 0 - ventunoooo - e che avesse segnato pure Zoff di testa su calcio d’angolo... (cit.)
  14. Eh no! Lo sai che se c’è un tavolino vince...
  15. Mi sa che sia proprio il contrario. I club vincenti hanno mantenuto il sistema per troppo tempo e il sistema li sta stritolando. Ma fa molto figo insultare i ricconi a prescindere...
  16. Lui in realtà ha detto squolarizzazione
  17. Penso fosse ironico l'autore del messaggio... Thanos cosa ne sa di calcio?
  18. Si chiama strumentalizzazione... è peggio perchè c'è pure il dolo!
  19. Il sistema chiuso può essere strutturato per garantire continuità e stabilità nel tempo agli investitori. Se lo lasci aperto diventa un'altra UEFA...
  20. Pare impossibile stare dietro a questo topic, troppo veloce... Però, una volta per tutte, per i NO SL: davvero riducete tutto a 12 ricconi in disgrazia che vogliono spartirsi la torta da soli? A me sembra molto diverso, mi sembra un atto per costituire un sistema in grado di scuotere le strutture cementate da decenni e immobilizzate dalla politica clientelare. Poche balle, ai piccoli e medio piccoli non importa un fico secco, loro spendono 1 e prendono 10, in più campano di player trading, non hanno interesse a modificare lo status quo. Tocca a quelli che ci stanno smenando cercare di cambiare. Sono solo 12 perché evidentemente sono quelli che sono riusciti a trovarsi d’accordo sui principi base e a coinvolgere gli investitori. I dettagli non li possiamo conoscere adesso, andranno sviluppati e probabilmente aggiustati nel tempo. Ma il sistema non può prescindere da credibilità, equilibrio e competitività dei partecipanti, altrimenti altro che 23 anni... Neanche 2 anni durerebbe. Quindi sicuramente ci saranno meccanismi di salary cap e tutti gli strumenti necessari a garantire quanto sopra. Come anche l’eventualità di allargare il numero, ma mai a discapito della qualità e del livello sportivo. L’obiettivo è e deve essere solo questo, migliorare la qualità dell’offerta di spettacolo sportivo. Perchè è l’unico vero modo per guadagnarci. E comunque prevedono anche la sperequazione per le leghe nazionali, almeno questo si legge nell’annuncio. Tutto questo non ha niente a che fare col calcio minore e coi campetti di periferia, nè lo può impattare. il calcio rimane comunque di tutti (ma che vuol dire poi?)
  21. No vabbè, è chiaro che una SuperLega deve essere strutturata con i controcabbasisi per assicurare un equilibrio competitivo ai partecipanti e la sostenibilità nel lungo termine. Ed è altrettanto chiaro che questo di oggi è il primo mattoncino, poi tutto va costruito. Ma non penserete che i dettagli vengano sfornati così al primo annuncio, vero?
  22. Quoto Fratello! ma dimentichi Danny Ainge, attuale presidente, fra l'altro... Oggi Tatum comunque mi sta emozionando, purtroppo il livello della squadra è quello che è...
  23. OK, vediamo di sviscerare questa cosa del merito sportivo: che cosa sarebbe veramente il MERITO SPORTIVO? La storia, il blasone? Come si misurano? A chi appartengono la storia e il blasone? Alle società, dirà qualcuno. Forse, ma quando si presentano tizio o caio rilevando la proprietà, che succede? Ops, si comprano la storia e il blasone... Questo vale per i cinesi che hanno acquistato l'Inda, gli ammmericani che hanno acquistato la Riomma, LoTirchio che ricordiamo ha fatto un accordo assurdo col fisco per rilevare la Lazie e non ultimo DeLamentis che ha preso per due noccioline o'Napule dopo che i libri erano finiti in tribunale, ecc. Che dire degli Sceicchi a Parigi o Manchester... mah. Insomma esempi ce ne sono in quantità: da 30-40anni il calcio ha smesso di essere uno sport romantico e si è trasformato in business. Con l'ingresso delle TV e degli altri media a seguire, i successi sono legati agli investimenti, ma troppi vivacchiano prendendo e non reinvestendo. Solo alcuni hanno continuato a foraggiare tutto il circo finchè riuscivano a sostenerlo; pare che non sia più sostenibile. Non si può far finta di niente e ignorarlo: se si vuole garantire uno spettacolo di livello, è necessaria una evoluzione. Il top del calcio deve poter esprimersi come tale. I politicanti di FIGC, UEFA e FIFA sono legati (incatenati) alle loro clientele e poltroncine e vanno nella direzione opposta, allargando e diluendo per avere più potere. La CL ulteriormente allargata è un chiaro esempio. Capisco i nostalgici, ma quella roba lì è già andata da tempo. Il calcio è professionismo e segue le leggi di mercato. Non si può arrestare l'evoluzione. Qua sembra che semplicemente i cattivi ricconi vogliano guadagnare di più: ma se Real, Barca, Juve, Milan, Inter hanno tutte conti in rosso, ritenete che siano tutti casi di malagestione? O forse si sono resi conto che stavano sostenendo le rispettive leghe e ci stavano smenando? Comunque citare il calcio dei campetti e delle favelas non mi sembra attinente, quello non lo cancella nessuno. Il ragazzino talentuoso verrà notato e ingaggiato come e più di prima. I tifosi di provincia tiferanno la squadra locale e una big in SL, come succede già da decenni, peraltro. Infine l'inflazione: davvero vedere Real-Juve almeno 2 volte l'anno può diventare noioso? Un po' come se ascoltare Pavarotti troppo spesso diventasse noioso quindi meglio intervallarlo con il meglio di Cristina D'Avena (con tutto il rispetto per Cristina, beninteso).
  24. Questi sopra proprio una rappresentanza radikal-chic... non sono sorpreso... Bonolis troppo borghese per loro... e infatti da allora il motore Ferrari ha 50 CV in meno di quello Mercedes, chissà come mai...
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